Le Case di Houzz: Eleganza Scandinava in Bianco e Nero
L’attico di una ex scuola trasformato in un’oasi di pace e semplicità
Non capita tutti i giorni di dover seguire una ristrutturazione in un edificio che una volta era una scuola, così, quando le si è presentata un’opportunità simile, l’interior designer Laura Lakin non se l’è fatto ripetere due volte. Nel ripensare l’appartamento all’ultimo piano, Lakin non solo ha valorizzato le peculiarità della costruzione – soffitti alti, tubature a vista e pareti in mattoni – ma ha anche modificato la distribuzione degli spazi e ha modernizzato lo stile degli ambienti, aggiungendo atmosfere da vecchia fabbrica e dando al tutto uno stile contemporaneo scandinavo. Con le sue idee è riuscita a dare vita a una casa dove i suoi committenti possono vivere, lavorare e ricevere amici.
La sala è un open space e comprende la cucina, la zona del tavolo da pranzo, il divano e lo spazio adibito a ufficio. I clienti volevano pareti pulite, in modo da averle sempre a disposizione per la loro collezione d’arte in continua evoluzione. Un proiettore, sistemato bene in alto, assicura serate rilassanti di fronte a un buon film.
«La vecchia scuola è stata convertita in un condominio negli anni Novanta, e da allora non è stata più toccata», racconta Lakin. «Ho trovato pavimenti in laminato e vetrocemento sulle pareti tra le varie stanze. In generale, l’uso dello spazio era tutt’altro che ideale». Per risistemare l’appartamento, Lakin lo ha riconfigurato completamente. Dato che lo spazio è abbastanza ridotto, la designer ha creato delle finestre interne, così che la luce passasse tra le stanze, aumentando la luminosità e la sensazione della dimensione degli ambienti.
Tessuto della tendina: Romo; divano: Graham & Green; gambe delle scrivanie Hissmon/ Lerberg e tappeto Lappljung di Ikea; sedie da scrivania: Adventures in Furniture
«La vecchia scuola è stata convertita in un condominio negli anni Novanta, e da allora non è stata più toccata», racconta Lakin. «Ho trovato pavimenti in laminato e vetrocemento sulle pareti tra le varie stanze. In generale, l’uso dello spazio era tutt’altro che ideale». Per risistemare l’appartamento, Lakin lo ha riconfigurato completamente. Dato che lo spazio è abbastanza ridotto, la designer ha creato delle finestre interne, così che la luce passasse tra le stanze, aumentando la luminosità e la sensazione della dimensione degli ambienti.
Tessuto della tendina: Romo; divano: Graham & Green; gambe delle scrivanie Hissmon/ Lerberg e tappeto Lappljung di Ikea; sedie da scrivania: Adventures in Furniture
Il ridisegno della casa era commissionato da giovani professionisti, così, a un classico tavolo da pranzo, Lakin ne ha preferito uno alto da bar. «È un’idea di tavolo po’ svecchiata ed evoca un’atmosfera da loft. Quando ci sono degli ospiti, lo si può spostare al centro della stanza per accogliere comodamente fino a otto persone».
Tavolo: Maisons du Monde; lampadari: Octo by Secto Design
Tavolo: Maisons du Monde; lampadari: Octo by Secto Design
Alla camera matrimoniale ‒ una vera e propria oasi di pace ‒ si accede attraverso lo stretto corridoio vicino all’ingresso, dotato di armadi a muro. In questo ambiente Lakin ha preferito linee pulite e uno stile minimalista, in modo da mettere in massimo risalto l’immagine appesa sul letto, opera del fotografo olandese Kylli Sparre.
«Con un soffitto così alto, aveva senso mettere un letto a baldacchino. Volevo, però, che avesse uno stile contemporaneo, così ho optato per il bianco», spiega la progettista che ha optato per un’illuminazione pulita e lineare, scegliendo di appendere verso il basso dei semplici portalampadine.
Letto: Get Laid Beds
«Con un soffitto così alto, aveva senso mettere un letto a baldacchino. Volevo, però, che avesse uno stile contemporaneo, così ho optato per il bianco», spiega la progettista che ha optato per un’illuminazione pulita e lineare, scegliendo di appendere verso il basso dei semplici portalampadine.
Letto: Get Laid Beds
Un lampadario a rete, in fondo al letto, aggiunge un dettaglio di forte personalità, senza per questo bloccare la luce naturale o ingombrare troppo lo spazio. «Mi piaceva l’idea che si potesse vedere attraverso la lampada per poter ammirare le opere appese dietro, ma allo stesso tempo ci tenevo a inserire qualcosa che catturasse lo sguardo». Anche il tessuto della tendina ha il compito di aggiungere un tocco di vivacità e di colore all’ambiente.
Tessuto della tendina: Romo
Tessuto della tendina: Romo
Lakin è ricorsa a una finestra interna in acciaio per collegare la camera con il bagno adiacente cieco. La porta spessa e pesante evoca atmosfere da rivoluzione industriale. In bagno, le piastrelle bianche e nere in marmo richiamano i toni del paraspruzzi della cucina e aggiungono una nota di grande stile.
Trovano posto una doccia, un lavabo e una porta a scomparsa scorrevole che porta a una piccola toilette (cui si ha accesso anche dall’ingresso), con un gabinetto e un altro lavandino.
Trovano posto una doccia, un lavabo e una porta a scomparsa scorrevole che porta a una piccola toilette (cui si ha accesso anche dall’ingresso), con un gabinetto e un altro lavandino.
Il lavabo nel bagno della camera matrimoniale è stato fatto fare su misura dalla designer, che spiega: «Volevo creare un effetto simmetrico», tant’è che qui ha ripreso le piastrelle della doccia. Per illuminare al massimo l’ambiente, invece, ha installato due lampade a muro su entrambi i lati dello specchio.
Rubinetteria: Dornbracht; piastrelle: Fired Earth
Rubinetteria: Dornbracht; piastrelle: Fired Earth
Il piccolo lavabo nella toilette è separato dalla cabina doccia grazie a una porta a scomparsa, che può essere chiusa completamente quando ci sono ospiti. Il piano è ricoperto da eleganti piastrelle quadrate nere.
Opera d’arte: Cloud Over Rum di Kieran Austin; lavabo e rubinetteria: Bathstore
Opera d’arte: Cloud Over Rum di Kieran Austin; lavabo e rubinetteria: Bathstore
Sull’altro lato della sala troviamo la seconda camera da letto. Una grande finestra interna collega i due ambienti (in questa foto non è visibile: si trova di fronte al letto; era visibile nella foto della sala, sopra il divano). La lampada è stata realizzata in bambù e tessuto. «In soggiorno non potevo mettere grandi lampadari per via del proiettore, così mi sono sbizzarrita in camera da letto, con qualcosa che si potesse vedere dalla sala», dice Lakin.
In questa camera la designer non ha risparmiato sulle tende. «Le avrei messe dappertutto, ma questo è l’unico angolo della casa dove funzionavano davvero. Mi sembra che diano un che di romantico ed elegante alla stanza». La parete con mattoni a vista è stata pitturata di bianco: «Alcuni mi dicono che è un po’ una contraddizione, ma i mattoni erano molto malconci, e io volevo dare massimo risalto alla fotografia». Il tubo ben visibile in alto si combina alla perfezione con i serramenti in acciaio, proprio come in una fabbrica di altri tempi.
Lampadario Z1: Bodie and Fou; struttura letto: Trysil di Ikea
In questa camera la designer non ha risparmiato sulle tende. «Le avrei messe dappertutto, ma questo è l’unico angolo della casa dove funzionavano davvero. Mi sembra che diano un che di romantico ed elegante alla stanza». La parete con mattoni a vista è stata pitturata di bianco: «Alcuni mi dicono che è un po’ una contraddizione, ma i mattoni erano molto malconci, e io volevo dare massimo risalto alla fotografia». Il tubo ben visibile in alto si combina alla perfezione con i serramenti in acciaio, proprio come in una fabbrica di altri tempi.
Lampadario Z1: Bodie and Fou; struttura letto: Trysil di Ikea
Dalla planimetria, qui riportata, si può vedere come sono stati collegati i diversi ambienti. L’ingresso, originariamente, era un po’ più grande e portava alla sala da pranzo. L’attuale area living era una camera da letto. La sala, invece, una volta si trovava dove Laura Lakin ha messo la seconda camera da letto, e la cucina era situata nell’angolo in alto a destra, dove oggi si trova un secondo bagno (non raffigurato).
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: due giovani professionisti
Location: Hackney, zona est di Londra
Superficie: 2 camere da letto, 2 bagni
Architetto: Laura Lakin
In questo appartamento londinese si accede da un piccolo ingresso a sinistra della cucina. Laura Lakin lo ha dipinto di nero, in modo che chi entra attraversi uno spazio più buio prima di essere accolto in una sala molto più luminosa. «Volevo giocare con la dualità chiaro-scuro», spiega l’interior designer. Mentre nel living c’è molta luce, in cucina è stata ripresa la palette di colori dell’ingresso.
Il nero dà a questa cucina molta personalità, e i materiali scelti ‒ granito per il top e marmo venato della stessa tonalità per il paraspruzzi ‒ aggiungono all’ambiente una nota di eleganza.
Forno: Siemens; lavandino: Franke; lampada a muro: Holloways of Ludlow