10 Cucine Bianco e Rovere che Non Passeranno Mai di Moda
Lasciati ispirare da questi accostamenti e scopri perché funzionano
L’eleganza del bianco incontra il calore e la pulizia del legno in rovere. Guarda i progetti in foto e scopri come queste finiture, se accostate con gusto e stile, possono dare vita ad ambienti tanto sofisticati quanto originali e interessanti. Ecco dieci cucine da cui prendere ispirazione.
2.
Qui il rovere è protagonista, mentre il bianco è stato scelto per realizzare i piani di lavoro e l’isola centrale. Questa tonalità viene ripresa anche da alcuni dettagli, per esempio il lampadario al centro della stanza. Da notare le nicchie aperte ricavate sotto i pensili: gli fa da sfondo il paraschizzi, sempre chiaro.
Perché funziona. Il bianco ha il compito di rompere e schiarire questa macchia di colore e attenuare l’effetto “tutto legno”. Le finiture scelte per i piani rendono l’ambiente più elegante.
Il dettaglio in più. La contrapposizione tra rovere e bianco è stata ricreata anche sul soffitto. L’altezza generosa della stanza e le finestre contribuiscono a rendere più luminosa questa scatola dominata dal legno.
Qui il rovere è protagonista, mentre il bianco è stato scelto per realizzare i piani di lavoro e l’isola centrale. Questa tonalità viene ripresa anche da alcuni dettagli, per esempio il lampadario al centro della stanza. Da notare le nicchie aperte ricavate sotto i pensili: gli fa da sfondo il paraschizzi, sempre chiaro.
Perché funziona. Il bianco ha il compito di rompere e schiarire questa macchia di colore e attenuare l’effetto “tutto legno”. Le finiture scelte per i piani rendono l’ambiente più elegante.
Il dettaglio in più. La contrapposizione tra rovere e bianco è stata ricreata anche sul soffitto. L’altezza generosa della stanza e le finestre contribuiscono a rendere più luminosa questa scatola dominata dal legno.
3.
La parete attrezzata è bianca e crea un’interessante continuità cromatica con le pareti e il soffitto. Il rovere è stato scelto invece per realizzare il grande tavolo da pranzo, la panca e il muro alle spalle.
Perché funziona. La cucina sembra divisa in due ambienti, delimitati da diverse macchie di colore, una bianca a sinistra e una rovere a destra, che dialogano con successo.
Il dettaglio in più. La TV incassata nella parete in legno rende questa zona più moderna.
La parete attrezzata è bianca e crea un’interessante continuità cromatica con le pareti e il soffitto. Il rovere è stato scelto invece per realizzare il grande tavolo da pranzo, la panca e il muro alle spalle.
Perché funziona. La cucina sembra divisa in due ambienti, delimitati da diverse macchie di colore, una bianca a sinistra e una rovere a destra, che dialogano con successo.
Il dettaglio in più. La TV incassata nella parete in legno rende questa zona più moderna.
4.
In questa grande cucina il bianco è protagonista, mentre il rovere è stato scelto per realizzare quello che sembra un mobile contenitore con la funzione anche di piano d’appoggio.
Perché funziona. Il blocco in rovere ha il compito di dividere l’ambiente dal living e di valorizzare la grande scatola total white alle spalle. La tonalità di legno scelta dialoga con successo con le finiture bianco lucide.
Il dettaglio in più. Da notare, all’ingresso della cucina sul lato sinistro e in alto, quelli che sembrano dei mobili contenitori in legno. Incorniciano la stanza e richiamano il blocco in rovere.
In questa grande cucina il bianco è protagonista, mentre il rovere è stato scelto per realizzare quello che sembra un mobile contenitore con la funzione anche di piano d’appoggio.
Perché funziona. Il blocco in rovere ha il compito di dividere l’ambiente dal living e di valorizzare la grande scatola total white alle spalle. La tonalità di legno scelta dialoga con successo con le finiture bianco lucide.
Il dettaglio in più. Da notare, all’ingresso della cucina sul lato sinistro e in alto, quelli che sembrano dei mobili contenitori in legno. Incorniciano la stanza e richiamano il blocco in rovere.
5.
È di grande effetto questa cucina caratterizzata da un unico blocco di colore bianco che sembra appoggiato su un parquet in rovere. La rende ancora più particolare il piano, sempre in rovere, dalla forma sinuosa in contrapposizione con le linee squadrate dei mobili.
Perché funziona. Il rovere, complici anche i profili del top, rompe la rigidità della cucina tutta bianca e rende l’ambiente più caldo.
Il dettaglio in più. Tra i pensili, apparentemente in maniera casuale, sono stati ricavati due vani: l’interno in rovere dà profondità alla cucina.
È di grande effetto questa cucina caratterizzata da un unico blocco di colore bianco che sembra appoggiato su un parquet in rovere. La rende ancora più particolare il piano, sempre in rovere, dalla forma sinuosa in contrapposizione con le linee squadrate dei mobili.
Perché funziona. Il rovere, complici anche i profili del top, rompe la rigidità della cucina tutta bianca e rende l’ambiente più caldo.
Il dettaglio in più. Tra i pensili, apparentemente in maniera casuale, sono stati ricavati due vani: l’interno in rovere dà profondità alla cucina.
6.
La cucina è bianca, il rovere è stato scelto per realizzare il piano d’appoggio sulla sinistra mentre i fuochi, il lavello e il top sono in acciaio. I pensili sono chiari, il legno è stato utilizzato per valorizzare i profili e l’interno dei vani aperti.
Perché funziona. Il legno scalda questa cucina a L dominata dal bianco con parti in acciaio. I tre elementi dialogano con successo e rendono la stanza più contemporanea.
Il dettaglio in più. I profili in rovere sotto e sopra i pensili sbordano di pochi centimetri, un dettaglio che valorizza tutta la parete.
La cucina è bianca, il rovere è stato scelto per realizzare il piano d’appoggio sulla sinistra mentre i fuochi, il lavello e il top sono in acciaio. I pensili sono chiari, il legno è stato utilizzato per valorizzare i profili e l’interno dei vani aperti.
Perché funziona. Il legno scalda questa cucina a L dominata dal bianco con parti in acciaio. I tre elementi dialogano con successo e rendono la stanza più contemporanea.
Il dettaglio in più. I profili in rovere sotto e sopra i pensili sbordano di pochi centimetri, un dettaglio che valorizza tutta la parete.
7.
I pensili sono total white e quasi si mimetizzano con la parete. Il rovere è stato scelto per realizzare le basi sia della cucina che dell’isola. I piani invece sono bianchi, sembrano delle cornici con il compito di valorizzare la parte in legno.
Perché funziona. I due elementi dialogano con rigore l’uno con l’altro contribuendo a conferire eleganza a tutta la stanza.
Il dettaglio in più. Gli sgabelli, dalle linee pulite, si sposano bene con l’ambiente minimale e semplice.
I pensili sono total white e quasi si mimetizzano con la parete. Il rovere è stato scelto per realizzare le basi sia della cucina che dell’isola. I piani invece sono bianchi, sembrano delle cornici con il compito di valorizzare la parte in legno.
Perché funziona. I due elementi dialogano con rigore l’uno con l’altro contribuendo a conferire eleganza a tutta la stanza.
Il dettaglio in più. Gli sgabelli, dalle linee pulite, si sposano bene con l’ambiente minimale e semplice.
8.
Questa cucina è piccola, lunga e stretta. Per le basi e i pensili è stato scelto il bianco che contribuisce anche a renderla più luminosa. Il rovere è stato utilizzato per il top e il piano d’appoggio sulla sinistra e per i profili dei pensili.
Perché funziona. L’ambiente è mini, ma le finiture in rovere sono curate molto bene e contribuiscono a valorizzarlo.
Il dettaglio in più. Il rovere è ripreso dalle cornici appese al muro e dalle piccole mensole nell’angolo a destra. Particolari che contribuiscono a creare l’armonia d’insieme.
Questa cucina è piccola, lunga e stretta. Per le basi e i pensili è stato scelto il bianco che contribuisce anche a renderla più luminosa. Il rovere è stato utilizzato per il top e il piano d’appoggio sulla sinistra e per i profili dei pensili.
Perché funziona. L’ambiente è mini, ma le finiture in rovere sono curate molto bene e contribuiscono a valorizzarlo.
Il dettaglio in più. Il rovere è ripreso dalle cornici appese al muro e dalle piccole mensole nell’angolo a destra. Particolari che contribuiscono a creare l’armonia d’insieme.
9.
Le pareti attrezzate sono in rovere e sembrano un’armadiatura, se non fosse per i forni incassati al centro. L’isola, tanto particolare da sembrare una scultura, appare come un unico blocco bianco che domina nella stanza.
Perché funziona. La cucina è tanto essenziale quanto elegante. Se da una parte la parete in rovere può venire mimetizzata con il muro, dall’altra la “scultura” bianca è tanto originale da non passare inosservata.
Il dettaglio in più. Arredano e completano la stanza i vasi posizionati tra i due piani dell’isola, riprendono il colore del rovere.
Le pareti attrezzate sono in rovere e sembrano un’armadiatura, se non fosse per i forni incassati al centro. L’isola, tanto particolare da sembrare una scultura, appare come un unico blocco bianco che domina nella stanza.
Perché funziona. La cucina è tanto essenziale quanto elegante. Se da una parte la parete in rovere può venire mimetizzata con il muro, dall’altra la “scultura” bianca è tanto originale da non passare inosservata.
Il dettaglio in più. Arredano e completano la stanza i vasi posizionati tra i due piani dell’isola, riprendono il colore del rovere.
10.
Questa cucina ha dimensioni generose e, oltre alla parete attrezzata, gode anche di una penisola in mezzo alla stanza. Le basi, sia a parete che al centro, sono bianche, ma caratterizzate da profili orizzontali in rovere; con questo stesso materiale è stata realizzata anche la doppia spalla (è presente su entrambi i lati corti) che valorizza la penisola.
Perché funziona. La semplicità del bianco viene accompagnata dagli “inserti” in rovere che donano carattere alla stanza.
Il dettaglio in più. È stato scelto un rovere tinto cognac che si accompagna con successo al laccato bianco opaco. In rovere sono anche le mensole posizionate ad angolo della cucina con funzione di libreria.
Raccontaci: ti piacerebbe una cucina bianca e rovere? Quale tra le dieci proposte ti è piaciuta di più?
Ispirazioni: Guarda altre Foto di Cucine
9 Paraschizzi che Funzionano con la Tua Cucina Bianca
Questa cucina ha dimensioni generose e, oltre alla parete attrezzata, gode anche di una penisola in mezzo alla stanza. Le basi, sia a parete che al centro, sono bianche, ma caratterizzate da profili orizzontali in rovere; con questo stesso materiale è stata realizzata anche la doppia spalla (è presente su entrambi i lati corti) che valorizza la penisola.
Perché funziona. La semplicità del bianco viene accompagnata dagli “inserti” in rovere che donano carattere alla stanza.
Il dettaglio in più. È stato scelto un rovere tinto cognac che si accompagna con successo al laccato bianco opaco. In rovere sono anche le mensole posizionate ad angolo della cucina con funzione di libreria.
Raccontaci: ti piacerebbe una cucina bianca e rovere? Quale tra le dieci proposte ti è piaciuta di più?
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9 Paraschizzi che Funzionano con la Tua Cucina Bianca
Questa cucina a L è total white, il rovere è stato scelto per realizzare alcuni dettagli: il top e lo zoccolo. Questi particolari, notare anche la spalla lungo il lato a sinistra, sembrano sottolinearne i profili e valorizzarne la forma.
Perché funziona. Nell’insieme l’ambiente trasmette una sensazione di ordine. I due elementi sono utilizzati con rigore ed equilibrio.
Il dettaglio in più. Il gioco di rimandi bianco e rovere torna nella contrapposizione creata a terra dal pavimento in resina chiaro e dal parquet, separando visivamente la cucina dalla zona living.