My Houzz: L’Elegante Casa della Creativa di Farrow & Ball
Una giovane dal gusto innato ha mescolato con stile personale ed eclettico originali carte da parati e brillanti colori
Quando era alla ricerca di quella che sarebbe diventata la sua prima casa, Charlotte Cosby si è innamorata subito di questo appartamento per le stanze meravigliosamente luminose e per i suoi mille dettagli architettonici davvero interessanti. Finché non ha avuto in mano le chiavi, tuttavia, non si è minimamente resa conto del lavoro che l’appartamento avrebbe richiesto. Armata di un budget limitato ma pronta a usare tanto “olio di gomito”, Charlotte si è lanciata in un’ambiziosa missione di ristrutturazione ed è riuscita nell’intento di creare la casa eclettica e piena di colore che aveva sempre sognato.
«Quando ho avuto le chiavi e ho cominciato a spostare in casa le mie cose, sono leggermente inorridita di fronte a ciò di cui non mi ero assolutamente accorta!», ricorda Charlotte. «In bagno la vasca era circondata da grumi di sigillante e tutta la stanza era sporchissima. Per non parlare della cucina, dove ho scoperto che il paraspruzzi del lavandino era stato improvvisato con del nastro isolante. In camera da letto, invece, c’era un buco gigantesco nella parete. Come diavolo avevo fatto a non accorgermene? Mio padre, in quei giorni, era un filo risentito con me…».
E così è cominciato un processo durato ben nove mesi che ha comportato la rimozione della carta da parati da ogni stanza, l’eliminazione delle vecchie piastrelle («erano rimaste attaccate in cima alla carta da parati, quindi almeno questo lavoro non è stato difficile») e grandi opere di pulizia e riverniciatura.
«Poi ho sostituito tutti i serramenti marci. E per carteggiare i battiscopa ci sono voluti anni… ho passato giorni e giorni a scartavetrare! Ho scrostato le pareti in bagno e in cucina e le ho tutte ritinteggiate».
Charlotte ha fatto tutto da sola, facendosi aiutare dagli amici e dai parenti che erano a portata di mano.
E così è cominciato un processo durato ben nove mesi che ha comportato la rimozione della carta da parati da ogni stanza, l’eliminazione delle vecchie piastrelle («erano rimaste attaccate in cima alla carta da parati, quindi almeno questo lavoro non è stato difficile») e grandi opere di pulizia e riverniciatura.
«Poi ho sostituito tutti i serramenti marci. E per carteggiare i battiscopa ci sono voluti anni… ho passato giorni e giorni a scartavetrare! Ho scrostato le pareti in bagno e in cucina e le ho tutte ritinteggiate».
Charlotte ha fatto tutto da sola, facendosi aiutare dagli amici e dai parenti che erano a portata di mano.
La pareti dipinte a nuovo adesso fanno elegantemente da sfondo a una ricca collezione dei più svariati e curiosi oggetti e complementi d’arredo. Questo paracamino dipinto, per esempio, che proviene dal mercatino di Shepton Mallet, si ribalta e può essere usato anche come tavolino. Charlotte ne ha dipinto i bordi di un viola pallido per coprirne piccole ammaccature. La stampa giapponese, invece, è un souvenir di una vacanza a Tokyo, e il tutto si accompagna a foto di famiglia e regali di amici.
La cornice del paracamino è dipinta con vernice Brassica di Farrow & Ball; specchio: Ikea
La cornice del paracamino è dipinta con vernice Brassica di Farrow & Ball; specchio: Ikea
Il plaid steso su questo divano è stato “ereditato” dalla zia di Charlotte (è un souvenir di una vacanza in Portogallo sul quale la nipote ha messo da subito gli occhi), mentre le poltrone verde menta sotto il bovindo (se ne può vedere una nella prima foto) erano della nonna. «Non ho mai amato in modo particolare queste sedie, ma mi ricordano i nonni, quindi non ho potuto fare a meno di prenderle. Ora fanno parte integrante della stanza, non potrei mai separarmene».
Divano: Sofa.com
Divano: Sofa.com
Molti mobili e oggetti della casa di Charlotte sono di seconda mano.
«Direi che il mio stile è un vero e proprio miscuglio di tutto ciò che stuzzica la mia fantasia», dice la creativa. «Amo accostare le cose che mi piacciono, sia classiche che moderne. Usando i colori si può mettere insieme di tutto. In questa casa si respirano un po’ di anni Settanta, ma ci sono anche suggestioni dei primi del Novecento e… qualcosa di ieri! È una miscellanea a tutti gli effetti, con oggetti economici e altri più costosi. Molte cose, di fatto, mi sono costate proprio poco. Le sedie della sala da pranzo, per esempio, le ho comprate a una sterlina l’una a una svendita e le ho ridipinte io».
Carta da parati Silvergate in versione cromatica, Farrow & Ball; vernice delle mensole Dix Blue, Farrow & Ball; vaso arancione: Alfies Antique Market
«Direi che il mio stile è un vero e proprio miscuglio di tutto ciò che stuzzica la mia fantasia», dice la creativa. «Amo accostare le cose che mi piacciono, sia classiche che moderne. Usando i colori si può mettere insieme di tutto. In questa casa si respirano un po’ di anni Settanta, ma ci sono anche suggestioni dei primi del Novecento e… qualcosa di ieri! È una miscellanea a tutti gli effetti, con oggetti economici e altri più costosi. Molte cose, di fatto, mi sono costate proprio poco. Le sedie della sala da pranzo, per esempio, le ho comprate a una sterlina l’una a una svendita e le ho ridipinte io».
Carta da parati Silvergate in versione cromatica, Farrow & Ball; vernice delle mensole Dix Blue, Farrow & Ball; vaso arancione: Alfies Antique Market
Guardando gli ambienti creati da Charlotte, è evidente quanto l’attività creativa presso Farrow & Ball influenzi il senso estetico della ragazza.
«Lo si vede in ogni colore al quale penso», dice Charlotte. «Ho assorbito e imparato molto, ivi incluso il fatto di non avere paura delle tonalità brillanti e decise. Cominci a capire quanto il colore possa influenzare il tuo umore… Io avevo bisogno di stanze riposanti dove potermi rilassare. E poi volevo creare una fluida circolarità tra gli ambienti, e il colore in questo senso è un elemento di grande aiuto».
La carta da parati dell’ingresso è il risultato del primo progetto portato a termine da Charlotte per Farrow & Ball.
Carta da parati Lotus BP 2051; vernice da pareti Teresa’s Green e vernice delle mensole Pointing, entrambe Farrow & Ball
«Lo si vede in ogni colore al quale penso», dice Charlotte. «Ho assorbito e imparato molto, ivi incluso il fatto di non avere paura delle tonalità brillanti e decise. Cominci a capire quanto il colore possa influenzare il tuo umore… Io avevo bisogno di stanze riposanti dove potermi rilassare. E poi volevo creare una fluida circolarità tra gli ambienti, e il colore in questo senso è un elemento di grande aiuto».
La carta da parati dell’ingresso è il risultato del primo progetto portato a termine da Charlotte per Farrow & Ball.
Carta da parati Lotus BP 2051; vernice da pareti Teresa’s Green e vernice delle mensole Pointing, entrambe Farrow & Ball
Girato l’angolo, si entra in cucina nel regno dell’azzurro scuro. «Inizialmente avevo dipinto questa stanza con vernice Hague Blue, ma quando è uscito il colore Stiff Key Blue non ho potuto fare altro che riverniciarla. Nessuno ha notato la differenza, ma questo colore a me sembra cento volte più scuro. Il colore per me è una vera fissazione!».
Vernice della parete Stiffkey Blue e vernice delle sedie Skimming Stone, entrambe Farrow & Ball; tavolo: Ikea; paralume: John Lewis; piatto: Anthropologie
Vernice della parete Stiffkey Blue e vernice delle sedie Skimming Stone, entrambe Farrow & Ball; tavolo: Ikea; paralume: John Lewis; piatto: Anthropologie
«La sala da pranzo è la mia stanza preferita», spiega Charlotte. «Di questi tempi non sono molte le case che hanno uno spazio dedicato alla convivialità. Nella mia cerchia di amici, sono stata tra i primi a comprare casa, ed è stato fantastico poter avere sempre gente a cena».
Tappeto: Anthropologie; lampadario: Habitat
Tappeto: Anthropologie; lampadario: Habitat
Al di là del fatto di dover essere nuovamente arredato, l’appartamento non richiedeva grandi interventi strutturali. Si trattava soltanto di valorizzare ciò che già c’era, dedicando un po’ di tempo e cure ai magnifici dettagli della casa.
«Sollevare il linoleum ha dato un risultato strepitoso. E un sacco di elementi decorativi del soffitto erano stati completamente trascurati», racconta Charlotte, che ha intrapreso i lavori proprio ridipingendo di bianco cornici e modanature.
Il padre l’ha aiutata a sistemare la nuova cucina : «È un modello dell’Ikea, e mio papà si è divertito a montarla come se fosse un enorme Lego». Per il pavimento, invece, la ragazza si è fatta aiutare da un amico.
Vernice delle pareti: Pointing e Skimming Stone di Farrow & Ball; cucina: Ikea
«Sollevare il linoleum ha dato un risultato strepitoso. E un sacco di elementi decorativi del soffitto erano stati completamente trascurati», racconta Charlotte, che ha intrapreso i lavori proprio ridipingendo di bianco cornici e modanature.
Il padre l’ha aiutata a sistemare la nuova cucina : «È un modello dell’Ikea, e mio papà si è divertito a montarla come se fosse un enorme Lego». Per il pavimento, invece, la ragazza si è fatta aiutare da un amico.
Vernice delle pareti: Pointing e Skimming Stone di Farrow & Ball; cucina: Ikea
La maggior parte dei quadri di Charlotte è stata acquistata su Etsy, e la padrona di casa realizza lei stessa delle serigrafie. «Sembra quasi che gli oggetti particolari trovino me, e non viceversa. Quando sul lavoro allestiamo set fotografici, le cose catturano il mio sguardo, e io sono molto affezionata a tutti gli oggetti di seconda mano che mi ricordano di uno shooting o di un evento al quale ho assistito. Quasi tutte le cose esposte in questa casa rappresentano per me il ricordo di qualcosa».
Altri oggetti, invece, hanno un’origine più casuale. «L’aragosta ritratta nella foto l’ho trovata in una pescheria e l’ho trasformata in una decorazione per capelli in occasione di un matrimonio».
In questa stanza si può anche notare il modo originale con il quale Charlotte ama esporre le sue opere d’arte… semplicemente appoggiandole su una sedia. «Quando ho cominciato a fare dei fori nel muro veramente troppo grandi, ho trovato questa soluzione», racconta.
Altri oggetti, invece, hanno un’origine più casuale. «L’aragosta ritratta nella foto l’ho trovata in una pescheria e l’ho trasformata in una decorazione per capelli in occasione di un matrimonio».
In questa stanza si può anche notare il modo originale con il quale Charlotte ama esporre le sue opere d’arte… semplicemente appoggiandole su una sedia. «Quando ho cominciato a fare dei fori nel muro veramente troppo grandi, ho trovato questa soluzione», racconta.
L’ingresso ci offre un altro esempio del talento creativo di questa giovane: il motivo sul pavimento lo ha dipinto lei, con le sue mani. «Qui mi sarebbe piaciuto mettere delle piastrelle, ma poi la porta non si apriva. E poi io entro spesso con le scarpe sporche di fango. Quindi, ho pensato che le piastrelle me le sarei dipinte io. Ho avuto una fase in cui avrei dipinto qualsiasi cosa… Ho addirittura dipinto le tende!».
Ciò che Charlotte ama di più della sua casa sono i dettagli costruttivi un po’ inusuali: «Mi piace l’idea che dall’ingresso devi scendere un paio di scalini, girare un angolo e risalire dei gradini per arrivare in bagno».
Lampada: John Lewis
Lampada: John Lewis
L’ufficio della giovane è nella vicina Wimborne, sempre nel Dorset: per la ragazza vivere vicino alla spiaggia di Southbourne è comodo per il lavoro ma vuol dire anche poter stare nella propria cittadina natale, vicino alla famiglia e agli amici, in una zona emergente che offre un mercato di case più abbordabile di altre: «Qui in questo momento si sta costruendo parecchio e si respirano molta più energia e movimento di una volta», spiega Charlotte.
Questo imponente pannello di piastrelle con fenicottero ha suscitato reazioni contrastanti tra gli amici e i familiari di Charlotte: «Mia mamma non lo poteva vedere!», racconta la ragazza ridendo. «Avevo visto delle piastrelle stampate a una fiera a New York. Io adoro le illustrazioni ornitologiche vecchio stile degli anni Venti, e questo disegno di John James Audubon fa parte della collezione Natural History Museum di Surface View».
Piastrelle con fenicottero: Surface View; vernice della parete Pavilion Blue e vernice della vasca da bagno e della parete Dix Blue, entrambe Farrow & Ball; doccia: Mira Showers; piastrelle del pavimento: Rebecca Hayes Interiors
Piastrelle con fenicottero: Surface View; vernice della parete Pavilion Blue e vernice della vasca da bagno e della parete Dix Blue, entrambe Farrow & Ball; doccia: Mira Showers; piastrelle del pavimento: Rebecca Hayes Interiors
Nella camera matrimoniale, troviamo il souvenir di uno shooting fotografico: questa “testiera” del letto-carta da parati rappresenta una soluzione intelligente se si vuole decorare casa senza spendere una fortuna.
Vernice della parete Wimborne White e carta da parati Silvergate BP 852, entrambe Farrow & Ball; lampada: Habitat; biancheria: The Linen Works
Vernice della parete Wimborne White e carta da parati Silvergate BP 852, entrambe Farrow & Ball; lampada: Habitat; biancheria: The Linen Works
Nella camera troviamo tanti degli oggetti di seconda mano molto amati da Charlotte, come questo armadietto e come le sue mappe antiche (un acquisto indovinato fatto in una bottega dell’East End, a Londra).
«Ho trasportato questa foglia di banana – una decorazione da parete in vinile degli anni Cinquanta – da New York», spiega Charlotte a proposito della stampa di 2,5 m x 2,7 m che c’è in camera sua.
La poltrona grigia costava 5 sterline e stava finendo in spazzatura a causa delle cattive condizioni in cui versava. Charlotte ha seguito un corso di tappezzeria e l’ha riportata in vita con le sue mani.
Vernice della parete Ammonite: Farrow & Ball
La poltrona grigia costava 5 sterline e stava finendo in spazzatura a causa delle cattive condizioni in cui versava. Charlotte ha seguito un corso di tappezzeria e l’ha riportata in vita con le sue mani.
Vernice della parete Ammonite: Farrow & Ball
«Nel dipingere casa ho tratto ispirazione da ciò che faccio per mestiere», spiega Charlotte guardando questo armadio, che è stato acquistato per 3 sterline presso il locale deposito della spazzatura.
Tenda: John Lewis; contenitori: Habitat; vernici usate per dipingere l’armadio: Ammonite e Purbeck Stone, Farrow & Ball
Tenda: John Lewis; contenitori: Habitat; vernici usate per dipingere l’armadio: Ammonite e Purbeck Stone, Farrow & Ball
Nella stanza degli ospiti Charlotte voleva creare un’atmosfera diversa, senza usare né carta da parati né colori per le pareti. «Quando ho creato questa stanza, era molto particolare. Oggi non lo è più così tanto», dice la padrona di casa, parlando della boiserie in legno. «Volevo un’essenza che avesse un colore grigio invecchiato e che non sembrasse nuova, perciò mi sono rivolta a una falegnameria, che ha tagliato il legno apposta per me. I pannelli sono attaccati con un prodotto della serie No More Nails».
Pannelli alle pareti: Christchurch Timber; biancheria: The Conran Shop
Per altri dettagli sull’arredamento della casa di Charlotte Cosby, vedi anche il libro How to Decorate, curato dal team dei creativi di Farrow & Ball.
Quale idea vi piacerebbe rubare a questa casa? Condividete le vostre riflessioni nei Commenti qui sotto.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto dell’abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Pannelli alle pareti: Christchurch Timber; biancheria: The Conran Shop
Per altri dettagli sull’arredamento della casa di Charlotte Cosby, vedi anche il libro How to Decorate, curato dal team dei creativi di Farrow & Ball.
Quale idea vi piacerebbe rubare a questa casa? Condividete le vostre riflessioni nei Commenti qui sotto.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto dell’abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Charlotte Cosby, direttore creativo di Farrow & Ball, e il suo fidanzato
Dove: Southbourne, Dorset, Inghilterra
Tipo di casa: appartamento all’ultimo piano di una casa indipendente vittoriana del 1900
Superficie: 2 camere da letto, 1 bagno
Trovare questo ampio e arioso appartamento pieno di carattere non è stato facile: Charlotte lo ha cercato per un anno e mezzo. «Avevo aspettative enormi e un budget ridotto», racconta. «Sono ossessionata dalla luce, e valutavo tutti gli alloggi che vedevo in base alla loro luminosità. La maggior parte delle case che potevo permettermi erano buie, incastrate tra altri edifici o con un grande albero di fronte, per esempio. Ma questa era così piena di luce, così aperta, e così interessante! I soffitti sono molto alti e le proporzioni sono meravigliose».
È stato amore a prima vista. Ma, proprio per questo, Charlotte ammette di non essersi accorta di tutti i difetti dell’edificio…
Pareti dipinte con vernice Dix Blue e oggetti in legno dipinti con vernice Pointing, entrambe di Farrow & Ball; tende: Ikea; tappeto: Habitat