Parla l’Esperto: Il Pavimento in Cemento in 5 Punti
Tutti gli aspetti da considerare se vuoi realizzare una pavimentazione di questo tipo e gettare cemento sul pavimento
Il cemento è un materiale minimalista che esercita su tutti gli amanti del genere, tra cui molti architetti, una forte attrazione. Questo per la sua capacità di dare unitarietà allo spazio e di legarsi molto bene con gli altri materiali dettati dall’arredo. Nato come pavimentazione industriale per le sua resistenza ai carichi e al calpestio, è semplice nella posa, facile da pulire e personalizzabile con diverse finiture e colori. Se vi piace l’idea di utilizzarlo per il pavimento della vostra nuova casa, valutate bene i seguenti punti.
2. Lo spessore
Se invece volete gettare il pavimento in cemento rimuovendo tutto l’esistente, considerate bene lo spessore che dovrà avere il nuovo massetto. La pavimentazione che andrete a posare, infatti, ha uno spessore di 3-4 mm e richiede quindi un massetto più alto rispetto a quello di una comune pavimentazione fatta in piastrelle, marmo o legno.
Esempio: se volete mettere il cemento in tutta la casa, ad eccezione del bagno, dove invece andranno le piastrelle in grés porcellanato di spessore 8 mm, dovrete far realizzare il massetto del bagno più basso di 4-5 mm rispetto al resto, per poter avere, a lavorazione finita, lo stesso piano di calpestio per entrambi i locali.
Se invece volete gettare il pavimento in cemento rimuovendo tutto l’esistente, considerate bene lo spessore che dovrà avere il nuovo massetto. La pavimentazione che andrete a posare, infatti, ha uno spessore di 3-4 mm e richiede quindi un massetto più alto rispetto a quello di una comune pavimentazione fatta in piastrelle, marmo o legno.
Esempio: se volete mettere il cemento in tutta la casa, ad eccezione del bagno, dove invece andranno le piastrelle in grés porcellanato di spessore 8 mm, dovrete far realizzare il massetto del bagno più basso di 4-5 mm rispetto al resto, per poter avere, a lavorazione finita, lo stesso piano di calpestio per entrambi i locali.
3. Impermeabilizzazione
Sia che lo scegliate levigato, bocciardato, spatolato, acidato, lucido oppure opaco, il pavimento in cemento va comunque rifinito superficialmente con un prodotto impermeabilizzante. Se non opportunamente trattato il cemento infatti è per sua natura molto poroso e quindi soggetto a macchiarsi facilmente e ad assorbire tutto ciò che vi cade sopra. Il trattamento ha anche funzione fissativa perché consolida il materiale e ne rallenta l’eventuale sfaldamento.
Sia che lo scegliate levigato, bocciardato, spatolato, acidato, lucido oppure opaco, il pavimento in cemento va comunque rifinito superficialmente con un prodotto impermeabilizzante. Se non opportunamente trattato il cemento infatti è per sua natura molto poroso e quindi soggetto a macchiarsi facilmente e ad assorbire tutto ciò che vi cade sopra. Il trattamento ha anche funzione fissativa perché consolida il materiale e ne rallenta l’eventuale sfaldamento.
4. La resistenza termica
Questo materiale applicato come pavimentazione di un normale ambiente interno non richiede la necessità di fare i giunti per eventuali dilatazioni legate alle escursioni termiche. È adatto anche per il riscaldamento a pavimento, anzi alcune volte anche indicato, per la sua ottima trasmittanza, che permette il passaggio del calore in modo abbastanza fluido.
Fate però attenzione quando lo utilizzate su superfici molto grandi, come nel recupero di un loft. Molto spesso infatti potrebbero essere necessari dei giunti del massetto che per forza di cose dovranno essere realizzati anche sulla superficie finale, pena la rottura del materiale di finitura.
Questo materiale applicato come pavimentazione di un normale ambiente interno non richiede la necessità di fare i giunti per eventuali dilatazioni legate alle escursioni termiche. È adatto anche per il riscaldamento a pavimento, anzi alcune volte anche indicato, per la sua ottima trasmittanza, che permette il passaggio del calore in modo abbastanza fluido.
Fate però attenzione quando lo utilizzate su superfici molto grandi, come nel recupero di un loft. Molto spesso infatti potrebbero essere necessari dei giunti del massetto che per forza di cose dovranno essere realizzati anche sulla superficie finale, pena la rottura del materiale di finitura.
5. I prezzi
Realizzare una pavimentazione di questo tipo vuol dire mettere in opera una lavorazione artigianale che va eseguita completamente sul posto. Un prezzo orientativo è tra i 65 e i 90 €/m², simile a quello di una resina, ma con il vantaggio che resiste di più, non crea bolle nella stesura e non ingiallisce con il tempo.
Nel preventivo vanno però valutati molti elementi: la finitura che si desidera, il colore, il tipo di supporto su cui si va a stendere il materiale (fondo nuovo, piastrelle esistenti o massetto con impianto a riscaldamento) oltre alla quantità di superficie che si deve ricoprire (più è piccola, più costa al metro quadro). Infine, essendo eseguita in loco richiede l’utilizzo di alcune macchine specifiche che devono essere trasportate in cantiere.
Insomma se volete un’idea precisa su quanto vi può venire a costare un pavimento in cemento, il mio consiglio è di fare un sopralluogo con una ditta specializzata perché possa valutare con attenzione lo stato delle cose e non riservarvi alla fine spiacevoli sorprese.
Realizzare una pavimentazione di questo tipo vuol dire mettere in opera una lavorazione artigianale che va eseguita completamente sul posto. Un prezzo orientativo è tra i 65 e i 90 €/m², simile a quello di una resina, ma con il vantaggio che resiste di più, non crea bolle nella stesura e non ingiallisce con il tempo.
Nel preventivo vanno però valutati molti elementi: la finitura che si desidera, il colore, il tipo di supporto su cui si va a stendere il materiale (fondo nuovo, piastrelle esistenti o massetto con impianto a riscaldamento) oltre alla quantità di superficie che si deve ricoprire (più è piccola, più costa al metro quadro). Infine, essendo eseguita in loco richiede l’utilizzo di alcune macchine specifiche che devono essere trasportate in cantiere.
Insomma se volete un’idea precisa su quanto vi può venire a costare un pavimento in cemento, il mio consiglio è di fare un sopralluogo con una ditta specializzata perché possa valutare con attenzione lo stato delle cose e non riservarvi alla fine spiacevoli sorprese.
Diteci ora la vostra opinione: che cosa ne pensate di questo tipo di pavimentazione? Lo trovate troppo freddo o irresistibilmente bello?
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Se lo stato del pavimento esistente è buono, la superficie liscia e stabile, potete valutare di stendere la nuova pavimentazione di cemento direttamente sopra quella che avete già.
Parlatene con il professionista che eseguirà i lavori, per capire se le piastrelle, il marmo o eventuali altri materiali, sono saldamente incollati al massetto o se bisogna prendere in considerazione la possibilità di stendere anche uno strato di livellina per rendere più omogeneo il fondo di posa.
Molto probabilmente vi verrà sconsigliato di fare la gettata di cemento sopra una pavimentazione in legno, dato che questa, per conformazione del materiale stesso, non sarebbe in grado di rimanere incolume all’acqua che viene utilizzata nell’impasto del cemento.