La Rinascita di un Sottotetto, da Attico a Super Attico a Madrid
Un vecchio e angusto alloggio è stato trasformato in una casa piena di spazi dove poter lavorare, giocare e ricevere
Foto di Vicugo Foto
Colpo d’occhio
Chi ci abita? Una coppia con due bambini, di cinque e due anni
Dove: El Escorial, nei pressi di Madrid
Superficie: 97 m²
Progettisti: Egue y Seta
Colpo d’occhio
Chi ci abita? Una coppia con due bambini, di cinque e due anni
Dove: El Escorial, nei pressi di Madrid
Superficie: 97 m²
Progettisti: Egue y Seta
Prima. Gli architetti raccontano che originariamente l’attico non aveva pareti divisorie e versava in uno stato di semi-abbandono. «I proprietari desideravano “vivere appieno” questa casa, e la loro priorità era creare un’area multifunzionale a disposizione di tutti i membri della famiglia», spiega Felipe Araujo.
Dopo. L’attico è stato riorganizzato alla perfezione per accogliere uno spazio comune.
Egue y Seta si sono occupati della progettazione, ma non del cantiere: per l’esecuzione dei lavori, i clienti hanno dato incarico a un’impresa.
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della ristrutturazione edilizia della tua zona
Egue y Seta si sono occupati della progettazione, ma non del cantiere: per l’esecuzione dei lavori, i clienti hanno dato incarico a un’impresa.
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della ristrutturazione edilizia della tua zona
Planimetria del soppalco (sulla sinistra) e del piano sottostante
Dopo. Il desiderio fondamentale dei clienti è stato quello di concentrare tutti i confort della nuova abitazione in un’ampia zona a doppia altezza, dove poter passare il tempo libero, giocare, leggere, dipingere, ascoltare musica, lavorare e ricevere gli amici.
Gli architetti sapevano che non sarebbe stato semplice, ma spiegano che il lavoro li ha entusiasmati: «Progettare le doppie altezze è complicato ma molto stimolante», commenta Araujo.
I soppalchi hanno rappresentato la parte più difficile di questo ambizioso progetto. «La loro presenza implicava alcune questioni strutturali e vari punti da risolvere, come quello di far arrivare anche nella parte inferiore dell’appartamento la luce naturale delle finestre in alto», spiega il progettista.
Un altro nodo da sciogliere, tipico di tutti i sottotetti, riguardava l’ottimizzazione degli spazi anche nelle zone laddove il soffitto è molto basso.
«Per risolvere la questione abbiamo costruito degli scaffali a profondità sfalsate e cassetti estraibili», sintetizza il progettista. «I cassetti escono e svelano lo spazio retrostante. La parte meno accessibile è utilizzabile come contenitore per le valigie».
Prima. La stanza da bagno originale, rivestita con vecchie piastrelle color marrone che scurivano l’ambiente, era veramente datata e poco accogliente.
Dopo. La caratteristica saliente del bagno, ora, è un interessante dialogo di texture e colori. I progettisti spiegano che l’idea, fondamentalmente, è stata quella di creare più zone all’interno della stanza. Il gioco di contrasto tra materiali scuri e chiari valorizza la luce naturale che entra dall’alto.
Prima. Questo ambiente dal soffitto alto, davvero mal sfruttato nella planimetria originale, è stato trasformato nella camera degli ospiti.
Dopo. L’altezza della stanza ora è stata utilizzata al meglio, con un soppalco dove si può stare comodamente seduti, cui si accede con una semplice scala.
In generale, l’intervento di ristrutturazione ha trasformato completamente il sottotetto, e, come dice Felipe Araujo, «Ne ha potenziato al massimo lo spirito e le possibilità».
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
In generale, l’intervento di ristrutturazione ha trasformato completamente il sottotetto, e, come dice Felipe Araujo, «Ne ha potenziato al massimo lo spirito e le possibilità».
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
I padroni di casa hanno chiesto agli architetti di ottimizzare la superficie a disposizione e, in quest’ottica, particolarmente efficiente si è rivelata la creazione di soppalchi, che hanno letteralmente moltiplicato i metri calpestabili dell’alloggio.