Il Modo Migliore per Preparare Tè e Caffè la Mattina? Non È Uno Solo
Una tazza fumante al risveglio è un must per molti di noi, ma in modi diversi. Scopriamo le abitudini di tutta la community di Houzz
Personalmente bevo un sacco di caffè. Lo preparo allo stesso modo ogni giorno: macchina per caffè espresso, una cialda, senza latte o zucchero, e servito in una tazzina da espresso alle 11 del mattino. Si tratta di una routine rassicurante che mi offre una breve pausa dallo schermo del mio computer… e sono convinta che questo sia il modo giusto per farlo. Ma è davvero così? Diversamente da me, una mia amica accende il suo bollitore alle 7 in punto per prepararsi un infuso di tè. È la prima cosa che fa al mattino, senza la quale non è in grado di cominciare la giornata.
Il nostro rituale mattutino sembra essere definito dai nostri gusti personali e dallo stile di vita ma, curiosamente, anche dal paese in cui viviamo. Abbiamo chiesto agli utenti di Houzz di 11 paesi diversi se a casa propria usino una macchina per caffè espresso, una caffettiera moka o una macchina per caffè filtrato, o ancora, per gli amanti del tè, se preferiscano un bollitore tradizionale o elettrico. I risultati rivelano un mondo di idee, routine e rituali differenti. Scopriamo come gli utenti di Houzz sparsi nel globo preparano il proprio infuso mattutino.
Il nostro rituale mattutino sembra essere definito dai nostri gusti personali e dallo stile di vita ma, curiosamente, anche dal paese in cui viviamo. Abbiamo chiesto agli utenti di Houzz di 11 paesi diversi se a casa propria usino una macchina per caffè espresso, una caffettiera moka o una macchina per caffè filtrato, o ancora, per gli amanti del tè, se preferiscano un bollitore tradizionale o elettrico. I risultati rivelano un mondo di idee, routine e rituali differenti. Scopriamo come gli utenti di Houzz sparsi nel globo preparano il proprio infuso mattutino.
Ma la caffettiera non fa per gli australiani
Dall’altra parte del mondo, infatti, nessun australiano ha affermato di utilizzarla. Nemmeno uno. Ma allora perché la moka divide le opinioni?
Jenny Drew, editor di Houzz Australia, crede che siano stati molti i fattori a influenzare questo risultato: «Può darsi semplicemente che le caffettiere non abbiano avuto la stessa rinascita riscontrata in Europa. Anche se c’è una tendenza al riutilizzo tra alcuni gruppi di nicchia, come i bohémien nostalgici e i buongustai. Oppure i nostri utenti di Houzz preferiscono una macchina per espresso (utilizzata dal 38% di australiani) o bevono un caffè nel tragitto verso il lavoro – è comune tra gli australiani prendere un caffè nel proprio bar preferito ogni giorno, almeno durante la settimana».
Dall’altra parte del mondo, infatti, nessun australiano ha affermato di utilizzarla. Nemmeno uno. Ma allora perché la moka divide le opinioni?
Jenny Drew, editor di Houzz Australia, crede che siano stati molti i fattori a influenzare questo risultato: «Può darsi semplicemente che le caffettiere non abbiano avuto la stessa rinascita riscontrata in Europa. Anche se c’è una tendenza al riutilizzo tra alcuni gruppi di nicchia, come i bohémien nostalgici e i buongustai. Oppure i nostri utenti di Houzz preferiscono una macchina per espresso (utilizzata dal 38% di australiani) o bevono un caffè nel tragitto verso il lavoro – è comune tra gli australiani prendere un caffè nel proprio bar preferito ogni giorno, almeno durante la settimana».
2. Molti americani prediligono il caffè filtrato
Con un’infanzia passata guardando film americani, sono cresciuta desiderosa di visitare una tipica tavola calda e ordinare una tazza di caffè filtro (accompagnata da una pila di pankcake). Quando ho finalmente visitato uno di questi diner a New York, dove veniva offerto il free refill (un secondo giro gratuito) di caffè filtrato, è stata un’esperienza memorabile.
Ma sembra che questo non accada solo nei film. Gli americani preferiscono il caffè filtrato e più di un terzo dei partecipanti al sondaggio utilizza una macchina per caffè filtrato in casa. L’americano Jbsilver dice: «Prenderò una macchina per caffè filtro un giorno o l’altro. Voglio sentire l’odore dell’erogazione del mio caffè, non solo quando poggio la tazza sulle mie labbra o quando è pronto. Quella prima folata di profumo di caffè è altrettanto buona come il primo sorso».
Con un’infanzia passata guardando film americani, sono cresciuta desiderosa di visitare una tipica tavola calda e ordinare una tazza di caffè filtro (accompagnata da una pila di pankcake). Quando ho finalmente visitato uno di questi diner a New York, dove veniva offerto il free refill (un secondo giro gratuito) di caffè filtrato, è stata un’esperienza memorabile.
Ma sembra che questo non accada solo nei film. Gli americani preferiscono il caffè filtrato e più di un terzo dei partecipanti al sondaggio utilizza una macchina per caffè filtrato in casa. L’americano Jbsilver dice: «Prenderò una macchina per caffè filtro un giorno o l’altro. Voglio sentire l’odore dell’erogazione del mio caffè, non solo quando poggio la tazza sulle mie labbra o quando è pronto. Quella prima folata di profumo di caffè è altrettanto buona come il primo sorso».
Ma non è una preferenza universale
Anche in questo caso i pareri si dividono: solo il 7% degli inglesi prepara così il proprio caffè casalingo. Dello stesso parere, Germania, Russia, Spagna e Italia. In tutti questi paesi meno del 10% degli intervistati afferma di utilizzare una macchina per caffè filtro.
Sapevate che… Nonostante una minoranza di utenti di Houzz tedeschi sostenga di utilizzare questo apparecchio, la macchina per il caffè americano è stata inventata nel 1908 da una creativa casalinga e imprenditrice tedesca Melitta Bentz. Stanca di trovare i fondi di caffè nella sua tazza, ha escogitato un filtro con un foglio di carta assorbente… e il resto, come si suol dire, è storia.
Anche in questo caso i pareri si dividono: solo il 7% degli inglesi prepara così il proprio caffè casalingo. Dello stesso parere, Germania, Russia, Spagna e Italia. In tutti questi paesi meno del 10% degli intervistati afferma di utilizzare una macchina per caffè filtro.
Sapevate che… Nonostante una minoranza di utenti di Houzz tedeschi sostenga di utilizzare questo apparecchio, la macchina per il caffè americano è stata inventata nel 1908 da una creativa casalinga e imprenditrice tedesca Melitta Bentz. Stanca di trovare i fondi di caffè nella sua tazza, ha escogitato un filtro con un foglio di carta assorbente… e il resto, come si suol dire, è storia.
3. Un bollitore elettrico è essenziale per molti utenti di Houzz di tutto il mondo
Ma se gli utenti di Houzz inglesi, tedeschi e russi non utilizzano né la moka né una macchina per caffè filtro, come preparano il loro rito mattutino? Con un bollitore elettrico, ovviamente. Lo afferma un terzo degli intervistati nei tre paesi, così come un terzo di australiani, francesi, giapponesi e svedesi. Che si tratti di preparare una caffettiera francese o una tazza di tè inglese, il bollitore elettrico ha il posto d’onore nelle cucine di molti utenti di Houzz.
Perché così tanti affezionati al fidato bollitore? Il professionista inglese JML Garden Rooms dice che è una questione di velocità: «Ho provato di tutto, ma sono troppo pigro… il buon bollitore elettrico, insieme a una caffettiera francese, è senza dubbio la soluzione migliore per me».
Il bollitore elettrico è la scelta più popolare anche tra gli utenti di Houzz giapponesi. Anne Shimamoto dice: «Alcune persone fanno bollire l’acqua con un forno a microonde, ma un bollitore elettrico è sufficiente per riscaldarla velocemente».
Ma se gli utenti di Houzz inglesi, tedeschi e russi non utilizzano né la moka né una macchina per caffè filtro, come preparano il loro rito mattutino? Con un bollitore elettrico, ovviamente. Lo afferma un terzo degli intervistati nei tre paesi, così come un terzo di australiani, francesi, giapponesi e svedesi. Che si tratti di preparare una caffettiera francese o una tazza di tè inglese, il bollitore elettrico ha il posto d’onore nelle cucine di molti utenti di Houzz.
Perché così tanti affezionati al fidato bollitore? Il professionista inglese JML Garden Rooms dice che è una questione di velocità: «Ho provato di tutto, ma sono troppo pigro… il buon bollitore elettrico, insieme a una caffettiera francese, è senza dubbio la soluzione migliore per me».
Il bollitore elettrico è la scelta più popolare anche tra gli utenti di Houzz giapponesi. Anne Shimamoto dice: «Alcune persone fanno bollire l’acqua con un forno a microonde, ma un bollitore elettrico è sufficiente per riscaldarla velocemente».
Ma non ha preso piede in tutto il mondo
In Italia, Spagna e Stati Uniti si usa poco il bollitore elettrico: meno del 15% degli intervistati in questi paesi afferma di averne uno nella propria casa.
Sapevate che…
Il 18% dei proprietari di casa inglesi intervistati nella ricerca The Big Houzz Report ha eletto il rubinetto per acqua calda istantanea come dispositivo più desiderato per la cucina. Quindi forse il bollitore elettrico ha i giorni contati? L’utente americano Jas88 rivela: «In futuro mi piacerebbe sostituire il mio bollitore elettrico con un rubinetto per l’acqua calda istantanea, oltre a una macchina per caffè espresso».
In Italia, Spagna e Stati Uniti si usa poco il bollitore elettrico: meno del 15% degli intervistati in questi paesi afferma di averne uno nella propria casa.
Sapevate che…
Il 18% dei proprietari di casa inglesi intervistati nella ricerca The Big Houzz Report ha eletto il rubinetto per acqua calda istantanea come dispositivo più desiderato per la cucina. Quindi forse il bollitore elettrico ha i giorni contati? L’utente americano Jas88 rivela: «In futuro mi piacerebbe sostituire il mio bollitore elettrico con un rubinetto per l’acqua calda istantanea, oltre a una macchina per caffè espresso».
4. Alcuni preferiscono il bollitore tradizionale
Ci sono ancora alcuni tradizionalisti là fuori che utilizzano il bollitore tradizionale, la maggior parte dei quali vive in Giappone (26%) o in Russia (21%). Tipicamente riscaldati sul piano cottura o sul fuoco, questi bollitori hanno una bellissima resa estetica, tant’è che spesso sono anche degli oggetti da collezione, nonché strumenti da cucina per tutti i giorni.
Oltre alle tradizionali teiere e samovar, diversi utenti russi hanno chiesto perché il sondaggio non includesse il Turku – una piccola teiera in ottone o rame impiegata per preparare il caffè turco. «A casa uso un Turk», ha commentato la proprietaria di casa russa Elena Grechman, così come molti dei suoi connazionali.
Ci sono ancora alcuni tradizionalisti là fuori che utilizzano il bollitore tradizionale, la maggior parte dei quali vive in Giappone (26%) o in Russia (21%). Tipicamente riscaldati sul piano cottura o sul fuoco, questi bollitori hanno una bellissima resa estetica, tant’è che spesso sono anche degli oggetti da collezione, nonché strumenti da cucina per tutti i giorni.
Oltre alle tradizionali teiere e samovar, diversi utenti russi hanno chiesto perché il sondaggio non includesse il Turku – una piccola teiera in ottone o rame impiegata per preparare il caffè turco. «A casa uso un Turk», ha commentato la proprietaria di casa russa Elena Grechman, così come molti dei suoi connazionali.
Ma non sono la maggioranza
Dall’altra parte della barricata, Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Germania, Francia, Spagna, Italia e Svezia sembrano non utilizzare affatto il bollitore tradizionale, con solo un piccolo numero di affezionati tra i partecipanti al sondaggio. La Germania ha avuto la percentuale più bassa: solo il 5%.
Dall’altra parte della barricata, Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Germania, Francia, Spagna, Italia e Svezia sembrano non utilizzare affatto il bollitore tradizionale, con solo un piccolo numero di affezionati tra i partecipanti al sondaggio. La Germania ha avuto la percentuale più bassa: solo il 5%.
5. Australiani e spagnoli prediligono le macchine da caffè espresso
Secondo gli australiani e gli spagnoli le macchine per caffè espresso sono l’elettrodomestico giusto da avere in casa per un buon caffè. Il 38% degli intervistati utilizza questo apparecchio, seguono il Regno Unito e la Germania, entrambi con il 26%. Questa opzione include sia le velocissime macchine a cialde che le versioni casalinghe delle macchine da caffè professionali.
Jenny Drew, editor di Houzz Australia, spiega: «La nostra forte cultura del caffè influenza il nostro consumo casalingo. Poniamo una grande enfasi sul sapore, la qualità e l’esperienza di condivisione. Ecco perché le macchine espresso sono particolarmente diffuse tra chi vuole ricreare il rituale del caffè a casa propria».
Secondo gli australiani e gli spagnoli le macchine per caffè espresso sono l’elettrodomestico giusto da avere in casa per un buon caffè. Il 38% degli intervistati utilizza questo apparecchio, seguono il Regno Unito e la Germania, entrambi con il 26%. Questa opzione include sia le velocissime macchine a cialde che le versioni casalinghe delle macchine da caffè professionali.
Jenny Drew, editor di Houzz Australia, spiega: «La nostra forte cultura del caffè influenza il nostro consumo casalingo. Poniamo una grande enfasi sul sapore, la qualità e l’esperienza di condivisione. Ecco perché le macchine espresso sono particolarmente diffuse tra chi vuole ricreare il rituale del caffè a casa propria».
Ma le macchine per caffè espresso non convincono tutti
Gli svedesi non sono fan di questo elettrodomestico, secondo il nostro sondaggio, solo il 7% degli intervistati ha una macchina per caffè espresso a casa. Anche in Giappone e in Russia trascurano la macchina espresso a favore del fidato bollitore tradizionale.
Sapevate che…
Espresso in italiano significa appunto “veloce”, e sembra proprio che la velocità sia la chiave nella scelta di avere una macchina a cialde. L’australiano Pazz spiega: «Mi piacerebbe avere una caffettiera, ma la mattina sono sempre di corsa, quindi mi accontento di una macchina Nespresso».
Gli svedesi non sono fan di questo elettrodomestico, secondo il nostro sondaggio, solo il 7% degli intervistati ha una macchina per caffè espresso a casa. Anche in Giappone e in Russia trascurano la macchina espresso a favore del fidato bollitore tradizionale.
Sapevate che…
Espresso in italiano significa appunto “veloce”, e sembra proprio che la velocità sia la chiave nella scelta di avere una macchina a cialde. L’australiano Pazz spiega: «Mi piacerebbe avere una caffettiera, ma la mattina sono sempre di corsa, quindi mi accontento di una macchina Nespresso».
Weekend vs giorni feriali
Diversi utenti di Houzz raccontano che le proprie abitudini in fatto di caffè cambiano a seconda del giorno della settimana. «Beviamo caffè filtro durante la settimana», dice l’utente americano rredpenn, ma durante il weekend, quando abbiamo più tempo, usiamo la caffettiera francese. È molto più buono, e anche più caldo».
Stessa abitudine per le spagnole Karin & Sara: «Nei giorni feriali di solito usiamo la macchina per caffè espresso, è molto più pratica e veloce. Durante i fine settimana abbiamo più tempo per la colazione e preferiamo concederci un buon caffè all’italiana. È delizioso!».
Diversi utenti di Houzz raccontano che le proprie abitudini in fatto di caffè cambiano a seconda del giorno della settimana. «Beviamo caffè filtro durante la settimana», dice l’utente americano rredpenn, ma durante il weekend, quando abbiamo più tempo, usiamo la caffettiera francese. È molto più buono, e anche più caldo».
Stessa abitudine per le spagnole Karin & Sara: «Nei giorni feriali di solito usiamo la macchina per caffè espresso, è molto più pratica e veloce. Durante i fine settimana abbiamo più tempo per la colazione e preferiamo concederci un buon caffè all’italiana. È delizioso!».
La pausa caffè suprema
Anche se molti paesi prendono davvero sul serio il rito di bere il caffè, la Svezia si spinge oltre, tant’è vero che gli svedesi hanno perfino una parola per l’occasione: fika.
Come spiega Sara Norrman, editor di Houzz Svezia: «Fa parte dell’animo svedese, una breve pausa dalla monotonia della vita quotidiana gustando una tazza di caffè, e magari un dolcetto alla cannella. Può avvenire in qualsiasi momento della giornata».
Da dove ha origine questo rituale? «La parola è entrata in uso nel 1910 o prima, come rivisitazione colloquiale di kaffi, il termine svedese utilizzato per “caffè” prima dell’attuale kaffe», racconta Sara. «Una fika con un amico può essere un rapido incontro di mezzora, oppure prolungarsi in un pomeriggio di lunghe chiacchiere alimentate dalla caffeina. Quindi fika è qualsiasi cosa, ovunque, in qualsiasi momento, basta che implichi un momento di interazione umana e una buona dose di caffè di ottima qualità».
Raccontaci: E tu? Come prepari il caffè o il tè a casa tua? Vota nel nostro sondaggio e facci sapere le tue abitudini.
Altro
Ispirazioni: Foto di Cucine
Anche se molti paesi prendono davvero sul serio il rito di bere il caffè, la Svezia si spinge oltre, tant’è vero che gli svedesi hanno perfino una parola per l’occasione: fika.
Come spiega Sara Norrman, editor di Houzz Svezia: «Fa parte dell’animo svedese, una breve pausa dalla monotonia della vita quotidiana gustando una tazza di caffè, e magari un dolcetto alla cannella. Può avvenire in qualsiasi momento della giornata».
Da dove ha origine questo rituale? «La parola è entrata in uso nel 1910 o prima, come rivisitazione colloquiale di kaffi, il termine svedese utilizzato per “caffè” prima dell’attuale kaffe», racconta Sara. «Una fika con un amico può essere un rapido incontro di mezzora, oppure prolungarsi in un pomeriggio di lunghe chiacchiere alimentate dalla caffeina. Quindi fika è qualsiasi cosa, ovunque, in qualsiasi momento, basta che implichi un momento di interazione umana e una buona dose di caffè di ottima qualità».
Raccontaci: E tu? Come prepari il caffè o il tè a casa tua? Vota nel nostro sondaggio e facci sapere le tue abitudini.
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Ispirazioni: Foto di Cucine
Sì, non a caso, il paese che ha eletto la caffettiera moka come strumento preferito per preparare il caffè è… l’Italia! Uno schiacciante 62% degli italiani intervistati utilizza questo piccolo elettrodomestico (la Bialetti Moka Express) per concedersi una tazza di caffè a casa.
Ed è facile capire perché. Ideata da Alfonso Bialetti negli anni Trenta, la moka è economica, facile da usare e compatta. Rappresenta una delle prime macchine per caffè espresso casalinghe, che ha portato il caffè “buono come al bar” nelle nostre case. Il suo design inconfondibile le conferisce lo status di icona di italianità.
Leonora Sartori, editor di Houzz Italia, racconta: «Ha un design semplice e distintivo, e per ogni italiano significa subito casa. Ora vivo a Berlino, ed è una delle prime cose che è venuta qui con noi».