Guida Houzz: Pavimenti in Microcemento
Di cosa si tratta? Come si posa e quanto costa? Tutte le risposte che cerchi sul pavimento effetto cemento
Il microcemento è un rivestimento decorativo dalle spiccate caratteristiche tecnologiche ed estetiche, grazie alle quali è utilizzato nelle ristrutturazioni edilizie da molti professionisti. Applicato, infatti, nello spessore di pochi millimetri, aderisce su quasi ogni tipo di fondo ed è possibile rivestire e rinnovare tutte le superfici, a partire, appunto, dai pavimenti.
Qualche tempo fa un utente ha chiesto alla community Houzz delle opinioni sul pavimento in microcemento: un utile spunto per creare un articolo dedicato.
Cosa imparerai leggendo questa storia:
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Cosa imparerai leggendo questa storia:
- 1. Cos’è il microcemento
2. Caratteristiche del microcemento
3. Microcemento per pavimenti interni
4. Microcemento per pavimenti esterni
5. Come si posa il microcemento
6. Quanto costa il microcemento
7. Come si pulisce un pavimento in microcemento
8. Pro e contro del microcemento
9. Differenze tra microcemento e resina
2. Caratteristiche del microcemento
Il microcemento adopera le moderne tecnologie per condensare nello spessore di 3/4 millimetri importanti proprietà di natura meccanica ed estetica. Caldo alla vista e piacevole al tatto, dà vita a superfici continue dalle infinite soluzioni cromatiche e dalle differenti finiture. Può essere finito liscio o ruvido, lucido, opaco e satinato. Resiste bene negli ambienti umidi ed esposti all’acqua (ma non è un impermeabilizzante!). Produce inoltre limitatissime emissioni VOC, per cui non è nocivo alla salute.
Il microcemento adopera le moderne tecnologie per condensare nello spessore di 3/4 millimetri importanti proprietà di natura meccanica ed estetica. Caldo alla vista e piacevole al tatto, dà vita a superfici continue dalle infinite soluzioni cromatiche e dalle differenti finiture. Può essere finito liscio o ruvido, lucido, opaco e satinato. Resiste bene negli ambienti umidi ed esposti all’acqua (ma non è un impermeabilizzante!). Produce inoltre limitatissime emissioni VOC, per cui non è nocivo alla salute.
3. Microcemento per pavimenti
interni
La possibilità di realizzare grandi superfici continue e resistenti fa del microcemento un’ottima scelta per il pavimento. Una volta asciutto, infatti, resiste al calpestio e agli urti, con una propensione alle micro fessurazioni molto limitata. Lo spessore di pochi millimetri lo rende ideale anche se si vuole rinnovare un vecchio pavimento, evitando di modificare porte e infissi. In tal modo un pavimento in legno, marmo o piastrelle può essere in poco tempo sostituito con una superficie nuova ma perfettamente in linea con i colori e lo stile della casa.
Cerchi un esperto per la posa del pavimento? Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con i professionisti della tua zona
interni
La possibilità di realizzare grandi superfici continue e resistenti fa del microcemento un’ottima scelta per il pavimento. Una volta asciutto, infatti, resiste al calpestio e agli urti, con una propensione alle micro fessurazioni molto limitata. Lo spessore di pochi millimetri lo rende ideale anche se si vuole rinnovare un vecchio pavimento, evitando di modificare porte e infissi. In tal modo un pavimento in legno, marmo o piastrelle può essere in poco tempo sostituito con una superficie nuova ma perfettamente in linea con i colori e lo stile della casa.
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4. Microcemento per pavimenti esterni
Pur non essendo una finitura industriale, e quindi non idoneo a sollecitazioni estreme, il microcemento si presta alla pavimentazione di spazi esterni, come terrazze e zone piscina, in virtù anche del suo aspetto naturale che richiama la pietra da rivestimento. In tal modo si ottiene una totale continuità tra interno ed esterno. Inoltre possono essere così rifinite pure le superfici verticali, come pareti e muretti. L’importante è che il piano di fondo sia realizzato a regola d’arte e reso idoneo all’ancoraggio col microcemento.
Pur non essendo una finitura industriale, e quindi non idoneo a sollecitazioni estreme, il microcemento si presta alla pavimentazione di spazi esterni, come terrazze e zone piscina, in virtù anche del suo aspetto naturale che richiama la pietra da rivestimento. In tal modo si ottiene una totale continuità tra interno ed esterno. Inoltre possono essere così rifinite pure le superfici verticali, come pareti e muretti. L’importante è che il piano di fondo sia realizzato a regola d’arte e reso idoneo all’ancoraggio col microcemento.
5. Come si posa il microcemento
Il microcemento va applicato in strati successivi, ognuno dei quali assolve a una specifica funzione. Il fondo va ben preparato, pulendo e sgrassando perfettamente e, se è il caso, scarificando (cioè incidendo) la superficie. Si passa un primer e un primo strato di prodotto nel quale si affoga la rete in fibra di vetro. Asciugata e carteggiata la superficie, si passa un secondo strato di base, anch’esso con spatola americana. Una volta carteggiato, si applicano due strati di microcemento di finitura. A questo punto si passa alla finitura protettiva e antipolvere. Normalmente si usa una vernice poliuretanica all’acqua, stesa a più riprese a rullo, similmente a come si fa col parquet.
Il microcemento va applicato in strati successivi, ognuno dei quali assolve a una specifica funzione. Il fondo va ben preparato, pulendo e sgrassando perfettamente e, se è il caso, scarificando (cioè incidendo) la superficie. Si passa un primer e un primo strato di prodotto nel quale si affoga la rete in fibra di vetro. Asciugata e carteggiata la superficie, si passa un secondo strato di base, anch’esso con spatola americana. Una volta carteggiato, si applicano due strati di microcemento di finitura. A questo punto si passa alla finitura protettiva e antipolvere. Normalmente si usa una vernice poliuretanica all’acqua, stesa a più riprese a rullo, similmente a come si fa col parquet.
6. Quanto costa il microcemento
Il costo del microcemento dipende da differenti fattori. Bisogna considerare lo stato del fondo su cui sarà applicato, il tipo di prodotto e di finitura desiderata e, infine, la grandezza della superficie. Se quest’ultima è abbastanza grande, nell’ordine di 2/3 stanze almeno, il pavimento verrà a costare tra i 65 e i 95 euro a metro quadrato. Se, invece, si vuole pavimentare una piccola superficie, così come si usa fare anche per i bagni, il posatore calcolerà il costo a corpo.
Il costo del microcemento dipende da differenti fattori. Bisogna considerare lo stato del fondo su cui sarà applicato, il tipo di prodotto e di finitura desiderata e, infine, la grandezza della superficie. Se quest’ultima è abbastanza grande, nell’ordine di 2/3 stanze almeno, il pavimento verrà a costare tra i 65 e i 95 euro a metro quadrato. Se, invece, si vuole pavimentare una piccola superficie, così come si usa fare anche per i bagni, il posatore calcolerà il costo a corpo.
7. Come si pulisce un pavimento in microcemento
Anche sul fronte igiene e manutenzione, il microcemento è privo di specifiche criticità. Si pulisce con acqua e sapone neutro, tuttavia la sua resistenza agli agenti chimici consente pure l’uso di detersivi aggressivi. Anche la manutenzione non richiede accorgimenti particolari, essendo un prodotto molto forte e stabile nel tempo. Tuttavia può capitare che si danneggi per effetto di un trauma meccanico. La riparazione, in tali casi, avviene senza dover ricostituire tutta la superficie, ma sarà necessario chiamare un applicatore specializzato.
Un pavimento in microcemento si pulisce più facilmente di un pavimento in cemento, che va comunque rifinito superficialmente con un prodotto impermeabilizzante.
Anche sul fronte igiene e manutenzione, il microcemento è privo di specifiche criticità. Si pulisce con acqua e sapone neutro, tuttavia la sua resistenza agli agenti chimici consente pure l’uso di detersivi aggressivi. Anche la manutenzione non richiede accorgimenti particolari, essendo un prodotto molto forte e stabile nel tempo. Tuttavia può capitare che si danneggi per effetto di un trauma meccanico. La riparazione, in tali casi, avviene senza dover ricostituire tutta la superficie, ma sarà necessario chiamare un applicatore specializzato.
Un pavimento in microcemento si pulisce più facilmente di un pavimento in cemento, che va comunque rifinito superficialmente con un prodotto impermeabilizzante.
8. Pro e contro del microcemento
Da quanto detto, appare chiaro che il microcemento offre molti vantaggi. Vediamo i principali.
Innanzitutto, essendo a base di acqua e composti minerali, è un prodotto atossico ed ecologico. Consente di personalizzare in tantissimi modi l’ambiente grazie ad un’ampia scelta di colori e finiture. Si applica in uno spessore di tre millimetri e ciò permette di rifare i pavimenti senza dover modificare porte e infissi. Aderisce su quasi tutti i materiali, anche sul vetro, se opportunamente trattati. Può applicarsi a superfici piane o curve, orizzontali, verticali o inclinate.
Da quanto detto, appare chiaro che il microcemento offre molti vantaggi. Vediamo i principali.
Innanzitutto, essendo a base di acqua e composti minerali, è un prodotto atossico ed ecologico. Consente di personalizzare in tantissimi modi l’ambiente grazie ad un’ampia scelta di colori e finiture. Si applica in uno spessore di tre millimetri e ciò permette di rifare i pavimenti senza dover modificare porte e infissi. Aderisce su quasi tutti i materiali, anche sul vetro, se opportunamente trattati. Può applicarsi a superfici piane o curve, orizzontali, verticali o inclinate.
Il microcemento è un materiale molto forte. Resiste allo sfregamento e agli urti, non teme il caldo o il freddo né i raggi UV. Va bene, quindi, anche per esterni. Tollera bene l’umidità e l’acqua, per cui può essere applicato anche nei bagni. Tuttavia se si rivestono box doccia o vasche da bagno in muratura sarà bene impermeabilizzare sotto. Ha buone capacità ignifughe e non facilita la propagazione delle fiamme, resiste agi agenti chimici ed è facile da pulire e da manutenere.
Anche le rose più belle hanno le spine e il microcemento non fa eccezione. Abbiamo detto che è resistente a urti e abrasioni, ma non tanto da poter essere paragonato al gres o alle pietre naturali. Può essere riparato nel caso in cui il danno sia concentrato in una superficie molto piccola, ma se così non fosse bisognerà riapplicare il microcemento a tutto il pavimento. Infine, anche se si applica con molta celerità e si possono realizzare grandi superfici in pochi giorni, non si presta al fai-da-te ma va applicato da professionisti esperti e qualificati.
9. Differenze tra microcemento e resina
Resina e microcemento rappresentano entrambi soluzioni per realizzare pavimentazioni continue, dal gusto moderno. Tuttavia sono prodotti differenti e a seconda dei casi conviene scegliere l’uno o l’altro. Premesso che si tratta di due famiglie di prodotti molto vaste, vediamo di cogliere alcune diversità. Il microcemento dà vita a pavimenti dall’aspetto naturale, la resina può realizzare superfici artistiche spiccatamente minimali o dall’estetica futurista.
Resina e microcemento rappresentano entrambi soluzioni per realizzare pavimentazioni continue, dal gusto moderno. Tuttavia sono prodotti differenti e a seconda dei casi conviene scegliere l’uno o l’altro. Premesso che si tratta di due famiglie di prodotti molto vaste, vediamo di cogliere alcune diversità. Il microcemento dà vita a pavimenti dall’aspetto naturale, la resina può realizzare superfici artistiche spiccatamente minimali o dall’estetica futurista.
Il microcemento aderisce a qualsiasi tipo di fondo o vecchio pavimento, non sempre vale lo stesso per la resina. La resina è un prodotto autolivellante che riesce a correggere certe imperfezioni del fondo; il microcemento richiede una preparazione più accurata del supporto. Il pavimento in resina è più indicato per gli ambienti interni perché più soggetta a usura. Mostra i segni del tempo e deve essere sottoposta a trattamenti di rinnovo, più o meno come per il parquet. Il microcemento è più resistente ed elastico, è possibile usarlo per esterni e se ne possono riparare piccole superfici senza che ciò risulti evidente agli occhi.
Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2018 e poi aggiornato
Tocca a te: hai scelto il pavimento in microcemento? Condividi esperienze e opinioni nei Commenti.
Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2018 e poi aggiornato
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Come accennato, il microcemento è un prodotto utilizzato come finitura sia nelle ristrutturazione che nelle nuove costruzioni, di forte impatto estetico, appartenente al mondo del calcestruzzo, o cemento, di cui richiama l’aspetto.
È costituito da una base minerale, di tipo cementizio, a cui si aggiungono additivi polimerici a base d’acqua. È grazie a questi ultimi che il microcemento sviluppa importanti capacità di resistenza e adesione, anche solo in pochi millimetri.