Un Pro Ha Colorato degli Angoli per Definire le Nuove Stanze
Un appartamento milanese completamente trasformato, grazie al colore e a pochi ma ben mirati interventi sulla muratura
Un appartamento milanese, in una palazzina dei primi del ‘900, si presentava datato e poco luminoso. Il desiderio del committente era, dunque, renderlo più contemporaneo nello stile, più luminoso e anche più pratico: l’architetto, con pochi ma ben calibrati interventi sulla muratura, ha “liberato” la luce, facendo in modo che circolasse liberamente nel grande spazio giorno e ha usato il colore per scandire le arie funzionali e creare un decor armonico.
Parquet: collezione Woody, rovere smoked, di Ali Parquet; tende di Ikea; lampada: Bourgie di Kartell
Una grande zona giorno,con doppio affaccio, in cui convivessero gli spazi destinati al lavoro, al relax e alla cucina. È questo il cuore del progetto e di questo appartamento milanese. Il committente, infatti, non desiderava chiudere con pareti le varie aree della grande sala, ma aveva bisogno che ciascuna di esse fosse ben definita.
La soluzione individuata dagli architetti è l’utilizzo del colore sulle pareti che, come vediamo in parte in questa immagine, crea delle sezioni, ciascuna destinata a una diversa attività. Il verde salvia identifica la zona studio, il bianco il living e il grigio chiaro la cucina.
Una grande zona giorno,con doppio affaccio, in cui convivessero gli spazi destinati al lavoro, al relax e alla cucina. È questo il cuore del progetto e di questo appartamento milanese. Il committente, infatti, non desiderava chiudere con pareti le varie aree della grande sala, ma aveva bisogno che ciascuna di esse fosse ben definita.
La soluzione individuata dagli architetti è l’utilizzo del colore sulle pareti che, come vediamo in parte in questa immagine, crea delle sezioni, ciascuna destinata a una diversa attività. Il verde salvia identifica la zona studio, il bianco il living e il grigio chiaro la cucina.
La zona giorno prima dei lavori
Porte: Rasomuro di Scrigno
Il grigio scuro è stato utilizzato per il disimpegno da cui si accede, attraverso porte a filo muro, alle varie stanze della casa. Le porte originali sono state sostituite per soddisfare il desiderio del committente di avere una casa dallo stile più moderno.
Il grigio scuro è stato utilizzato per il disimpegno da cui si accede, attraverso porte a filo muro, alle varie stanze della casa. Le porte originali sono state sostituite per soddisfare il desiderio del committente di avere una casa dallo stile più moderno.
Qui siamo in cucina: in questa doppia foto è evidente il cambiamento ottenuto con la ristrutturazione: gli impianti sono stati realizzati ex novo, sono stati messi sotto traccia e tutto è più ordinato ed essenziale.
Il pavimento, come nel resto della casa, ad eccezione del bagno, è in parquet di rovere prefinito.
Il pavimento, come nel resto della casa, ad eccezione del bagno, è in parquet di rovere prefinito.
Cucina: Arrital; sedie: Ghost di Kartell
La cucina, prima dei lavori, era un ambiente a sé stante: la parete che la divideva dal salotto è stata abbattuta per ottenere un unico grande spazio in cui lasciare fluire la luce naturale. Gli architetti hanno progettato anche il layout della zona operativa. Il focus è il pensile unico che contiene cappa e gocciolatoio, sospeso al di sopra del piano di lavoro e parzialmente incorniciato dalla colonna del forno. Il risultato è una composizione armonica, ricercata proprio perché la cucina è inserita nell’area living. Nel controsoffitto sono incassati cinque faretti.
La cucina, prima dei lavori, era un ambiente a sé stante: la parete che la divideva dal salotto è stata abbattuta per ottenere un unico grande spazio in cui lasciare fluire la luce naturale. Gli architetti hanno progettato anche il layout della zona operativa. Il focus è il pensile unico che contiene cappa e gocciolatoio, sospeso al di sopra del piano di lavoro e parzialmente incorniciato dalla colonna del forno. Il risultato è una composizione armonica, ricercata proprio perché la cucina è inserita nell’area living. Nel controsoffitto sono incassati cinque faretti.
Per la camera da letto è stato scelto un tono del blu tendente al verde, intenso e distensivo, applicato solo alla parete del letto.
La casa è tutta controsoffittata in cartongesso, tranne in camera da letto, dove sono state preservate, almeno in parte, le cornici in gesso originarie, più evidenti nell’immagine successiva.
In questo ambiente è stato costruito un tramezzo in muratura per realizzare la cabina armadio. La parete realizzata ha comportato l’interruzione della cornice in gesso originaria del soffitto. Questa interruzione è stata volutamente lasciata a vista come testimonianza del passato dell’appartamento.
In questo ambiente è stato costruito un tramezzo in muratura per realizzare la cabina armadio. La parete realizzata ha comportato l’interruzione della cornice in gesso originaria del soffitto. Questa interruzione è stata volutamente lasciata a vista come testimonianza del passato dell’appartamento.
Il pannello scorrevole in grigio scuro, visibile a sinistra, dà accesso alla cabina armadio.
Sul soffitto, le cornici originarie
Sul soffitto, le cornici originarie
Oltre alla parete realizzata per la cabina armadio, un altro elemento in muratura è stato realizzato per trasformare la nicchia dell’ingresso in una piccola lavanderia. L’intervento è visibile confrontando le piante del “prima” e del “dopo” lavori, in cui si nota anche l’abbattimento della parete della cucina, che ha creato il grande spazio aperto, con doppio affaccio, desiderato dal committente: ora la luce dalle due finestre inonda tutto l’ambiente.
L’intervento più profondo di tutta la ristrutturazione ha riguardato il bagno, in cui la doccia era improvvisata e scomoda e lo stile era trascurato e datato.
Pavimento: Patchwork Black and White di Ceramica Sant’Agostino; rivestimento parete: Metal Look Light Iron di Marazzi; piatto doccia: Strada di Ideal Standard; sanitari e lavabo: Ceramica Globo; rubinetteria: Ideal Standard
L’impianto idrico di tutta la casa è stato rifatto e questo intervento si è tradotto nello spostamento della doccia sul fondo, avendo cura di installare una porta in cristallo trasparente per lasciar entrare la luce naturale dalla finestra.
Il piatto doccia è in resina ed è stato tagliato su misura, in opera. Gabinetto e bidet sono stati affiancati, la nicchia in cui si trovava la vasca è stata alzata di circa 20 cm, inserendo una putrella in acciaio per non creare scompensi strutturali.
Il lavabo poggia su un cassetto in laminato grigio, con apertura a gola.
L’impianto idrico di tutta la casa è stato rifatto e questo intervento si è tradotto nello spostamento della doccia sul fondo, avendo cura di installare una porta in cristallo trasparente per lasciar entrare la luce naturale dalla finestra.
Il piatto doccia è in resina ed è stato tagliato su misura, in opera. Gabinetto e bidet sono stati affiancati, la nicchia in cui si trovava la vasca è stata alzata di circa 20 cm, inserendo una putrella in acciaio per non creare scompensi strutturali.
Il lavabo poggia su un cassetto in laminato grigio, con apertura a gola.
Nel complesso la ristrutturazione ha centrato l’obiettivo di ottenere una casa confortevole e dallo stile contemporaneo. La luce circola liberamente nel grande open space e i colori scandiscono gli spazi.
Infine, i pochi ma mirati interventi in muratura hanno reso il tutto più funzionale, realizzando i desideri del committente.
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook! E se hai bisogno di un professionista per seguire un intervento di ristrutturazione, cercalo su Houzz.
Infine, i pochi ma mirati interventi in muratura hanno reso il tutto più funzionale, realizzando i desideri del committente.
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Chi ci abita: un giovane professionista
Dove: Milano, zona Isola
Anno di ristrutturazione: 2018
Architetto: Filippo Chiesa Ricotti e Marina Meola per Gruppo Tre Architetti
Superficie: 80 m² con una camera da letto e un bagno
Costo dell’intervento: 50.000 euro, arredi esclusi