Le Case di Houzz
Houzz in Russia: Il Living Irregolare Trasformato da Linee Curve
Dettagli gialli, lampade dalle forme organiche e molta creatività in un originale progetto di ristrutturazione
Foto di Nina Petukhova
Colpo d’occhio
Dove: Ekaterinburg, Russia
Superficie: 114 m²
Chi ci abita: Un giovane uomo d’affari
Progettazione: Olga Arapova
«Il padrone di casa è una persona sensibile e piena di vitalità. Quando ci siamo conosciuti mi ha confessato che non ama gli spigoli vivi e che in questa casa non faceva che inciampare dappertutto. Così abbiamo optato per delle linee morbide: in questo appartamento sono giustificate, nonostante io di solito preferisca planimetrie più semplici», spiega Olga Arapova.
Colpo d’occhio
Dove: Ekaterinburg, Russia
Superficie: 114 m²
Chi ci abita: Un giovane uomo d’affari
Progettazione: Olga Arapova
«Il padrone di casa è una persona sensibile e piena di vitalità. Quando ci siamo conosciuti mi ha confessato che non ama gli spigoli vivi e che in questa casa non faceva che inciampare dappertutto. Così abbiamo optato per delle linee morbide: in questo appartamento sono giustificate, nonostante io di solito preferisca planimetrie più semplici», spiega Olga Arapova.
Dopo la ristrutturazione: La pianta attuale.
Arapova ha unito cucina e soggiorno, creando lo spazio per un ingresso e una stanza lavanderia.
Arapova ha unito cucina e soggiorno, creando lo spazio per un ingresso e una stanza lavanderia.
Una delle pareti di quello che prima era il corridoio ora è decorata con un murale, il cui tema è stato scelto ad hoc secondo il gusto del padrone di casa (che di mestiere vende automobili). Il pannello, visibile dal soggiorno, è in sintonia con il resto dei dettagli di colore nero che ricorrono in tutto l’appartamento.
Il quadro elettrico, così come alcuni elementi del sistema domotico e una serie di mensole, è ben nascosto dietro gli specchi.
Il quadro elettrico, così come alcuni elementi del sistema domotico e una serie di mensole, è ben nascosto dietro gli specchi.
Dopo l’eliminazione della parete che divideva cucina e soggiorno, si è scoperto che le finestre dei due ambienti si trovavano ad altezze diverse. Da qui è nata l’idea di collegare i due livelli con un’unica linea immaginaria: ecco quindi un bancone realizzato in Corian che si trasforma in davanzale, introducendo un punto focale nell’arredo della stanza. «L’intenzione iniziale era di farlo blu, come l’acqua di un fiume, ma poi abbiamo pensato al giallo. Negli Urali abbiamo estati fredde e brevi, e l’aggiunta di dettagli caldi regala atmosfere più solari», spiega Arapova.
Il colore brillante è una caratteristica che ritroviamo anche nel pavimento: «Il vinile è stato posato con la stessa logica dei pezzi di un puzzle. È un materiale durevole, utilizzato negli aeroporti e negli hotel. Lo abbiamo scelto perché in questa casa i soffitti sono bassi e un elemento come il legno avrebbe occupato dai 5 ai 7 centimetri», racconta la progettista.
Pavimento in vinile: Bolon
Il colore brillante è una caratteristica che ritroviamo anche nel pavimento: «Il vinile è stato posato con la stessa logica dei pezzi di un puzzle. È un materiale durevole, utilizzato negli aeroporti e negli hotel. Lo abbiamo scelto perché in questa casa i soffitti sono bassi e un elemento come il legno avrebbe occupato dai 5 ai 7 centimetri», racconta la progettista.
Pavimento in vinile: Bolon
Le linee arrotondate riecheggiano anche nelle plafoniere, che sembrano quasi spuntare dalla superficie come elementi organici. Le lampade in gesso sono state applicate direttamente al soffitto, creando con lo stesso un effetto di continuità.
Divano: Luis di B&B Italia
Divano: Luis di B&B Italia
La luce a incasso, da parete, crea un angolo illuminato ideale per la lettura serale, e non a caso è stata montata nei pressi dell’amaca. «Questa zona chill-out è stata pensata per dare un tocco finale all’ambiente. L’amaca può essere rimossa in qualsiasi momento, ma il padrone di casa la ama da morire e passa molto tempo sdraiato qui», racconta Arapova.
Lampada da parete: Teardrop, Flos
Lampada da parete: Teardrop, Flos
Tutti i mobili del soggiorno sono stati scelti in base alla loro disponibilità, poiché il padrone di casa non intendeva attendere mesi per eventuali consegne. L’unico elemento d’arredo importato arriva dall’Italia, ed è rappresentato dai bei rami che decorano la parete tra le finestre. Arapova è particolarmente felice di essere riuscita a scovare la poltrona gialla DU 55 progettata per Poltrona Frau nel 1954, una vera icona.
Tavolino: Noguchi, Vitra; poltrona: Poltrona Frau
Tavolino: Noguchi, Vitra; poltrona: Poltrona Frau
In cucina regnano due tonalità: il pannello anteriore dell’armadio è in vetro satinato di colore bianco (nella foto appare come la parte più opaca) e sembra quasi sparire nello spazio, mentre, accanto a quello che originariamente era un balcone, ora troviamo delle colonne attrezzate di colore nero.
Cucina: Leicht
Cucina: Leicht
«Abbiamo abbassato leggermente il soffitto in modo da poterci montare delle lampade a incasso: da un punto di vista estetico, il tutto è giustificato dal fatto che questo panello dà risalto all’intera area della cucina», riassume Arapova.
La parete della zona una volta adibita a balcone è stata dipinta con una pittura effetto lavagna, in modo che il padrone di casa possa disegnarci e scriverci i suoi promemoria. Il tavolino con due sedie, in questo angolo, è il posto ideale dove bere il caffè alla mattina.
Un elemento brillante – il pavimento giallo – vivacizza una camera altrimenti sobria. La scritta al neon sopra la testata del letto dà carattere alla semplice parete nuda.
L’alto mobile lavabo, disegnato da Philippe Starck, dopo la ristrutturazione è diventato l’elemento centrale del bagno ed è stato accoppiato a piastrelle in finto legno e in finto marmo.
Mobile lavabo: Duravit
Mobile lavabo: Duravit
La stanza da bagno per gli ospiti si è trasformata in una… “biblioteca dell’avventura”. I libri poggiano su mensole a giorno ricavate in una stretta nicchia. Le pareti sono rivestite con piastrelle che ricordano le casse per il trasporto delle merci.
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Insegne Luminose che Aggiungono Poesia (e un Pizzico di Follia)
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La nuova disposizione degli spazi, però, ha saputo sfruttare al meglio e dare significato all’insieme nonostante le difficili geometrie iniziali. Le diverse zone della casa ora sono collegate da linee curve che nascondono alla vista gli elementi strutturali. La ristrutturazione ha previsto la creazione di ambienti semplici e senza troppi orpelli: ogni singola curva e particolarità è stata pensata con cura e risponde a precise necessità progettuali.