Scegliere le Piastrelle per Bagni Pratici e Raffinatissimi
Ecco come orientarsi per rendere il bagno un ambiente unico, di design e confortevole
Daniele Pannuto
20 ottobre 2015
Collaboratore Houzz Magazine. Architetto, Interior Designer. Freelance ed in collaborazione con studi di Architettura in Milano, nei campi dell'architettura di interni, progettazione architettonica, design.
Collaboratore Houzz Magazine. Architetto, Interior Designer. Freelance ed in collaborazione... Altro
L’ambiente bagno assume sempre più importanza nella casa contemporanea, diviene luogo di relax, comfort, design, con espressione dello stile e della personalità di chi lo vive, oltre alla sua funzione basilare di pulizia personale.
Al di là del layout, dei componenti tecnici e dei complementi di arredo – certamente importanti – è oggi fondamentale che il bagno sia esteticamente curato e stilisticamente ben definito e, nel momento in cui decidiamo di utilizzare le piastrelle per il rivestimento delle superfici, è fondamentale che la scelta dei materiali e delle finiture ben si sposi con tutti gli aspetti estetici e pratici del locale. La disponibilità di scelta è molto vasta e in commercio esistono soluzioni per ogni tipo di gusto e tasche; orientarsi non è semplice, ma con alcuni spunti iniziali ben determinati, la scelta risulta più facile. Vediamo come.
Al di là del layout, dei componenti tecnici e dei complementi di arredo – certamente importanti – è oggi fondamentale che il bagno sia esteticamente curato e stilisticamente ben definito e, nel momento in cui decidiamo di utilizzare le piastrelle per il rivestimento delle superfici, è fondamentale che la scelta dei materiali e delle finiture ben si sposi con tutti gli aspetti estetici e pratici del locale. La disponibilità di scelta è molto vasta e in commercio esistono soluzioni per ogni tipo di gusto e tasche; orientarsi non è semplice, ma con alcuni spunti iniziali ben determinati, la scelta risulta più facile. Vediamo come.
Il materiale
Innanzitutto è importante stabilire su quale materiale orientarsi. I rivestimenti con piastrelle possono essere realizzati in moltissimi materiali; per la scelta, oltre alla resa estetica e al layout dell’ambiente, è importante capire l’utilizzo che si farà del bagno, sopratutto in termini di chi lo utilizzerà e con che frequenza. Oltretutto il bagno, insieme alla cucina, è uno dei locali più umidi della casa, ragion per cui, utilizzare un materiale che resiste a questa situazione è di fondamentale importanza. Vediamo qui di seguito i principali materiali.
Innanzitutto è importante stabilire su quale materiale orientarsi. I rivestimenti con piastrelle possono essere realizzati in moltissimi materiali; per la scelta, oltre alla resa estetica e al layout dell’ambiente, è importante capire l’utilizzo che si farà del bagno, sopratutto in termini di chi lo utilizzerà e con che frequenza. Oltretutto il bagno, insieme alla cucina, è uno dei locali più umidi della casa, ragion per cui, utilizzare un materiale che resiste a questa situazione è di fondamentale importanza. Vediamo qui di seguito i principali materiali.
Grés porcellanato
È uno dei materiali maggiormente utilizzati e negli ultimi anni ha conosciuto una ampia diffusione grazie alla moltitudine di formati e di finiture prodotte, ma sopratutto grazie alle sue caratteristiche tecniche di alta resistenza meccanica e durata nel tempo. È disponibile in molti formati, anche di grandi dimensioni. Negli ultimi anni, in virtù dell’evoluzione dei processi produttivi, viene prodotto anche in spessori ridotti (pochi millimetri), utili in caso in cui si voglia ottimizzare lo spazio nei piccoli ambienti o coprire pavimenti preesistenti senza rimuoverli. Le finiture e colorazioni variano dalla tinta unita, alle superfici texturizzate, con disegno creativo o a simulare altri materiali quali pietra, marmo, legno.
È uno dei materiali maggiormente utilizzati e negli ultimi anni ha conosciuto una ampia diffusione grazie alla moltitudine di formati e di finiture prodotte, ma sopratutto grazie alle sue caratteristiche tecniche di alta resistenza meccanica e durata nel tempo. È disponibile in molti formati, anche di grandi dimensioni. Negli ultimi anni, in virtù dell’evoluzione dei processi produttivi, viene prodotto anche in spessori ridotti (pochi millimetri), utili in caso in cui si voglia ottimizzare lo spazio nei piccoli ambienti o coprire pavimenti preesistenti senza rimuoverli. Le finiture e colorazioni variano dalla tinta unita, alle superfici texturizzate, con disegno creativo o a simulare altri materiali quali pietra, marmo, legno.
Ceramica
Materiale storico per la realizzazione di piastrelle, sopratutto per uso domestico e, in particolare, per l’ambiente del bagno. In commercio ci sono molte varietà da cui attingere per comporre a proprio gusto le superfici da rivestire. Sufficientemente resistenti (leggermente meno la bicottura rispetto alla monocottura), offrono disponibilità di formati e finiture, per composizioni di ogni genere e stile, anche dal gusto artistico.
Materiale storico per la realizzazione di piastrelle, sopratutto per uso domestico e, in particolare, per l’ambiente del bagno. In commercio ci sono molte varietà da cui attingere per comporre a proprio gusto le superfici da rivestire. Sufficientemente resistenti (leggermente meno la bicottura rispetto alla monocottura), offrono disponibilità di formati e finiture, per composizioni di ogni genere e stile, anche dal gusto artistico.
Ceramica fatta a mano
Per chi cerca un tocco di originalità e unicità, l’attenzione può essere rivolta alle mattonelle in ceramica fatte a mano. Sono realizzate integralmente a mano, dove gli artigiani, partendo dalla pressatura dell’impasto di argilla, passano alla smaltatura delle superfici, con un effetto finale caratterizzato dall’imperfezione derivante dall’unicità della lavorazione artigianale e dal sapore fortemente artistico. E’ consigliabile l’utilizzo sulle superfici verticali vista la delicatezza delle superfici smaltate.
Per chi cerca un tocco di originalità e unicità, l’attenzione può essere rivolta alle mattonelle in ceramica fatte a mano. Sono realizzate integralmente a mano, dove gli artigiani, partendo dalla pressatura dell’impasto di argilla, passano alla smaltatura delle superfici, con un effetto finale caratterizzato dall’imperfezione derivante dall’unicità della lavorazione artigianale e dal sapore fortemente artistico. E’ consigliabile l’utilizzo sulle superfici verticali vista la delicatezza delle superfici smaltate.
Cotto
Il cotto è un materiale dal sapore antico caratterizzato dalla sua colorazione dai toni caldi che vanno dal rossiccio al giallo ocra derivanti dall’impasto delle argille di cui è composto. Oggi è disponibile in molti formati e finitura delle superfici e viene realizzato sia a mano che industrialmente. Il suo utilizzo nel bagno è quasi esclusivamente per il pavimento, con l’accortezza di trattarne la superficie con materiali idrorepellenti e lavorazioni poco incise per facilitarne la pulizia. La sua connotazione calda e tendenzialmente rustica lo porta ad essere protagonista in ambienti classici o country.
Il cotto è un materiale dal sapore antico caratterizzato dalla sua colorazione dai toni caldi che vanno dal rossiccio al giallo ocra derivanti dall’impasto delle argille di cui è composto. Oggi è disponibile in molti formati e finitura delle superfici e viene realizzato sia a mano che industrialmente. Il suo utilizzo nel bagno è quasi esclusivamente per il pavimento, con l’accortezza di trattarne la superficie con materiali idrorepellenti e lavorazioni poco incise per facilitarne la pulizia. La sua connotazione calda e tendenzialmente rustica lo porta ad essere protagonista in ambienti classici o country.
Vetro
Una valida alternativa ai materiali più comunemente utilizzati è quella delle piastrelle in vetro. Il materiale viene retro laccato così da conferire ai formati la colorazione o la fantasia desiderata. La superficie a contatto resta quella vetrosa, con le proprie caratteristiche di brillantezza, facilità di pulizia, planarità, buona resistenza. Viene largamente utilizzato per la fabbricazione dei cosiddetti mosaici vetrosi.
Una valida alternativa ai materiali più comunemente utilizzati è quella delle piastrelle in vetro. Il materiale viene retro laccato così da conferire ai formati la colorazione o la fantasia desiderata. La superficie a contatto resta quella vetrosa, con le proprie caratteristiche di brillantezza, facilità di pulizia, planarità, buona resistenza. Viene largamente utilizzato per la fabbricazione dei cosiddetti mosaici vetrosi.
Marmo e pietra naturale
Nella scelta del materiale per le piastrelle del bagno possiamo ricorrere anche ai materiali naturali quali marmo e pietra. Sono disponibili sul mercato tagli nei diversi formati, ed i materiali disponibili sono moltissimi. Il pregio di della materia prima, ben si presta all’ambiente bagno, garantendo robustezza ed estetica decisa, pur con le debite precauzioni da prendere con il trattamento delle superfici atte a garantire la protezione all’acqua.
Nella scelta del materiale per le piastrelle del bagno possiamo ricorrere anche ai materiali naturali quali marmo e pietra. Sono disponibili sul mercato tagli nei diversi formati, ed i materiali disponibili sono moltissimi. Il pregio di della materia prima, ben si presta all’ambiente bagno, garantendo robustezza ed estetica decisa, pur con le debite precauzioni da prendere con il trattamento delle superfici atte a garantire la protezione all’acqua.
Cementine
Sono mattonelle con impasto a base di cemento che trovano le radici sin dal XIX secolo. Da allora, a fasi alterne, hanno conosciuto momenti di alti a bassi, come per tutti i materiali decorativi. Oggi sono rivalutate, così come le graniglie e le pastine. Vengo prodotte sia artigianalmente che dall’industria, sia con materiale a base cemento che a base gres/ceramica.
Sono mattonelle con impasto a base di cemento che trovano le radici sin dal XIX secolo. Da allora, a fasi alterne, hanno conosciuto momenti di alti a bassi, come per tutti i materiali decorativi. Oggi sono rivalutate, così come le graniglie e le pastine. Vengo prodotte sia artigianalmente che dall’industria, sia con materiale a base cemento che a base gres/ceramica.
Abbinamenti
Dopo aver scelto quali saranno i materiali che vorremo utilizzare, una prima discriminante è stabilire se differenziare il pavimento dalle pareti o rivestire tutto con lo stesso materiale. Qui le componenti in gioco sono molte, difficilmente riconducibili a schemi precostituiti; ciò che è importante è avere ben chiaro l’effetto finale che si vuole ottenere. Se utilizzeremo lo stesso materiale, otterremo un effetto avvolgente, dove la superficie orizzontale si mescola alle verticale, dissimulandone il confine. In alternativa, spesso si differenziano i materiali. Partendo dal pavimento, salvo che questo non sia legno, si individuerà il materiale preferito, il colore, il formato, la trama di posa. Per le pareti potremo procedere con un effetto tono su tono, oppure cambiare decisamente rotta, in termini di colore, materiale e formato. La soluzioni sono pressoché infinite.
Dopo aver scelto quali saranno i materiali che vorremo utilizzare, una prima discriminante è stabilire se differenziare il pavimento dalle pareti o rivestire tutto con lo stesso materiale. Qui le componenti in gioco sono molte, difficilmente riconducibili a schemi precostituiti; ciò che è importante è avere ben chiaro l’effetto finale che si vuole ottenere. Se utilizzeremo lo stesso materiale, otterremo un effetto avvolgente, dove la superficie orizzontale si mescola alle verticale, dissimulandone il confine. In alternativa, spesso si differenziano i materiali. Partendo dal pavimento, salvo che questo non sia legno, si individuerà il materiale preferito, il colore, il formato, la trama di posa. Per le pareti potremo procedere con un effetto tono su tono, oppure cambiare decisamente rotta, in termini di colore, materiale e formato. La soluzioni sono pressoché infinite.
Altezza dai rivestimenti murali
Un altro passo per la scelta delle piastrelle è quello di stabilire fino a che altezza rivestire le superfici verticali. Ad esclusione della doccia, dove la presenza di acqua richiede necessariamente protezione fino ad alta quota, per le pareti possiamo decidere di ricoprire i muri senza raggiungere altezze elevate, solitamente utilizzate per una protezione generale. Possiamo decidere di realizzare un rivestimento basso, come se fosse una zoccolatura che risale di alcune decine di centimetri, oppure arrivare fino alla quota del lavabo con effetto “boiserie bassa”, o ancora qualsiasi altezza desideriamo andando a selezionare formati il cui multiplo ben si adatta all’altezza del rivestimento.
Suggerimento: chiedere all’impresa di impermeabilizzare con idonei materiali (ad esempio resine o impermeabilizzanti cementizi) le pareti intorno alla vasca da bagno e alla doccia, in modo tale da essere maggiormente sicuri della impermeabilità all’acqua (le fughe non sono impermeabili).
Un altro passo per la scelta delle piastrelle è quello di stabilire fino a che altezza rivestire le superfici verticali. Ad esclusione della doccia, dove la presenza di acqua richiede necessariamente protezione fino ad alta quota, per le pareti possiamo decidere di ricoprire i muri senza raggiungere altezze elevate, solitamente utilizzate per una protezione generale. Possiamo decidere di realizzare un rivestimento basso, come se fosse una zoccolatura che risale di alcune decine di centimetri, oppure arrivare fino alla quota del lavabo con effetto “boiserie bassa”, o ancora qualsiasi altezza desideriamo andando a selezionare formati il cui multiplo ben si adatta all’altezza del rivestimento.
Suggerimento: chiedere all’impresa di impermeabilizzare con idonei materiali (ad esempio resine o impermeabilizzanti cementizi) le pareti intorno alla vasca da bagno e alla doccia, in modo tale da essere maggiormente sicuri della impermeabilità all’acqua (le fughe non sono impermeabili).
I formati
Abbiamo oggi a disposizione tantissimi formati cui attingere per comporre la trama delle superfici da rivestire con le piastrelle. Partiamo dal pavimento. Innanzi tutto dobbiamo scegliere se realizzare un superficie omogenea, stesso formato e colore per tutte le mattonelle, oppure realizzare una composizione “disegnata”. Per la seconda occorre un layout specifico, per la prima si tende a selezionare un formato proporzionato con lo sviluppo della superficie, evitando di utilizzare dimensioni di piastrelle troppo grosse rispetto alla superficie, producendo così molti tagli e perdere la lettura della trama della trama. Una valida alternativa è ricorrere anche a formati extra-large: oggi vengono prodotte lastre di grandi dimensioni e con pochi pezzi, dalle sagome studiate, possiamo coprire le intere superfici.
Abbiamo oggi a disposizione tantissimi formati cui attingere per comporre la trama delle superfici da rivestire con le piastrelle. Partiamo dal pavimento. Innanzi tutto dobbiamo scegliere se realizzare un superficie omogenea, stesso formato e colore per tutte le mattonelle, oppure realizzare una composizione “disegnata”. Per la seconda occorre un layout specifico, per la prima si tende a selezionare un formato proporzionato con lo sviluppo della superficie, evitando di utilizzare dimensioni di piastrelle troppo grosse rispetto alla superficie, producendo così molti tagli e perdere la lettura della trama della trama. Una valida alternativa è ricorrere anche a formati extra-large: oggi vengono prodotte lastre di grandi dimensioni e con pochi pezzi, dalle sagome studiate, possiamo coprire le intere superfici.
Nella variabilità dei formati rientra anche la scelta di utilizzare il mosaico. Tipologia di rivestimento storico e prodotto in diversi materiali (vetro, grés, marmo, pietre naturali, materiali sintetici), viene largamente utilizzato sia per i pavimenti che per le pareti. La sua trama si adatta a qualsiasi situazione e dimensione di bagno; le composizioni che si possono realizzare sono infinite ed è possibile utilizzarlo anche per realizzare piatti doccia, panche, lavabi.
Come Rendere Interessanti le Piastrelle Bianche del Bagno
Come Rendere Interessanti le Piastrelle Bianche del Bagno
Raccontaci: quali sono le piastrelle che preferisci? E il materiale? Condividi qui sotto il progetto del tuo bagno e le tue esperienze.
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si realizzano finiture a foglia, laccate, decapate, ral, e comunque a scelta del cliente.
Le ispirazioni materiche e di design offerte dal grès porcellanato sono davvero infinite e per tutte le esigenze!