Da Normale a Wow: 10 Dettagli che Rendono la Cucina Speciale
Marmo, legno, luci a Led, finiture lucide, cappe di design, mattoni a vista: quando i dettagli fanno la differenza
Greta La Rocca
8 agosto 2022
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa e mi occupo di tutto ciò che riguarda la Comunicazione, off e on line.
Curiosa e appassionata scrivo da sempre (anche) di architettura e design.
Affascinata dalla bellezza, cerco il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.
Collaboratior of Houzz Magazine. Journalist; I do PR activities also and in communication in general, both on and off line.
Curious and passionate, I write since ever (also) of Architecture and Design. Fascinated by beauty, I look for the right balance between esthetic and functionality.
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa... Altro
Dalle finiture in marmo alle cappe di design, dalla scelta di materiali lucidi all’uso del legno per scaldare e rendere gli ambienti più accoglienti, dalle finiture in mattoni a vista ai quadri che entrano in cucina e la completano, fino agli ambienti total white o ai sistemi di illuminazione a led. Guarda queste cucine realizzate in giro per il mondo dai Pro di Houzz e scopri quali scelte sono state fatte per valorizzare anche ambienti piccoli e dalle metrature non lineari, grazie alla cura del dettaglio.
1. Le finiture in marmo
Siamo nel Regno Unito. La cucina dominata dal bianco è valorizzata e, insieme, resa più elegante dalla scelta delle finiture in marmo. Questo materiale, sempre nel colore bianco, è stato scelto per il piano e il profilo laterale dell’isola; ritorna anche nel top e nell’alzatina paraschizzi. Il marmo chiaro si accompagna con successo alla tonalità carta da zucchero, unica nota di colore della stanza. Completano, e portano calore, le sedute in legno e il parquet.
Siamo nel Regno Unito. La cucina dominata dal bianco è valorizzata e, insieme, resa più elegante dalla scelta delle finiture in marmo. Questo materiale, sempre nel colore bianco, è stato scelto per il piano e il profilo laterale dell’isola; ritorna anche nel top e nell’alzatina paraschizzi. Il marmo chiaro si accompagna con successo alla tonalità carta da zucchero, unica nota di colore della stanza. Completano, e portano calore, le sedute in legno e il parquet.
2. La cappa di design
Siamo in una cucina londinese. Qui la cappa di design diventa l’elemento caratteristico della stanza: la valorizza, complice la finitura nera lucida. Nonostante le dimensioni sembrano importanti, non appesantisce l’ambiente e, con successo, si accompagna alle finiture sempre lucide di basi e pensili. Interessante il tocco di colore: i cassetti lucidi e bordeaux sotto i fuochi. Queste scelte cromatiche sono affiancate al piano grigio scuro: un colore che trasmette eleganza.
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Siamo in una cucina londinese. Qui la cappa di design diventa l’elemento caratteristico della stanza: la valorizza, complice la finitura nera lucida. Nonostante le dimensioni sembrano importanti, non appesantisce l’ambiente e, con successo, si accompagna alle finiture sempre lucide di basi e pensili. Interessante il tocco di colore: i cassetti lucidi e bordeaux sotto i fuochi. Queste scelte cromatiche sono affiancate al piano grigio scuro: un colore che trasmette eleganza.
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3. I mattoni a vista
Siamo a Roma, in una cucina lunga e stretta. L’ambiente è luminoso, complice la scelta di basi e pensili bianchi e la presenza di una finestra – sul lato opposto rispetto all’entrata – stretta e lunga. Elemento caratteristico dell’ambiente è l’arco in mattoni a vista che sembra definire, e insieme valorizzare, la zona snack: un piano dalla forma rettangolare. L’arco viene enfatizzato da luci a led. I mattoni ritornano, con successo, anche sul soffitto: probabilmente sono stati recuperati in fase di ristrutturazione.
Siamo a Roma, in una cucina lunga e stretta. L’ambiente è luminoso, complice la scelta di basi e pensili bianchi e la presenza di una finestra – sul lato opposto rispetto all’entrata – stretta e lunga. Elemento caratteristico dell’ambiente è l’arco in mattoni a vista che sembra definire, e insieme valorizzare, la zona snack: un piano dalla forma rettangolare. L’arco viene enfatizzato da luci a led. I mattoni ritornano, con successo, anche sul soffitto: probabilmente sono stati recuperati in fase di ristrutturazione.
4. La scelta del blu
La cucina di questo appartamento a Parigi è piccola e separata dall’ambiente giorno solo da una diversa pavimentazione, non vi è alcuna porta o soluzione divisoria. Interessante l’idea di scegliere, per la cucina, un pavimento in piastrelle rettangolari blu: questa tinta viene ripresa da due basi e da uno dei pensili. L’armonia che nasce funziona. Da notare il lampadario, che contribuisce a conferire eleganza alla stanza. Interessante la presenza degli specchi che allargano e permettono di percepire l’ambiente giorno più grande.
La cucina di questo appartamento a Parigi è piccola e separata dall’ambiente giorno solo da una diversa pavimentazione, non vi è alcuna porta o soluzione divisoria. Interessante l’idea di scegliere, per la cucina, un pavimento in piastrelle rettangolari blu: questa tinta viene ripresa da due basi e da uno dei pensili. L’armonia che nasce funziona. Da notare il lampadario, che contribuisce a conferire eleganza alla stanza. Interessante la presenza degli specchi che allargano e permettono di percepire l’ambiente giorno più grande.
5. L’opera d’arte
Siamo a Parigi, in una mini cucina. Il blocco lavello e fuochi prosegue e diventa un pratico piano d’appoggio per veloci pranzi o spuntini. La parete di fronte allo sgabello è stata decorata, e arricchita, con un grande quadro definito da una cornice importante. Chi è seduto non guarda il vuoto, e quest’idea valorizza anche la stanza. Notare il muro sotto il quadro, dipinto nel colore carta da zucchero. Un particolare: il disegno sul quadro è bianco con segni in grigio e nero. Richiama il marmo scelto per il paraschizzi. Il risultato è elegante e armonioso.
Siamo a Parigi, in una mini cucina. Il blocco lavello e fuochi prosegue e diventa un pratico piano d’appoggio per veloci pranzi o spuntini. La parete di fronte allo sgabello è stata decorata, e arricchita, con un grande quadro definito da una cornice importante. Chi è seduto non guarda il vuoto, e quest’idea valorizza anche la stanza. Notare il muro sotto il quadro, dipinto nel colore carta da zucchero. Un particolare: il disegno sul quadro è bianco con segni in grigio e nero. Richiama il marmo scelto per il paraschizzi. Il risultato è elegante e armonioso.
6. Il legno
Il pavimento in parquet caratterizza questa cucina in Francia. Il mobile bianco a sinistra dell’immagine è un tavolo da pranzo chiuso; mentre a destra vi sono le scale per salire al piano superiore. L’ambiente non è generoso e i listelli così posati sembrano voler far apparire la stanza più lunga della realtà. Il legno, che scalda e arreda, è stato scelto anche per il piano. Interessante, in ambienti così piccoli, accompagnare i dettagli in legno con finiture bianche lucide.
Il pavimento in parquet caratterizza questa cucina in Francia. Il mobile bianco a sinistra dell’immagine è un tavolo da pranzo chiuso; mentre a destra vi sono le scale per salire al piano superiore. L’ambiente non è generoso e i listelli così posati sembrano voler far apparire la stanza più lunga della realtà. Il legno, che scalda e arreda, è stato scelto anche per il piano. Interessante, in ambienti così piccoli, accompagnare i dettagli in legno con finiture bianche lucide.
7. La luce a led
Siamo a Londra. Questa cucina è caratterizzata da un controsoffitto nel quale sono state posizionate delle luci a led per un risultato finale semplice e funzionale a illuminare la stanza. La scelta delle finiture bianche e lucide risponde al desiderio di riflettere l’illuminazione. Unico elemento colorato è la pavimentazione con piastrelle nelle tonalità dei beige: una tinta ripresa dalle sedute. Questi dettagli contribuiscono a rendere l’ambiente più accogliente.
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Siamo a Londra. Questa cucina è caratterizzata da un controsoffitto nel quale sono state posizionate delle luci a led per un risultato finale semplice e funzionale a illuminare la stanza. La scelta delle finiture bianche e lucide risponde al desiderio di riflettere l’illuminazione. Unico elemento colorato è la pavimentazione con piastrelle nelle tonalità dei beige: una tinta ripresa dalle sedute. Questi dettagli contribuiscono a rendere l’ambiente più accogliente.
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
8. Il total white
Siamo a Barcellona. La cucina è una scatola total white caratterizzata, lungo il lato destro, da un’armadiatura a tutta altezza per disporre la dispensa e nascondere la colonna frigorifero e forno. Interessante la scelta di un lampadario centrale, dalle dimensioni generose, lucido e di colore nero. Funziona il dettaglio del rubinetto scuro. Da notare il tavolo: è fissato alla base grazie a una placca in ferro. Rende la stanza più accogliente la pavimentazione in parquet.
Siamo a Barcellona. La cucina è una scatola total white caratterizzata, lungo il lato destro, da un’armadiatura a tutta altezza per disporre la dispensa e nascondere la colonna frigorifero e forno. Interessante la scelta di un lampadario centrale, dalle dimensioni generose, lucido e di colore nero. Funziona il dettaglio del rubinetto scuro. Da notare il tavolo: è fissato alla base grazie a una placca in ferro. Rende la stanza più accogliente la pavimentazione in parquet.
9. Snack, piano, lavello integrati
Questa cucina a C caratterizza un appartamento a Parigi. Bella la grande finestra che, oltre a regalare una vista sull’esterno, illumina l’ambiente; funziona l’idea di aver posizionato proprio qui il lavello. Il lavello è integrato nel piano che diventa snack; una continuità pulita ed elegante. L’armadiatura alta a destra, bianca e lucida, non soffoca la stanza, complice la scelta del colore chiaro. Completa e arreda la particolare cappa di design.
Questa cucina a C caratterizza un appartamento a Parigi. Bella la grande finestra che, oltre a regalare una vista sull’esterno, illumina l’ambiente; funziona l’idea di aver posizionato proprio qui il lavello. Il lavello è integrato nel piano che diventa snack; una continuità pulita ed elegante. L’armadiatura alta a destra, bianca e lucida, non soffoca la stanza, complice la scelta del colore chiaro. Completa e arreda la particolare cappa di design.
10. Il paraschizzi
Un mosaico nelle tonalità del beige caratterizza il paraschizzi di questa mini cucina a Portland, in America. Interessante il gioco cromatico: il marrone dell’armadiatura si accompagna alla pavimentazione e alla cantina per i vini, i cui interni sono sempre nelle tonalità dei marroni. Questi richiami si accostano al grigio delle basi ripreso dalle mensole e dalla vetrinetta. Funziona l’idea di non aver optato per classici pensili che avrebbero rischiato di appesantire il piccolo spazio.
Tocca te! Quale idea ti piace di più raccontacelo nei Commenti qui sotto!
Un mosaico nelle tonalità del beige caratterizza il paraschizzi di questa mini cucina a Portland, in America. Interessante il gioco cromatico: il marrone dell’armadiatura si accompagna alla pavimentazione e alla cantina per i vini, i cui interni sono sempre nelle tonalità dei marroni. Questi richiami si accostano al grigio delle basi ripreso dalle mensole e dalla vetrinetta. Funziona l’idea di non aver optato per classici pensili che avrebbero rischiato di appesantire il piccolo spazio.
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Sinceramente non vedo del gran "effetto WOW" nelle cucina proposte, per non parlare dell'onnipresente banalissimo "tutto bianco"... troppo banale e troppo "onnipresente" per poter sperare di ottenere un "effetto WOW".
Condivido il commento di Mario: l'effetto "wow" dov'è?
Alla fiera della banalità, dove il bianco impera come distintiva scelta di gusto allo stesso modo in cui una volta qualcuno usava quel colore a indice di eleganza per i calzini, così anche gli acclamati dettagli di stile, che dovrebbero dare lo sprint a piccole cucinette prive di personalità, sono 10 colpi inferti al cuore della creatività e del buon gusto.
Insomma, 10 foto prese a caso nel grande album di Houzz e commentate con superficialità e insipienza senza neppure accorgersi che i dettagli che fanno la differenza sono altri e certamente non questi:
- una polverosa specchiera da camino non è un quadro d'arte moderna,
- una cappa fuori misura non è design,
- il legno e il marmo non sono materiali d'accezione per una cucina,
- i dettagli dorati nel paraschizzi dell'angolo bar solo perché ho i calici color oro abbinati o viceversa non è chic,
- le piastrelle che riproducono legno decappato non sono semplici piatrelle in tonalità del beige,
- i piani continui dove trovare posto per lavello, cottura e zona pranzo non è proprio una novità mondiale nell'arredo cucine tanto da far restare a bocca aperta, ma piuttosto è uno sbadiglio.
Leggere articoli di questo genere, nei quali manca qualsiasi spirito di osservazione per le foto commentate ed è assolutamente ignorato l'amore per le differenze e per le unicità, è solo una perdita di tempo.