Breve Storia del Lampadario, dall’Antico al Moderno
Struttura, modelli ed evoluzione nei secoli: tutto ciò che c'è da sapere sui lampadari di cristallo
Il lampadario è la più raffinata tra le fonti di luce artificiale, a prescindere dal fatto che si trovi in stanze signorili o sia un elemento inserito in ambienti moderni per creare uno stile eclettico. In questo Ideabook potrete scoprirne la storia, la costruzione e i modelli tipici.
Dalle chiese ai palazzi
Impiegati dapprima negli edifici sacri, a partire dal tardo Medioevo i lampadari a più luci si fecero strada anche negli edifici profani e da quel momento sono diventati parte integrante degli interni. Agli inizi si trattava di “semplici” lampadari (come il lampadario a forma di corona del 1166 nella cattedrale di Aquisgrana); nel Barocco e nel Rococò le decorazioni divennero sempre più ricche, dando ai lampadari la massima importanza.
Impiegati dapprima negli edifici sacri, a partire dal tardo Medioevo i lampadari a più luci si fecero strada anche negli edifici profani e da quel momento sono diventati parte integrante degli interni. Agli inizi si trattava di “semplici” lampadari (come il lampadario a forma di corona del 1166 nella cattedrale di Aquisgrana); nel Barocco e nel Rococò le decorazioni divennero sempre più ricche, dando ai lampadari la massima importanza.
Le origini dei lampadari di cristallo
Alla fine del XVI secolo, per conto dell’aristocrazia italiana, si cominciò ad abbellire i lampadari con raffinati cristalli di rocca, che rifrangono maggiormente la luce rispetto al vetro e perciò appaiono particolarmente preziosi quando brillano. Nel XVII secolo la produzione di lampadari di cristallo fu promossa anche in Francia sotto il regno di Luigi XIV.
La scoperta del cristallo di Boemia permise, agli inizi del XVIII secolo, di sostituire con questo materiale i costosi pendenti in cristallo di rocca. Di conseguenza, gli sfarzosi lampadari divennero meno cari, e la loro produzione fu enormemente incentivata.
Alla fine del XVI secolo, per conto dell’aristocrazia italiana, si cominciò ad abbellire i lampadari con raffinati cristalli di rocca, che rifrangono maggiormente la luce rispetto al vetro e perciò appaiono particolarmente preziosi quando brillano. Nel XVII secolo la produzione di lampadari di cristallo fu promossa anche in Francia sotto il regno di Luigi XIV.
La scoperta del cristallo di Boemia permise, agli inizi del XVIII secolo, di sostituire con questo materiale i costosi pendenti in cristallo di rocca. Di conseguenza, gli sfarzosi lampadari divennero meno cari, e la loro produzione fu enormemente incentivata.
La produzione oggi
Esempi spettacolari della produzione di lampadari moderni sono i sette lampadari della moschea Sheikh-Zayed di Abu Dhabi, la cui costruzione è stata ultimata nel 2007. I lampadari sono stati realizzati dall’azienda Fausting di Monaco di Baviera utilizzando ottone dorato, acciaio inossidabile e innumerevoli cristalli Swarovski in diverse forme e colori. Il lampadario più grande ha un diametro di 10 metri ed è alto 15 metri.
Mentre in passato i lampadari scintillavano maestosi soprattutto nei castelli e nelle ville, oggi i modelli più piccoli, con un prezzo più accessibile e in parte più moderni fanno il loro ingresso nelle normali abitazioni.
Esempi spettacolari della produzione di lampadari moderni sono i sette lampadari della moschea Sheikh-Zayed di Abu Dhabi, la cui costruzione è stata ultimata nel 2007. I lampadari sono stati realizzati dall’azienda Fausting di Monaco di Baviera utilizzando ottone dorato, acciaio inossidabile e innumerevoli cristalli Swarovski in diverse forme e colori. Il lampadario più grande ha un diametro di 10 metri ed è alto 15 metri.
Mentre in passato i lampadari scintillavano maestosi soprattutto nei castelli e nelle ville, oggi i modelli più piccoli, con un prezzo più accessibile e in parte più moderni fanno il loro ingresso nelle normali abitazioni.
Carol's kitchen Italian handmade chandeliers
COMPONENTI DEL LAMPADARIO
La struttura di base di un lampadario è composta dalla rosetta attaccata al soffitto, dal fusto e dai bracci, da cui partono i portalampadine e i piattini raccoglicera. Il corpo centrale può avere un fusto a balaustro o essere costituito da una serie di sfere. La struttura è perlopiù in metallo, ci sono però anche elementi portanti in vetro, come nel caso dei lampadari di Murano.
La struttura di base di un lampadario è composta dalla rosetta attaccata al soffitto, dal fusto e dai bracci, da cui partono i portalampadine e i piattini raccoglicera. Il corpo centrale può avere un fusto a balaustro o essere costituito da una serie di sfere. La struttura è perlopiù in metallo, ci sono però anche elementi portanti in vetro, come nel caso dei lampadari di Murano.
Luxury Murano Glass Lighting - VENIER
Sebbene le candele elettriche abbiano oggi preso il posto di quelle in cera, i raccoglicera sono rimasti come elemento decorativo anche nelle versioni moderne.
Consiglio: per un look più autentico, usate le lampadine a fiamma.
Consiglio: per un look più autentico, usate le lampadine a fiamma.
Nobel Empirekronor med 1a kristall
TIPOLOGIE DI PENDENTI
Catene di vetro
La peculiarità dei lampadari di cristallo è la raffinatezza donata dalle pietre in vetro che riflettono la luce. Le pietre possono essere disposte in fila per creare catene di vetro, che poi vengono usate per formare i tipici lampadari a mongolfiera (le forme particolari di lampadari sono illustrate in seguito).
Le pietre pendenti riflettono la luce delle candele e completano il design sontuoso. Anche la corona, come quella in fotografia, può essere impreziosita con pendenti decorativi in cristallo.
Catene di vetro
La peculiarità dei lampadari di cristallo è la raffinatezza donata dalle pietre in vetro che riflettono la luce. Le pietre possono essere disposte in fila per creare catene di vetro, che poi vengono usate per formare i tipici lampadari a mongolfiera (le forme particolari di lampadari sono illustrate in seguito).
Le pietre pendenti riflettono la luce delle candele e completano il design sontuoso. Anche la corona, come quella in fotografia, può essere impreziosita con pendenti decorativi in cristallo.
Gold leaf chandelier for living room in the state of New York
Ottagoni
Gli elementi in vetro molato o pressato a forma di ottagono vanno a creare catene di vetro, che sono disposte in verticale o in orizzontale come decorazione tra i componenti principali del lampadario, dando vita alla classica forma a mongolfiera.
Gli elementi in vetro molato o pressato a forma di ottagono vanno a creare catene di vetro, che sono disposte in verticale o in orizzontale come decorazione tra i componenti principali del lampadario, dando vita alla classica forma a mongolfiera.
Prismi
In aggiunta alla sfera centrale presente sull’estremità inferiore del lampadario, i prismi posizionati in mezzo fungono da pesi per le file di perle in vetro ma anche per i bracci.
In aggiunta alla sfera centrale presente sull’estremità inferiore del lampadario, i prismi posizionati in mezzo fungono da pesi per le file di perle in vetro ma anche per i bracci.
In questa fotografia, le brevi catenelle pendenti realizzate con elementi ottagonali terminano con pietre in vetro a forma di goccia appiattita.
Prismi dalla forma allungata adornano questo lampadario, i cui bracci e piattini portacera sono decorati con elementi a goccia.
French bronze chandelier
Sfere
Nei lampadari, il pendente inferiore di cristallo termina spesso con una sfera liscia o sfaccettata posizionata al centro. Nei lampadari di cristallo può anche esserci un elemento in metallo che ricorda una pigna.
Nei lampadari, il pendente inferiore di cristallo termina spesso con una sfera liscia o sfaccettata posizionata al centro. Nei lampadari di cristallo può anche esserci un elemento in metallo che ricorda una pigna.
STILI E FORME TIPICHE
Ogni epoca ha sviluppato le proprie forme di lampadari, che spesso erano peculiari della località di produzione e del periodo. A essere interessate da continui cambiamenti sono state soprattutto le parti portanti.
Ogni epoca ha sviluppato le proprie forme di lampadari, che spesso erano peculiari della località di produzione e del periodo. A essere interessate da continui cambiamenti sono state soprattutto le parti portanti.
1. Lampadari di cristallo a mongolfiera
In questo tipo di lampadario, fili di perle in vetro o elementi ottagonali sono appesi a una struttura che richiama nella forma una cesta; da qui il nome francese sac-à-perle. Inoltre, l’anello della struttura può essere arricchito da bracci.
Questa interpretazione moderna è caratterizzata da perle turchesi, che donano un tocco di colore fresco e al contempo raffinato al corridoio bianco.
In questo tipo di lampadario, fili di perle in vetro o elementi ottagonali sono appesi a una struttura che richiama nella forma una cesta; da qui il nome francese sac-à-perle. Inoltre, l’anello della struttura può essere arricchito da bracci.
Questa interpretazione moderna è caratterizzata da perle turchesi, che donano un tocco di colore fresco e al contempo raffinato al corridoio bianco.
2. Lampadari italiani
I lampadari italiani possono essere molto decorativi. I pendenti in cristallo colorato sono caratteristici quanto le strutture dorate.
I lampadari italiani possono essere molto decorativi. I pendenti in cristallo colorato sono caratteristici quanto le strutture dorate.
Sulla piccola isola di Murano, vicino a Venezia, i lampadari vengono realizzati dal XVIII secolo con una lavorazione minuziosa. Sono costituiti da molti elementi in vetro di piccole dimensioni e perlopiù colorati; i motivi floreali sono tipici dei modelli antichi.
Questo lampadario in vetro di Murano dalla forma conica non passa certo inosservato grazie alle sue dimensioni e al colore rosso brillante.
Questo lampadario in vetro di Murano dalla forma conica non passa certo inosservato grazie alle sue dimensioni e al colore rosso brillante.
3. Lampadari in stile Maria Teresa
Nel 1743, in onore dell’imperatrice austriaca Maria Teresa (1717-1780), fu realizzato un lampadario che divenne il prototipo di un intero genere: si tratta di un lampadario a sospensione con telaio in metallo in cui il corpo dorato è impreziosito al centro da un fusto ornamentale in vetro. Di grande effetto, i bracci sono sporgenti e decorati con elementi a forma di goccia realizzati in cristallo di Boemia.
Nel 1743, in onore dell’imperatrice austriaca Maria Teresa (1717-1780), fu realizzato un lampadario che divenne il prototipo di un intero genere: si tratta di un lampadario a sospensione con telaio in metallo in cui il corpo dorato è impreziosito al centro da un fusto ornamentale in vetro. Di grande effetto, i bracci sono sporgenti e decorati con elementi a forma di goccia realizzati in cristallo di Boemia.
4. Lampadari francesi
I lampadari in stile francese sono relativamente snelli, con bracci meno sporgenti rispetto ai modelli in stile Maria Teresa. Sono riccamente decorati con prismi, elementi a forma di goccia e catene.
I lampadari in stile francese sono relativamente snelli, con bracci meno sporgenti rispetto ai modelli in stile Maria Teresa. Sono riccamente decorati con prismi, elementi a forma di goccia e catene.
Empire style chandelier
5. Lampadari in stile impero
Elementi che richiamano il mondo antico sono tipici dei lampadari in stile impero. Greche e ghirlande vengono inserite valorizzandone il rimando storico. Un’altra versione sono i lampadari in metallo verniciato di scuro che non presentano pendenti in cristallo.
Elementi che richiamano il mondo antico sono tipici dei lampadari in stile impero. Greche e ghirlande vengono inserite valorizzandone il rimando storico. Un’altra versione sono i lampadari in metallo verniciato di scuro che non presentano pendenti in cristallo.
6. Lampadari in stile Art déco e Jugendstil
I lampadari in stile Art déco e Jugendstil presentano in genere paralumi in vetro o paralumi a goccia che producono una delicata luce indiretta e nascondono le lampadine. Le forme geometriche sono consuete in questi modelli.
I lampadari in stile Art déco e Jugendstil presentano in genere paralumi in vetro o paralumi a goccia che producono una delicata luce indiretta e nascondono le lampadine. Le forme geometriche sono consuete in questi modelli.
7. Lanterne
Sebbene, a prima vista, le lanterne sembrino avere poco a che fare con i lampadari trattati fin qui, la struttura a più bracci tipica dei lampadari di cristallo è facilmente riconoscibile al loro interno.
Sebbene, a prima vista, le lanterne sembrino avere poco a che fare con i lampadari trattati fin qui, la struttura a più bracci tipica dei lampadari di cristallo è facilmente riconoscibile al loro interno.
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Raccontaci: ti piace questa tipologia di lampada a soffitto? Ne hai una in casa? Mostraci il tuo modello con una foto caricata nei commenti qui sotto!
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I primi lampadari
Gli antesignani dei lampadari erano strutture chiuse appese, sui cui bordi erano attaccate delle lampade a olio. Questa forma era diffusa in Toscana già nel V secolo a.C. Nel corso del tempo, dalle strutture chiuse si è passati a dei cerchi, con candele sorrette da bracci che ricordano le punte di una corona.