Le Case di Houzz
36mq di una Casa di Ringhiera Che Sembrano una Galleria d'Arte
Un appartamento di 36 m² valorizzato da grafiche che richiamano il mondo agreste e da colori che ricreano opere d'arte
Siamo in una casa di ringhiera a Milano. Lorenzo De Nicola e Alessandro Cortesi di Studio Paradisiartificiali, complice l’amore per i colori della proprietaria e il desiderio di valorizzare un appartamento piccolo e semplice, hanno scelto di giocare con le grafiche e con diverse tonalità.
L’ambiente giorno è unico, presenta sulla destra un accogliente angolo relax e, sulla sinistra, la cucina: immagini che richiamano il mondo agreste, galline appollaiate e uova, realizzate da un grafico ucraino e stampate su piastrelle bianche da un laboratorio modenese, decorano questa stanza dove i particolari sono stati curati con grande attenzione.
Tonalità allegre e intense tornano in bagno: è stata realizzata una piccola galleria d’arte, dove – con piastrelle colorate – sono state ricreate alcune opere dell’artista Ellsworth Kelly, noto per le sue combinazioni cromatiche minimaliste.
L’ambiente giorno è unico, presenta sulla destra un accogliente angolo relax e, sulla sinistra, la cucina: immagini che richiamano il mondo agreste, galline appollaiate e uova, realizzate da un grafico ucraino e stampate su piastrelle bianche da un laboratorio modenese, decorano questa stanza dove i particolari sono stati curati con grande attenzione.
Tonalità allegre e intense tornano in bagno: è stata realizzata una piccola galleria d’arte, dove – con piastrelle colorate – sono state ricreate alcune opere dell’artista Ellsworth Kelly, noto per le sue combinazioni cromatiche minimaliste.
La pianta di progetto
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Cucina: Evolution di Scavolini; sedie: Pelleossa di Miniforms; piastrelle: Shades 10x10 di CE.SI.
Una volta entrati, vediamo la cucina a sinistra. La luce naturale entra da destra.
«Volevamo richiamare il mondo agreste, valorizzando l’idea che non si percepisse il trovarsi in città, e abbiamo scelto di coinvolgere un grafico al quale abbiamo chiesto di realizzare delle galline che razzolano, quasi fossero in movimento tra gli arredi della cucina», continuano i progettisti.
«Per la scelta dei rivestimenti, è stata individuata un’azienda che realizza piastrelle semplici in un’alta gamma di colori. Abbiamo voluto per quest’ambiente una tonalità neutra sulla quale far realizzare, da un piccolo laboratorio specializzato in stampa digitale nel modenese, il disegno scelto fra le diverse proposte grafiche».
Le mensole sopra il piano sono oblique: «La luce naturale proviene da destra dove c’è la porta e, a lato, la finestra. L’obiettivo era che arrivasse più luce possibile nella nicchia dove è stato posizionato il tavolo. Mensole dritte o un’eventuale altra soluzione avrebbe proiettato l’ombra sul piano».
Il parquet è in rovere sbiancato.
Una volta entrati, vediamo la cucina a sinistra. La luce naturale entra da destra.
«Volevamo richiamare il mondo agreste, valorizzando l’idea che non si percepisse il trovarsi in città, e abbiamo scelto di coinvolgere un grafico al quale abbiamo chiesto di realizzare delle galline che razzolano, quasi fossero in movimento tra gli arredi della cucina», continuano i progettisti.
«Per la scelta dei rivestimenti, è stata individuata un’azienda che realizza piastrelle semplici in un’alta gamma di colori. Abbiamo voluto per quest’ambiente una tonalità neutra sulla quale far realizzare, da un piccolo laboratorio specializzato in stampa digitale nel modenese, il disegno scelto fra le diverse proposte grafiche».
Le mensole sopra il piano sono oblique: «La luce naturale proviene da destra dove c’è la porta e, a lato, la finestra. L’obiettivo era che arrivasse più luce possibile nella nicchia dove è stato posizionato il tavolo. Mensole dritte o un’eventuale altra soluzione avrebbe proiettato l’ombra sul piano».
Il parquet è in rovere sbiancato.
Appendini: H&M Home; boiserie: Leroy Merlin; tavolo: Muji; lampadario: Deyarina di Kave Home
Gli appendini che definiscono il profilo superiore della grafica sono delle soluzioni semplici scelte per rendere questa fascia di stile e, insieme, funzionale. Il profilo inferiore invece è definito da uno zoccolino realizzato in okite, che richiama il piano. Sotto sono state posizionate delle boiserie in legno bianco. Completano l’angolo il tavolo scelto dalla committente e la panca acquistata online.
La cucina è semplice, i dettagli d’arredo sono frutto di un’attenta ricerca.
Trova un architetto vicino a te per la ristrutturazione del tuo appartamento
Gli appendini che definiscono il profilo superiore della grafica sono delle soluzioni semplici scelte per rendere questa fascia di stile e, insieme, funzionale. Il profilo inferiore invece è definito da uno zoccolino realizzato in okite, che richiama il piano. Sotto sono state posizionate delle boiserie in legno bianco. Completano l’angolo il tavolo scelto dalla committente e la panca acquistata online.
La cucina è semplice, i dettagli d’arredo sono frutto di un’attenta ricerca.
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Sul paraschizzi, il grafico ha proposto di realizzare un’immagine che riprendesse il concetto delle ricette, restando fedele al mondo agreste e, in particolare, al tema dell’uovo.
«Il grafico aveva presentato dei disegni anche bianchi e neri, ma insieme alla cliente abbiamo preferito una tinta che avesse carattere e che si sposasse con il parquet».
«Il grafico aveva presentato dei disegni anche bianchi e neri, ma insieme alla cliente abbiamo preferito una tinta che avesse carattere e che si sposasse con il parquet».
A lato del tavolo c’è il vano aperto che conduce al bagno e alla camera da letto.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
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La foto è stata scattata dalla porta d’entrata. Sopra il vano, è stato realizzato un oblò al cui interno sono state posate le piastrelle bianche su cui è stata stampata un’altra gallina: «Rappresenta l’idea della gallina madre che dall’alto controlla e accoglie chi entra. Sta covando le uova, tema ricorrente delle decorazioni: è simbolo di rigenerazione e di buon auspicio».
Lampadario: Portofino di Servomuto
Di fronte alla cucina è stato ricavato un angolo soggiorno, intimo e accogliente.
È stata posizionata una libreria con scrivania dalle linee essenziali e semplici; di fronte, un divano letto. Il piccolo tavolino è stato trovato dagli architetti in un mercatino vintage.
Di fronte alla cucina è stato ricavato un angolo soggiorno, intimo e accogliente.
È stata posizionata una libreria con scrivania dalle linee essenziali e semplici; di fronte, un divano letto. Il piccolo tavolino è stato trovato dagli architetti in un mercatino vintage.
Piastrelle: Shades 10x10 di CE.SI.
«La cliente ha chiesto un bagno colorato e noi abbiamo studiato un progetto ispirato alla gamma colore dell’azienda dalla quale abbiamo deciso di acquistare le piastrelle e dalle opere dell’artista Ellsworth Kelly che ha sempre creato combinazioni cromatiche minimaliste».
«Il bagno è la stanza più piccola della casa (3,5 metri quadrati) e noi abbiamo voluto trasformarla in una galleria d’arte. Abbiamo scelto alcune delle sue opere e le abbiamo ricreate, giocando, su sua imitazione, con il concetto dell’ombra: lasciava le opere sospese dalla parete e le illuminava da dietro per risaltare i colori e creare i giochi di contrasto».
«La cliente ha chiesto un bagno colorato e noi abbiamo studiato un progetto ispirato alla gamma colore dell’azienda dalla quale abbiamo deciso di acquistare le piastrelle e dalle opere dell’artista Ellsworth Kelly che ha sempre creato combinazioni cromatiche minimaliste».
«Il bagno è la stanza più piccola della casa (3,5 metri quadrati) e noi abbiamo voluto trasformarla in una galleria d’arte. Abbiamo scelto alcune delle sue opere e le abbiamo ricreate, giocando, su sua imitazione, con il concetto dell’ombra: lasciava le opere sospese dalla parete e le illuminava da dietro per risaltare i colori e creare i giochi di contrasto».
Sanitari: Mode di Globo
Giocando con le piastrelle colorate, sulla parete della doccia è stata richiamata una delle opere dell’artista; è stato creato l’effetto dell’ombra realizzando una fila di piastrelle color grigio per trasmettere il senso di tridimensionalità. Il disegno sembra avanzare verso chi entra nella stanza.
Giocando con le piastrelle colorate, sulla parete della doccia è stata richiamata una delle opere dell’artista; è stato creato l’effetto dell’ombra realizzando una fila di piastrelle color grigio per trasmettere il senso di tridimensionalità. Il disegno sembra avanzare verso chi entra nella stanza.
La foto mostra il dettaglio dell’effetto ombra, realizzato con piastrelle grigie.
Una seconda opera è stata realizzata sulla parete sopra il vaso e a lato, per valorizzare l’effetto galleria d’arte. «Abbiamo ricreato la targhetta che, di fianco alle opere d’arte, indica chi è l’autore e spiega cos’è stato realizzato: il laboratorio di stamperia digitale ha stampato sulla piastrella bianca la grafica che noi avevamo inviato via email».
Il risultato è un bagno che mostra opere d’arte uniche.
Sopra la targhetta c’è un lucernaio che proietta la luce naturale.
Il risultato è un bagno che mostra opere d’arte uniche.
Sopra la targhetta c’è un lucernaio che proietta la luce naturale.
«Qui abbiamo ritenuto fosse meglio non giocare con l’ombra poiché c’è già una nicchia che diventa funzionale per trasmettere l’idea di profondità. La successione delle piastrelle colorate riprende, di nuovo, una delle opere dell’artista».
Arazzo: Diamond Strawberry di Golran; luci da comodino: Exago di Forestier
«Ci piace lavorare con tessili e tappeti. Qui abbiamo scelto un tappeto da appendere dietro alla parete del letto. E abbiamo selezionato le luci da comodino».
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
«Ci piace lavorare con tessili e tappeti. Qui abbiamo scelto un tappeto da appendere dietro alla parete del letto. E abbiamo selezionato le luci da comodino».
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Dove: Milano
Superficie: 36 m²
Anno di costruzione: 2022
Progettista: Studio Paradisiartificiali
Costo dell’intervento: 70mila euro (ristrutturazione e costo degli arredi)
Siamo in una casa di ringhiera dei primi del Novecento dove venti anni fa era già stato realizzato un primo intervento che ha permesso di progettare un piccolo bagno nell’appartamento (prima esterno) che tuttavia era inutilizzabile e in pessime condizioni. «Amo le case di ringhiera, da piccolo abitavo con la mia famiglia in una casa così e poterla ristrutturare con il mio studio mi ha reso molto felice. È nata presto una forte empatia con la cliente: una signora di mezza età, una persona semplice, un’insegnante di educazione artistica, amante dei colori», racconta l’architetto Lorenzo.
«La committente ha chiesto un progetto di ristrutturazione che non fosse costoso, che le permettesse di avere una scrivania dove lavorare, uno spazio lounge dove rilassarsi, un nuovo bagno e una camera con un armadio capiente. Abbiamo realizzato un progetto semplice che riuscisse ad evocare un sapore nostalgico e rétro, siamo rimasti fedeli alla divisione degli spazi e non abbiamo spostato nessuna parete», gli fa eco Alessandro.
La foto mostra l’esterno della casa. I serramenti e il muro sono stati ridipinti, rispettando i colori degli altri appartamenti.