Le Case di Houzz: Recupero della Semplicità in un Rifugio Neozelandese
Una giovane famiglia si è trasferita in una casa di campagna, la cui architettura si ispira a due modeste tipologie di costruzione
Quando Mark e Susie Easterbrook, una coppia di Auckland, hanno deciso di abbandonare la vita frenetica della città e trasferirsi con la loro giovane famiglia (insieme ai nonni materni) nel sobborgo di Titirangi, ad Auckland, hanno contattato il team di Dorrington Atcheson Architects (DAA) per progettare un’abitazione che ricordasse loro le giornate spensierate di una vacanza in campeggio. Desideravano anche un rifugio, indipendente ma nello stesso lotto. Gli architetti hanno creato quindi una casa principale e una piccola, dal design simile, per i nonni, posizionate in modo tale da garantire la privacy in entrambe.
«Abbiamo basato il nostro progetto sulle forme funzionali di una tenda e di un capanno», ha spiegato l’architetto Tim Dorrington. La casa principale è come un padiglione nel quale le camere dei bambini e degli adulti sono separate attraverso una tettoia in legno che richiama le linee di una tenda e ospita la zona giorno e la cucina. Avendo a disposizione una superficie di 120 m², la progettazione della casa è stata curata minuziosamente. Alcune soluzioni di design intelligenti, come un soffitto che raggiunge i 3,6 metri e le ampie vetrate, danno un senso di spazio. Gli allegri blocchi di colore costituiscono il tocco artistico finale che arricchisce lo stile casual di tutta la struttura.
«La linea di questa casa è molto semplice e sono stati utilizzati materiali poveri. È una casa che racconta la storia di come è stata fatta», dice Dorrington.
Colpo d’occhio
Dove: sobborgo di Titirangi, nei pressi di Auckland, in Nuova Zelanda
Chi ci abita: Mark e Susie Easterbrook, con i loro due figli di 5 e 10 anni
Superficie casa principale: 120 m² (3 camere da letto, 2 bagni, 1 ufficio/cottage)
Superficie casa più piccola: 53 m² (1 camera da letto, 1 bagno)
Aspetto interessante: i proprietari di questo lotto hanno contattato gli architetti per progettare una versione in miniatura della loro casa principale proprio accanto a essa, nella quale vivono i nonni materni.
Una sorpresa all’interno: il proprietario ha scelto la palette di colori e rivela che esiste un “codice segreto” per ogni colore. Per esempio ha usato il giallo per la camera dei ragazzi perché «Sono il sole della famiglia», il turchese sulle porte delle zone “umide” e il rosso sulla porta della camera da letto padronale funziona come segnale di stop quando è chiusa.
«Abbiamo basato il nostro progetto sulle forme funzionali di una tenda e di un capanno», ha spiegato l’architetto Tim Dorrington. La casa principale è come un padiglione nel quale le camere dei bambini e degli adulti sono separate attraverso una tettoia in legno che richiama le linee di una tenda e ospita la zona giorno e la cucina. Avendo a disposizione una superficie di 120 m², la progettazione della casa è stata curata minuziosamente. Alcune soluzioni di design intelligenti, come un soffitto che raggiunge i 3,6 metri e le ampie vetrate, danno un senso di spazio. Gli allegri blocchi di colore costituiscono il tocco artistico finale che arricchisce lo stile casual di tutta la struttura.
«La linea di questa casa è molto semplice e sono stati utilizzati materiali poveri. È una casa che racconta la storia di come è stata fatta», dice Dorrington.
Colpo d’occhio
Dove: sobborgo di Titirangi, nei pressi di Auckland, in Nuova Zelanda
Chi ci abita: Mark e Susie Easterbrook, con i loro due figli di 5 e 10 anni
Superficie casa principale: 120 m² (3 camere da letto, 2 bagni, 1 ufficio/cottage)
Superficie casa più piccola: 53 m² (1 camera da letto, 1 bagno)
Aspetto interessante: i proprietari di questo lotto hanno contattato gli architetti per progettare una versione in miniatura della loro casa principale proprio accanto a essa, nella quale vivono i nonni materni.
Una sorpresa all’interno: il proprietario ha scelto la palette di colori e rivela che esiste un “codice segreto” per ogni colore. Per esempio ha usato il giallo per la camera dei ragazzi perché «Sono il sole della famiglia», il turchese sulle porte delle zone “umide” e il rosso sulla porta della camera da letto padronale funziona come segnale di stop quando è chiusa.
Anche se l’abitazione principale e quella più piccola sono state appena completate, sembrano trovarsi nel loro ambiente verdeggiante da molto tempo. Questo è il risultato di una progettazione semplice che reinterpreta le tipiche costruzioni vernacolari presenti una volta nella zona. L’esterno è realizzato con travi e assi in legno di cedro – un materiale di rivestimento tradizionalmente usato nei capanni. Questa non è affatto una palette raffinata. «È una casa che racconta apertamente la storia di come è stata fatta», dichiara Dorrington.
La scelta dei materiali poveri caratterizza le pareti rivestite in compensato e la pavimentazione in calcestruzzo, che donano all’abitazione un tocco industriale. Gli alti soffitti che conducono verso il cielo e le vetrate a tutt’altezza ottimizzano lo scarso apporto di luce naturale durante l’inverno, assicurando luminosità alla zona giorno principale. La luce riscalda la massa termica del pavimento, che rilascia lentamente il calore durante il giorno per mantenere una temperatura interna costante.
La casa è composta dai blocchi compatti delle camere da letto e da una zona giorno vetrata al di sotto di una tettoia a forma di tenda. Ha una superficie snella, infatti la sua larghezza è di appena quattro metri. «Questo spazio è sufficiente per la maggior parte delle camere», spiega Dorrington, il quale tuttavia ha fatto il possibile per garantire un risultato spazioso. «La progettazione è stata curata minuziosamente, quindi non ci sono zone di passaggio superflue o spazi morti».
Tocchi di colore qua e là sono piacevoli per i giovani e i meno giovani. I toni del giallo, arancione e rosso riscaldano l’ambiente e donano ai mobili della cucina un effetto simile a un dipinto di Mondrian. La combinazione tra i mobili in compensato e l’MDF verniciato in tonalità vivaci rallegra l’ambiente e aumenta la sua funzionalità.
Un salotto a livello leggermente ribassato nella zona giorno a pianta aperta è una versione moderna del “conversation pit” degli anni ‘70, e questo cambiamento di livello delimita lo spazio aperto. Gli arredi incassati a muro hanno rappresentato una soluzione salvaspazio. La banquette a forma di L è elegante e sicuramente non ingombrante.
Nel salotto al livello sottostante, le panche per sedersi sono incassate. La parte posteriore della banquette è dotata di ripiani in cui sono esposti alcuni libri. Anche l’armadio è a muro e diventa una parete divisoria nella stanza. Qui, i ripiani ospitano oggetti decorativi e altri ricordi insieme al televisore.
«Abbiamo progettato i pannelli scorrevoli per nascondere il televisore», ha precisato Dorrington. Il proprietario della casa ha scelto di dipingerli con un rosso vivace e ha aggiunto un pouf per unire la natura rilassante dell’abitazione con il suo arredamento.
«Abbiamo progettato i pannelli scorrevoli per nascondere il televisore», ha precisato Dorrington. Il proprietario della casa ha scelto di dipingerli con un rosso vivace e ha aggiunto un pouf per unire la natura rilassante dell’abitazione con il suo arredamento.
Non avendo utilizzato cartongesso o stucco per nascondere la costruzione, bisognava ridurre i collegamenti. L'idea era di sfruttare la struttura del glulam (legno lamellare rinforzato) per mantenere tutto a vista e ben illuminato.
Il banco cucina è così spazioso che permette alla famiglia di gustare la colazione in questo ambiente soleggiato e ai bambini di fare i compiti mentre i genitori preparano la cena. Porte scorrevoli separano la zona cucina da un ufficio/cottage. Il rivestimento di travi e assi in legno che caratterizza l’esterno dell’edificio è usato anche all’interno, come mostra questa parete, e trasmette la bellezza rustica del capanno anche in casa.
Nelle camerette dei ragazzi i letti a castello incassati a muro sono stati progettati per risultare incorporati nella finestra di grandi dimensioni. Alcuni intagli nella struttura creano una scala per consentire l’accesso al letto. Quando i bambini saranno cresciuti e lo studio sarà diventato più importante dei pigiama party, il materasso potrà essere rimosso per trasformare in un istante il letto in scrivania.
L’allegria e la praticità continuano nel bagno di famiglia, dove la vasca da bagno freestanding è stata riproposta e ridipinta per darle una nuova prospettiva di vita. Le tonalità di colore creano un piacevole contrasto con i materiali neutri e naturali utilizzati per la sua costruzione. Le bianche piastrelle lucide donano uno scenario frizzante che rende questa stanza più fresca e pulita. Per mantenere lo stile coerente in tutta la casa, anche qui la scelta è caduta sul design di Hansa Designo: dalla doccetta ai miscelatori per la vasca e per il lavabo.