Houzz a Barcellona: Mosaico Catalano e Pareti “alla Giapponese”
Antichi soffitti a volta e magnifici pavimenti vengono recuperati in un appartamento suddiviso con pannelli scorrevoli
Siamo a Barcellona: in questo appartamento la sfida maggiore, per Adrian Elizalde, progettista dello studio Elizalde Arquitectura, è stata “spogliarlo” selettivamente di tutti gli strati che ne coprivano e nascondevano gli elementi più tradizionali. «Anche la riduzione del numero delle pareti divisorie – era un appartamento molto frammentato – ci ha permesso di apprezzare di più i tesori di questa casa», spiega il progettista. Queste meraviglie comprendono pavimenti realizzati con mosaico hidráulico (tipiche piastrelle decorative artigianali catalane, realizzate con cemento colorato), soffitti a volta, travi in ferro e opere di falegnameria. Il costo della ristrutturazione si è aggirato intorno ai 37mila euro.
Il modello virtuale della zona giorno a forma di “L” e che abbraccia la camera matrimoniale mostra due cose: innanzitutto, possiamo vedere i diversi motivi delle piastrelle artigianali nelle varie parti della casa, e, in secondo luogo, possiamo osservare la distribuzione degli spazi originaria, che prevedeva la presenza di più stanze di dimensioni ridotte.
La ristrutturazione ha semplificato la disposizione originale, creando zone spaziose e ben illuminate. «L’uso di una sola palette di colori e degli stessi materiali ha dato armonia alle diverse stanze», dice il progettista.
La zona living-sala da pranzo è stata progettata come spazio versatile e multifunzionale. Qui la combinazione delle tipiche piastrelle artigianali catalane con lo stile nordico crea un’atmosfera davvero particolare e accogliente.
Sedie: Belloch, progettate da Lagranja Design, prodotte da Santa & Cole
La zona living-sala da pranzo è stata progettata come spazio versatile e multifunzionale. Qui la combinazione delle tipiche piastrelle artigianali catalane con lo stile nordico crea un’atmosfera davvero particolare e accogliente.
Sedie: Belloch, progettate da Lagranja Design, prodotte da Santa & Cole
Per riflettere la luce naturale e dare un senso di unità alle diverse parti, l’intero appartamento è stato dipinto di bianco. Questo, tra l’altro, fa sì che i motivi decorativi del pavimento, che sono diversi da una stanza all’altra, attirino ancora di più l’attenzione.
«Quando abbiamo sollevato il pavimento sovrapposto abbiamo scoperto che molte piastrelle erano rotte. Abbiamo scartato soltanto quelle molto malmesse, mentre le altre le abbiamo lucidate e stuccate. E il pavimento è tornato nuovo», spiega Elizalde.
Le piastrelle un po’ rotte hanno il fascino unico e romantico del tempo che passa: «Lo vediamo come un valore aggiunto, e non come un difetto», sostiene il progettista.
«Quando abbiamo sollevato il pavimento sovrapposto abbiamo scoperto che molte piastrelle erano rotte. Abbiamo scartato soltanto quelle molto malmesse, mentre le altre le abbiamo lucidate e stuccate. E il pavimento è tornato nuovo», spiega Elizalde.
Le piastrelle un po’ rotte hanno il fascino unico e romantico del tempo che passa: «Lo vediamo come un valore aggiunto, e non come un difetto», sostiene il progettista.
In soggiorno fa bella mostra di sé un tavolo lungo 3,10 metri. «Questo grande elemento di arredo, realizzato su misura, permette di ricevere tante persone anche in un piccolo appartamento come questo. In più, si presta a essere usato come scrivania o come estensione del bancone della cucina», dice Elizalde. «Anche la lunga panca a lato del tavolo ha più funzioni: si può usare come seduta, ma anche come superficie di appoggio per libri e oggetti».
Il tavolo è illuminato da due lampade a sospensione. Nelle zone di servizio, invece, troviamo luci Led a incasso da soffitto, mentre il resto della casa è illuminato con luce d’ambiente.
Il tavolo è illuminato da due lampade a sospensione. Nelle zone di servizio, invece, troviamo luci Led a incasso da soffitto, mentre il resto della casa è illuminato con luce d’ambiente.
La camera matrimoniale è situata all’interno di una scatola che si può aprire sulla zona living così come tenere separata e chiusa quando si desidera più privacy. Le porte scorrevoli sulla parte esterna della scatola sono sempre a vista e costituiscono un elemento dinamico dell’arredo. La parte superiore della parete è vetrata, in modo che la luce possa entrare nella stanza.
Un corridoio collega la zona giorno alla cucina, al bagno e a una seconda camera. L’ingresso si trova in fondo a questo passaggio sulla destra, di fronte alla camera. «Una grande porta scorrevole serve a unire ma anche a separare gli ambienti», spiega Elizalde.
Una finestra, che affaccia sulla scala centrale dell’edificio, fa entrare nell’appartamento una grande quantità di luce naturale.
Una finestra, che affaccia sulla scala centrale dell’edificio, fa entrare nell’appartamento una grande quantità di luce naturale.
In questa foto, che ritrae il corridoio visto dalla seconda camera, bagno e cucina sono sulla destra, mentre in fondo si scorge l’ambiente che ospita soggiorno e sala da pranzo.
Dato che in corridoio, in cucina e in bagno il pavimento originale era molto danneggiato, il progettista ha deciso di posare microcemento grigio. Un altro materiale che il progettista ha scelto nella ristrutturazione di questo appartamento è il multistrato di betulla, che è stato usato per alcuni mobili e per le porte scorrevoli. «I materiali nuovi dialogano armoniosamente con quelli d’epoca», commenta Elizalde.
La vernice bianca è stata scelta per unificare vecchi e nuovi elementi, come le travi in ferro originali e quelle nuove, che sono state montate dopo l’abbattimento delle pareti.
Dato che in corridoio, in cucina e in bagno il pavimento originale era molto danneggiato, il progettista ha deciso di posare microcemento grigio. Un altro materiale che il progettista ha scelto nella ristrutturazione di questo appartamento è il multistrato di betulla, che è stato usato per alcuni mobili e per le porte scorrevoli. «I materiali nuovi dialogano armoniosamente con quelli d’epoca», commenta Elizalde.
La vernice bianca è stata scelta per unificare vecchi e nuovi elementi, come le travi in ferro originali e quelle nuove, che sono state montate dopo l’abbattimento delle pareti.
«Abbiamo tenuto la cucina e il bagno nella loro posizione originale per risparmiare la spesa di uno spostamento e di una nuova installazione», spiega Elizalde. La cucina, semplice e funzionale, è arredata in stile nordico. «È interessante vedere come l’ingresso “scompaia”, per divenire armoniosamente parte della cucina», prosegue l’architetto.
La seconda camera mantiene lo stile del resto della casa. Il corridoio è nascosto da un’altra porta scorrevole. Qui Elizalde è riuscito a conservare le piastrelle originali, ha scoperto il soffitto a volta e ha montato un’apertura vetrata sulla porta per sfruttare al massimo la luce naturale che entra dalla cucina.
Guarda tutte le foto di questo progetto.
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: L’appartamento è affittato per periodi brevi
Dove: Barcellona
Superficie: Circa 64 m²
Progettista: Adrian Elizalde Arquitectura
I progettisti hanno studiato attentamente la distribuzione degli spazi dell’appartamento e sono intervenuti cercando di mantenerne quanto più possibile tutti gli elementi originali. «Il progetto di ristrutturazione ha cercato di dare risalto al passaggio del tempo, approfittando di ciò che già esisteva e ridisegnando l’architettura tradizionale della casa, che è quella tipica del quartiere di Eixample», riassume Adrian Elizalde.
Il soggiorno e la camera matrimoniale (che vediamo in foto) si affacciano su un balcone e sono inondati di luce naturale. Una porta scorrevole in betulla ispirata agli shoji, i pannelli divisori giapponesi, permette di chiudere o aprire la camera sul soggiorno.