12 Idee di Vasi Pensili per Far Fiorire Piccoli Balconi
Quando manca lo spazio i giardino-maniaci colonizzano le pareti con vasi e contenitori pensili. Ecco le idee da copiare
La decorazione di muri e pareti con cesti e vasi pensili è un vero must dello stile British, ma non fermiamoci al classico cesto: le idee per sospendere le piante e appendere i vasi sono tantissime. Dalla semplice catena con uncino a elaborati supporti di macramè. Ogni contenitore, se adeguatamente sostenuto, può essere sospeso. Basta avere fantasia e un po’ di manualità.
2. Cesti con catena e agganci tradizionali
Un altro metodo facile e diffuso per sospendere le piante è il classico paniere. Ce ne sono moltissime varietà, alcune a forma conica per massimizzare la quantità di terra e drenaggio, ridurre il classico “effetto doccia” durante l’annaffiatura, e soprattutto evitare che l’acqua di dilavazione si spanda sul muro. Questi prodotti vengono venduti pronti, ma non sono durevoli.
La catena può essere usata anche su un vaso di terracotta, che va forato in tre punti facendo la massima attenzione perché potreste rompere il bordo; anzi, meglio iniziare il foro con un trapano a mano. I fori devono essere perfettamente allineati ed equidistanti al millimetro. Dopo si inseriscono anelli o uncini, a cui si fissano tre catene che non devono essere troppo corte. Chiudetele in un anello che fisserete a un chiodo o a un uncino.
Questo sistema consente di aggiungere all’anello una quarta catena che fungerà da elemento verticale e che può essere lunga a piacere. In tal modo potete regolare l’altezza del vaso.
Un altro metodo facile e diffuso per sospendere le piante è il classico paniere. Ce ne sono moltissime varietà, alcune a forma conica per massimizzare la quantità di terra e drenaggio, ridurre il classico “effetto doccia” durante l’annaffiatura, e soprattutto evitare che l’acqua di dilavazione si spanda sul muro. Questi prodotti vengono venduti pronti, ma non sono durevoli.
La catena può essere usata anche su un vaso di terracotta, che va forato in tre punti facendo la massima attenzione perché potreste rompere il bordo; anzi, meglio iniziare il foro con un trapano a mano. I fori devono essere perfettamente allineati ed equidistanti al millimetro. Dopo si inseriscono anelli o uncini, a cui si fissano tre catene che non devono essere troppo corte. Chiudetele in un anello che fisserete a un chiodo o a un uncino.
Questo sistema consente di aggiungere all’anello una quarta catena che fungerà da elemento verticale e che può essere lunga a piacere. In tal modo potete regolare l’altezza del vaso.
3. Vasi-palla per chi ha una buona manualità
I vasi appesi sono molto amati in Inghilterra poiché consentono la messa a dimora di specie stagionali fiorite. I cesti vengono accoppiati in modo da ottenere una palla sospesa straripante di fiori. Si riempiono i cesti di terriccio e si giustappongono, con movimento veloce in modo da non far fuoriuscire il terriccio. Si agganciano le gabbie l’una all’altra con filo metallico impermeabilizzato o con fascette stringitubo (meglio se di colore verde).
Le catene vanno rimosse e vanno riposizionate solo sulla parte superiore della gabbia. Appoggiate la palla così creata a un vaso per avere un supporto solido e praticate dei fori nel rivestimento con taglio a croce. I tagli devono essere piccoli, altrimenti la fibra si spaccherà. Fate attenzione in modo particolare a quelli laterali, dove massima sarà la tensione.
Per questo genere di lavoro le piante devono essere preparate prima, non vanno acquistate in vaso, ma devono essere seminate in semenzaio o in contenitori alveolari, in modo che il pane di radici sia davvero minimo. Sollevate i lembi dei tagli verso l’esterno, con un pezzetto di legno o una bacchetta cinese aiutatevi a infilare le radici nel cesto-palla e poi rimettete a posto i lembi.
La palla va annaffiata ogni giorno per consentire alle piante di crescere velocemente e dopo l’attecchimento va concimata inizialmente a metà dose, poi a dose piena, infine a dose piena, ma ravvicinando le fertirrigazioni. In breve supporto, rivestimento e tagli diverranno invisibili, coperti dalla vegetazione.
I vasi appesi sono molto amati in Inghilterra poiché consentono la messa a dimora di specie stagionali fiorite. I cesti vengono accoppiati in modo da ottenere una palla sospesa straripante di fiori. Si riempiono i cesti di terriccio e si giustappongono, con movimento veloce in modo da non far fuoriuscire il terriccio. Si agganciano le gabbie l’una all’altra con filo metallico impermeabilizzato o con fascette stringitubo (meglio se di colore verde).
Le catene vanno rimosse e vanno riposizionate solo sulla parte superiore della gabbia. Appoggiate la palla così creata a un vaso per avere un supporto solido e praticate dei fori nel rivestimento con taglio a croce. I tagli devono essere piccoli, altrimenti la fibra si spaccherà. Fate attenzione in modo particolare a quelli laterali, dove massima sarà la tensione.
Per questo genere di lavoro le piante devono essere preparate prima, non vanno acquistate in vaso, ma devono essere seminate in semenzaio o in contenitori alveolari, in modo che il pane di radici sia davvero minimo. Sollevate i lembi dei tagli verso l’esterno, con un pezzetto di legno o una bacchetta cinese aiutatevi a infilare le radici nel cesto-palla e poi rimettete a posto i lembi.
La palla va annaffiata ogni giorno per consentire alle piante di crescere velocemente e dopo l’attecchimento va concimata inizialmente a metà dose, poi a dose piena, infine a dose piena, ma ravvicinando le fertirrigazioni. In breve supporto, rivestimento e tagli diverranno invisibili, coperti dalla vegetazione.
4. Tasche fiorite subito pronte
L’entusiasmo per le piante sospese e l’idea di poter sfruttare ogni spazio anche in verticale, ha portato a numerose soluzioni ingegnose, alcune non proprio eleganti, ma molto funzionali. Una fu la flower pouch di Pvc nero, in cui le piantine si inserivano sia praticando fori nella plastica, sia inserendole in apposite tasche.
La moda delle flower pouch è oggi piuttosto affermata, anche perché i materiali sono cambiati e sono più gradevoli. Ma l’idea di tasche e marsupi ebbe un boom e oggi sono numerose le soluzioni in questo senso (belle anche senza fiori). Questo sistema ha un pregio ineguagliabile, cioè la capacità di raccogliere l’acqua senza farla gocciolare; quindi le annaffiature potranno essere più rade e misurate, mentre non andrà eseguita la fertirrigazione, ma solo una fertilizzazione di superficie.
Lo spazio non è enorme, e le tasche non vanno riempite all’inverosimile, in modo che mantengano la forma. Ma è esattamente questo il pregio: il contrasto della vegetazione con una forma colorata che la incornicia. Possibilmente scegliete piante dal portamento aperto. Questo sistema può essere usato anche all’interno, specie in cucina, creando una zona dedicata alle aromatiche.
L’entusiasmo per le piante sospese e l’idea di poter sfruttare ogni spazio anche in verticale, ha portato a numerose soluzioni ingegnose, alcune non proprio eleganti, ma molto funzionali. Una fu la flower pouch di Pvc nero, in cui le piantine si inserivano sia praticando fori nella plastica, sia inserendole in apposite tasche.
La moda delle flower pouch è oggi piuttosto affermata, anche perché i materiali sono cambiati e sono più gradevoli. Ma l’idea di tasche e marsupi ebbe un boom e oggi sono numerose le soluzioni in questo senso (belle anche senza fiori). Questo sistema ha un pregio ineguagliabile, cioè la capacità di raccogliere l’acqua senza farla gocciolare; quindi le annaffiature potranno essere più rade e misurate, mentre non andrà eseguita la fertirrigazione, ma solo una fertilizzazione di superficie.
Lo spazio non è enorme, e le tasche non vanno riempite all’inverosimile, in modo che mantengano la forma. Ma è esattamente questo il pregio: il contrasto della vegetazione con una forma colorata che la incornicia. Possibilmente scegliete piante dal portamento aperto. Questo sistema può essere usato anche all’interno, specie in cucina, creando una zona dedicata alle aromatiche.
5. Ingegnarsi
Esistono moltissimi modi per sostenere un contenitore, agganciarlo a una parete o a un supporto e piantarvi dentro qualcosa. Che i vasi siano predisposti o meno poco cambia: basta praticare dei fori e farvi passare dentro un po’ di fil di ferro o anche delle fasce di plastica da annodare o sospendere a un chiodo, o con sistemi più invisibili.
Le lattine possono essere forate e appese tramite uncini, così come qualsiasi oggetto di plastica o di metallo leggero. Per sospendere un contenitore in genere si usa una catena d’acciaio, più o meno sottile a seconda del peso da sostenere. Corde ed elementi di fibra naturale sono molto belli ma si spezzano facilmente. Inoltre una catena può essere legata a ganci, anelli, raccordi metallici che rendono tutto il lavoro un po’ più semplice.
Ricordate di indossare guanti protettivi quando praticate tagli, specie su metallo, e di farvi aiutare se non siete in grado di usare un trapano con tranquillità. Se l’iniziale oscillazione della punta del trapano vi spaventa, iniziate il foro con un trapano a mano, in modo che una volta appoggiato quello elettrico, la punta non si sposti.
Esistono moltissimi modi per sostenere un contenitore, agganciarlo a una parete o a un supporto e piantarvi dentro qualcosa. Che i vasi siano predisposti o meno poco cambia: basta praticare dei fori e farvi passare dentro un po’ di fil di ferro o anche delle fasce di plastica da annodare o sospendere a un chiodo, o con sistemi più invisibili.
Le lattine possono essere forate e appese tramite uncini, così come qualsiasi oggetto di plastica o di metallo leggero. Per sospendere un contenitore in genere si usa una catena d’acciaio, più o meno sottile a seconda del peso da sostenere. Corde ed elementi di fibra naturale sono molto belli ma si spezzano facilmente. Inoltre una catena può essere legata a ganci, anelli, raccordi metallici che rendono tutto il lavoro un po’ più semplice.
Ricordate di indossare guanti protettivi quando praticate tagli, specie su metallo, e di farvi aiutare se non siete in grado di usare un trapano con tranquillità. Se l’iniziale oscillazione della punta del trapano vi spaventa, iniziate il foro con un trapano a mano, in modo che una volta appoggiato quello elettrico, la punta non si sposti.
6. Tondini di acciaio
Creazioni su misura e più complesse hanno bisogno di sistemi appositi. Qui dei contenitori di rame già parzialmente ricoperti dalla caratteristica patina verde-azzurro, evidentemente pesanti, sono sorretti da appositi sostegni verticali in acciaio, dotati di rondelle e bulloni.
Un sistema che può essere replicato anche con materiali più leggeri e meno costosi, che ovviamente richiederanno supporti meno pesanti.
Creazioni su misura e più complesse hanno bisogno di sistemi appositi. Qui dei contenitori di rame già parzialmente ricoperti dalla caratteristica patina verde-azzurro, evidentemente pesanti, sono sorretti da appositi sostegni verticali in acciaio, dotati di rondelle e bulloni.
Un sistema che può essere replicato anche con materiali più leggeri e meno costosi, che ovviamente richiederanno supporti meno pesanti.
7. Piccole mensole
Non dimentichiamo che gli oggetti si possono semplicemente appoggiare. In questo caso è sufficiente realizzare delle mensole adatte alla situazione.
Non dimentichiamo che gli oggetti si possono semplicemente appoggiare. In questo caso è sufficiente realizzare delle mensole adatte alla situazione.
8. Soluzioni di design (indoor)
Sospendere un vaso, specie dentro casa, diventa più impegnativo dal punto di vista estetico. Il moderno design ha prodotto numerosi oggetti adatti a questo scopo. Esistono bellissimi portavaso dotati di tutto il necessario per essere collocati in casa.
Basta inserire un vaso rigorosamente a tenuta d’acqua, e appendere il tutto in modo stabile al soffitto o un altro supporto.
Sospendere un vaso, specie dentro casa, diventa più impegnativo dal punto di vista estetico. Il moderno design ha prodotto numerosi oggetti adatti a questo scopo. Esistono bellissimi portavaso dotati di tutto il necessario per essere collocati in casa.
Basta inserire un vaso rigorosamente a tenuta d’acqua, e appendere il tutto in modo stabile al soffitto o un altro supporto.
E se il vaso fosse a testa in giù? Un’idea originale e, in caso contenga aromatiche, anche pratica.
Vaso Sky Planter di Boskke
Vaso Sky Planter di Boskke
Cloison végétale Etcetera
9. Originale con cavi metallici e legno
Se siete abili e precisi con il trapano, questo è un sistema che potete copiare, a patto di usare materiali di primissima qualità (ricordate che il legno cede se viene bagnato).
Semplice e geniale, distanziando delle bacchette di legno e sfruttando il bordo dei comuni vasi in terracotta, si ottiene un supporto resistente e di elegante leggerezza.
Se siete abili e precisi con il trapano, questo è un sistema che potete copiare, a patto di usare materiali di primissima qualità (ricordate che il legno cede se viene bagnato).
Semplice e geniale, distanziando delle bacchette di legno e sfruttando il bordo dei comuni vasi in terracotta, si ottiene un supporto resistente e di elegante leggerezza.
10. Semplicissimo: basta appenderlo!
Se proprio siete negati per il bricolage, ma non volete rinunciare a un vaso sospeso, cercate in un mercatino o in soffitta qualcosa che possa contenere un vaso e che abbia un manico. Per sospenderlo sarà sufficiente agganciarlo a una catena.
Se proprio siete negati per il bricolage, ma non volete rinunciare a un vaso sospeso, cercate in un mercatino o in soffitta qualcosa che possa contenere un vaso e che abbia un manico. Per sospenderlo sarà sufficiente agganciarlo a una catena.
11. Oh, è tornato il macramè!
Ammetto senza vergogna di essere stata un’amante del fai da te, che praticavo prima che divenisse di moda. Uno dei miei tentativi fu quello di imparare il macramè, che trovo sublime e fascinosamente d’antan. Realizzai molti supporti per vasi che usavo in modo scellerato, bagnandoli come se la corda fosse acciaio temperato. Ovviamente la resistenza in queste condizioni è di qualche mese, anche se la corda è spessa.
Personalmente ritengo non ci sia niente di più bello del macramè per sospendere un vaso, ma per quanto riguarda l’irrigazione si deve procedere con cautela: o si sgancia il vaso, si toglie dal suo involucro di corda, si porta all’esterno e si bagna, o si prendono dei vasi a tenuta d’acqua, in resina e non in terracotta.
Ammetto senza vergogna di essere stata un’amante del fai da te, che praticavo prima che divenisse di moda. Uno dei miei tentativi fu quello di imparare il macramè, che trovo sublime e fascinosamente d’antan. Realizzai molti supporti per vasi che usavo in modo scellerato, bagnandoli come se la corda fosse acciaio temperato. Ovviamente la resistenza in queste condizioni è di qualche mese, anche se la corda è spessa.
Personalmente ritengo non ci sia niente di più bello del macramè per sospendere un vaso, ma per quanto riguarda l’irrigazione si deve procedere con cautela: o si sgancia il vaso, si toglie dal suo involucro di corda, si porta all’esterno e si bagna, o si prendono dei vasi a tenuta d’acqua, in resina e non in terracotta.
12. Palla di spago e kokedama
Il Giappone è stato il grande maestro dell’arte moderna, e il giardino non è escluso. La palla di muschio, detta kokedama, ha già visto numerose varianti. Una è la pallina fatta con la corda o con lo spago. Attorno a un palloncino piccolo avvolgete dello spago che fate passare prima in una ciotola contenente colla vinilica. Fate poi scoppiare il palloncino e rimuovetelo, inserendo all’interno terra e fibra di cocco, più una piccola piantina che deve avere scarse esigenze idriche. Un gancetto colorato è sufficiente per appenderla.
Condividi: hai dei vasi appesi in casa o in balcone? Carica una foto e mostraci la tua idea!
Il Giappone è stato il grande maestro dell’arte moderna, e il giardino non è escluso. La palla di muschio, detta kokedama, ha già visto numerose varianti. Una è la pallina fatta con la corda o con lo spago. Attorno a un palloncino piccolo avvolgete dello spago che fate passare prima in una ciotola contenente colla vinilica. Fate poi scoppiare il palloncino e rimuovetelo, inserendo all’interno terra e fibra di cocco, più una piccola piantina che deve avere scarse esigenze idriche. Un gancetto colorato è sufficiente per appenderla.
Condividi: hai dei vasi appesi in casa o in balcone? Carica una foto e mostraci la tua idea!
Agganciare contenitori predisposti a una parete è forse il metodo più facile: occorrono delle viti a pressione e il trapano per praticare i fori, una matita e un metro da muratore. Spesso assieme ai vasi è inclusa la minuteria necessaria. In quel caso occorre solo prendere le misure per i fori e applicare le viti.
Lati negativi: con il tempo la ferramenta tenderà a rovinarsi e arrugginire, il foro ad allargarsi, con un conseguente disallineamento o precarietà. Muri di laterizio danno una maggiore solidità, mentre legno, intonaco o calcestruzzo si rovinano facilmente con l’acqua. L’alluminio non si salda, ma si avvita, come tutti sanno. Anche un lavoro ben fatto su dei supporti di alluminio è molto durevole. Altri materiali metallici, come il cor-ten, hanno un’alta resistenza.