Architettura e design
Sala da pranzo
Icone del Design: la Sedia Tulip
Una sedia icona degli anni ‘50 che con la semplicità di un fiore continua a essere una sedia attuale
La sedia Tulip è stata disegnata nel 1958 dall’architetto e designer Eero Saarinen per il colosso Knoll e si è radicata nella nostra coscienza visiva collettiva. Probabilmente hai già visto la sedia Tulip, anche se non sapevi che avesse un nome e fosse così “famosa”. Saarinen ha stravolto il tradizionale disegno di sedia con base a quattro gambe e ha progettato questa sedia che ha come base un unico piedistallo. La sua visione era: «Le basi delle sedie e dei tavoli presenti in un tipico arredo producono un ambiente sgradevole, confuso e inquieto. Volevo ripulirlo partendo delle gambe. Volevo progettare una sedia come elemento unico e completo. Tutti i mobili più importanti del passato hanno sempre avuto una struttura olistica, dal trono di Tutankhamon alla sedia di Thomas Chippendale».
Anche se Saarinen era architetto, è stato un precedente percorso formativo come scultore a dargli l’ispirazione per creare le linee semplici e le curve sinuose che caratterizzano questa seduta. La sua estetica innovativa ha portato questo pezzo classico dagli anni ‘50 fino a oggi. Diamo uno sguardo più da vicino a questa sedia iconica e a come inserirla in qualsiasi casa, a prescindere dallo stile del suo arredamento.
Anche se Saarinen era architetto, è stato un precedente percorso formativo come scultore a dargli l’ispirazione per creare le linee semplici e le curve sinuose che caratterizzano questa seduta. La sua estetica innovativa ha portato questo pezzo classico dagli anni ‘50 fino a oggi. Diamo uno sguardo più da vicino a questa sedia iconica e a come inserirla in qualsiasi casa, a prescindere dallo stile del suo arredamento.
Knoll ha incaricato Saarinen per realizzare il design della sedia e mantiene ancora oggi i diritti esclusivi per la sua progettazione e produzione. Quest’ultima non si è mai fermata e continua ad alti regimi. La collezione Pedestal di cui fa parte la sedia Tulip comprende anche, la poltroncina (in foto), lo sgabello e il tavolo con lo stesso design.
Componenti
Scocca e base
Saarinen è riuscito a realizzare la forma espressiva e naturale della sedia dandogli la flessibilità che desiderava grazie alla fibra di vetro. Questo materiale ha dato alla sedia anche troppa flessibilità. Infatti, inizialmente Saarinen ha cercato di costruire l’intera sedia in fibra di vetro, ma poi ha constatato che l’unica gamba aveva bisogno di maggiore stabilità. Quindi, la scocca è stata realizzata in fibra di vetro e la base in alluminio pressofuso con rivestimento in nylon. Le sedie sono disponibili con base fissa o girevole. Oggi vengono fabbricate esattamente come quando andarono in produzione per la prima volta nel 1958. Non ti pare un design eccellente?
Braccioli. Saarinen ha indicato se stesso come un “donatore di forma”, e ciò si riflette nel modo in cui i braccioli integrati della sedia si dispiegano delicatamente sui bordi, ricordando un petalo. La sedia senza braccioli è più semplice, ma mantiene la forma circolare.
Cuscino. La versione standard è dotata di un cuscino rimovibile in vinile, ma sono disponibili altre varianti di imbottitura in ultrasuede (tessuto in microfibra sintetica), pelle e altri tessuti.
Scocca e base
Saarinen è riuscito a realizzare la forma espressiva e naturale della sedia dandogli la flessibilità che desiderava grazie alla fibra di vetro. Questo materiale ha dato alla sedia anche troppa flessibilità. Infatti, inizialmente Saarinen ha cercato di costruire l’intera sedia in fibra di vetro, ma poi ha constatato che l’unica gamba aveva bisogno di maggiore stabilità. Quindi, la scocca è stata realizzata in fibra di vetro e la base in alluminio pressofuso con rivestimento in nylon. Le sedie sono disponibili con base fissa o girevole. Oggi vengono fabbricate esattamente come quando andarono in produzione per la prima volta nel 1958. Non ti pare un design eccellente?
Braccioli. Saarinen ha indicato se stesso come un “donatore di forma”, e ciò si riflette nel modo in cui i braccioli integrati della sedia si dispiegano delicatamente sui bordi, ricordando un petalo. La sedia senza braccioli è più semplice, ma mantiene la forma circolare.
Cuscino. La versione standard è dotata di un cuscino rimovibile in vinile, ma sono disponibili altre varianti di imbottitura in ultrasuede (tessuto in microfibra sintetica), pelle e altri tessuti.
Questa non è una sedia Tulip
Nonostante sia simile alla sedia di Saarinen, questa riproduzione ha una base con forma diversa. Un’azienda di Dallas chiamata Burke ha realizzato queste sedie nei primi anni ‘60. La forma della sedia e il piedistallo sono simili al design di Saarinen, ma la sedia di Burke ha una base a forma di stella con quattro lati al posto di quella circolare.
Il progetto di Burke è stato chiaramente ispirato dalla sedia di Saarinen. Ma nonostante si tratti di una riproduzione, la versione della sedia di Burke è diventata un oggetto da collezione. Infatti la sedia di Burke, non la sedia Tulip, ha fatto parte del set della serie televisiva Star Trek.
Come si suol dire, l’imitazione è la forma più sincera di adulazione, e oggi si trovano molte sue riproduzioni sul mercato. Come in qualsiasi riproduzione, la qualità solitamente viene compromessa e le linee (o la forma), non sono le stesse. «Ogni riproduzione del progetto sacrifica qualcosa nel perseguimento della sua forma: proporzioni, materiali, funzionalità, qualità, ecc.», dice Todd Cooke, responsabile delle comunicazione di Knoll.
Solo i prodotti firmati Knoll riproducono il progetto di Saarinen.
Il costo di una sedia Tulip autentica è difficile da digerire per molte persone (aspetto che vedremo più avanti), ma una sua riproduzione più economica potrebbe essere una scelta deludente. Se non hai la possibilità di acquistarla nuova, l’alternativa migliore è cercare di fare un vero affare trovando un pezzo vintage autentico.
Nonostante sia simile alla sedia di Saarinen, questa riproduzione ha una base con forma diversa. Un’azienda di Dallas chiamata Burke ha realizzato queste sedie nei primi anni ‘60. La forma della sedia e il piedistallo sono simili al design di Saarinen, ma la sedia di Burke ha una base a forma di stella con quattro lati al posto di quella circolare.
Il progetto di Burke è stato chiaramente ispirato dalla sedia di Saarinen. Ma nonostante si tratti di una riproduzione, la versione della sedia di Burke è diventata un oggetto da collezione. Infatti la sedia di Burke, non la sedia Tulip, ha fatto parte del set della serie televisiva Star Trek.
Come si suol dire, l’imitazione è la forma più sincera di adulazione, e oggi si trovano molte sue riproduzioni sul mercato. Come in qualsiasi riproduzione, la qualità solitamente viene compromessa e le linee (o la forma), non sono le stesse. «Ogni riproduzione del progetto sacrifica qualcosa nel perseguimento della sua forma: proporzioni, materiali, funzionalità, qualità, ecc.», dice Todd Cooke, responsabile delle comunicazione di Knoll.
Solo i prodotti firmati Knoll riproducono il progetto di Saarinen.
Il costo di una sedia Tulip autentica è difficile da digerire per molte persone (aspetto che vedremo più avanti), ma una sua riproduzione più economica potrebbe essere una scelta deludente. Se non hai la possibilità di acquistarla nuova, l’alternativa migliore è cercare di fare un vero affare trovando un pezzo vintage autentico.
Dove utilizzare la sedia Tulip
Le sale da pranzo sono probabilmente i luoghi più comuni in cui inserire le sedie Tulip. Come abbiamo visto, Saarinen ha voluto semplificare la forma della sedia eliminando le antiestetiche gambe. Questa foto mostra come un tavolo riesca a mostrare le linee pulite del suo design, anche in presenza di otto sedie.
Le sale da pranzo sono probabilmente i luoghi più comuni in cui inserire le sedie Tulip. Come abbiamo visto, Saarinen ha voluto semplificare la forma della sedia eliminando le antiestetiche gambe. Questa foto mostra come un tavolo riesca a mostrare le linee pulite del suo design, anche in presenza di otto sedie.
La sedia Tulip si abbina benissimo con una panca a muro, specialmente se si tratta del modello girevole perché facilita il passaggio.
Questa elegante zona pranzo con isola non apparirebbe così essenziale con una sedia differente. Il design e le curve sinuose della sedia richiamano la forma naturale dell’isola. Inoltre, la sua base liscia e circolare rende più semplice, rispetto a una sedia tradizionale, la pulizia dell’ambiente.
Mescola gli stili
Ovviamente la creazione di Saarinen si armonizza benissimo con lo stile contemporaneo e raffinato degli anni ‘50, ma si abbina perfettamente anche con pezzi d’antiquariato più tradizionali.
Questa zona pranzo di Godrich Interiors abbina le sedie Tulip con un tavolo in legno massiccio ad alcune sedie in stili diversi.
Ovviamente la creazione di Saarinen si armonizza benissimo con lo stile contemporaneo e raffinato degli anni ‘50, ma si abbina perfettamente anche con pezzi d’antiquariato più tradizionali.
Questa zona pranzo di Godrich Interiors abbina le sedie Tulip con un tavolo in legno massiccio ad alcune sedie in stili diversi.
In questa foto quattro sedie Tulip sono combinate con un classico tavolino in legno con base a piedistallo – da notare come due design di piedistalli provenienti da epoche così diverse si incontrino senza stridere. L’effetto finale è pulito ed elegante.
L’unione tra le decorazioni marocchine e le sedie Tulip di Saarinen potrebbe sembrare un matrimonio improbabile, ma in realtà la semplicità del design delle sedie ammorbidisce la complessità degli elementi circostanti.
Colori
Il bianco è il colore più visto, ma la sedia Tulip di Knoll è disponibile anche nelle varianti in platino e nero, come questa.
Mentre il bianco rappresenta una scelta più serena e luminosa, il nero ha un tocco più marcato.
Il bianco è il colore più visto, ma la sedia Tulip di Knoll è disponibile anche nelle varianti in platino e nero, come questa.
Mentre il bianco rappresenta una scelta più serena e luminosa, il nero ha un tocco più marcato.
La designer Jennifer Jones di Niche Interiors ha trovato una sedia Tulip vintage in buone condizioni e, non solo ha risparmiato, ma ha ricevuto anche la sua verniciatura. Racconta che il fornitore ha levigato la superficie della sedia e poi ha dato diverse mani di una deliziosa vernice verde lime e una finitura brillante.
Cura
Knoll suggerisce di pulire la base, la scocca e le gambe con un qualsiasi altro comune sapone o detergente non abrasivo. Non usare lana d’acciaio o spazzole abrasive.
Potresti notare qualche sfumatura ingiallita nella sedia Tulip bianca. L’ingiallimento è tipico della plastica invecchiata, e sfortunatamente non è rimovibile con la pulitura.
Cooke spiega che l’esposizione alla luce solare e il sale presente nell’aria marina possono favorire l’ingiallimento. Quindi, così come per molti altri complementi d’arredo, è consigliato tenere la sedia Tulip al riparo da elementi che potrebbero danneggiarla.
Knoll suggerisce di pulire la base, la scocca e le gambe con un qualsiasi altro comune sapone o detergente non abrasivo. Non usare lana d’acciaio o spazzole abrasive.
Potresti notare qualche sfumatura ingiallita nella sedia Tulip bianca. L’ingiallimento è tipico della plastica invecchiata, e sfortunatamente non è rimovibile con la pulitura.
Cooke spiega che l’esposizione alla luce solare e il sale presente nell’aria marina possono favorire l’ingiallimento. Quindi, così come per molti altri complementi d’arredo, è consigliato tenere la sedia Tulip al riparo da elementi che potrebbero danneggiarla.
Dove acquistare una sedia Tulip
Se stai valutando l’acquisto di una sedia Tulip, devi prima decidere se vuoi una sedia nuova o vintage. Le sedie nuove sono disponibili direttamente da Knoll. Le sedie con braccioli Tulip di Knoll partono da 1.500 €, mentre quelle senza braccioli da 1.300 €.
I negozi di antiquariato locali, specialmente i rivenditori specializzati nell’arredamento anni ‘50, sono i posti ideali da cui iniziare le tue ricerche di sedie vintage e di seconda mano.
Le sedie autentiche hanno il logo Knoll, quindi assicurati di controllare!
Se stai valutando l’acquisto di una sedia Tulip, devi prima decidere se vuoi una sedia nuova o vintage. Le sedie nuove sono disponibili direttamente da Knoll. Le sedie con braccioli Tulip di Knoll partono da 1.500 €, mentre quelle senza braccioli da 1.300 €.
I negozi di antiquariato locali, specialmente i rivenditori specializzati nell’arredamento anni ‘50, sono i posti ideali da cui iniziare le tue ricerche di sedie vintage e di seconda mano.
Le sedie autentiche hanno il logo Knoll, quindi assicurati di controllare!