Esperimenti, Racconti e Consigli di una Coltivatrice Urbana Dichiarata
Tirate fuori l’agricoltore che c’è in voi, indipendentemente dallo spazio che avete!
Cibo sano. Non mi entusiasma solamente coltivare e consumare cibi dal bel aspetto. Mi interessa molto anche sapere la loro provenienza, le modalità con le quali sono stati coltivati e come smaltire gli scarti. E non sono la solita “ci sono tante altre persone che la pensano come me”. I piccoli cambiamenti possono avere un impatto positivo su noi stessi: per questo motivo ecco alcuni modi davvero semplici per tirare fuori l’agricoltore che c’è in voi, indipendentemente dallo spazio che avete.
Allevamento di vermi
Sono una professionista nell’allevamento dei vermi, e non è una cosa così orripilante come si possa pensare. Sono davvero facili da allevare e fanno bene al vostro giardino. Perfetti per i piccoli spazi e le piccole famiglie, i vermi mangiano gli avanzi della cucina che dovrebbero altrimenti andare in discarica. Il sottoprodotto è un fertilizzante di qualità elevata che può essere aggiunto al giardino. Ho letto di recente che se rimuovete tutte le altre fonti di alimentazione, i vermi riescono a cibarsi anche degli escrementi del vostro cane. Devo ancora trovare il coraggio di testarlo, poi vi farò sapere!
Sono una professionista nell’allevamento dei vermi, e non è una cosa così orripilante come si possa pensare. Sono davvero facili da allevare e fanno bene al vostro giardino. Perfetti per i piccoli spazi e le piccole famiglie, i vermi mangiano gli avanzi della cucina che dovrebbero altrimenti andare in discarica. Il sottoprodotto è un fertilizzante di qualità elevata che può essere aggiunto al giardino. Ho letto di recente che se rimuovete tutte le altre fonti di alimentazione, i vermi riescono a cibarsi anche degli escrementi del vostro cane. Devo ancora trovare il coraggio di testarlo, poi vi farò sapere!
Fate un salto in un Community Garden
Entrare a far parte di uno dei tanti community garden della vostra città è un ottimo modo per imparare qualcosa di concreto su come coltivare il vostro cibo. I community garden sono beni preziosi: non solo offrono una fonte di cibo sano, ma anche un mezzo per rafforzare la vita di un quartiere ponendo un obiettivo comune: mangiare bene.
Controllo tutte le settimane i progressi del Giardino di Epicuro di Southbank a Brisbane, amato dallo staff e da un gruppo di volontari esperti; è un bel giardino produttivo che educa e ispira i coltivatori domestici. Mi piace particolarmente spiare quelli che furtivamente prendono una melanzana e se la mettono nella borsa!
Entrare a far parte di uno dei tanti community garden della vostra città è un ottimo modo per imparare qualcosa di concreto su come coltivare il vostro cibo. I community garden sono beni preziosi: non solo offrono una fonte di cibo sano, ma anche un mezzo per rafforzare la vita di un quartiere ponendo un obiettivo comune: mangiare bene.
Controllo tutte le settimane i progressi del Giardino di Epicuro di Southbank a Brisbane, amato dallo staff e da un gruppo di volontari esperti; è un bel giardino produttivo che educa e ispira i coltivatori domestici. Mi piace particolarmente spiare quelli che furtivamente prendono una melanzana e se la mettono nella borsa!
Al mercato, al mercato!
Va bene, non si tratta proprio di coltivazione urbana, ma quando tutto manca, la soluzione è recarsi al mercato del coltivatore. Sviluppando collegamenti con quelli locali, acquisirete più consapevolezza della provenienza dei vostri cibi. È meglio acquistare direttamente dai coltivatori o da qualcuno particolarmente vicino a loro. Quando si comprano prodotti locali, di stagione, si traggono benefici dal punto di vista economico, della salute (sono più freschi) e del mondo in generale. Alcuni report in Australia dimostrano che il 30% delle emissioni di carbonio derivano da ciò che riguarda il cibo: produzione, confezionamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti.
Faccio parte della mailing list del mio coltivatore preferito e lo seguo in tutti i mercati. L’ho soprannominato “il mio fornitore” perché non posso fare a meno dei suoi fantastici peperoni e pomodori, che mangio come fossero mele.
(In Italia è possibile partecipare anche ai GAS – Gruppi di Acquisto Solidale ndr.)
Va bene, non si tratta proprio di coltivazione urbana, ma quando tutto manca, la soluzione è recarsi al mercato del coltivatore. Sviluppando collegamenti con quelli locali, acquisirete più consapevolezza della provenienza dei vostri cibi. È meglio acquistare direttamente dai coltivatori o da qualcuno particolarmente vicino a loro. Quando si comprano prodotti locali, di stagione, si traggono benefici dal punto di vista economico, della salute (sono più freschi) e del mondo in generale. Alcuni report in Australia dimostrano che il 30% delle emissioni di carbonio derivano da ciò che riguarda il cibo: produzione, confezionamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti.
Faccio parte della mailing list del mio coltivatore preferito e lo seguo in tutti i mercati. L’ho soprannominato “il mio fornitore” perché non posso fare a meno dei suoi fantastici peperoni e pomodori, che mangio come fossero mele.
(In Italia è possibile partecipare anche ai GAS – Gruppi di Acquisto Solidale ndr.)
Compostaggio
Tutti i rifiuti, i gusci delle uova e i ritagli del prato che non nutrono i vostri vermi vanno nel contenitore per il compost. Per questa raccolta differenziata sono necessari un po’ più di attenzione e spazio rispetto a un allevamento di vermi, ma dopo aver installato correttamente il contenitore dedicato, con gli ingredienti essenziali (acqua, aria, nutrienti, microrganismi e tempo), il processo risulta semplice.
Ho ereditato un contenitore per il compost quando ho acquistato la casa dove vivo ora. Ci ho buttato tutto dentro e ho sperato che funzionasse. Dopo essere stata invasa dalle radici di un albero vicino, ho firmato per partecipare a un workshop gratuito sul compost. Ho presto compreso l’errore che commettevo, ho investito in un’attrezzatura per l’aerazione ed ho iniziato ad ottenere compost di buona qualità.
Questo prodotto è una cosa straordinaria e molto apprezzata dai coltivatori perché migliora la qualità di qualsiasi area coltivabile. I terreni possono trattenere più acqua e drenare in modo più efficiente quando vengono arricchiti con il compost. Il terreno è più sano e più produttivo per far crescere le piante.
Tutti i rifiuti, i gusci delle uova e i ritagli del prato che non nutrono i vostri vermi vanno nel contenitore per il compost. Per questa raccolta differenziata sono necessari un po’ più di attenzione e spazio rispetto a un allevamento di vermi, ma dopo aver installato correttamente il contenitore dedicato, con gli ingredienti essenziali (acqua, aria, nutrienti, microrganismi e tempo), il processo risulta semplice.
Ho ereditato un contenitore per il compost quando ho acquistato la casa dove vivo ora. Ci ho buttato tutto dentro e ho sperato che funzionasse. Dopo essere stata invasa dalle radici di un albero vicino, ho firmato per partecipare a un workshop gratuito sul compost. Ho presto compreso l’errore che commettevo, ho investito in un’attrezzatura per l’aerazione ed ho iniziato ad ottenere compost di buona qualità.
Questo prodotto è una cosa straordinaria e molto apprezzata dai coltivatori perché migliora la qualità di qualsiasi area coltivabile. I terreni possono trattenere più acqua e drenare in modo più efficiente quando vengono arricchiti con il compost. Il terreno è più sano e più produttivo per far crescere le piante.
Allevare polli
Che ne dite di provare ad allevare polli? Devo ammetterlo, non è per i deboli di cuore.
In teoria, l’idea mi piaceva e mi piace ancora. Era bello avere le galline in giro; erano un’ottima compagnia, adoravamo le loro uova fresche e il loro via vai, ma c’erano alcuni lati negativi. Abbiamo dovuto fare affidamento sulla gentilezza dei nostri vicini perché le curassero quando eravamo via. Inoltre, mentre siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’arrivo di Dave, una tiliqua (lucertola dalla lingua blu), lo siamo stati un po’ meno quando sono comparsi altri animaletti piccoli e furiosi. Secondo me è stato il risultato finale di un esperimento di allevamento urbano che si è spinto un po’ oltre, ma non sopporto proprio l’idea di separarmi dal pollaio, a meno che non rimanga incinta di nuovo… Mi manca la mia gallina Ginger, tantissimo.
Che ne dite di provare ad allevare polli? Devo ammetterlo, non è per i deboli di cuore.
In teoria, l’idea mi piaceva e mi piace ancora. Era bello avere le galline in giro; erano un’ottima compagnia, adoravamo le loro uova fresche e il loro via vai, ma c’erano alcuni lati negativi. Abbiamo dovuto fare affidamento sulla gentilezza dei nostri vicini perché le curassero quando eravamo via. Inoltre, mentre siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’arrivo di Dave, una tiliqua (lucertola dalla lingua blu), lo siamo stati un po’ meno quando sono comparsi altri animaletti piccoli e furiosi. Secondo me è stato il risultato finale di un esperimento di allevamento urbano che si è spinto un po’ oltre, ma non sopporto proprio l’idea di separarmi dal pollaio, a meno che non rimanga incinta di nuovo… Mi manca la mia gallina Ginger, tantissimo.
Ci vuole davvero poco per iniziare. Bisogna scegliere il tipo di polli da allevare perchè ne esistono diverse razze. Alcune sono molto belle, ma se il vostro scopo è che facciano le uova, è meglio scegliere una razza affidabile. Dall’altra parte, io mi sono innamorata dei polli Peking. Divertono molto e sono socievoli, ma depongono sporadicamente le uova.
Oltre alle galline, vi servirà un pollaio sicuro per accogliere i vostri animali e metterli al riparo durante la notte. Anche la paglia per farle covare, il mangime, una mangiatoia e l’acqua fresca. I polli sono in genere abbastanza tranquilli ma vi consiglio di farvi dare l’ok dai vicini e di chiedere al comune le leggi a riguardo. Se l’idea vi ispira ma non siete ancora convinti che siano adatti a voi, perché non li prendete prima a noleggio? Potrete farvi un’idea e valutare anche l’occorrente per iniziare. Prima che ve ne accorgiate, starete allevando le vostre stesse… omelette!
Altro: Houzz Eco – A Cosa Serve un Hotel per Insetti?
Oltre alle galline, vi servirà un pollaio sicuro per accogliere i vostri animali e metterli al riparo durante la notte. Anche la paglia per farle covare, il mangime, una mangiatoia e l’acqua fresca. I polli sono in genere abbastanza tranquilli ma vi consiglio di farvi dare l’ok dai vicini e di chiedere al comune le leggi a riguardo. Se l’idea vi ispira ma non siete ancora convinti che siano adatti a voi, perché non li prendete prima a noleggio? Potrete farvi un’idea e valutare anche l’occorrente per iniziare. Prima che ve ne accorgiate, starete allevando le vostre stesse… omelette!
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Cibo per la mente…
Indipendentemente dal fatto che scegliamo di coltivare pomodori, basilico oppure insalata, o di entrare a far parte di un community garden o prendere l’impegno di comprare dai coltivatori locali, le nostre scelte faranno la differenza. Se siete interessati a riportare in vita un’arte ormai perduta o a impegnarvi nel compostaggio, su internet troverete tantissime informazioni. Un buon modo per iniziare è rivolgersi agli uffici comunali: organizzano workshop gratuiti e sono in grado di fornirci molte informazioni per aiutarci a capire come essere cittadini locali, e poi globali, migliori.
La mia vita da allevatrice urbana non è stata tutta rose e fiori, ma la pochissima spazzatura che “produce” la mia famiglia ogni settimana è il mio più grande successo. Con il nostro impegno nel compostaggio, nel riciclaggio, stiamo facendo la nostra parte per fare in modo che gli elementi non necessari da gettare in discarica siano ridotti al minimo. Sono orgogliosa del traguardo che abbiamo raggiunto, rafforza la nostra connessione con l’ambiente, ma ho sempre voglia di fare di più.
Quale sarà il prossimo passo? Forse allevare api, coltivare funghi, fare il formaggio… Chi lo sa. Vi terrò informati.
Indipendentemente dal fatto che scegliamo di coltivare pomodori, basilico oppure insalata, o di entrare a far parte di un community garden o prendere l’impegno di comprare dai coltivatori locali, le nostre scelte faranno la differenza. Se siete interessati a riportare in vita un’arte ormai perduta o a impegnarvi nel compostaggio, su internet troverete tantissime informazioni. Un buon modo per iniziare è rivolgersi agli uffici comunali: organizzano workshop gratuiti e sono in grado di fornirci molte informazioni per aiutarci a capire come essere cittadini locali, e poi globali, migliori.
La mia vita da allevatrice urbana non è stata tutta rose e fiori, ma la pochissima spazzatura che “produce” la mia famiglia ogni settimana è il mio più grande successo. Con il nostro impegno nel compostaggio, nel riciclaggio, stiamo facendo la nostra parte per fare in modo che gli elementi non necessari da gettare in discarica siano ridotti al minimo. Sono orgogliosa del traguardo che abbiamo raggiunto, rafforza la nostra connessione con l’ambiente, ma ho sempre voglia di fare di più.
Quale sarà il prossimo passo? Forse allevare api, coltivare funghi, fare il formaggio… Chi lo sa. Vi terrò informati.
Non molto tempo fa le famiglie coltivavano tutto quello che era possibile. Mangiavano i prodotti di stagione, congelavano e conservavano i prodotti in eccesso per consumarli nel corso dell’anno. L’orto di mia nonna era un posto incredibile, ricco di stupore e meraviglia, che ci nutriva a sufficienza. Le cose sono sicuramente cambiate! Tendiamo ad avere meno tempo, spazio e forza per coltivare quello di cui abbiamo bisogno. Grazie alle tecniche dell’allevamento di massa e ai mezzi di trasporto ottimizzati, possiamo acquistare tutto ciò che desideriamo in qualsiasi periodo dell’anno, ma non sempre questa possibilità risulta essere la scelta migliore per l’ambiente… E per noi.
Coltivare frutta e verdura è semplice ed anche incredibilmente appagante. Se siete in grado di offrire la corretta quantità di terreno, sole e acqua, il vostro micro orto crescerà florido. Non vi servirà molto spazio: gli ortaggi e le erbe possono essere coltivate ovunque, purché abbiano un buon sistema di drenaggio. Le verdure e le erbe aromatiche possono crescere su un davanzale, un giardino verticale o sul balcone e un vasetto di semi può germogliare anche su una mensola in cucina. Non c’è niente che possa impedirvi di coltivare un pianta di pomodori anche nel vostro giardino ornamentale.