I Lavori di Luglio in Giardino e in Terrazzo
È arrivata l’estate. L’aria diventa appiccicosa e anche le notti diventano afose… Cosa deve fare il buon giardiniere?
Luglio è il mese più caldo dell’anno. Gli anticicloni africani si adagiano bollenti e pigri sull’Italia facendo alzare la temperatura fino ai 40 gradi. Le piante dei climi temperati, le nostre bordure inglesi, i prati, sembrano ansimare come un cane assetato. Guardano il cielo sperando che le nuvole si diano convegno per pianificare un bel temporale. In questo mese per il giardiniere sarà importante osservare le piante ed essere pronto a intervenire in base alle loro esigenze. Dovrà spiarle di nascosto come un corteggiatore timido e offrire il proprio aiuto al primo loro cenno.
Leggi Tutti i Lavori in Giardino e in Terrazzo, Mese per Mese
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Consigli per afidi e cocciniglie
In luglio le piante si ammalano con facilità. Gli afidi appestano le rose e le cocciniglie incrostano i nostri agrumi. Per questi ultimi, se avete tempo e poche piante (quindi non se avete un agrumeto di sei ettari!), consigliamo la rimozione meccanica con panno imbevuto di acqua e sapone di Marsiglia. Risultato garantito! Per gli afidi invece, gli ottimi spray biologici a base di piretro funzionano benissimo.
In luglio le piante si ammalano con facilità. Gli afidi appestano le rose e le cocciniglie incrostano i nostri agrumi. Per questi ultimi, se avete tempo e poche piante (quindi non se avete un agrumeto di sei ettari!), consigliamo la rimozione meccanica con panno imbevuto di acqua e sapone di Marsiglia. Risultato garantito! Per gli afidi invece, gli ottimi spray biologici a base di piretro funzionano benissimo.
Aspettando la piralide con Edward mani di forbice
Quest’anno la piralide (il bruco orrendo che si sta facendo fuori i bossi di tutta Europa) sembra meno aggressiva, ma non abbassate la guardia, colpisce più avanti e avrà tutto il tempo di fare danni allucinanti alle vostre belle siepi e palle di bosso (o anche delfini e cerbiatti se siete dei virtuosi della nobile arte topiaria).
Iniziate quindi i trattamenti preventivi per questo lepidottero.
Quest’anno la piralide (il bruco orrendo che si sta facendo fuori i bossi di tutta Europa) sembra meno aggressiva, ma non abbassate la guardia, colpisce più avanti e avrà tutto il tempo di fare danni allucinanti alle vostre belle siepi e palle di bosso (o anche delfini e cerbiatti se siete dei virtuosi della nobile arte topiaria).
Iniziate quindi i trattamenti preventivi per questo lepidottero.
Bordure miste nostrane
Le piante sentono il caldo quanto noi. Quindi cercate, per quanto possibile, di evitar loro stress e fatiche. Limitate trapianti e potature: ricordatevi infatti che i rami recisi peggiorano il bilancio idrico della pianta facendo disperdere acqua ed energie. Certe bordure, per quanto vadano bene in Inghilterra, in Italia soffrono il caldo cercate perciò di scegliere piante adatte. Ce ne sono tantissime perfette! Quelle mediterranee nei climi più aridi o molte erbacee, come gli Epilobium (in foto), nei climi più freschi come quello collinare.
Le piante sentono il caldo quanto noi. Quindi cercate, per quanto possibile, di evitar loro stress e fatiche. Limitate trapianti e potature: ricordatevi infatti che i rami recisi peggiorano il bilancio idrico della pianta facendo disperdere acqua ed energie. Certe bordure, per quanto vadano bene in Inghilterra, in Italia soffrono il caldo cercate perciò di scegliere piante adatte. Ce ne sono tantissime perfette! Quelle mediterranee nei climi più aridi o molte erbacee, come gli Epilobium (in foto), nei climi più freschi come quello collinare.
Attenzione all’irrigazione
Soprattutto se partite mettete a punto l’impianto d’irrigazione: cambiate le pile delle centraline, regolate i minutaggi e controllate non ci siano ugelli intasati dal calcare.
Ricordate che alcune piante che in giardino crescono benissimo senza aggiunta d’acqua, oltre a quella piovana, in vaso, invece, hanno bisogno di essere bagnate eccome. È il caso per esempio della Crocosmia (in foto), l’anno scorso l’abbiamo tenuta in vaso senz’acqua e si è seccata nell’arco di due giorni, poverina.
Soprattutto se partite mettete a punto l’impianto d’irrigazione: cambiate le pile delle centraline, regolate i minutaggi e controllate non ci siano ugelli intasati dal calcare.
Ricordate che alcune piante che in giardino crescono benissimo senza aggiunta d’acqua, oltre a quella piovana, in vaso, invece, hanno bisogno di essere bagnate eccome. È il caso per esempio della Crocosmia (in foto), l’anno scorso l’abbiamo tenuta in vaso senz’acqua e si è seccata nell’arco di due giorni, poverina.
Esposizione
Ci sono piante che amano alla follia il sole estivo: sembrano addirittura espandersi, per ampliare la superficie colpita dai raggi. Altre invece che, seppur in primavera sono contente di essere esposte tutto il giorno alla luce diretta, adesso invece soffrono il sole e il caldo. Se sono in vaso, e non pesano 200 chili, vale quindi la pena di spostarle in luoghi più ombreggiati. Soffrono per esempio il troppo sole le azalee, le ortensie, i rododendri e le camelie.
Ci sono piante che amano alla follia il sole estivo: sembrano addirittura espandersi, per ampliare la superficie colpita dai raggi. Altre invece che, seppur in primavera sono contente di essere esposte tutto il giorno alla luce diretta, adesso invece soffrono il sole e il caldo. Se sono in vaso, e non pesano 200 chili, vale quindi la pena di spostarle in luoghi più ombreggiati. Soffrono per esempio il troppo sole le azalee, le ortensie, i rododendri e le camelie.
Cinque libri belli su giardini e giardinieri
Come promesso ecco altri cinque libri che il buon giardiniere deve leggere nella vita.
Visto che i più fortunati tra noi questo mese inizieranno ad andare al mare consiglieremo libri tascabili leggibili su una spiaggia greca e non manuali da otto chili impossibili da ficcare in valigia.
In ordine sparso:
1. Giardini e no di Umberto Pasti
2. Robinson in città di Ippolito Pizzetti
3. Storie di insospettabili giardinieri di Delfina Rattazzi
4. The London garden book di Abigail Willis
5. Il giardiniere inglese di Masolino d’Amico
Buona lettura! Ci vediamo il mese prossimo!
Scopri altri consigli di giardinaggio
Come promesso ecco altri cinque libri che il buon giardiniere deve leggere nella vita.
Visto che i più fortunati tra noi questo mese inizieranno ad andare al mare consiglieremo libri tascabili leggibili su una spiaggia greca e non manuali da otto chili impossibili da ficcare in valigia.
In ordine sparso:
1. Giardini e no di Umberto Pasti
2. Robinson in città di Ippolito Pizzetti
3. Storie di insospettabili giardinieri di Delfina Rattazzi
4. The London garden book di Abigail Willis
5. Il giardiniere inglese di Masolino d’Amico
Buona lettura! Ci vediamo il mese prossimo!
Scopri altri consigli di giardinaggio
Ormai molti fiori sono appassiti e li vedremo solo la primavera prossima (che mestizia!), alcune piante però danno il loro meglio in questo periodo. Molte bulbose, tante salvie e naturalmente i bellissimi Hibiscus. In giardino non limitatevi solo al più diffuso Hibiscus syriacus, ne esistono molte altre specie coltivabili in Italia. Consigliamo per esempio gli H. militaris, gli H. palustris e gli H. coccineus.