Perché i Giardini Rocciosi Sono una Tendenza del 2021
Belli da vedere, duraturi e sostenibili, i giardini rocciosi sono molto più di una soluzione per i terreni in pendenza
Sotto la coltre di neve caduta a Madrid all’inizio del 2021 c’erano piante felici: quelle alpine! In ogni caso, non c’è bisogno che la tempesta Filomena venga a trovarci ogni anno perché tutti possano coltivare la Aethionema (una piccola pianta cespugliosa sempreverde con fiori rosa), l’Erodium (piccola pianta erbacea della stessa famiglia dei gerani), le campanule, il Bupleurum e l’iperico (o erba di San Giovanni) con i suoi fiori gialli.
Questo tipo di giardinaggio, che unisce le rocce con specie alpine e altre specie autoctone resistenti, si sta diffondendo a tutte le latitudini perché permette di avere un giardino sostenibile e bello allo stesso tempo. «Non è importante solamente creare un giardino che sia visivamente accattivante e in armonia con l’architettura e lo stile della casa, ma anche progettare uno spazio che non comporti un consumo eccessivo di acqua o fertilizzanti. I giardini rocciosi offrono tutto questo», dice David Marrero, professionista dello studio Biogarden.
Questo tipo di giardinaggio, che unisce le rocce con specie alpine e altre specie autoctone resistenti, si sta diffondendo a tutte le latitudini perché permette di avere un giardino sostenibile e bello allo stesso tempo. «Non è importante solamente creare un giardino che sia visivamente accattivante e in armonia con l’architettura e lo stile della casa, ma anche progettare uno spazio che non comporti un consumo eccessivo di acqua o fertilizzanti. I giardini rocciosi offrono tutto questo», dice David Marrero, professionista dello studio Biogarden.
Robin Lane Fox, noto classicista inglese, storico antico e scrittore di giardinaggio, ha dedicato il suo articolo sul Financial Times di febbraio al giardino roccioso e alle piante alpine, condividendo con i suoi affezionati lettori la necessità e i vantaggi di questo tipo di paesaggio in città.
Il motivo principale è che alcune di queste piante sono in pericolo di estinzione a causa dei cambiamenti climatici, quindi diffondere la loro coltivazione può aiutarle a sopravvivere. «Essendo piante di piccole dimensioni, sono perfette per i giardini odierni che stanno diventando sempre più piccoli, situati ad esempio su terrazze e balconi», dice Robin Lane Fox nel suo articolo.
Il professionista David Marrero, di BioGarden, è un grande sostenitore dell’uso delle rocce nel giardinaggio: «In natura non ci sono solo terra e piante, ma anche altri elementi come pietre e rocce. Tutti questi elementi devono coesistere per creare uno scenario il più naturale possibile. Il giardino roccioso dona carattere e personalità al nostro giardino».
Il motivo principale è che alcune di queste piante sono in pericolo di estinzione a causa dei cambiamenti climatici, quindi diffondere la loro coltivazione può aiutarle a sopravvivere. «Essendo piante di piccole dimensioni, sono perfette per i giardini odierni che stanno diventando sempre più piccoli, situati ad esempio su terrazze e balconi», dice Robin Lane Fox nel suo articolo.
Il professionista David Marrero, di BioGarden, è un grande sostenitore dell’uso delle rocce nel giardinaggio: «In natura non ci sono solo terra e piante, ma anche altri elementi come pietre e rocce. Tutti questi elementi devono coesistere per creare uno scenario il più naturale possibile. Il giardino roccioso dona carattere e personalità al nostro giardino».
Dopo la presentazione del libro Plantas en las cumbres del Pirineo (2019), un lavoro collettivo coordinato da Daniel Gómez – che sta a capo dell’istituto pirenaico di ecologia (CSIC) – il Giardino Botanico Reale di Madrid nel mese di marzo ha organizzato alcune conferenze sulla ricchezza biologica ed ecologica della flora alpina.
«I giardini rocciosi hanno acquisito importanza perché sono caratterizzati da una grande eterogeneità topografica. Questo offre un’ampia varietà di habitat in piccole aree e, quindi, la possibilità di ospitare una grande diversità di piante. Le piante alpine combinano una varietà morfologica e una straordinaria bellezza dei loro fiori. Inoltre, molti sono facili da coltivare nei diversi microambienti che i giardini rocciosi ricreano», dice Daniel Gómez.
«I giardini rocciosi hanno acquisito importanza perché sono caratterizzati da una grande eterogeneità topografica. Questo offre un’ampia varietà di habitat in piccole aree e, quindi, la possibilità di ospitare una grande diversità di piante. Le piante alpine combinano una varietà morfologica e una straordinaria bellezza dei loro fiori. Inoltre, molti sono facili da coltivare nei diversi microambienti che i giardini rocciosi ricreano», dice Daniel Gómez.
Quali elementi sono necessari per un giardino roccioso?
La posizione ideale per il giardino roccioso, secondo gli esperti, è in leggera pendenza, ma può funzionare anche in altre posizioni. Anche il tipo di terreno non è decisivo, ma il giardino roccioso può essere utile come soluzione per terreni poveri o poco profondi.
Per quanto riguarda gli elementi specifici per la progettazione di un giardino roccioso, Jordi Sánchez di Simbiosi dice: «L’essenziale sono rocce di grande formato accompagnate da pietre dello stesso tipo per strutturare il progetto; irrigazione a goccia automatizzata; una selezione botanica adattata alle condizioni della zona e, infine, un’illuminazione scenografica per dare risalto ad alcuni elementi».
Trova un professionista nella tua zona
La posizione ideale per il giardino roccioso, secondo gli esperti, è in leggera pendenza, ma può funzionare anche in altre posizioni. Anche il tipo di terreno non è decisivo, ma il giardino roccioso può essere utile come soluzione per terreni poveri o poco profondi.
Per quanto riguarda gli elementi specifici per la progettazione di un giardino roccioso, Jordi Sánchez di Simbiosi dice: «L’essenziale sono rocce di grande formato accompagnate da pietre dello stesso tipo per strutturare il progetto; irrigazione a goccia automatizzata; una selezione botanica adattata alle condizioni della zona e, infine, un’illuminazione scenografica per dare risalto ad alcuni elementi».
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Quali rocce e specie scegliere per un giardino roccioso?
Qualsiasi roccia o pietra nel suo stato naturale può essere utilizzata come elemento costruttivo di un giardino roccioso. Per una buona stabilizzazione si consiglia roccia o pietra di dimensioni minime di 50-60 cm. Solitamente si preferiscono rocce locali, perché in questo modo si riesce ad integrare il giardino con l’ambiente e il paesaggio circostante.
«Mi piace utilizzare rocce o sassi di diverse dimensioni che sono già sul terreno o che escono dagli sterri che vengono effettuati», dice David Marrero.
D’altra parte, spiega Jordi Sanchez, normalmente si utilizzano «rocce e pietre con la stessa origine, ma di dimensioni e granulometrie diverse per rafforzare l’idea di replicare uno spazio naturale esistente in natura, anche se in modo idealizzato».
Qualsiasi roccia o pietra nel suo stato naturale può essere utilizzata come elemento costruttivo di un giardino roccioso. Per una buona stabilizzazione si consiglia roccia o pietra di dimensioni minime di 50-60 cm. Solitamente si preferiscono rocce locali, perché in questo modo si riesce ad integrare il giardino con l’ambiente e il paesaggio circostante.
«Mi piace utilizzare rocce o sassi di diverse dimensioni che sono già sul terreno o che escono dagli sterri che vengono effettuati», dice David Marrero.
D’altra parte, spiega Jordi Sanchez, normalmente si utilizzano «rocce e pietre con la stessa origine, ma di dimensioni e granulometrie diverse per rafforzare l’idea di replicare uno spazio naturale esistente in natura, anche se in modo idealizzato».
Per ottenere quell’aspetto naturale, il segreto è combinare le rocce con le piante appropriate. «La Spagna è un paese caratterizzato da diversi piani bioclimatici, il che significa che abbiamo una grande biodiversità in termini di specie vegetali. Dobbiamo progettare il nostro giardino roccioso tenendo conto del clima della zona in cui ci troviamo», dice Natalia Pérez.
L’esperta consiglia azalee, Stachys, Phlox, eriche, piante aromatiche – come lavanda, timo, rosmarino – , ginestra e lentisco, ottime per i terreni aridi, oltre ad avere una bellissima fioritura che esplode in primavera. «Le conifere nane, un po’ più esigenti, come Juniperus horizontalis, tuia o pino mugo, danno un tocco di eleganza sempreverde. E per i climi semidesertici del sud e i terreni molto aridi, sono preferibili i giardini rocciosi di piante grasse e cactus, come Sempervivum, echeveria e fichi d’India. Ovviamente dove non gela o nevica e abbiamo poche piogge in generale». Un’altra opzione è la combinazione di bulbose con arbusti sempreverdi, perché la loro fioritura si distinguerà da marzo a maggio.
L’esperta consiglia azalee, Stachys, Phlox, eriche, piante aromatiche – come lavanda, timo, rosmarino – , ginestra e lentisco, ottime per i terreni aridi, oltre ad avere una bellissima fioritura che esplode in primavera. «Le conifere nane, un po’ più esigenti, come Juniperus horizontalis, tuia o pino mugo, danno un tocco di eleganza sempreverde. E per i climi semidesertici del sud e i terreni molto aridi, sono preferibili i giardini rocciosi di piante grasse e cactus, come Sempervivum, echeveria e fichi d’India. Ovviamente dove non gela o nevica e abbiamo poche piogge in generale». Un’altra opzione è la combinazione di bulbose con arbusti sempreverdi, perché la loro fioritura si distinguerà da marzo a maggio.
Jordi Sánchez preferisce combinare alle rocce specie come Festuca, Carex, Sesleria, Agrostis. «Una volta selezionate le rocce insieme alla copertura erbacea, utilizziamo piante perenni e arbustive del genere Cerastium, Primula, Digitalis, Crocus, Saxifraga, Gentiana, Eryngium».
I Giardini Rocciosi Acquatici
I Giardini Rocciosi Acquatici
Infine, quanto costa un giardino roccioso?
Per quanto riguarda i costi, per un giardino di medie dimensioni – tra i 150 e i 350 metri quadri – Pérez spiega: «Tutto dipende dal tipo di roccia che scegliamo e dalle dimensioni. Dalla pietra coquera, passando per il muschio o il vulcanico, ci sono infinite possibilità. Anche il tipo di impianto influenzerà il prezzo. Bulbose e aromatiche sono più economiche delle conifere nane. Abbiamo quindi una fascia di prezzo molto ampia: da 30 a 250 euro al metro quadro».
D’altra parte, Jordi Sánchez sottolinea che il costo approssimativo per un progetto di questo tipo sarebbe di circa 100 euro al metro quadro. In generale, l’aspetto positivo di una fascia di prezzo così ampia è che la creazione di questo tipo di giardino si adatta a qualsiasi budget.
Raccontaci: Conoscevi i giardini rocciosi? Sapevi che possono essere ricreati in quasi tutti i terreni? Partecipa alla discussione nei Commenti.
Per quanto riguarda i costi, per un giardino di medie dimensioni – tra i 150 e i 350 metri quadri – Pérez spiega: «Tutto dipende dal tipo di roccia che scegliamo e dalle dimensioni. Dalla pietra coquera, passando per il muschio o il vulcanico, ci sono infinite possibilità. Anche il tipo di impianto influenzerà il prezzo. Bulbose e aromatiche sono più economiche delle conifere nane. Abbiamo quindi una fascia di prezzo molto ampia: da 30 a 250 euro al metro quadro».
D’altra parte, Jordi Sánchez sottolinea che il costo approssimativo per un progetto di questo tipo sarebbe di circa 100 euro al metro quadro. In generale, l’aspetto positivo di una fascia di prezzo così ampia è che la creazione di questo tipo di giardino si adatta a qualsiasi budget.
Raccontaci: Conoscevi i giardini rocciosi? Sapevi che possono essere ricreati in quasi tutti i terreni? Partecipa alla discussione nei Commenti.
Fino a poco tempo fa, nel mondo del giardinaggio, il giardino roccioso era visto e inteso come una soluzione per i terreni in pendenza perché le piante da fiore e i piccoli cespugli che sono posti tra le rocce trattengono il terreno, impedendo l’erosione e lo spostamento della terra quando piove.
Ma ultimamente qualcosa è cambiato. I giardini rocciosi e le piante alpine nel 2021 sono diventati una vera e propria tendenza. «Questo tipo di giardino attira l’attenzione per la sua bassa manutenzione e il ridotto consumo di acqua, in quanto è costituito da rocce e piante adattate al clima del luogo», dice Natalia Pérez, di El Creador de Paisajes.
La composizione dei giardini rocciosi emula il paesaggio naturale che troviamo in montagna. «Grazie all’inserimento delle rocce il terreno risulta essere più stabile, le diverse varietà di piante forniscono una miriade di colori e forme, inoltre si evita la proliferazione di erbe infestanti», aggiunge Natalia Pérez.