70mq in cui Committenti e Progettisti sono le Stesse Persone!
Un piccolo appartamento di Milano è stato ristrutturato dai suoi proprietari: a lui il layout, a lei l'interior design
Un appartamento a Milano, distribuito su su 70 metri quadrati, doveva essere ristrutturato per far spazio a una zona giorno confortevole e a due camere da letto; una nota particolare: i proprietari sono stati anche i progettisti dell’intervento e, per evitare un coinvolgimento personale troppo forte e che potenzialmente poteva creare scintille, la coppia di architetti ha deciso di dividersi i compiti. Luca Romagnoli, fondatore di Modourbano, si è occupato della riorganizzazione del layout; Silvia Allori, dello studio Archivio Personale, ha seguito l’interior design. Grazie ai ruoli separati, architetto e architetta si sono trattati rispettivamente come clienti e il progetto ha raggiunto il suo scopo.
Pianta dell’appartamento prima del progetto
Pianta di progetto
Il progetto ha cambiato radicalmente la scansione fra gli ambienti e l’organizzazione degli spazi: «L’appartamento è stato completamente stravolto per andare incontro all’esigenza di allargare il più possibile la zona giorno. Per fare ciò, il metodo progettuale che abbiamo perseguito è stato quello di far tesoro di ogni pieno-vuoto sfruttando al più le pareti, comprese quelle di separazione degli spazi», raccontano i proprietari e progettisti.
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Il progetto ha cambiato radicalmente la scansione fra gli ambienti e l’organizzazione degli spazi: «L’appartamento è stato completamente stravolto per andare incontro all’esigenza di allargare il più possibile la zona giorno. Per fare ciò, il metodo progettuale che abbiamo perseguito è stato quello di far tesoro di ogni pieno-vuoto sfruttando al più le pareti, comprese quelle di separazione degli spazi», raccontano i proprietari e progettisti.
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Pavimento: MyStone di Marazzi; libreria su disegno; pittura disimpegno: RAL 5002 blu oltremare trattato a smalto
La soluzione più efficace per perseguire questo obiettivo è stata sviluppare il più possibile arredi su misura, che si adattassero allo spazio presente utilizzando ogni centimetro disponibile. Determinante, in questa ottica, la parete-libreria che ingloba la porta che accompagna verso la zona notte, studiata sfruttando una nicchia che crea profondità.
La soluzione più efficace per perseguire questo obiettivo è stata sviluppare il più possibile arredi su misura, che si adattassero allo spazio presente utilizzando ogni centimetro disponibile. Determinante, in questa ottica, la parete-libreria che ingloba la porta che accompagna verso la zona notte, studiata sfruttando una nicchia che crea profondità.
Assonometria di progetto con dettaglio sulla libreria
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
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Il legno multistrato di Okumé scelto per la parete libreria, di colore rosaceo, è a contrasto con il pavimento in gres colorato in massa effetto Ceppo di Grè Greige, pietra particolarmente comune nei prospetti dei palazzi milanesi. Materiali e varianti cromatiche sono state selezionate con l’obiettivo di rende la zona giorno accogliente e calda.
Tavolo: realizzato su misura; sedie: modello 4875 di Kartell; sgabelli: Arnold Circus di Martino Gamper
Di fronte alla libreria, in posizione opposta rispetto alla pianta di progetto precedente l’intervento, è stata posizionata la cucina, schermata da una porta tessile scorrevole e con chiusura a calamita.
Fra i dettagli studiati dai progettisti, anche l’uso di cornici in gesso e rosoni, ad arricchire i soffitti e richiamare la tradizione; sono infatti stati realizzati da maestranze milanesi.
Di fronte alla libreria, in posizione opposta rispetto alla pianta di progetto precedente l’intervento, è stata posizionata la cucina, schermata da una porta tessile scorrevole e con chiusura a calamita.
Fra i dettagli studiati dai progettisti, anche l’uso di cornici in gesso e rosoni, ad arricchire i soffitti e richiamare la tradizione; sono infatti stati realizzati da maestranze milanesi.

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La cucina con porta tessile chiusa
L’alternanza fra pieni e vuoti è continua in ogni ambiente dell’appartamento; nella zona giorno, ad esempio, è stata prevista una nicchia, anch’essa in Okumé, pensata per contenere il televisore e, più in basso, collocare un cassetto.
Seguendo la stessa filosofia, nelle camere sono stati aggiunti volumi a muro perché raddrizzassero le pareti e creassero degli appoggi.
L’alternanza fra pieni e vuoti è continua in ogni ambiente dell’appartamento; nella zona giorno, ad esempio, è stata prevista una nicchia, anch’essa in Okumé, pensata per contenere il televisore e, più in basso, collocare un cassetto.
Seguendo la stessa filosofia, nelle camere sono stati aggiunti volumi a muro perché raddrizzassero le pareti e creassero degli appoggi.
Cucina (con porta tessile aperta): realizzata su misura; elettrodomestici: Hotpoint; lavello: Barazza; lavastoviglie: Smeg
Per quanto riguarda gli impianti, il sistema per la climatizzazione ha subito le modifiche più importanti: «Abbiamo aggiunto un impianto di condizionamento che non era presente e abbiamo cambiato tutti i corpi di riscaldamento, successivamante tamponati da listelli in legno disegnati ad hoc del colore della parete, RAL 9010», raccontano gli architetti.
Per quanto riguarda gli impianti, il sistema per la climatizzazione ha subito le modifiche più importanti: «Abbiamo aggiunto un impianto di condizionamento che non era presente e abbiamo cambiato tutti i corpi di riscaldamento, successivamante tamponati da listelli in legno disegnati ad hoc del colore della parete, RAL 9010», raccontano gli architetti.
Letto: Vanessa di Tobia Scarpa; pittura a parete: RAL 9010
Nella camera matrimoniale la percezione sullo spazio è strettamente legata ai materiali scelti per la stanza, fra cui spicca il parquet in rovere spazzolato posato a spina italiana: “L’orditura dei listelli di legno del pavimento delle camere è appositamente pensato per creare un effetto tappeto e un profilo in ottone ne delinea maggiormente il perimetro. In camera matrimoniale i listelli salgono in verticale creando un continuum con il pavimento e tutto viene riflesso dallo specchio che avvolge le pareti della cabina armadio, compresa la sua porta
di acceso, dando più respiro e profondità alla stanza”, raccontano gli architetti.
Nella camera matrimoniale la percezione sullo spazio è strettamente legata ai materiali scelti per la stanza, fra cui spicca il parquet in rovere spazzolato posato a spina italiana: “L’orditura dei listelli di legno del pavimento delle camere è appositamente pensato per creare un effetto tappeto e un profilo in ottone ne delinea maggiormente il perimetro. In camera matrimoniale i listelli salgono in verticale creando un continuum con il pavimento e tutto viene riflesso dallo specchio che avvolge le pareti della cabina armadio, compresa la sua porta
di acceso, dando più respiro e profondità alla stanza”, raccontano gli architetti.
Lampada a soffitto: Teti di Artemide; a parete: carta da parati disegnata su disegno
La camera da letto della bambina è rivestita con una carta da parati realizzata su disegno; un armadio a muro che segue tutta la parete perimetrale risponde alle esigenze di contenimento.
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La camera da letto della bambina è rivestita con una carta da parati realizzata su disegno; un armadio a muro che segue tutta la parete perimetrale risponde alle esigenze di contenimento.
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: Luca Romagnoli, Silvia Allori e Bianca Romagnoli
Dove: Milano, via Govone
Superficie: 70 m²
Architetto: Luca Romagnoli di Modourbano e Silvia Allori di Archivio Personale
Anno di costruzione: 1950 circa
Anno di ristrutturazione: 2021
Costo dell’intervento: 100.000 euro
Durata: 4 mesi