Architettura e design
Il Calendario del Design: Dove Andare e Cosa Vedere a Luglio
Un viaggio tra le mostre estive dedicate all’arte, all’architettura e al design più interessanti, da Roma a New York
Chi ha detto che la stagione estiva è solo mare e ombrellone? Andiamo alla scoperta degli appuntamenti più interessanti e internazionali legati al design di luglio 2016. Dall’architettura radicale al design al femminile, fino alle installazioni che dialogano con i visitatori: ce n’è per tutti i gusti. Ecco il Calendario Houzz di luglio, spunti per la vostra prossima meta culturale o solo suggestioni da sfogliare sotto l’ombrellone!
La poltrona Bazaar disegnata da Superstudio e messa sul mercato nel 1969 da Giovanetti.
Potrete ammirare oltre 200 installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie e pubblicazioni alla scoperta del loro approccio radicale e visionario. «Nei collage come nei disegni, nell’installazioni come nei film, ciò che impariamo dal Superstudio è che l’architettura non è solo un oggetto ma un modo di pensare il mondo», dice il curatore della mostra, Gabriele Mastrigli. Più informazioni ♦︎
Potrete ammirare oltre 200 installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie e pubblicazioni alla scoperta del loro approccio radicale e visionario. «Nei collage come nei disegni, nell’installazioni come nei film, ciò che impariamo dal Superstudio è che l’architettura non è solo un oggetto ma un modo di pensare il mondo», dice il curatore della mostra, Gabriele Mastrigli. Più informazioni ♦︎
Engineering Season
Cosa: installazione all’aperto
Dove: Victoria and Albert Museum, Londra
Quando: fino al 6 novembre
Costo: ingresso libero
Il Victoria and Albert Museum ospiterà fino a novembre Engineering Season, una serie di esposizioni dedicate all’ingegneria britannica. Per l’occasione l’area all’aperto del celebre museo londinese, il meraviglioso John Madejski Garden, ci delizia con un’installazione altamente tecnologica. Si chiama Elytra Filament Pavilion ed è il risultato di quattro anni di ricerca sull’integrazione di architettura, ingegneria e biomimetica.
La struttura del padiglione si ispira alle costruzioni leggere presenti in natura e imita le ali dei coleotteri, dette elitre (in inglese elytra, da qui il nome dell’opera). Oltre al suo aspetto incantevole, la cosa sbalorditiva è che il padiglione si evolverà nel tempo in risposta ai dati raccolti su come i visitatori utilizzano e si muovono sotto al baldacchino. Più informazioni ♦ ︎
Cosa: installazione all’aperto
Dove: Victoria and Albert Museum, Londra
Quando: fino al 6 novembre
Costo: ingresso libero
Il Victoria and Albert Museum ospiterà fino a novembre Engineering Season, una serie di esposizioni dedicate all’ingegneria britannica. Per l’occasione l’area all’aperto del celebre museo londinese, il meraviglioso John Madejski Garden, ci delizia con un’installazione altamente tecnologica. Si chiama Elytra Filament Pavilion ed è il risultato di quattro anni di ricerca sull’integrazione di architettura, ingegneria e biomimetica.
La struttura del padiglione si ispira alle costruzioni leggere presenti in natura e imita le ali dei coleotteri, dette elitre (in inglese elytra, da qui il nome dell’opera). Oltre al suo aspetto incantevole, la cosa sbalorditiva è che il padiglione si evolverà nel tempo in risposta ai dati raccolti su come i visitatori utilizzano e si muovono sotto al baldacchino. Più informazioni ♦ ︎
Doubt, Carsten Höller
Cosa: retrospettiva sull’artista
Dove: Pirelli HangarBicocca, Milano
Quando: fino al 31 luglio
Costo: ingresso libero
L’artista belga Carsten Höller è noto per la sua approfondita riflessione sulla natura umana. D’altronde ha alle spalle una carriera da scienziato, che abbandonò per dedicarsi all’arte.
Nella sua personale, ospitata in Pirelli HangarBicocca e curata da Vicente Todolí, i visitatori vengono invitati, attraverso un approccio ludico e sperimentale, a instaurare una relazione sensoriale con le sue opere.
Un mix di luci, ombre, rumori, colori e specchi che esorta a provare una condizione di spaesamento e incertezza – da qui il titolo Doubt, dubbio.
Cosa: retrospettiva sull’artista
Dove: Pirelli HangarBicocca, Milano
Quando: fino al 31 luglio
Costo: ingresso libero
L’artista belga Carsten Höller è noto per la sua approfondita riflessione sulla natura umana. D’altronde ha alle spalle una carriera da scienziato, che abbandonò per dedicarsi all’arte.
Nella sua personale, ospitata in Pirelli HangarBicocca e curata da Vicente Todolí, i visitatori vengono invitati, attraverso un approccio ludico e sperimentale, a instaurare una relazione sensoriale con le sue opere.
Un mix di luci, ombre, rumori, colori e specchi che esorta a provare una condizione di spaesamento e incertezza – da qui il titolo Doubt, dubbio.
L’allestimento si snoda attraverso due percorsi speculari e paralleli, così ognuno può scegliere come affrontare la mostra e quale percorso intraprendere: verde o giallo? Sinistra o destra? Più informazioni ♦︎
Beauty – Cooper Hewitt Design Triennial
Cosa: mostra di design
Dove: Cooper Hewitt, New York
Quando: fino al 21 agosto
Costo: 16 dollari (circa 14 euro)
Beauty – Cooper Hewitt Design Triennal è la quinta puntata di una serie dedicata al design contemporaneo presentata dal museo newyorkese. Con una particolare attenzione per l’innovazione estetica, Beauty celebra il design come un’impresa creativa che coinvolge la mente, il corpo e i sensi.
L’allestimento vanta oltre 250 opere di 63 designer provenienti da tutto il mondo. Come questo guardaroba dall’aspetto regale creato dal designer finlandese Tuomas Markunpoika, composto da piccoli anelli in acciaio saldati insieme. Più informazioni ♦ ︎
Cosa: mostra di design
Dove: Cooper Hewitt, New York
Quando: fino al 21 agosto
Costo: 16 dollari (circa 14 euro)
Beauty – Cooper Hewitt Design Triennal è la quinta puntata di una serie dedicata al design contemporaneo presentata dal museo newyorkese. Con una particolare attenzione per l’innovazione estetica, Beauty celebra il design come un’impresa creativa che coinvolge la mente, il corpo e i sensi.
L’allestimento vanta oltre 250 opere di 63 designer provenienti da tutto il mondo. Come questo guardaroba dall’aspetto regale creato dal designer finlandese Tuomas Markunpoika, composto da piccoli anelli in acciaio saldati insieme. Più informazioni ♦ ︎
Un Giardino in Palazzo. Gli orti pensili della Reggia medicea
Cosa: giardino pensile
Dove: Terrazzo di Saturno – Museo di Palazzo Vecchio, Firenze
Quando: fino al 25 settembre
Costo: 10 euro
Siete sempre stati affascinati dalla storia delle famiglie ducali del Cinquecento e vi piacerebbe saperne di più sulla loro vita quotidiana? È stato recentemente inaugurato il giardino pensile al Palazzo Vecchio di Firenze, un allestimento che rievoca gli orticini presenti a metà Cinquecento nella reggia ducale di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo.
Ma cos’erano gli orticini? Si trattava di limitate porzioni di giardino – ma anche grandi vasi o contenitori in terracotta o bronzo – nei quali coltivare piante e primizie. Nel Palazzo Ducale, innestati fra le severe mura di pietra dell’edificio per sopperire alla mancanza di un giardino vero e proprio, offrivano un’occasione di piacere e di svago e servivano a soddisfare ogni necessità o desiderio (come poter mangiare della frutta fresca a notte fonda!).
Nel giardino odierno è possibile ammirare le stesse specie coltivate in quel periodo, selezionate attraverso un’accurata ricerca tra le fonti archivistiche, iconografiche e storico-letterarie. Una “meraviglia verde” per la vista e per l’olfatto, grazie a cui immergersi nei gusti e nelle atmosfere della corte medicea del XVI secolo. Più informazioni ♦︎
Cosa: giardino pensile
Dove: Terrazzo di Saturno – Museo di Palazzo Vecchio, Firenze
Quando: fino al 25 settembre
Costo: 10 euro
Siete sempre stati affascinati dalla storia delle famiglie ducali del Cinquecento e vi piacerebbe saperne di più sulla loro vita quotidiana? È stato recentemente inaugurato il giardino pensile al Palazzo Vecchio di Firenze, un allestimento che rievoca gli orticini presenti a metà Cinquecento nella reggia ducale di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo.
Ma cos’erano gli orticini? Si trattava di limitate porzioni di giardino – ma anche grandi vasi o contenitori in terracotta o bronzo – nei quali coltivare piante e primizie. Nel Palazzo Ducale, innestati fra le severe mura di pietra dell’edificio per sopperire alla mancanza di un giardino vero e proprio, offrivano un’occasione di piacere e di svago e servivano a soddisfare ogni necessità o desiderio (come poter mangiare della frutta fresca a notte fonda!).
Nel giardino odierno è possibile ammirare le stesse specie coltivate in quel periodo, selezionate attraverso un’accurata ricerca tra le fonti archivistiche, iconografiche e storico-letterarie. Una “meraviglia verde” per la vista e per l’olfatto, grazie a cui immergersi nei gusti e nelle atmosfere della corte medicea del XVI secolo. Più informazioni ♦︎
Murano. Milano. Venezia. Glass
Cosa: esibizione museale
Dove: The Design Museum, Monaco
Quando: fino al 16 ottobre
Costo: 10 euro
Sapevate che il calice a spirale in foto ha debuttato alla prima Biennale di Venezia nel 1895? Da quel momento, le creazioni in vetro provenienti da Murano hanno stabilito un nuovo standard per la lavorazione del vetro artigianale. Rappresenta un “made in Italy” riconosciuto nel mondo intero per aver trasformato il concetto di vetro. Ecco infatti che il Museo del Design di Monaco quest’estate celebra il vetro di Murano con una mostra tutta italiana.
Cosa: esibizione museale
Dove: The Design Museum, Monaco
Quando: fino al 16 ottobre
Costo: 10 euro
Sapevate che il calice a spirale in foto ha debuttato alla prima Biennale di Venezia nel 1895? Da quel momento, le creazioni in vetro provenienti da Murano hanno stabilito un nuovo standard per la lavorazione del vetro artigianale. Rappresenta un “made in Italy” riconosciuto nel mondo intero per aver trasformato il concetto di vetro. Ecco infatti che il Museo del Design di Monaco quest’estate celebra il vetro di Murano con una mostra tutta italiana.
L’allestimento propone circa 200 oggetti e disegni della Collezione Holz di Berlino, una delle più importanti collezioni private al mondo di vetro di Murano. Tanti, tantissimi pezzi colorati, come questo vaso realizzato nel 1952. Più informazioni ♦ ︎
W. Women in Italian Design
Cosa: mostra di design
Dove: Triennale Design Museum, Milano
Quando: fino al 19 febbraio
Costo: 15 euro
In occasione della XXI Esposizione Internazionale, intitolata 21st Century. Design After Design, il Design Museum della Triennale di Milano presenta la sua Nona Edizione W. Women in Italian Design. Un percorso espositivo che racconta la storia del design italiano dal punto di vista femminile, ricostruendo figure, teorie, attitudini progettuali seminate nel Novecento e poi affermate, trasformate ed evolute nel XXI secolo.
In passato la progettualità femminile era sconfinata ai margini, pressoché ignorata da storici e teorici del design. Oggi le donne italiane creano, progettano, sperimentano, rischiano, sfidano e vengono apprezzate per le loro capacità. Lasciando indietro il trascorso, si guarda perciò all’oggi e al domani con grande fiducia: così, l’idea che il genere non sia più solo un dato biologico ma una questione culturale, apre interessanti prospettive sul design odierno e futuro. Più informazioni ♦︎
Ma non è finita qui. Alcuni degli eventi che vi avevamo segnalato nel Calendario del Design di giugno sono ancora in corso. Date uno sguardo per continuare questo viaggio virtuale (o per i più fortunati reale) tra gli appuntamenti internazionali dedicati al design.
E voi? Siete stati a qualcuna di queste mostre o vi piacerebbe? Ne avete altre da consigliare? Diteci la vostra nei Commenti.
Cosa: mostra di design
Dove: Triennale Design Museum, Milano
Quando: fino al 19 febbraio
Costo: 15 euro
In occasione della XXI Esposizione Internazionale, intitolata 21st Century. Design After Design, il Design Museum della Triennale di Milano presenta la sua Nona Edizione W. Women in Italian Design. Un percorso espositivo che racconta la storia del design italiano dal punto di vista femminile, ricostruendo figure, teorie, attitudini progettuali seminate nel Novecento e poi affermate, trasformate ed evolute nel XXI secolo.
In passato la progettualità femminile era sconfinata ai margini, pressoché ignorata da storici e teorici del design. Oggi le donne italiane creano, progettano, sperimentano, rischiano, sfidano e vengono apprezzate per le loro capacità. Lasciando indietro il trascorso, si guarda perciò all’oggi e al domani con grande fiducia: così, l’idea che il genere non sia più solo un dato biologico ma una questione culturale, apre interessanti prospettive sul design odierno e futuro. Più informazioni ♦︎
Ma non è finita qui. Alcuni degli eventi che vi avevamo segnalato nel Calendario del Design di giugno sono ancora in corso. Date uno sguardo per continuare questo viaggio virtuale (o per i più fortunati reale) tra gli appuntamenti internazionali dedicati al design.
E voi? Siete stati a qualcuna di queste mostre o vi piacerebbe? Ne avete altre da consigliare? Diteci la vostra nei Commenti.
Cosa: retrospettiva di architettura
Dove: Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Quando: fino al 4 settembre
Costo: 11 euro
Anche se non sarebbe necessario, quest’estate vi diamo un motivo in più per visitare Roma e il MAXXI – lo spettacolare museo progettato da Zaha Hadid nel 2009. Superstudio, uno dei gruppi più influenti e iconici dell’architettura radicale italiana, festeggia i suoi cinquant’anni con una grande retrospettiva.
L’esposizione ripercorre l’evoluzione del collettivo fondato nel 1966 da sei giovani architetti neolaureati: Adolfo Natalini, Cristiano Toraldo di Francia, Gian Piero Frassinelli, i fratelli Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli – immortalati tutti insieme in questa immagine del 1973.