I Consigli dei Professionisti per Usare Il Bonus Verde
Dalla terrazza al giardino ecco i consigli dei Pro su come utilizzare al meglio il Bonus Verde per giardini meravigliosi
Giardini e terrazze con piante vive e rigogliose, dicono i nostri esperti, infondono benessere nelle persone (ce ne stiamo accorgendo bene in questi giorni di isolamento sociale), oltre a migliorare la qualità dell’aria in città. Investire in verde ci migliora la vita, quindi perché non approfittare del Bonus Verde? I Pro di Houzz svelano le modalità per accedere al Bonus Verde e i trucchi per avere giardini meravigliosi.
I consigli professionali di:
Elisabetta Cavrini, garden designer e co-founder di GardenStudio, Genova
Marica Dugo, progettista e consulente del verde presso IL POLLICE VERDE S.A.S., Piacenza
Jan Louise Pizzinato, responsabile comunicazione di Basketliving Outdoor d’eccellenza, Milano
I consigli professionali di:
Elisabetta Cavrini, garden designer e co-founder di GardenStudio, Genova
Marica Dugo, progettista e consulente del verde presso IL POLLICE VERDE S.A.S., Piacenza
Jan Louise Pizzinato, responsabile comunicazione di Basketliving Outdoor d’eccellenza, Milano
• Terrazze e balconi verdi
Jan Louise Pizzinato, invece, ci parla soprattutto di agevolazioni per allestimento di terrazze verdi, con installazione di grandi vasi contenitori, e ci spiega che anche la «realizzazione di fioriere a verde di balconi e terrazze, con relativa irrigazione, è agevolabile, quando si tratta di contenitori definitivi e di lunghissima durata, come le fiorire componibili in acciaio inox, perché si tratta di realizzazioni da considerare permanenti». Agevolabile è anche la realizzazione di tetti-giardino e giardini pensili.
Jan Louise Pizzinato, invece, ci parla soprattutto di agevolazioni per allestimento di terrazze verdi, con installazione di grandi vasi contenitori, e ci spiega che anche la «realizzazione di fioriere a verde di balconi e terrazze, con relativa irrigazione, è agevolabile, quando si tratta di contenitori definitivi e di lunghissima durata, come le fiorire componibili in acciaio inox, perché si tratta di realizzazioni da considerare permanenti». Agevolabile è anche la realizzazione di tetti-giardino e giardini pensili.
• Il progetto del verde
Anche le spese per il progetto sono agevolabili e la corretta progettazione è la chiave per il successo di un giardino, che mostrerà solo nel tempo, e con le adeguate cure, il suo rigoglio. Elisabetta Cavrini ci spiega come «La progettazione del verde inizia con il rilievo delle condizioni climatiche e del terreno, la messa a fuoco delle esigenze del cliente in fatto di estetica e finalità dello spazio verde, l’individuazione del budget e, cruciale per ogni giardino, la disponibilità e la capacità alla manutenzione ed alla cura delle piante».
Anche le spese per il progetto sono agevolabili e la corretta progettazione è la chiave per il successo di un giardino, che mostrerà solo nel tempo, e con le adeguate cure, il suo rigoglio. Elisabetta Cavrini ci spiega come «La progettazione del verde inizia con il rilievo delle condizioni climatiche e del terreno, la messa a fuoco delle esigenze del cliente in fatto di estetica e finalità dello spazio verde, l’individuazione del budget e, cruciale per ogni giardino, la disponibilità e la capacità alla manutenzione ed alla cura delle piante».
Pergolati e gazebo rientrano nel Bonus Verde?
No. Pergolati e gazebo – e in generale gli arredi da esterno, come sdraio e salottini – non rientrano tra le spese agevolabili.
Pavimentazioni esterne e recinzioni rientrano nel Bonus Verde?
Secondo i nostri esperti, la costruzione di pavimentazioni o recinzioni non è agevolabile da sola mentre, se questi lavori sono funzionali e legati strettamente alla realizzazione di un disegno complessivo del verde, del giardino o della terrazza, possono rientrare nel Bonus. Tuttavia, e su questo punto concordano tutti i professionisti interpellati, il cuore di ogni giardino – e l’obbiettivo del Bonus Verde – è la messa a dimora di piante vive (arbusti, alberi, fiori).
No. Pergolati e gazebo – e in generale gli arredi da esterno, come sdraio e salottini – non rientrano tra le spese agevolabili.
Pavimentazioni esterne e recinzioni rientrano nel Bonus Verde?
Secondo i nostri esperti, la costruzione di pavimentazioni o recinzioni non è agevolabile da sola mentre, se questi lavori sono funzionali e legati strettamente alla realizzazione di un disegno complessivo del verde, del giardino o della terrazza, possono rientrare nel Bonus. Tuttavia, e su questo punto concordano tutti i professionisti interpellati, il cuore di ogni giardino – e l’obbiettivo del Bonus Verde – è la messa a dimora di piante vive (arbusti, alberi, fiori).
Qual è l’importo agevolabile?
L’importo riguarda il 36% delle spese sostenute, con un massimo di 5.000 euro ad unità immobiliare. L’importo massimo è comprensivo di IVA.
Chi può accedere al Bonus Verde?
I privati che siano persone fisiche. Restano esclusi quindi i giardini di uffici e attività commerciali.
Come si fruisce dell’agevolazione?
Il Bonus Verde consiste in uno sgravio fiscale sull’Iperf, da dividere in 10 anni.
L’importo riguarda il 36% delle spese sostenute, con un massimo di 5.000 euro ad unità immobiliare. L’importo massimo è comprensivo di IVA.
Chi può accedere al Bonus Verde?
I privati che siano persone fisiche. Restano esclusi quindi i giardini di uffici e attività commerciali.
Come si fruisce dell’agevolazione?
Il Bonus Verde consiste in uno sgravio fiscale sull’Iperf, da dividere in 10 anni.
Come pagare?
I pagamenti devono essere effettuati con metodi tracciabili, come il bonifico, l’assegno o il bancomat; escluso quindi il pagamento in contanti. Inoltre, ci ricorda Marica Dugo, è obbligatorio, affinché si possa fruire dello sgravio fiscale, che ad ogni pagamento corrisponda una fattura con la dicitura “In ottemperanza alla Legge 205 del 2017 articolo 1 comma 12 15 per la fruizione della detraibilità del 36 per cento” o altra descrizione che consenta di ricondurre la spesa sostenuta a quelle agevolabili con il Bonus Verde.
La fattura e l’evidenza del pagamento (ad esempio l’estratto conto o copia dell’assegno) dovranno poi essere conservate e mostrate in caso di eventuali controlli.
I pagamenti devono essere effettuati con metodi tracciabili, come il bonifico, l’assegno o il bancomat; escluso quindi il pagamento in contanti. Inoltre, ci ricorda Marica Dugo, è obbligatorio, affinché si possa fruire dello sgravio fiscale, che ad ogni pagamento corrisponda una fattura con la dicitura “In ottemperanza alla Legge 205 del 2017 articolo 1 comma 12 15 per la fruizione della detraibilità del 36 per cento” o altra descrizione che consenta di ricondurre la spesa sostenuta a quelle agevolabili con il Bonus Verde.
La fattura e l’evidenza del pagamento (ad esempio l’estratto conto o copia dell’assegno) dovranno poi essere conservate e mostrate in caso di eventuali controlli.
Trucchi degli esperti per giardini meravigliosi
Louise Pizzinato, pensando ai giardini pensili, ricorda che «Anche piccoli spazi, come terrazze e balconi, da vivere quotidianamente come stanze all’aperto, regalano grandi soddisfazioni. Tuttavia occorre allestire con attenzione le terrazze verdi e manutenerle regolarmente. Le tematiche principali da affrontare con l’agronomo o il giardiniere riguardano la scelta di contenitori di qualità e lunga durata, il dimensionamento dell’impianto di irrigazione, la previsione del convogliamento dell’acqua che esce dai vasi verso i punti di scolo, la pulizia periodica delle fioriere con prodotti neutri».
Louise Pizzinato, pensando ai giardini pensili, ricorda che «Anche piccoli spazi, come terrazze e balconi, da vivere quotidianamente come stanze all’aperto, regalano grandi soddisfazioni. Tuttavia occorre allestire con attenzione le terrazze verdi e manutenerle regolarmente. Le tematiche principali da affrontare con l’agronomo o il giardiniere riguardano la scelta di contenitori di qualità e lunga durata, il dimensionamento dell’impianto di irrigazione, la previsione del convogliamento dell’acqua che esce dai vasi verso i punti di scolo, la pulizia periodica delle fioriere con prodotti neutri».
Elisabetta Cavrini, in fatto di giardini, consiglia di «Iniziare con piccoli spazi, con piante facili, per impratichirsi col tempo; l’approccio graduale, con alla base un buon progetto, consente, infatti, di essere gratificati dal rigoglio delle piante. Progetti troppo ambiziosi, difficili da manutenere da chi non ha dimestichezza, rischiano invece di farci disamorare del giardino».
Marica Dugo, infine, sottolinea «L’importanza del progetto del verde e di affidarsi sempre ad un professionista preparato, che possa consigliare correttamente e pianificare in primis la spesa finale alla quale il committente andrà incontro, informando anche dei lavori e dei materiali che rientrano o meno nel Bonus Verde».
Sogni un giardino rigoglioso anche tu? Accedi al Bonus Verde con l’aiuto del Designer del Verde di Houzz più vicino a te!
Altro
I Bonus Fiscali Validi nel 2020
Marica Dugo, infine, sottolinea «L’importanza del progetto del verde e di affidarsi sempre ad un professionista preparato, che possa consigliare correttamente e pianificare in primis la spesa finale alla quale il committente andrà incontro, informando anche dei lavori e dei materiali che rientrano o meno nel Bonus Verde».
Sogni un giardino rigoglioso anche tu? Accedi al Bonus Verde con l’aiuto del Designer del Verde di Houzz più vicino a te!
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I Bonus Fiscali Validi nel 2020
• Giardini privati e giardini condominiali
Marica Dugo ci racconta come, dalla sua esperienza, siano proprio i giardini privati, seguiti dai giardini condominiali, a beneficiarie maggiormente del Bonus Verde e ci ricorda che rientrano nell’agevolazione «Gli impianti irrigui, la realizzazione di prati, sia in zolla che tramite semina, e l’acquisto di arbusti ed erbacee per la creazione di siepi ed aiuole a patto che la messa a dimora venga effettuata da un professionista». Non è quindi possibile scaricare le sole spese di acquisto di piante se si procede a lavori fai-da-te.