Le Case di Houzz
My Houzz: A Napoli, Come Rendere Contemporanei gli Anni 60
Una casa del passato che con qualche accorgimento nella scelta degli arredi, acquista un sapore senza tempo
Cristiana ed Ennio abitano insieme in questa casa da quasi vent’anni. Cristiana lavora come dirigente in un azienda di trasporti, è un’instancabile vogatrice e ama cucinare; Ennio invece è un pediatra e nel tempo libero suona la chitarra e si diletta a dipingere imitazioni di quadri famosi. La loro casa che apparteneva alla famiglia di Cristiana, risale alla fine degli anni Sessanta e lei ci ha vissuto quasi tutta la sua vita. Durante la visita mi racconta che la sua scommessa è stata quella di riuscire ad abitarla trasformandola, ma senza modificarne la struttura. Per questo – anche se spesso cambiano la disposizione dei mobili – la casa non è mai stata ristrutturata.
Nella casa ci sono due ingressi, se entriamo da quello principale veniamo accolti da un quadro di Gregorio Botta che subito ci fa assaporare il gusto che Cristiana ed Ennio hanno per l’arte contemporanea. Oltre alle imitazioni realizzate da Ennio infatti, non mancano in salotto o in altre stanze della casa, quadri e opere originali di altri artisti come Ernesto Tatafiore e Sergio Fermariello.
Quando la casa è stata costruita c’era ancora l’usanza di separare la zona giorno dalla zona notte, infatti il soggiorno e le camere da letto si trovano ai lati opposti della casa. Cristiana ha però cercato di riorganizzare il grande salotto in modo da renderlo il cuore della casa: «Ho voluto unire la sala da pranzo con il salone in modo da creare un unico spazio pieno di luce dove cenare e guardare la televisione, è diventata la stanza della casa dove passiamo la maggior parte del tempo», racconta.
Ecco Ennio e Cristiana con in mano un “cuore di pietra” preso dalla loro collezione di sassi a forma di cuore.
Entrambi amano collezionare cose e come spiega Cristiana: «Non siamo appassionati di collezioni, ma collezioniamo le nostre passioni!».
La loro energia traspare dai colori vivaci dell’arredamento che insieme alle varie raccolte di oggetti, rendono la casa molto allegra. Grazie alla sua posizione, in una zona alta della città, l’appartamento è anche molto luminoso e silenzioso.
Entrambi amano collezionare cose e come spiega Cristiana: «Non siamo appassionati di collezioni, ma collezioniamo le nostre passioni!».
La loro energia traspare dai colori vivaci dell’arredamento che insieme alle varie raccolte di oggetti, rendono la casa molto allegra. Grazie alla sua posizione, in una zona alta della città, l’appartamento è anche molto luminoso e silenzioso.
Cristiana ama cucinare e quindi passa molto tempo in cucina. Spesso organizza cene con gli amici che si trasformano in feste accompagnate dalla musica di Ennio e finiscono sempre con un torneo di biliardino. La cucina è divisa in due parti: un’anticamera dove c’è un tavolo vintage anni Settanta e poi separata da un muretto si intravede la cucina vera e propria – che si trova in quella che originariamente era la veranda della casa. Grazie alla parete vetrata l’ambiente è invaso dalla luce.
Le pareti della cucina e dei bagni sono ricoperte di mattonelle maiolicate caratteristiche delle case degli anni Sessanta; sono state scelte dai genitori di Cristiana quasi cinquanta anni fa, ma sono ancora splendenti.
Il colore del legno si intona bene con la tinta della maiolica scelta per la cucina, infatti anche le sedie e altri mobiletti sono in legno naturale, mentre i pensili sono bianchi. Cristiana ha deciso di usare un porta coperchi per tenere in bella esposizione taglieri e vassoi di legno.
Il colore del legno si intona bene con la tinta della maiolica scelta per la cucina, infatti anche le sedie e altri mobiletti sono in legno naturale, mentre i pensili sono bianchi. Cristiana ha deciso di usare un porta coperchi per tenere in bella esposizione taglieri e vassoi di legno.
In bagno la coppia ha scelto di usare una grossa cornice in legno intorno allo specchio in modo da creare uno stacco con la parete così piena di colore.
Cristiana ama il mare e l’energia vulcanica caratteristica di Napoli – una passione che la spinge a collezionare barchette, Vesuvi e sassi a forma di cuore.
Con una poltrona chaise longue di vimini posizionata sotto la collezione di barchette, i padroni di casa hanno creato un angolo di pace dove poter leggere o rilassarsi.
Per Ennio invece le collezioni sono legate alla sua infanzia e adolescenza, da qui nasce la raccolta di giostre in miniatura e macchine fotografiche: «Sono molto appassionato di fotografia, questa collezione di macchine fotografiche vintage è nata perché ho conservato le macchine che usavo da giovane».
Alcune di queste fotocamere, anche se non vengono più utilizzate, sono ancora perfettamente funzionanti; la radio e il giradischi invece non funzionano più.
Durante la bella stagione la terrazza si sostituisce al salotto e diventa il luogo in cui entrambi passano la maggior parte del tempo.
Foto di terrazzi e balconi
Foto di terrazzi e balconi
Immerso nel verde, l’appartamento gode di una vista incredibile sul golfo di Napoli e tra gli alberi fa capolino il Castel dell’Ovo.
In una città come Napoli, dove le belle giornate di sole sono frequenti, avere una terrazza da cui godersi il mare è davvero un valore aggiunto.
In una città come Napoli, dove le belle giornate di sole sono frequenti, avere una terrazza da cui godersi il mare è davvero un valore aggiunto.
Qualche hanno fa Ennio e Cristiana hanno dipinto insieme una parete di rosso: «Ho ereditato questa casa dai miei genitori, è stata costruita seguendo il loro gusto e ci sono cresciuta, quindi sono molto legata ad ogni stanza di questo appartamento – racconta Cristiana. Allo stesso tempo ho spesso voglia di cambiare e per questo sposto le cose e cambio la posizione dei mobili. Dipingere la parete di rosso è stato un bel cambiamento che ha trasformato il salotto e mi ha fatto respirare un aria nuova».
Il tentativo di dare freschezza all’appartamento senza modificarne la struttura sembra riuscito e il desiderio di Cristiana di restare nella casa della sua infanzia senza sentirsi ferma in un altro secolo si realizza grazie alla capacità che lei ed Ennio hanno avuto nel trasmettere le loro passioni attraverso l’arredamento vivace e il gusto contemporaneo.
Guarda tutte le foto di questa casa
Nella rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare alla rubrica, inviaci alcune foto della tua abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di venire a fotografare la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Il tentativo di dare freschezza all’appartamento senza modificarne la struttura sembra riuscito e il desiderio di Cristiana di restare nella casa della sua infanzia senza sentirsi ferma in un altro secolo si realizza grazie alla capacità che lei ed Ennio hanno avuto nel trasmettere le loro passioni attraverso l’arredamento vivace e il gusto contemporaneo.
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Nella rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare alla rubrica, inviaci alcune foto della tua abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di venire a fotografare la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Cristiana ed Ennio Manzo
Dove: Napoli
Superficie: circa 200 m²; 3 camere, 3 bagni, salone doppio e cucina abitabile
Anno di costruzione: 1965
Decoratore d’interni: Stefano Mango
Il particolare interessante: Cristiana abita nella casa sin da quando è stata costruita