Com'è Cambiata l'Isola in Cucina? Abbiamo Chiesto ai Pro
Due architetti ci raccontano il ruolo dell'isola in cucina, sempre molto richiesta e amata
Inizialmente pensate come piano di lavoro e d’appoggio solo per grandi ambienti cucina, le isole sono un po’ diventate, nel corso del tempo, il baricentro delle cucine moderne e oggi sono richiestissime anche da chi non ha a disposizione grandi spazi o non desidera realizzare un unico spazio living con cucina integrata.
Oggetto di numerose sperimentazioni da parte di aziende e progettisti, le isole hanno negli anni subito delle evoluzioni; ma com’è cambiato questo funzionale e interessante elemento? Ne abbiamo parlato con due Pro: l’architetta Sonia Lombardi di SLAM architects e l’architetto Matteo Magnabosco.
Oggetto di numerose sperimentazioni da parte di aziende e progettisti, le isole hanno negli anni subito delle evoluzioni; ma com’è cambiato questo funzionale e interessante elemento? Ne abbiamo parlato con due Pro: l’architetta Sonia Lombardi di SLAM architects e l’architetto Matteo Magnabosco.
«Negli ultimi anni l’isola ha sostituito il vero e proprio tavolo da cucina diventando un po’ il fulcro di questo spazio», racconta l’architetta Sonia Lombardi. «Oggi è lo spazio di condivisione e di aggregazione, il luogo dove incontrarsi, dove poter fare la colazione, una pausa ricreativa e anche pranzi o cene veloci.
L’isola, che sia in uno spazio ampio o ristretto è da considerarsi come un elemento essenziale e parte integrante della cucina stessa, e non solo per chi ama cucinare».
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Stiamo parlando di un arredo che ha acquisito un’interessante centralità all’interno degli spazi domestici e che oggi riveste il ruolo di moderno focolare, ma anche di nuovo tavolo per il convivio, i compiti o lo smart working. Un luogo fisico intorno a cui le cose accadono, più alto rispetto a un tradizionale tavolo è spesso multifunzione e pratico.
«L’isola negli ultimi anni è diventata più democratica», racconta l’architetto Matteo Magnabosco, «nel passato era prerogativa esclusiva di case importanti, con grandi ambienti e con cucine di alto livello. Nel tempo questa tipologia ha trovato spazio anche in una fascia di livello medio, spinta anche dalla diffusione dei nuovi piani cottura a induzione con cappa integrata che hanno semplificato molto l’installazione di questa tipologia di cucina.
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Ritengo che la possibilità di realizzare un’isola senza la necessità di predisposizioni impiantistiche importanti, come l’allacciamento del gas, abbia contribuito in modo significativo alla diffusione di questi modelli».
Elemento che talvolta apre a una totale libertà compositiva, è anche stilisticamente estremamente versatile, essendo facilmente adattabili a ogni genere di arredamento e trend.
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
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Dal contemporaneo, allo shabby chic, passando per lo stile industriale, le moderne isole non sono più soltanto un’esclusiva delle soluzioni ultra contemporanee. La grande ricerca materica ed estetica fatta negli ultimi anni le rende estremamente varie e versatili, quindi facilmente combinabili agli stili d’arredo più vari.
«L’isola è spesso il desiderio di molti se non di tutti», sottolinea l’architetta Lombardi.
«Desiderano uno spazio meno dispersivo, come può essere il tavolo da pranzo, e preferiscono avere un appoggio più comodo e veloce, che consenta anche di per poter cucinare in modo più pratico e agevole».
«Desiderano uno spazio meno dispersivo, come può essere il tavolo da pranzo, e preferiscono avere un appoggio più comodo e veloce, che consenta anche di per poter cucinare in modo più pratico e agevole».
«La cucina con l’isola centrale rientra ancora oggi nei desideri della maggior parte delle persone, soprattuto se giovani e appassionate di cucina, ed è una richiesta molto ricorrente», sottolinea l’architetto Magnabosco. «Il mio consiglio è di considerare attentamente lo spazio a disposizione, perché il rischio di idealizzare un modello di cucina poco adatto alla situazione reale è sempre dietro l’angolo.
Il fascino dell’isola centrale è indubbio, il mio suggerimento però è di farsi seguire da un esperto e di scegliere questa soluzione esclusivamente quando l’ambiente lo permette, come una grande cucina comunicante con il soggiorno oppure un ampio living. Sconsiglio l’isola nelle cucine di piccolissime dimensioni, il risultato sarebbe deludente e l’utilizzo poco agevole».
Hai un’isola in cucina? Scrivici nei Commenti quali sono, per te, i pro e i contro.
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