I Segreti dei Pro: Le 10 Regole d'Oro per Progettare il Bagno
Dalla pianta ai dettagli d'arredo: scopriamo le regole dei professionisti per la progettazione del bagno
Se riflettiamo sul tempo che trascorriamo in bagno e sull’importanza che ha nella nostra vita quotidiana, ci accorgiamo che sottovalutare la sua progettazione è un errore grave che può ripercuotersi sulla vivibilità della nostra casa. Si tratta di un ambiente spesso di piccole dimensioni, ma sempre di grande rilievo; ecco perché abbiamo chiesto ai professionisti di Houzz di condividere con noi le loro regole di base per realizzare al meglio un bagno.
Consigli professionali di:
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Consigli professionali di:
- Sara Bagnacani di Carboni Casa
- Annalisa Carli Architetto
- Ester Sabattini e Tatiana Bartolucci di Ambienti+
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2. Fissare il budget
Dai rivestimenti agli arredi, esistono soluzioni per tutti i gusti ed è facile innamorarsi di un prodotto che poi magari non possiamo permetterci. Quindi è utile fissare un tetto massimo di spesa di riferimento. Del resto, come osserva Sara Bagnacani, con un po’ di pazienza e di ricerca, anche un budget contenuto garantisce un risultato finale soddisfacente.
Dai rivestimenti agli arredi, esistono soluzioni per tutti i gusti ed è facile innamorarsi di un prodotto che poi magari non possiamo permetterci. Quindi è utile fissare un tetto massimo di spesa di riferimento. Del resto, come osserva Sara Bagnacani, con un po’ di pazienza e di ricerca, anche un budget contenuto garantisce un risultato finale soddisfacente.
3. In fase di progettazione: individuare eventuali vincoli…
Oltre al regolamento comunale che impone determinate proporzioni, è necessario considerare gli aspetti specifici dello spazio a disposizione. «Si tratta, ad esempio, della posizione delle prese elettriche, impianti e altri elementi che non si possono – o non si vogliono – spostare o eliminare» spiega Sara Bagnacani.
Oltre al regolamento comunale che impone determinate proporzioni, è necessario considerare gli aspetti specifici dello spazio a disposizione. «Si tratta, ad esempio, della posizione delle prese elettriche, impianti e altri elementi che non si possono – o non si vogliono – spostare o eliminare» spiega Sara Bagnacani.
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4. …Per trasformarli in opportunità
A proposito di vincoli: la finestra non va considerata tale. Una soluzione che spesso funziona è collocare il box doccia oppure la vasca in corrispondenza della parete con finestra, suggeriscono Ester Sabattini e Tatiana Bartolucci. Le prestazioni degli infissi di oggi consentono questa soluzione.
Se il “difetto” è una pianta stretta, Annalisa Carli propone di ricorrere a elementi decorativi come la carta da parato oppure gli specchi, per ingannare lo sguardo e ampliare l’effetto di profondità
Come Arredare un Bagno Stretto e Lungo
A proposito di vincoli: la finestra non va considerata tale. Una soluzione che spesso funziona è collocare il box doccia oppure la vasca in corrispondenza della parete con finestra, suggeriscono Ester Sabattini e Tatiana Bartolucci. Le prestazioni degli infissi di oggi consentono questa soluzione.
Se il “difetto” è una pianta stretta, Annalisa Carli propone di ricorrere a elementi decorativi come la carta da parato oppure gli specchi, per ingannare lo sguardo e ampliare l’effetto di profondità
Come Arredare un Bagno Stretto e Lungo
5. Scegliere i rivestimenti in base alle proprie abitudini
Dal legno alla ceramica, dalle resine al marmo: ormai le proposte per i rivestimenti del bagno spaziano tra tutti i tipi di materiale. Tuttavia è consigliabile, sempre, considerare le proprie abitudini, l’utilizzo e il tempo a disposizione per la pulizia. Rivestimenti più delicati richiedono più cura e tempo, a volte anche prodotti specifici. La soluzione migliore in termini di rapporto qualità/prezzo/praticità? La ceramica. Lo sostiene Annalisa Carli e anche gli altri pro sono d’accordo.
Dal legno alla ceramica, dalle resine al marmo: ormai le proposte per i rivestimenti del bagno spaziano tra tutti i tipi di materiale. Tuttavia è consigliabile, sempre, considerare le proprie abitudini, l’utilizzo e il tempo a disposizione per la pulizia. Rivestimenti più delicati richiedono più cura e tempo, a volte anche prodotti specifici. La soluzione migliore in termini di rapporto qualità/prezzo/praticità? La ceramica. Lo sostiene Annalisa Carli e anche gli altri pro sono d’accordo.
6. La pittura deve essere a smalto
Negli ultimi anni si è diffusa la tendenza a sostituire il rivestimento ceramico a parete con la pittura.
È una scelta valida e interessante dal punto di vista estetico ma attenzione alla praticità e alla manutenzione. È sempre consigliabile rivestire in piastrelle almeno il box doccia e le aree più esposte agli schizzi. Individuando soluzioni che uniscano praticità e stile, come questa nell’immagine, in cui l’alzatina in marmo ripara la parete dall’acqua ed è anche decorativa.
«E se proprio deve essere pittura – avverte Annalisa Carli – sarà rigorosamente smalto».
Negli ultimi anni si è diffusa la tendenza a sostituire il rivestimento ceramico a parete con la pittura.
È una scelta valida e interessante dal punto di vista estetico ma attenzione alla praticità e alla manutenzione. È sempre consigliabile rivestire in piastrelle almeno il box doccia e le aree più esposte agli schizzi. Individuando soluzioni che uniscano praticità e stile, come questa nell’immagine, in cui l’alzatina in marmo ripara la parete dall’acqua ed è anche decorativa.
«E se proprio deve essere pittura – avverte Annalisa Carli – sarà rigorosamente smalto».
7. Per i sanitari, cercare l’ergonomia
Ester Sabattini e Tatiana Bartolucci non hanno dubbi: nella scelta dei sanitari è meglio preferire forme ergonomiche, per evitare che siano belli ma scomodi.
«Non è raro che il committente voglia provare a sedersi sui sanitari prima di acquistarli – racconta Sara Bagnacani. È un’immagine che fa sorridere, ma non è sbagliato andare alla ricerca di una struttura non solo bella da vedere ma anche ben fatta e comoda».
Ester Sabattini e Tatiana Bartolucci non hanno dubbi: nella scelta dei sanitari è meglio preferire forme ergonomiche, per evitare che siano belli ma scomodi.
«Non è raro che il committente voglia provare a sedersi sui sanitari prima di acquistarli – racconta Sara Bagnacani. È un’immagine che fa sorridere, ma non è sbagliato andare alla ricerca di una struttura non solo bella da vedere ma anche ben fatta e comoda».
8. Abbinare con attenzione miscelatore e lavabo
Può sembrare banale ma non lo è: la scelta del miscelatore va fatta in funzione del lavabo e in particolare in modo che il getto d’acqua cada nella metà posteriore del lavabo, appena dietro alla piletta di scarico, per non schizzare. Ester Sabattini e Tatiana Bartolucci invitano a prendere le misure al centimetro per non sbagliare.
Può sembrare banale ma non lo è: la scelta del miscelatore va fatta in funzione del lavabo e in particolare in modo che il getto d’acqua cada nella metà posteriore del lavabo, appena dietro alla piletta di scarico, per non schizzare. Ester Sabattini e Tatiana Bartolucci invitano a prendere le misure al centimetro per non sbagliare.
9. Illuminare con discrezione
Annalisa Carli sottolinea l’importanza di una corretta illuminazione, specificando che la zona lavabo richiede un’illuminazione specifica, ed è utile anche una luce centrale per rendere il bagno confortevole.
Altri punti luce possono essere creati per dare atmosfera oppure rendere il bagno più confortevole.
Annalisa Carli sottolinea l’importanza di una corretta illuminazione, specificando che la zona lavabo richiede un’illuminazione specifica, ed è utile anche una luce centrale per rendere il bagno confortevole.
Altri punti luce possono essere creati per dare atmosfera oppure rendere il bagno più confortevole.
10. Investire il tempo necessario
Dalla progettazione, alla scelta dei materiali fino ai lavori veri e propri: abbiamo visto come il bagno, pur non essendo l’ambiente più grande della casa, richieda del tempo per essere progettato e realizzato bene. «Concediamoci il tempo necessario ad analizzare le nostre esigenze e studiare le tantissime proposte che offre il mercato» conclude Annalisa Carli. E ricordiamoci che anche i materiali per essere posati e istallati nel modo giusto, richiedono tempi tecnici che vanno rispettati.
Questa storia è stata pubblicata il 22 gennaio 2018 e poi aggiornata
Dalla progettazione, alla scelta dei materiali fino ai lavori veri e propri: abbiamo visto come il bagno, pur non essendo l’ambiente più grande della casa, richieda del tempo per essere progettato e realizzato bene. «Concediamoci il tempo necessario ad analizzare le nostre esigenze e studiare le tantissime proposte che offre il mercato» conclude Annalisa Carli. E ricordiamoci che anche i materiali per essere posati e istallati nel modo giusto, richiedono tempi tecnici che vanno rispettati.
Questa storia è stata pubblicata il 22 gennaio 2018 e poi aggiornata
Per il tempo che vi trascorriamo e per le sue funzioni, il bagno è importante tanto quanto gli altri ambienti della casa. Quindi diamo il giusto peso pensando a chi lo utilizzerà, come e con quale frequenza, se si tratta del bagno principale oppure secondario. Un professionista esperto nella progettazione di bagni saprà guidarvi in questo percorso.