Ricevere in Verde: Spunti per un Casual Brunch Domenicale
Consigli e idee per allestire un brunch domenicale e ricevere gli amici a tutto relax
Con le prime giornate assolate e calde, torna la voglia di mangiare all’aperto, immersi nel profumo dei fiori che riempie l’aria. Rispetto a pranzi o cene più o meno formali, la soluzione del brunch sta guadagnando sempre maggior favore: è meno impegnativa, ha orari flessibili, insomma è perfetta per divertirsi in relax.
Alcuni accorgimenti però servono sempre: vediamo allora alcune semplici strategie per superare con lode l’esame da buon padrone di casa, senza perdere la testa!
Trova un interior designer su Houzz
Alcuni accorgimenti però servono sempre: vediamo allora alcune semplici strategie per superare con lode l’esame da buon padrone di casa, senza perdere la testa!
Trova un interior designer su Houzz
Informale per definizione, il brunch – dall’unione dei termini in lingua inglese breakfast + lunch, colazione e pranzo – è l’usanza di origine americana, ora diffusa ovunque, che permette di riunirsi con gli amici nel weekend per un appuntamento conviviale totalmente privo di stress: l’orario è libero – generalmente va dalle 11 alle 15 – e il menù, a buffet, prevede elementi semplici, freschi, veloci, in sospeso tra i sapori dolci della colazione all’italiana e quelli salati di un vero e proprio pranzo.
Parola chiave: organizzazione
Per far sì che anche il padrone di casa si goda la giornata, senza essere costretto a levatacce mattutine per preparare tutto, conviene stilare una lista di quello che si vorrebbe offrire, privilegiando pietanze e spuntini che è possibile preparare in anticipo, e aggiungendo solo un paio di piatti caldi da cucinare al momento. Torte salate di verdure, quiche, insalate di cereali e zuppe sono tutte pietanze che si possono preparare con tranquillità la sera prima e che saranno ancora più buone se fatte riposare una notte.
Per far sì che anche il padrone di casa si goda la giornata, senza essere costretto a levatacce mattutine per preparare tutto, conviene stilare una lista di quello che si vorrebbe offrire, privilegiando pietanze e spuntini che è possibile preparare in anticipo, e aggiungendo solo un paio di piatti caldi da cucinare al momento. Torte salate di verdure, quiche, insalate di cereali e zuppe sono tutte pietanze che si possono preparare con tranquillità la sera prima e che saranno ancora più buone se fatte riposare una notte.
La comodità prima di tutto
Pensate all’ordine cronologico delle azioni dei vostri ospiti: predisponete un posto per appendere giacche e soprabiti e assicuratevi che il carrello con i beveraggi sia ben in vista.
Controllate che le sedute siano sufficienti per il numero degli ospiti e che ci sia spazio a sufficienza per circolare per casa e fuori senza dover fare acrobazie con i piatti in mano.
Pensate all’ordine cronologico delle azioni dei vostri ospiti: predisponete un posto per appendere giacche e soprabiti e assicuratevi che il carrello con i beveraggi sia ben in vista.
Controllate che le sedute siano sufficienti per il numero degli ospiti e che ci sia spazio a sufficienza per circolare per casa e fuori senza dover fare acrobazie con i piatti in mano.
L’essenziale
Basta poco per creare l’atmosfera giusta, senza essere in costante tensione: un tavolo grande dove allestire il buffet, dei piccoli tavolini che servano da punto d’appoggio per i bicchieri degli ospiti, un mobile basso circondato da sedute comode, cestini da riempire con vari tipi di pane e crackers, piatti, posate e tazze in quantità, per non andare in crisi alla richiesta dell’ennesima posata pulita.
Da non sottovalutare: spesso il risveglio della domenica richiede dosi importanti di caffeina…
Basta poco per creare l’atmosfera giusta, senza essere in costante tensione: un tavolo grande dove allestire il buffet, dei piccoli tavolini che servano da punto d’appoggio per i bicchieri degli ospiti, un mobile basso circondato da sedute comode, cestini da riempire con vari tipi di pane e crackers, piatti, posate e tazze in quantità, per non andare in crisi alla richiesta dell’ennesima posata pulita.
Da non sottovalutare: spesso il risveglio della domenica richiede dosi importanti di caffeina…
Aria e luce
L’importante è che la casa sia ordinata e fresca, e che dia un’idea di benessere appena entrati. Ombreggiate gli spazi all’aperto con un tendone o con degli ombrelloni, e schermate con tende leggere eventuali finestre e portefinestre in pieno sole.
Musica rilassante ma allegra di sottofondo e fiori freschi in vaso faranno il resto.
L’importante è che la casa sia ordinata e fresca, e che dia un’idea di benessere appena entrati. Ombreggiate gli spazi all’aperto con un tendone o con degli ombrelloni, e schermate con tende leggere eventuali finestre e portefinestre in pieno sole.
Musica rilassante ma allegra di sottofondo e fiori freschi in vaso faranno il resto.
Sotto le fronde
Se avete un giardino, può essere una buona idea preparare un tavolo con sedie, per chi vorrà mangiare seduto: un minimo di allestimento, con tovaglia in tessuto e stoviglie rigorosamente in metallo, vetro e porcellana, permetterà a tutti di godere dell’atmosfera gioiosa del giardino, senza scivolare però nell’effetto festa campestre.
Se avete un giardino, può essere una buona idea preparare un tavolo con sedie, per chi vorrà mangiare seduto: un minimo di allestimento, con tovaglia in tessuto e stoviglie rigorosamente in metallo, vetro e porcellana, permetterà a tutti di godere dell’atmosfera gioiosa del giardino, senza scivolare però nell’effetto festa campestre.
Cromoterapia!
Il colore gioca molto nel decidere l’umore della festa. Se siete indecisi sui toni da usare, puntate su tovaglie e tovagliette in toni chiari – se avete un bel tavolo in legno, magari decapato o invecchiato, sarà bellissimo anche lasciato al naturale – e stoviglie colorate, come bicchieri e piatti nelle sfumature del verde e dell’azzurro.
Composizioni di fiori semplici ma ben curate, in vasi colorati, vecchie bottiglie o vasetti da cucina, daranno un accento di colore, in armonia con la stagione.
Il colore gioca molto nel decidere l’umore della festa. Se siete indecisi sui toni da usare, puntate su tovaglie e tovagliette in toni chiari – se avete un bel tavolo in legno, magari decapato o invecchiato, sarà bellissimo anche lasciato al naturale – e stoviglie colorate, come bicchieri e piatti nelle sfumature del verde e dell’azzurro.
Composizioni di fiori semplici ma ben curate, in vasi colorati, vecchie bottiglie o vasetti da cucina, daranno un accento di colore, in armonia con la stagione.
Un’occhio al menu
Pietanze che non possono mancare in un brunch sono toast, piccoli dolcetti e croissant, da servire accompagnati da confetture di vario tipo e burro, due tipi di torta (ad esempio, una crostata e una ciambella) o cookies al cioccolato. L’offerta si completa con yogurt bianco, un assortimento di cereali e muesli e magari una macedonia di frutta.
Le monoporzioni sono più eleganti da vedere e più semplici da servire. Preparate tutto su un carrello con ruote, se l’avete: eviterete, oltre al rischio di far cadere qualcosa, lo stress di dover fare avanti e indietro dalla cucina tante volte.
Pietanze che non possono mancare in un brunch sono toast, piccoli dolcetti e croissant, da servire accompagnati da confetture di vario tipo e burro, due tipi di torta (ad esempio, una crostata e una ciambella) o cookies al cioccolato. L’offerta si completa con yogurt bianco, un assortimento di cereali e muesli e magari una macedonia di frutta.
Le monoporzioni sono più eleganti da vedere e più semplici da servire. Preparate tutto su un carrello con ruote, se l’avete: eviterete, oltre al rischio di far cadere qualcosa, lo stress di dover fare avanti e indietro dalla cucina tante volte.
E se si fa tardi…
Spesso gli ospiti perdono il senso del tempo: chiacchierando si sa, il tempo vola. Per non lasciare gli ospiti con il languorino, meglio pensare anche a qualche pietanza più “sostanziosa”, ma sempre semplice. Ad esempio delle uova, cucinate al momento e in diversi modi a seconda dei gusti degli ospiti, oppure della pasta saltata con pomodorini freschi, o una teglia di focaccia da guarnire a piacere, con formaggi e verdure.
Spesso gli ospiti perdono il senso del tempo: chiacchierando si sa, il tempo vola. Per non lasciare gli ospiti con il languorino, meglio pensare anche a qualche pietanza più “sostanziosa”, ma sempre semplice. Ad esempio delle uova, cucinate al momento e in diversi modi a seconda dei gusti degli ospiti, oppure della pasta saltata con pomodorini freschi, o una teglia di focaccia da guarnire a piacere, con formaggi e verdure.
Caffè, acqua, succhi & Co.
In genere per un brunch non si serve vino, anche se alcuni mettono comunque in fresco una bottiglia di prosecco. La parte del leone in questo caso la fanno le bevande calde, tè e caffè, da servire in grosse teiere e caraffe in modo che tutti si possano servire più volte. Succhi di frutta e spremute, di arancia e pompelmo, acqua naturale e frizzante, tè freddo al limone non possono mancare.
Importante riunire tutte le bevande in un luogo facilmente raggiungibile e non troppo affollato di mobili intorno, in modo che chi si serve possa sollevare con facilità caraffe e brocche varie. E buon relax, anche ai padroni di casa!
E ora, a te la parola! Ti piace organizzare il brunch a casa tua? Svelaci i tuoi consigli nei Commenti.
In genere per un brunch non si serve vino, anche se alcuni mettono comunque in fresco una bottiglia di prosecco. La parte del leone in questo caso la fanno le bevande calde, tè e caffè, da servire in grosse teiere e caraffe in modo che tutti si possano servire più volte. Succhi di frutta e spremute, di arancia e pompelmo, acqua naturale e frizzante, tè freddo al limone non possono mancare.
Importante riunire tutte le bevande in un luogo facilmente raggiungibile e non troppo affollato di mobili intorno, in modo che chi si serve possa sollevare con facilità caraffe e brocche varie. E buon relax, anche ai padroni di casa!
E ora, a te la parola! Ti piace organizzare il brunch a casa tua? Svelaci i tuoi consigli nei Commenti.