Abitudini nel Mondo: Qual è la Stanza Preferita per la Cena?
Un viaggio attraverso le differenze e le affinità culturali insite nelle abitudini alimentari. E voi, dove cenate?
Il cibo definisce il nostro stile di vita. Oggi più che mai viene fotografato, “ritoccato” e condiviso sui social media per comunicare al mondo cosa mangiamo. È diventato a tutti gli effetti uno status symbol al pari di abbigliamento, auto e tecnologia.
Ma qual è il luogo ideale per dedicarsi al cibo? Abbiamo raccolto alcuni sondaggi e ricerche per cercare di indagare non tanto cosa mangiamo, ma soprattutto dove. Fuori o a casa? In quale stanza? Davanti alla Tv, sì o no?
Sono emerse alcune differenze culturali interessanti, ma anche tante somiglianze, che accomunano il rito della cena in tutto il mondo: dalle tavole del Sol Levante all’America, passando per quelle europee.
Ma qual è il luogo ideale per dedicarsi al cibo? Abbiamo raccolto alcuni sondaggi e ricerche per cercare di indagare non tanto cosa mangiamo, ma soprattutto dove. Fuori o a casa? In quale stanza? Davanti alla Tv, sì o no?
Sono emerse alcune differenze culturali interessanti, ma anche tante somiglianze, che accomunano il rito della cena in tutto il mondo: dalle tavole del Sol Levante all’America, passando per quelle europee.
Mangiare in cucina
La stragrande maggioranza degli italiani (oltre il 60%) racconta di cenare in cucina. Nell’immaginario di molti di noi questa stanza è il cuore della casa. Lo conferma anche un’altra ricerca di Houzz focalizzata sulle ristrutturazioni delle cucine italiane: la maggior parte dei nostri connazionali (53%) vi trascorrere oltre tre ore al giorno, durante le quali si dedica ad attività consuete come cucinare (98%) e mangiare (75%).
La stragrande maggioranza degli italiani (oltre il 60%) racconta di cenare in cucina. Nell’immaginario di molti di noi questa stanza è il cuore della casa. Lo conferma anche un’altra ricerca di Houzz focalizzata sulle ristrutturazioni delle cucine italiane: la maggior parte dei nostri connazionali (53%) vi trascorrere oltre tre ore al giorno, durante le quali si dedica ad attività consuete come cucinare (98%) e mangiare (75%).
Ma emerge anche che oggi questo spazio sta acquisendo nuove funzioni un tempo relegate ad altre stanze. È diventato uno degli ambienti domestici prediletti per socializzare (42%) e intrattenersi (40%) con familiari e amici. Nei commenti del sondaggio, Sabrina Sciama, che è anche una collaboratrice del magazine, dice: “La cucina sta diventando sempre più il luogo conviviale per eccellenza. In molte case diventa cucina-soggiorno con la presenza di un unico tavolo che svolge tutte le funzioni, da preparazione a luogo per ricevere e riunirsi tutti insieme”.
Anche in Russia la cucina risulta essere la stanza d’elezione per la cena (con il 48% dei voti). Mentre al contrario in Australia e in Giappone sono in pochissimi a sceglierla (rispettivamente 7 e 5%) a favore del soggiorno.
Anche in Russia la cucina risulta essere la stanza d’elezione per la cena (con il 48% dei voti). Mentre al contrario in Australia e in Giappone sono in pochissimi a sceglierla (rispettivamente 7 e 5%) a favore del soggiorno.
Mangiare in sala da pranzo
La seconda stanza più scelta dagli italiani per la cena è la sala da pranzo (anche se con appena il 18% dei voti). Chi preferisce mangiare qui vuole mantenere ben distinto lo spazio adibito alla preparazione dei pasti da quello per il loro consumo, chi per le dimensioni limitate e chi per tenere più facilmente la casa in ordine.
“Consumo i pasti in sala da pranzo. Concepisco la cucina come luogo di servizio e laboratorio creativo, non mi piace mangiare in mezzo al disordine e alle stoviglie sporche, per cui non ho neppure previsto il tavolo”, confessa Liadesign e aggiunge: “seppur nascosta alla vista dei commensali, è comunque in uno spazio aperto direttamente collegato alla sala da pranzo”.
La spagnola Ana Martin Fiestas ha una concezione molto romantica e intima di questo spazio: “Mangiamo sempre nella sala da pranzo, con la tovaglia, e se possibile anche con una bella candela e un fiore sul tavolo. È un momento importante della giornata, in cui possiamo finalmente chiacchierare e rilassarci (se siamo fortunati e la piccola di casa si addormenta presto…)”.
La seconda stanza più scelta dagli italiani per la cena è la sala da pranzo (anche se con appena il 18% dei voti). Chi preferisce mangiare qui vuole mantenere ben distinto lo spazio adibito alla preparazione dei pasti da quello per il loro consumo, chi per le dimensioni limitate e chi per tenere più facilmente la casa in ordine.
“Consumo i pasti in sala da pranzo. Concepisco la cucina come luogo di servizio e laboratorio creativo, non mi piace mangiare in mezzo al disordine e alle stoviglie sporche, per cui non ho neppure previsto il tavolo”, confessa Liadesign e aggiunge: “seppur nascosta alla vista dei commensali, è comunque in uno spazio aperto direttamente collegato alla sala da pranzo”.
La spagnola Ana Martin Fiestas ha una concezione molto romantica e intima di questo spazio: “Mangiamo sempre nella sala da pranzo, con la tovaglia, e se possibile anche con una bella candela e un fiore sul tavolo. È un momento importante della giornata, in cui possiamo finalmente chiacchierare e rilassarci (se siamo fortunati e la piccola di casa si addormenta presto…)”.
Questo appartamento di Mosca dimostra come cucina, sala da pranzo e salotto possano perfettamente convivere in un unico (piccolo) spazio grazie al giusto mix di arredi, finiture, colori e materiali.
Mangiare in soggiorno
Il soggiorno è lo spazio preferito per australiani e giapponesi. Dall’Australia Gioenne Rapisarda dice “Torno più tardi a casa rispetto ai miei familiari. Quindi se loro hanno già cenato, io mangio nel divano in soggiorno. In rare occasioni mangiamo tutti insieme, sempre in soggiorno”.
Ma anche in Europa sono in tanti a scegliere questo ambiente per la cena. Il Community Manager di Houzz Germania, Christo Mitov, racconta: “Ho una cucina molto piccola, perciò spesso mangio in soggiorno. Sebbene i due spazi siano separati da una parete, pian piano il mio soggiorno sta diventando un tutt’uno con la cucina”.
Mangiare in soggiorno
Il soggiorno è lo spazio preferito per australiani e giapponesi. Dall’Australia Gioenne Rapisarda dice “Torno più tardi a casa rispetto ai miei familiari. Quindi se loro hanno già cenato, io mangio nel divano in soggiorno. In rare occasioni mangiamo tutti insieme, sempre in soggiorno”.
Ma anche in Europa sono in tanti a scegliere questo ambiente per la cena. Il Community Manager di Houzz Germania, Christo Mitov, racconta: “Ho una cucina molto piccola, perciò spesso mangio in soggiorno. Sebbene i due spazi siano separati da una parete, pian piano il mio soggiorno sta diventando un tutt’uno con la cucina”.
Questa risposta, insieme alla precedente della professionista italiana Liadesign, accendono i riflettori sulla tendenza che vede protagonista la zona giorno open space, premiando la continuità tra cucina, salotto e sala da pranzo. Il più grande vantaggio è che abbattendo i muri divisori si può ottimizzare la luminosità e la vivibilità degli ambienti.
Dando uno sguardo ai risultati della nostra ricerca sulla ristrutturazione della cucina, tra le principali modifiche effettuate, il 43% degli italiani ha aperto la cucina verso altre stanze.
Dando uno sguardo ai risultati della nostra ricerca sulla ristrutturazione della cucina, tra le principali modifiche effettuate, il 43% degli italiani ha aperto la cucina verso altre stanze.
Una soluzione salvaspazio (e molto d’effetto) per integrare la Tv nella boiserie – si può nascondere all’occorrenza onde evitare distrazioni durante le cene più intime.
Mangiare di fronte alla Tv
La maggior parte degli americani (oltre il 30%) cena con la televisione accesa. In effetti, gli Stati Uniti vantano la media più alta al mondo per consumo televisivo giornaliero: ben 6 ore al giorno! Lo rivela uno studio condotto dalla società britannica IHS Technology sulle abitudini televisive negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna.
Secondo i dati emersi dal Nielsen Global Generational Lifestyles Report – un’indagine realizzata a fine 2015 su un campione di 30 mila individui in 60 Paesi – meno della metà degli europei (43%) dichiara di non utilizzare smartphone e Tv durante i pasti in casa. L’Italia è tra i Paesi con la percentuale più alta (57%). In effetti anche nel nostro sondaggio pochi, pochissimi italiani (solo il 5%) dichiarano di guardare la Tv durante la cena. E c’è chi proprio non ammette distrazioni durante i pasti, come racconta Giulia Baldo: “La cucina è il punto di ritrovo della famiglia, cerchiamo sempre di cenare insieme ed evitiamo di avere la televisione accesa”.
In Gran Bretagna invece il connubio Tv e cibo è la normalità per il 27%. Anthell Electronics, professionista tedesco, confessa: “Anche se abbiamo una splendida sala da pranzo, sempre più spesso mangiamo in soggiorno di fronte alla Tv – lo trovo davvero piacevole!”.
Mangiare di fronte alla Tv
La maggior parte degli americani (oltre il 30%) cena con la televisione accesa. In effetti, gli Stati Uniti vantano la media più alta al mondo per consumo televisivo giornaliero: ben 6 ore al giorno! Lo rivela uno studio condotto dalla società britannica IHS Technology sulle abitudini televisive negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna.
Secondo i dati emersi dal Nielsen Global Generational Lifestyles Report – un’indagine realizzata a fine 2015 su un campione di 30 mila individui in 60 Paesi – meno della metà degli europei (43%) dichiara di non utilizzare smartphone e Tv durante i pasti in casa. L’Italia è tra i Paesi con la percentuale più alta (57%). In effetti anche nel nostro sondaggio pochi, pochissimi italiani (solo il 5%) dichiarano di guardare la Tv durante la cena. E c’è chi proprio non ammette distrazioni durante i pasti, come racconta Giulia Baldo: “La cucina è il punto di ritrovo della famiglia, cerchiamo sempre di cenare insieme ed evitiamo di avere la televisione accesa”.
In Gran Bretagna invece il connubio Tv e cibo è la normalità per il 27%. Anthell Electronics, professionista tedesco, confessa: “Anche se abbiamo una splendida sala da pranzo, sempre più spesso mangiamo in soggiorno di fronte alla Tv – lo trovo davvero piacevole!”.
Un dibattito, in realtà, capace di dividere le opinioni di tutto il mondo. Soprattutto in presenza di figli. Sono molti i commenti contrari alla Tv in virtù di un momento conviviale che riunisce (e, perché no, unisce) la famiglia.
Ad esempio, l’utente australiano lynnh100 dice: “Per quarant’anni abbiamo mangiato attorno al tavolo da pranzo come una famiglia, raccontando l’un l’altro la nostra giornata. Con la Tv rigorosamente spenta. I nostri figli lo ricordano ancora e ce ne sono grati”.
Anche se, quelle sere in cui si cena da soli, in tanti confessano di lasciarsi andare alla compagnia della Tv. “Attorno al tavolo da pranzo quando sono con la mia famiglia, altrimenti davanti alla Tv”, dice il professionista inglese Ocean Home Designs Either. Le fa eco dalla Germania Carmen Köhler: “Quando non andiamo a cena nel nostro ristorante italiano preferito, mangiamo tutti insieme in cucina. Ma quando sono sola ceno volentieri di fronte alle mie serie televisive preferite!”.
Ad esempio, l’utente australiano lynnh100 dice: “Per quarant’anni abbiamo mangiato attorno al tavolo da pranzo come una famiglia, raccontando l’un l’altro la nostra giornata. Con la Tv rigorosamente spenta. I nostri figli lo ricordano ancora e ce ne sono grati”.
Anche se, quelle sere in cui si cena da soli, in tanti confessano di lasciarsi andare alla compagnia della Tv. “Attorno al tavolo da pranzo quando sono con la mia famiglia, altrimenti davanti alla Tv”, dice il professionista inglese Ocean Home Designs Either. Le fa eco dalla Germania Carmen Köhler: “Quando non andiamo a cena nel nostro ristorante italiano preferito, mangiamo tutti insieme in cucina. Ma quando sono sola ceno volentieri di fronte alle mie serie televisive preferite!”.
Mangiare davanti al Pc
C’è poi chi rivela di cenare spesso di fronte al computer, tra cui l’australiana Lynne Henderson: “Mi piace leggere al computer, per cui quando sono sola mangio alla mia scrivania”. Le fa eco la professionista francese TGF décoration “Ceno nel mio studio domestico… (e nel frattempo do un’occhiata a planimetrie, email, ecc.)”.
C’è poi chi rivela di cenare spesso di fronte al computer, tra cui l’australiana Lynne Henderson: “Mi piace leggere al computer, per cui quando sono sola mangio alla mia scrivania”. Le fa eco la professionista francese TGF décoration “Ceno nel mio studio domestico… (e nel frattempo do un’occhiata a planimetrie, email, ecc.)”.
Il non plus ultra? Cenare all’aria aperta
Sebbene non sia tra le opzioni di risposta del sondaggio, in tantissimi, da tutto il mondo, raccontano di amare cenare all’aperto: terrazzi, balconi, giardini, grandi o piccoli che siano, rappresentano per tutti una piccola oasi speciale nella quale lasciarsi andare ai piaceri di gola.
La nostra connazionale Giulia Borriello afferma “Il mio angolo preferito, tempo pazzo e stagioni permettendo, rimane il balcone”.
Sebbene non sia tra le opzioni di risposta del sondaggio, in tantissimi, da tutto il mondo, raccontano di amare cenare all’aperto: terrazzi, balconi, giardini, grandi o piccoli che siano, rappresentano per tutti una piccola oasi speciale nella quale lasciarsi andare ai piaceri di gola.
La nostra connazionale Giulia Borriello afferma “Il mio angolo preferito, tempo pazzo e stagioni permettendo, rimane il balcone”.
Certo, non per tutti le condizioni meteorologiche sono favorevoli e spesso lo spazio outdoor manca. Ma quando si ha la possibilità, via libera a barbecue e cucine in muratura. Meglio ancora se lo spazio è corredato da lucine, candele e comode sedute… per concludere la giornata all’insegna del gusto e del relax.
Buona cena!
Raccontaci: e tu, dove ceni di solito? Vota e commenta nel nostro sondaggio!
Buona cena!
Raccontaci: e tu, dove ceni di solito? Vota e commenta nel nostro sondaggio!
I risultati raccolti possono essere divisi in macro gruppi con preferenze diverse: in Italia, Russia e Spagna si preferisce cenare in cucina (rispettivamente con il 61, 48, e 35%); in Francia e Germania nella sala da pranzo (36 e 30%); mentre in Giappone, Australia e Regno Unito al calar della sera si mangia in soggiorno (47, 31 e 29%). Alla maggior parte degli americani (oltre il 30%) piace mangiare di fronte alla Tv.
Andare a cena fuori, in ristorante o da amici, è invece un’opzione generalmente poco diffusa. In Italia la sceglie solo il 6% dei nostri connazionali.
Ecco una raccolta dei commenti più curiosi, accompagnata da altre ricerche interessanti, alla scoperta delle nostre abitudini culinarie, stanza per stanza.