Le Case di Houzz
My Houzz: Da Licia e Luciano, Tra Collezioni di Cappelli e Matite
Un’ex fabbrica è diventata una casa accogliente che rispecchia in ogni angolo la personalità della coppia di proprietari
Luciano e Licia vivono a Crema, a tre minuti dal centro storico. Luciano è un imprenditore che si occupa di elettronica, Licia è una consulente di immagine e hair stylist. Lui un mix tra serioso e giocoso, lei amante delle storie e collazionatrice di cappelli, foulard, collane, bracciali… e statuine di Pinocchio. Hanno ristrutturato una ex fabbrica meccanica dando vita a un mix – decisamente inaspettato – a metà tra loft e casa classica.
La sala è ampia, molto più ampia di quel che sembrava dall’ingresso. La luminosità naturale del piano inferiore è coadiuvata da due grandi porte finestre che danno sul giardino. C’è anche un altro elemento che aiuta la diffusione di questa bella luce e che rapisce lo sguardo: il soffitto. In netto contrasto con pavimento e arredamento, è stato mantenuto quello originale della fabbrica preesistente.
Appena distogliamo lo sguardo dal soffitto e iniziamo a guardarci meglio attorno, qualcosa di insolito colpisce immediatamente: gli armadi sono disseminati da una miriade di copricapi in paglia!
I cappelli sono la passione di Licia: non resiste, dovunque si trovi, se vede un cappello che le ruba l’attenzione, deve essere suo. Racconta che più di una volta è stata tentata di voler comprare cappelli per strada, anche a gente che li stava indossando…
I cappelli sono la passione di Licia: non resiste, dovunque si trovi, se vede un cappello che le ruba l’attenzione, deve essere suo. Racconta che più di una volta è stata tentata di voler comprare cappelli per strada, anche a gente che li stava indossando…
Però Luciano la ferma; lui, di cappelli, non ne può più. Lui ama le matite, quelle vecchie, di una volta, quelle che arrivano fino al 1960. Ne possiede un po’ ma, rispetto a Licia, è un principiante in quanto a collezioni.
Lei infatti non si fa mancare anche l’amore per le collane, i foulard, i braccialetti e da un paio di anni anche dei “Pinocchio”.
Entrambi però hanno la passione per l’arredamento. La casa l’hanno arredata insieme, comprando armadi e mobili nei mercatini o facendo ricerca nei negozi che vendono oggetti con una storia. A Licia la scelta, a Luciano la parte del restauro.
Lei infatti non si fa mancare anche l’amore per le collane, i foulard, i braccialetti e da un paio di anni anche dei “Pinocchio”.
Entrambi però hanno la passione per l’arredamento. La casa l’hanno arredata insieme, comprando armadi e mobili nei mercatini o facendo ricerca nei negozi che vendono oggetti con una storia. A Licia la scelta, a Luciano la parte del restauro.
Torniamo in cucina e scopriamo che Licia ci aveva nascosto un’altra delle sue passioni: le caffettiere. Questa è, per Licia, una delle sue stanze preferite (l’altra è il suo bagno).
Qui ama preparare risotti, risotti e ancora risotti. Le vengono proprio bene. Tanto che, appena può, invita qualcuno per il piacere di cucinare un buon risotto.
Qui ama preparare risotti, risotti e ancora risotti. Le vengono proprio bene. Tanto che, appena può, invita qualcuno per il piacere di cucinare un buon risotto.
Seguendo una scala che ci fa arrivare in cielo (il soppalco è in altissimo) troviamo un piccolo disimpegno che divide i due bagni, quello di Licia e quello di Luciano. Il disimpegno è diventato un salottino per la lettura e l’ascolto della musica.
L’intimità estrema è vissuta in modo diverso dalla coppia, e per questo ognuno ha il suo bagno personalizzato ad hoc sul proprio gusto. Licia ha optato per un bagno decisamente dai toni chiari e delicati. Qui c’è tanto spazio libero, utile soprattutto per curare l’immagine delle sue amiche e clienti più affezionate.
Il bagno personale di Luciano invece ha un sapore di spezie e legno. È decisamente più piccolo, con piastrelle e tinta del muro grigi che creano un bel tono su tono.
Se ci si chiude dentro sembra quasi di essere nel bagno di una nave…
Se ci si chiude dentro sembra quasi di essere nel bagno di una nave…
La camera è la stanza meglio esposta della casa, e quella decisamente più intima. Anche qui non manca qualche statuina di Pinocchio e qualche cappello.
Dalla porta finestra riusciamo a vedere il giardino; la sensazione, in generale, è di pace. Il fatto poi di trovarsi sotto la linea di colmo del tetto la rende una stanza “da fiaba”.
Uscendo troviamo portico e giardino. Una piccola isola dove Luciano passa il tempo a prendersi cura delle piante, mentre Licia fa colazione all’aperto.
La casa di Licia e Luciano rispecchia in pieno la loro personalità: un’immagine classica ricca di particolarità e contrasti insoliti.
Quando sembra di aver visto tutto, Licia tira fuori qualche nuovo acquisto e un’ennesima collezione. E se andate a trovarli portando con voi un cappello particolare, preparatevi: Licia potrebbe farvi un’offerta! (Ma solo se Luciano non sta guardando…).
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Altro
Come Esporre una Collezione di Oggetti (Scongiurando l’Effetto Museo)
Quando sembra di aver visto tutto, Licia tira fuori qualche nuovo acquisto e un’ennesima collezione. E se andate a trovarli portando con voi un cappello particolare, preparatevi: Licia potrebbe farvi un’offerta! (Ma solo se Luciano non sta guardando…).
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
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Chi ci abita: Licia e Luciano
Dove: Crema
Superficie: 160 m² di interni più giardino e portico; la casa è distribuita tra soggiorno, cucina, lavanderia, sul soppalco c’è una camera da letto, due bagni, uno studio e un piccolo disimpegno dove è stato recuperato un salottino da lettura e ascolto musicale
Appena entrati si resta stupiti da come questa ex fabbrica risulti fin da subito una casa molto accogliente. Un piccolo corridoio che si apre “a imbuto” sulla sala ci porta ad essere risucchiati in questo caloroso ambiente, soprassedendo sulla cucina che si trova proprio a un passo da noi (ma ci torneremo fra poco).