Le Case di Houzz
Prima E Dopo: Bilocale Rinato con Idee Smart e 38mila euro
Contrasti grafici, mobili multifunzione e un po’ di creatività hanno completamente trasformato un vecchio alloggio
Questo appartamento di 33 metri quadrati, arroccato al quarto e ultimo piano di un palazzo in mattoni parigino, gode di una vista magnifica sulla Torre Eiffel. I proprietari, che vivono fuori porta, possiedono in città questo e altri alloggi, che affittano. Questo bilocale, in particolare, è stato ristrutturato per la loro giovane figlia dopo essere rimasto intoccato per quindici anni. Per la ristrutturazione, la coppia si è rivolta a Deborah e Avinoam Bettan, dello studio Lagom Architects. Dalla collaborazione è nato un appartamento luminoso dallo stile contemporaneo, caratterizzato da linee essenziali, grande funzionalità, comfort ed eleganti giochi e contrasti di colore.
Dopo. Per mantenere il fascino e il sapore di altri tempi dell’appartamento, tutti i pavimenti e le modanature esistenti sono stati preservati. Al fine di delimitare l’ingresso e creare un forte contrasto con la cucina, la giovane padrona di casa ha scelto il nero per tutti gli elementi: le pareti, i mobili in MDF e il controsoffitto.
«All’inizio avevamo pensato di sistemare la cucina soltanto contro la parete in fondo. Non avevamo previsto di ampliare l’ambiente fino a dove ora troviamo il frigorifero, un banco e un mobiletto per contenere oggetti vari, come il tostapane», racconta Bettan. Questa modifica ha permesso di creare una netta separazione tra cucina e ingresso: «La nuova configurazione ha dato vita a una grande cucina dove si possono ricevere ospiti e preparare buoni pranzetti», commenta l’interior designer.
«All’inizio avevamo pensato di sistemare la cucina soltanto contro la parete in fondo. Non avevamo previsto di ampliare l’ambiente fino a dove ora troviamo il frigorifero, un banco e un mobiletto per contenere oggetti vari, come il tostapane», racconta Bettan. Questa modifica ha permesso di creare una netta separazione tra cucina e ingresso: «La nuova configurazione ha dato vita a una grande cucina dove si possono ricevere ospiti e preparare buoni pranzetti», commenta l’interior designer.
Prima. Il vecchio bancone esistente tagliava in due la stanza, riducendo considerevolmente le dimensioni del soggiorno.
Dopo. Dal punto di vista degli arredi, la padrona di casa ha sposato uno stile contemporaneo, utilizzando una sobria palette di grigi, che fa emergere bene i contrasti: sulla parete in fondo alla cucina, per esempio, troviamo alternati degli accenti di nero e di bianco, con alcuni tocchi di grigio, e le stesse tonalità ricorrono in tutte le stanze.
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«Per valorizzare la cucina, abbiamo realizzato una struttura in legno impiallacciato in rovere che la incornicia e che dà anche forma a una libreria con supporti in acciaio nero verniciato», spiega la progettista. Questo mobile è l’elemento d’arredo centrale in un ambiente per il resto molto essenziale.
Questa scaffalatura multifunzione, che copre l’intera parete, è stato il punto di partenza per la progettazione del resto della stanza. Il banco, i ripiani e la panca sono stati tutti realizzati in modo da poter essere accostati.
«I supporti sono dei bastoni per tende, cui abbiamo dato una nuova funzione. Un sistema di supporto così leggero funziona bene in un ambiente piccolo, e dà un interessante tocco di ritmo grafico», commenta Bettan.
L’originale vetrata interna è stata conservata, ma è stata rimossa dall’ingresso ed è stata sistemata sulla parete tra il soggiorno e la camera.
Prima. La superficie della zona notte, che, prima dell’intervento, misurava circa 11 metri quadrati, è stata ridotta a 8,5 metri quadrati. «All’inizio avevamo immaginato uno spazio completamente aperto e pensavamo di creare una sorta di “scatola” dove sistemare l’area notte. La giovane padrona di casa, però, preferiva avere una camera separata, così abbiamo spostato il divisorio e abbiamo creato una vetrata interna, che permette di godere la vista sulle due finestre della casa», spiega Bettan.
Dopo. La carta da parati, visibile anche dal soggiorno attraverso la vetrata, dà un tocco di carattere a tutto l’appartamento. Il motivo paesaggistico crea anche un certo senso di profondità, che va a bilanciare le dimensioni ridotte della stanza.
Dietro il letto è stato sistemato un grande armadio a tutta altezza, realizzato in MDF nero coerentemente con gli arredi dell’ingresso.
Dietro il letto è stato sistemato un grande armadio a tutta altezza, realizzato in MDF nero coerentemente con gli arredi dell’ingresso.
La giovane proprietaria, che a volte lavora da casa, aveva bisogno di una scrivania. Gli architetti hanno pensato allora a una testata del letto in legno impiallacciato in rovere integrata a una scrivania, che include anche luci e cassetti.
Prima. Nella foto si può vedere la vecchia stanza da bagno con, a sinistra, la porta della toilette. Lo scaldabagno, che trovava posto tra i due vani, nell’intervento di ristrutturazione è stato sostituito con un modello più piccolo ma egualmente potente, che ha permesso di guadagnare spazio.
In bagno, la vecchia finestra a due battenti è stata sostituita con un infisso senza telaio, che fa entrare molta più luce nella stanza.
Dopo. Ora il bagno, che ha una superficie di 6,15 metri quadrati, ha una doccia, una vasca, la toilette e un angolo lavanderia.
La minimalista stanza da bagno è stata arredata tutta nelle tonalità del bianco e del nero. Il mosaico nero della doccia fa da contrappunto alle piastrelle bianche effetto marmo e alla resina bianca dell’armadietto. La colonna nera realizzata in Valchromat, un pannello in fibra di legno, ospita la lavatrice, l’asciugatrice e lo scaldabagno.
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La minimalista stanza da bagno è stata arredata tutta nelle tonalità del bianco e del nero. Il mosaico nero della doccia fa da contrappunto alle piastrelle bianche effetto marmo e alla resina bianca dell’armadietto. La colonna nera realizzata in Valchromat, un pannello in fibra di legno, ospita la lavatrice, l’asciugatrice e lo scaldabagno.
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Chi ci abita: Una giovane di 22 anni
Dove: Parigi, 15° arrondissement
Superficie: 33 m²
Durata dei lavori: Tre mesi
Budget: 38mila euro
Progettazione: Lagom Architectes
Prima. La porta che nella foto vediamo a sinistra, originariamente, conduceva alla stanza da letto. Alle spalle della cucina, trovavamo l’antibagno e la toilette, che, con la ristrutturazione, sono stati poi uniti in un unico ambiente.
La distribuzione degli spazi originale non era ottimale. La cucina, troppo ampia, rubava molto spazio al soggiorno.
«Pur non modificando radicalmente la configurazione degli spazi, abbiamo abbattuto tutti i divisori. La superficie della camera è stata ridotta il più possibile, in modo da espandere al massimo l’area living», spiega la progettista Deborah Bettan.