Architettura e design
Ristrutturare
Guida Houzz: il Vetrocemento, il Materiale Semplice ma Espressivo
Un materiale dal gusto vintage che sa essere semplice ma anche eclettico e innovativo: riscopriamolo insieme
Probabilmente molti di noi immaginano che il vetrocemento sia un materiale utilizzabile solo negli interni delle abitazioni, come parete divisoria in un angolo buio, nel vano scale o in un bagno cieco. In realtà si può applicare in molti modi differenti, perché ha delle caratteristiche tecniche e compositive che gli consentono di adattarsi a diverse soluzioni progettuali, anche come elemento architettonico principale di un edificio. È un materiale semplice che ha delle grandi potenzialità espressive: scopriamole insieme in alcuni esempi.
Per prima cosa esploriamo la storia di questa particolare mattonella che nasce all’inizio del secolo scorso, intorno agli anni ‘20. Inizialmente il vetrocemento era utilizzato soprattutto come materiale da costruzione per realizzare capannoni industriali con grandi pareti e lucernai.
La prima residenza realizzata con questo materiale è la famosa Maison de Verre – “casa di vetro” – costruita a Parigi nel 1932 da Pierre Chareau e Bernard Bijvoet. Ancora oggi è considerata un punto di riferimento progettuale importante, proprio per come è stato utilizzato il vetrocemento, accostando insieme elementi industriali con uno stile compositivo dal gusto moderno. Nonostante lo stile innovativo dell’opera, la maggior parte degli architetti del Movimento Moderno hanno preferito utilizzare nei loro progetti altri tipi di superfici e di pareti trasparenti più ampie, come ad esempio il curtain wall.
La sua diffusione è stata lenta ma costante, dai luoghi di lavoro, alle infrastrutture e infine alle residenze. Il vetrocemento è ormai entrato a far parte dei materiali da costruzione di uso comune. Nel tempo ha saputo ritagliarsi una nicchia di estimatori, grazie alle sue particolari caratteristiche di trasparenza e resistenza. È apprezzato e impiegato da tanti progettisti, sia come elemento strutturale negli esterni che in quello più decorativo del design d’interni.
Caratteristiche
È un materiale che si compone di vetromattoni, ossia mattoni composti da due lastre di vetro tra le quali c’è una camera d’aria, legati tra loro con giunti di cemento armato.
È un materiale che si compone di vetromattoni, ossia mattoni composti da due lastre di vetro tra le quali c’è una camera d’aria, legati tra loro con giunti di cemento armato.
- Dimensioni
- Superficie
- Colore
Pregi
- Trasparenza
- Isolamento termico
- Isolamento acustico
Difetti
- Trasparenza
- Compressione
- Forma
Applicazione e posa
Essenzialmente ci sono due metodi di installazione del vetrocemento:
Essenzialmente ci sono due metodi di installazione del vetrocemento:
- Posa tradizionale in opera in cantiere con malta cementizia
- Sistema modulare prefabbricato in laboratorio
È un sistema adatto solo per gli interni e gli ambienti asciutti; solitamente si utilizza per piccole dimensioni di parete.
Il sistema costruttivo in linea di massima è semplice e non richiede particolari abilità tecniche, le difficoltà aumentano solo in relazione all’estensione dell’intervento.
Sul vetrocemento forse rimane un giudizio troppo severo nel considerarlo un materiale “povero”, ma se utilizzato con intento creativo, può rendersi attuale e moderno come gli altri materiali da costruzione. Infatti, quando è stato interpretato da importanti progettisti ha dato ottimi risultati, lasciando un segno di grande valore alle superfici architettoniche.
Come nel caso dello spettacolare progetto realizzato nel 2001 da Renzo Piano a Tokyo la Maison Hermès, una sorta di grande “lanterna” di 15 piani, una specie di enorme velo composto da circa 13.000 elementi quadrati, che di giorno riflettono la luce esterna e di notte risplendono di luce interna.
Come nel caso dello spettacolare progetto realizzato nel 2001 da Renzo Piano a Tokyo la Maison Hermès, una sorta di grande “lanterna” di 15 piani, una specie di enorme velo composto da circa 13.000 elementi quadrati, che di giorno riflettono la luce esterna e di notte risplendono di luce interna.
È proprio la luce l’elemento principale quando si progetta con questo materiale, perché viene modulata dalla composizione e dallo spessore dei mattoni. Chi si appresta a utilizzarlo per progetti di ristrutturazione o in nuovi progetti sa di andare incontro ad una serie di scelte progettuali dal gusto forse un po’ vintage, ma capaci di creare ambienti luminosi e particolarmente suggestivi.
Cosa ne pensi? Hai scelto il vetrocemento per la tua casa? Condividi le tue idee nei Commenti.
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