8 Porte Salvaspazio per Non Perdere Preziosi Centimetri
Scorrevole esterno o a scomparsa, a spingere o a tirare, a libro o rototraslante: quale soluzione è meglio per casa tua?
Se stai ristrutturando e nel contempo lottando con i centimetri, se non riesci a fare stare tutto quello che vorresti in una piccola stanza ecco alcune idee per risparmiare spazio con porte dal minimo ingombro, alternative alla classica porta. Si tratta di soluzioni ideali se hai la necessità di chiudere stanze piccole o se vivi in un mini appartamento. Puoi sbizzarriti tra colore, finiture e materiali differenti (in genere sono proprio questi i valori che ne determinano il prezzo) e una volta stabilite le caratteristiche che ami, valuta qual è il tipo di apertura che più si adatta a te e alla tua abitazione: dalle porte scorrevoli per il bagno a quelle rototraslanti… ce n’è per tutti i gusti (e tutti gli spazi).
Queste tipologie di porte oggi diventano un elemento d’arredo grazie alle infinite personalizzazioni possibili. Vi sono infatti tantissimi modelli di porta scorrevole a scomparsa.
Il pannello, per esempio, può essere rivestito con carta da parati oppure è possibile optare per soluzioni in vetro, ideali anche per permettere alla luce di filtrare negli spazi più angusti.
Ricorda che generalmente le soluzioni singole misurano dai 70 ai 90 centimetri; mentre quelle con doppio o triplo pannello possono arrivare anche a 2,40 metri.
Il pannello, per esempio, può essere rivestito con carta da parati oppure è possibile optare per soluzioni in vetro, ideali anche per permettere alla luce di filtrare negli spazi più angusti.
Ricorda che generalmente le soluzioni singole misurano dai 70 ai 90 centimetri; mentre quelle con doppio o triplo pannello possono arrivare anche a 2,40 metri.
2. Scorrevole esterno muro
Più impattante e, nello stesso tempo, anche più voluminosa, la porta scorrevole esterno muro può essere un’interessante alternativa.
A differenza della soluzione a scomparsa, non richiede però un intervento murario invasivo. Il doppio binario sul quale scorre la porta viene infatti installato all’estremità superiore. Il movimento avviene solitamente grazie a una coppia di rotelline con cuscinetti che ne ammortizzano il peso.
I sistemi di scorrimento in commercio oggi sono diventati molto flessibili; vi sono controtelai sempre più moderni che permettono per esempio di nascondere dei cablaggi all’interno o di appendervi quadri piuttosto che mensole.
Più impattante e, nello stesso tempo, anche più voluminosa, la porta scorrevole esterno muro può essere un’interessante alternativa.
A differenza della soluzione a scomparsa, non richiede però un intervento murario invasivo. Il doppio binario sul quale scorre la porta viene infatti installato all’estremità superiore. Il movimento avviene solitamente grazie a una coppia di rotelline con cuscinetti che ne ammortizzano il peso.
I sistemi di scorrimento in commercio oggi sono diventati molto flessibili; vi sono controtelai sempre più moderni che permettono per esempio di nascondere dei cablaggi all’interno o di appendervi quadri piuttosto che mensole.
The Main Tipes of Opening | Tipologie di apertura delle porte
La porta esterno muro scorre su una mantovana. Questa soluzione è un’alternativa alla scorrevole con binario a vista. La mantovana, infatti, nasconde il sistema che permette di aprire e chiudere la porta.
Un modello, forse, classico che tuttavia può essere rivisitato in chiave più moderna, complici colore e finiture. La mantovana solitamente riprende le caratteristiche della porta, per un risultato più armonioso.
Un modello, forse, classico che tuttavia può essere rivisitato in chiave più moderna, complici colore e finiture. La mantovana solitamente riprende le caratteristiche della porta, per un risultato più armonioso.
3. Scorre o scivola?
Questa particolare tipologia di porta sembra sospesa. In realtà una nuova tecnologia le permette di scivolare lungo la parete senza che vi siano dettagli in vista. Il sistema che le consente, con un semplice tocco, di aprirsi e chiudersi rimane infatti perfettamente nascosto.
La porta diventa un elemento di arredo. Complice il contrasto tra il bianco del pannello e il colore più brillante del muro, la stessa diventa un elemento capace di decorare le tue stanze.
Puoi sbizzarriti e scegliere la finitura più adatta alle tua casa e al tuo stile. Ricorda che, in generale, i materiali con cui vengono realizzati i pannelli delle porte sono diversi: vetro, legno massello, vetroresina o vengono utilizzati anche legnami meno nobili, chiamati impiallacciati, quindi più economici. Inoltre è possibile optare per soluzioni colorate o pantografate, con finiture lucide o opache.
Questa particolare tipologia di porta sembra sospesa. In realtà una nuova tecnologia le permette di scivolare lungo la parete senza che vi siano dettagli in vista. Il sistema che le consente, con un semplice tocco, di aprirsi e chiudersi rimane infatti perfettamente nascosto.
La porta diventa un elemento di arredo. Complice il contrasto tra il bianco del pannello e il colore più brillante del muro, la stessa diventa un elemento capace di decorare le tue stanze.
Puoi sbizzarriti e scegliere la finitura più adatta alle tua casa e al tuo stile. Ricorda che, in generale, i materiali con cui vengono realizzati i pannelli delle porte sono diversi: vetro, legno massello, vetroresina o vengono utilizzati anche legnami meno nobili, chiamati impiallacciati, quindi più economici. Inoltre è possibile optare per soluzioni colorate o pantografate, con finiture lucide o opache.
4. A spingere o a tirare?
In funzione della caratteristiche dei tuoi spazi, puoi scegliere una porta a tirare (con apertura verso l’interno) o a spingere (con apertura verso l’esterno).
Oggi quasi tutte le aziende sono in grado di realizzare per la medesima tipologia di porta, finitura e colore, un’apertura differente. Questo ti permette di scegliere le stesse caratteristiche estetiche optando però per dettagli tecnici diversi.
Un consiglio: la porta filo muro, anche visivamente, è meno ingombrante e può essere ottimale se hai la necessità di posizionare due porte vicine per chiudere due ambienti angusti.
In funzione della caratteristiche dei tuoi spazi, puoi scegliere una porta a tirare (con apertura verso l’interno) o a spingere (con apertura verso l’esterno).
Oggi quasi tutte le aziende sono in grado di realizzare per la medesima tipologia di porta, finitura e colore, un’apertura differente. Questo ti permette di scegliere le stesse caratteristiche estetiche optando però per dettagli tecnici diversi.
Un consiglio: la porta filo muro, anche visivamente, è meno ingombrante e può essere ottimale se hai la necessità di posizionare due porte vicine per chiudere due ambienti angusti.
Questa piccola camera da letto ha un terrazzino esterno. La porta a battente permette di godere di una grande finestra che sarebbe stato sacrificata qualora fosse stata installata una porta a scomparsa o estero muro.
È stato inevitabile però scegliere una soluzione a spingere, poiché un modello a tirare avrebbe reso poco pratico uno spazio già ristretto.
È stato inevitabile però scegliere una soluzione a spingere, poiché un modello a tirare avrebbe reso poco pratico uno spazio già ristretto.
5. Apertura a destra o a sinistra?
Il corridoio che porta a queste stanze è stato sfruttato per ricavare una mini lavanderia. Un’idea molto intelligente che tuttavia ha costretto i proprietari di casa a optare per l’installazione di due porte con apertura opposta. Dal momento che sono collocate l’una di fronte all’altra, non sarebbe stato possibile agire diversamente: una si apre quindi a destra, mentre l’altra a sinistra.
In questo progetto le soluzioni esterno muro avrebbero rimpicciolito l’ambiente. Un’idea interessante poteva essere anche quella di optare per due modelli a spingere, poco adatti se però le stanze alle quali portano sono ambienti piccoli.
Il corridoio che porta a queste stanze è stato sfruttato per ricavare una mini lavanderia. Un’idea molto intelligente che tuttavia ha costretto i proprietari di casa a optare per l’installazione di due porte con apertura opposta. Dal momento che sono collocate l’una di fronte all’altra, non sarebbe stato possibile agire diversamente: una si apre quindi a destra, mentre l’altra a sinistra.
In questo progetto le soluzioni esterno muro avrebbero rimpicciolito l’ambiente. Un’idea interessante poteva essere anche quella di optare per due modelli a spingere, poco adatti se però le stanze alle quali portano sono ambienti piccoli.
6. Rototraslante
Ecco una soluzione innovativa per gli spazi mini. La porta rototraslante è girevole: ha infatti un particolare meccanismo di apertura che permette di aprirla in entrambe le direzioni. L’anta gira su stessa, il raggio d’apertura è ridotto e l’ingombro diventa minimo (si dice che riduca l’ingombro di apertura dell’anta del 60%).
Un particolare in più: questa tipologia è ideale anche per persone con difficoltà di movimento.
Ecco una soluzione innovativa per gli spazi mini. La porta rototraslante è girevole: ha infatti un particolare meccanismo di apertura che permette di aprirla in entrambe le direzioni. L’anta gira su stessa, il raggio d’apertura è ridotto e l’ingombro diventa minimo (si dice che riduca l’ingombro di apertura dell’anta del 60%).
Un particolare in più: questa tipologia è ideale anche per persone con difficoltà di movimento.
7. Porta a libro
Se vuoi chiudere un piccolo spazio la porta a libro (chiamata anche “a libretto”) può essere una soluzione.
A seconda delle tue necessità, puoi optare per un modello a due o più ante. Sono un’interessante alternativa per gli ambienti mini poiché si ripiegano su un unico perno, occupando quasi unicamente l’ingombro del vano.
Generalmente sono realizzate in legno, vetro e alluminio. Se opti per materiali abbastanza spessi (il legno o un vetro di buono spessore possono essere un’idea), puoi godere di un ottimo livello di isolamento termico e acustico, come se avessi un classico modello a battente.
Se vuoi chiudere un piccolo spazio la porta a libro (chiamata anche “a libretto”) può essere una soluzione.
A seconda delle tue necessità, puoi optare per un modello a due o più ante. Sono un’interessante alternativa per gli ambienti mini poiché si ripiegano su un unico perno, occupando quasi unicamente l’ingombro del vano.
Generalmente sono realizzate in legno, vetro e alluminio. Se opti per materiali abbastanza spessi (il legno o un vetro di buono spessore possono essere un’idea), puoi godere di un ottimo livello di isolamento termico e acustico, come se avessi un classico modello a battente.
8. Porta a soffietto
La porta a soffietto, rispetto al modello a libro, è più leggera, permette meno personalizzazioni ed è però più economica. Proprio per queste caratteristiche è utilizzata spesso anche per ambienti quali lavanderia, ripostiglio o dispensa.
Questa soluzione è formata da una serie di moduli che, in fase d’apertura, vengono sovrapposti a pacchetto l’uno sull’altro.
Il numero di pannelli che formano la porta sono proporzionali alle caratteristiche del vano. Ricorda però che quelli larghi occuperanno più spazio in fase d’apertura; viceversa se stretti saranno meno ingombranti.
La porta a soffietto, rispetto al modello a libro, è più leggera, permette meno personalizzazioni ed è però più economica. Proprio per queste caratteristiche è utilizzata spesso anche per ambienti quali lavanderia, ripostiglio o dispensa.
Questa soluzione è formata da una serie di moduli che, in fase d’apertura, vengono sovrapposti a pacchetto l’uno sull’altro.
Il numero di pannelli che formano la porta sono proporzionali alle caratteristiche del vano. Ricorda però che quelli larghi occuperanno più spazio in fase d’apertura; viceversa se stretti saranno meno ingombranti.
Un esempio di piccolo spazio chiuso con due porte a scomparsa in legno e vetro. Un materiale caldo affiancato da un altro che fa filtrare la luce.
Questo Ideabook è stato originariamente pubblicato il 7 marzo 2017 e poi aggiornato
Raccontaci: quale modello sceglieresti per le tue stanze? Hai altre curiosità su queste tipologie di porte? Scrivilo nei Commenti qui sotto!
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Questa soluzione è perfetta per i piccoli spazi. Elegante e moderna, viene utilizzata infatti quando non è possibile installare una porta classica poiché non vi è abbastanza agio per un’apertura completa.
La scorrevole interno muro, che non è altro che una porta a scomparsa, sparisce appunto nella parete. Per poterla realizzare è necessario un intervento murario: viene inserito un controtelaio, un cassonetto metallico, che permette il movimento.
L’aiuto di un professionista è importante per verificare che vi sia abbastanza spazio per permettere alla porta, una volta aperta, di entrare nel muro. In genere non è possibile realizzare questa soluzione qualora nella parete interessata vi siano gli impianti. Tuttavia vi sono modelli innovativi che permettono di installare su un controtelaio, per esempio, anche un radiatore.