Guarda come un Corridoio Buio È Diventato Libreria di 11 metri
A Palermo una casa anni '50 si apre a soluzioni contemporanee grazie a una scelta progettuale molto interessante
Siamo nel cuore della zona residenziale di Palermo, a pochi passi dalla centrale via della Libertà, asse viario fra i più importanti ed eleganti della città. Qui lo studio Provenzano Architetti Associati ha rivoluzionato con equilibrio gli spazi di un grande appartamento tipico degli anni ‘50. Una casa ampia e luminosa, appartenuta alla nonna della padrona di casa e quindi ricca di rimandi affettivi, interamente ripensata per adattarsi alle nuove esigenze della coppia con due bambini.
Nucleo del progetto, l’invenzione di una parete multifunzione intelligente e ricca di soluzioni interessanti, possibili anche grazie alla sinergia creatasi fra architetti e proprietari durante i mesi della ristrutturazione. Al centro dell’appartamento l’importante zona giorno, un ambiente ampio e articolato.
Nucleo del progetto, l’invenzione di una parete multifunzione intelligente e ricca di soluzioni interessanti, possibili anche grazie alla sinergia creatasi fra architetti e proprietari durante i mesi della ristrutturazione. Al centro dell’appartamento l’importante zona giorno, un ambiente ampio e articolato.
L’appartamento era stato progettato, come spesso avveniva negli anni ‘50, prevedendo una distribuzione consecutiva di grandi stanze collegate attraverso un lungo corridoio centrale. Cuore della ristrutturazione è stato proprio svincolare gli ambienti da questa lunga dorsale centrale e annettere parte del suddetto corridoio alla nuova zona giorno.
Per realizzare l’annessione del corridoio al soggiorno è stata ideata quella che l’architetto Sebastiano Provenzano chiama “l’invenzione”: una lunga e articolata parete progettata su misura, di circa 11 metri, dotata di ripiani e di passaggi quasi nascosti che, scorrendo, conducono alla zona notte a agli altri ambienti della casa.
Il disegno del mobile è stato fatto partendo proprio dai tanti oggetti che la padrona di casa aveva ereditato dalla nonna (che abitava la casa prima di lei) e che desiderava mantenere ed esporre, pur sotto una veste diversa rispetto al passato.
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Il disegno del mobile è stato fatto partendo proprio dai tanti oggetti che la padrona di casa aveva ereditato dalla nonna (che abitava la casa prima di lei) e che desiderava mantenere ed esporre, pur sotto una veste diversa rispetto al passato.
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Coppia di poltrone in fondo al corridoio: Barcelona Chair di Knoll
Nata sul sedime di uno dei due lati del vecchio corridoio, la nuova parete ha permesso di annettere buona parte di questo alla zona living, un ambiente oggi luminoso e decisamente ampio, considerati i suoi oltre 100 m².
A pavimento il parquet è un prefinito in legno di rovere mentre gli arredi sono in rovere massello.
Nata sul sedime di uno dei due lati del vecchio corridoio, la nuova parete ha permesso di annettere buona parte di questo alla zona living, un ambiente oggi luminoso e decisamente ampio, considerati i suoi oltre 100 m².
A pavimento il parquet è un prefinito in legno di rovere mentre gli arredi sono in rovere massello.
La casa aveva il grosso vantaggio di essere, nel suo impianto originario, ben composta e suddivisa, in modo particolare gli ambienti di servizio (bagni e cucina) erano stati collocati con lungimiranza. Durante la ristrutturazione sono stati infatti mantenuti nelle stesse posizioni, solo adattandoli alle esigenze dei nuovi proprietari. Questo ha evitato impegnativi spostamenti degli impianti, un’operazione sempre molto onerosa sia in termini di tempi, sia di costi.
«In questa ristrutturazione i proprietari fin da subito ci hanno tenuto a mettere in campo le loro idee molto chiare e definite – racconta l’architetto Provenzano. Il progetto che oggi vediamo è nato da una sovrapposizione di pensieri e di studi, fatti da noi insieme a loro. Una costruzione laboriosa che ha poi portato a un risultato finale articolato, ma dentro cui ci siamo riconosciuti sia noi come progettisti sia loro stessi», racconta Anna Garetto.
All’interno degli ambienti i materiali scelti giocano in un sistema di grande armonia fra loro; l’uso garbato ed elegante del colore, soprattutto di quello scelto per le pareti del soggiorno, è nato dalla necessità di valorizzare delle opere d’arte di famiglia.
All’interno degli ambienti i materiali scelti giocano in un sistema di grande armonia fra loro; l’uso garbato ed elegante del colore, soprattutto di quello scelto per le pareti del soggiorno, è nato dalla necessità di valorizzare delle opere d’arte di famiglia.
Lampada tavolo da pranzo: Lais di Baxter; sedie: Leslie Dining di Minotti; divano: Up di Saba Italia
Oltre alla grande parete che delimita il living, minuziosamente disegnata, anche altri arredi sono stati ideati su progetto, fra questi il grande tavolo da pranzo con il piano in marmo: «Per realizzarlo è stato scelta la Pietra di Patagonia, una tipologia di marmo molto rara e pregiata, di cui i proprietari si sono innamorati – spiegano gli architetti –, e che hanno assolutamente voluto in casa. Venduta in lastre, è stata utilizzata sia per il tavolo da pranzo, realizzato con un piede in metallo, sia per il mobile TV. Un arredo che scorre su ruote e illuminato dal basso proprio per valorizzare la texture del marmo».
Oltre alla grande parete che delimita il living, minuziosamente disegnata, anche altri arredi sono stati ideati su progetto, fra questi il grande tavolo da pranzo con il piano in marmo: «Per realizzarlo è stato scelta la Pietra di Patagonia, una tipologia di marmo molto rara e pregiata, di cui i proprietari si sono innamorati – spiegano gli architetti –, e che hanno assolutamente voluto in casa. Venduta in lastre, è stata utilizzata sia per il tavolo da pranzo, realizzato con un piede in metallo, sia per il mobile TV. Un arredo che scorre su ruote e illuminato dal basso proprio per valorizzare la texture del marmo».
Lampade a sospensione: Ray Suspension di Wever & Ducré; sgabelli: Flow Stool di MDF Italia
Anche la cucina, come la maggior parte degli arredi della casa, è stata progettata su disegno. Realizzata dall’officina artigiana palermitana Falegnameria Italiana, è chiara e neutra nelle finiture. Corredata da armadiature e mobili contenitore ultra essenziali nello stile, è interamente in legno laccato bianco. Cuore dello spazio è un’ampia isola centrale, pensata in essenza di rovere con piano in laccato bianco.
«In questa casa è ben percepibile il livello qualitativo dell’artigianato locale, davvero notevolissimo. Lavorare con maestranze di grandissima qualità, spiega l’architetto Provenzano, è per noi garanzia di buona riuscita. La nostra filosofia progettuale, da sempre, ci porta a pensare che le belle case non hanno bisogno di mobili, se hai degli spazi abitati da degli arredi fissi importanti, bastano quelli».
Anche la cucina, come la maggior parte degli arredi della casa, è stata progettata su disegno. Realizzata dall’officina artigiana palermitana Falegnameria Italiana, è chiara e neutra nelle finiture. Corredata da armadiature e mobili contenitore ultra essenziali nello stile, è interamente in legno laccato bianco. Cuore dello spazio è un’ampia isola centrale, pensata in essenza di rovere con piano in laccato bianco.
«In questa casa è ben percepibile il livello qualitativo dell’artigianato locale, davvero notevolissimo. Lavorare con maestranze di grandissima qualità, spiega l’architetto Provenzano, è per noi garanzia di buona riuscita. La nostra filosofia progettuale, da sempre, ci porta a pensare che le belle case non hanno bisogno di mobili, se hai degli spazi abitati da degli arredi fissi importanti, bastano quelli».
Di ambiente in ambiente c’è stato uno studio del colore molto accurato, pensato anche per valorizzare alcuni pezzi di famiglia che la coppia desiderava inserire. Così, dunque, è stato anche per la parete che fa da fondale al disimpegno che porta alla camera da letto padronale, pensata con un delicato giallo ocra per dare enfasi alla scenografica scultura.
Oltre a un calibrato e attento uso del colore, i progettisti hanno molto curato il sistema di illuminazione; i corpi illuminanti e gli elementi luminosi sono stati inseriti all’interno di mobili e arredi; una scelta precisa che segue una linea progettuale dello studio, che vede la luce come parte integrante dell’arredo.
«Cerchiamo di far sviluppare la luce su punti e linee per farla diventare parte strutturale del disegno generale».
Oltre a un calibrato e attento uso del colore, i progettisti hanno molto curato il sistema di illuminazione; i corpi illuminanti e gli elementi luminosi sono stati inseriti all’interno di mobili e arredi; una scelta precisa che segue una linea progettuale dello studio, che vede la luce come parte integrante dell’arredo.
«Cerchiamo di far sviluppare la luce su punti e linee per farla diventare parte strutturale del disegno generale».
Letto: Air Bed di Lago; carta da parati: collezione Impression d’Orient di LondonArt
Nella camera da letto padronale la parete che fa da fondale al letto è stata completata e arricchita con una carta da parati a fantasia geometrica nei toni neutri del tortora, del giallo e del rosa. Arredata con pochi pezzi scelti e con al centro un grande letto “sospeso”, è uno spazio caldo, ma leggero, in cui tutto viaggia in un’armonia cromatica e stilistica essenziale.
Nella camera da letto padronale la parete che fa da fondale al letto è stata completata e arricchita con una carta da parati a fantasia geometrica nei toni neutri del tortora, del giallo e del rosa. Arredata con pochi pezzi scelti e con al centro un grande letto “sospeso”, è uno spazio caldo, ma leggero, in cui tutto viaggia in un’armonia cromatica e stilistica essenziale.
Anche la grande cameretta pensata per i due figli piccoli della coppia è uno spazio luminoso e accogliente, arricchito da una parete in vernice lavagna in cui i bambini possono liberamente esprimere la loro creatività.
Rubinetteria: Light di Paffoni
Come il legno di rovere, anche il marmo è una costante materica di tutta la casa ed è presente anche nel bagno padronale, composto da un grande antibagno e da una zona doccia/servizi.
Come il legno di rovere, anche il marmo è una costante materica di tutta la casa ed è presente anche nel bagno padronale, composto da un grande antibagno e da una zona doccia/servizi.
Sanitari: LFT Spazio di Simas
All’interno dell’antibagno una vasca da bagno e un grande mobile, anche questo realizzato su disegno, che contiene i lavandini. Nell’attigua zona bagno una grande doccia, con rivestimento in marmo, e i servizi igienici. Si tratta di un unico grande bagno diviso in due parti.
«Questi clienti più di altri hanno tenuto moltissimo che la casa venisse personalizzata in ogni più piccolo dettaglio; ci sono tantissimi punti che sono stati disegnati al centimetro e in ogni più piccolo particolare. È stato fatto un lavoro di grande sinergia fra loro e noi, una cosa eccezionale che capita di rado, non sempre infatti si trovano dei clienti così attenti e partecipi».
Ti è piaciuta questa casa? Salva le foto che preferisci in un Ideabook e cerca su Houzz il professionista che fa per te.
All’interno dell’antibagno una vasca da bagno e un grande mobile, anche questo realizzato su disegno, che contiene i lavandini. Nell’attigua zona bagno una grande doccia, con rivestimento in marmo, e i servizi igienici. Si tratta di un unico grande bagno diviso in due parti.
«Questi clienti più di altri hanno tenuto moltissimo che la casa venisse personalizzata in ogni più piccolo dettaglio; ci sono tantissimi punti che sono stati disegnati al centimetro e in ogni più piccolo particolare. È stato fatto un lavoro di grande sinergia fra loro e noi, una cosa eccezionale che capita di rado, non sempre infatti si trovano dei clienti così attenti e partecipi».
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: una famiglia con due bambini
Dove: a Palermo
Superficie: 230 m²
Anno di costruzione: anni ‘50
Anno di ristrutturazione: 2017
Progettista: Provenzano Architetti Associati e l’architetto Anna Garetto