Altre stanze
Quando l’Armadio è in Salotto (e Sta Proprio Bene)
L’esigenza di spazi contenitori invade anche la zona giorno: come assicurarsi che un armadio non sia fuori posto?
Non è raro, oggigiorno, che a fronte di case che si rimpiccioliscono aumentino le cose che vi vogliamo conservare. Meno metri quadri, più oggetti: un equilibrio difficile da trovare e necessariamente soggetto a compromessi. Tra i quali si annovera anche la scelta di collocare un armadio tra le pareti del salotto o della zona living. Una soluzione necessariamente disdicevole o esteticamente compromettente? Non proprio: con un pizzico di intelligenza possiamo sposare le soluzioni giuste per inserire nella zona giorno ciò che nasce come arredo per la zona notte.
Vediamo come nelle immagini raccolte tra la community di Houzz.
Vediamo come nelle immagini raccolte tra la community di Houzz.
La parete invisibile
Sono molti oggi i cataloghi delle aziende che riescono a fornire armadi modulari capaci di inserirsi al centimetro in uno spazio dato. Permettendoci così di non ricorrere necessariamente ad una soluzione su misura. Il risultato, poi, si avvicina molto a quello di una seconda parete, mimetica come una seconda pelle.
Sono molti oggi i cataloghi delle aziende che riescono a fornire armadi modulari capaci di inserirsi al centimetro in uno spazio dato. Permettendoci così di non ricorrere necessariamente ad una soluzione su misura. Il risultato, poi, si avvicina molto a quello di una seconda parete, mimetica come una seconda pelle.
In bianco
Sempre a proposito di opzioni mimetiche, anche il colore può venirci in aiuto quando abbiamo bisogno di mascherare un armadio rendendolo meno vistoso, soprattutto se ci confrontiamo con un salotto di dimensioni raccolte. In questo caso, pensiamo alla possibilità di verniciare di bianco il nostro mobile contenitore: il suo impatto sarà certamente più leggero, arioso, vicino al bianco della parete che lo accoglie e con cui si mescola.
Sempre a proposito di opzioni mimetiche, anche il colore può venirci in aiuto quando abbiamo bisogno di mascherare un armadio rendendolo meno vistoso, soprattutto se ci confrontiamo con un salotto di dimensioni raccolte. In questo caso, pensiamo alla possibilità di verniciare di bianco il nostro mobile contenitore: il suo impatto sarà certamente più leggero, arioso, vicino al bianco della parete che lo accoglie e con cui si mescola.
Il cubo misterioso
Se un armadio in più è realmente qualcosa che ci serve, ma proprio non riusciamo a sceglierne uno da un catalogo, possiamo sempre ricorrere a una soluzione su disegno, studiata da un professionista appositamente per la nostra casa.
I mobili contenitori nella zona giorno, come quello che vediamo nella foto, hanno spesso l’aspetto di un monolite molto geometrico, scacciando l’effetto camera da letto e massimizzando il rapporto tra la dimensione della stanza e lo spazio disponibile per riporre le nostre cose.
Se un armadio in più è realmente qualcosa che ci serve, ma proprio non riusciamo a sceglierne uno da un catalogo, possiamo sempre ricorrere a una soluzione su disegno, studiata da un professionista appositamente per la nostra casa.
I mobili contenitori nella zona giorno, come quello che vediamo nella foto, hanno spesso l’aspetto di un monolite molto geometrico, scacciando l’effetto camera da letto e massimizzando il rapporto tra la dimensione della stanza e lo spazio disponibile per riporre le nostre cose.
Il mobile dalla fabbrica
In alcuni casi, un tocco industriale e di recupero è quello che può inserirsi con maggiore facilità all’interno di una zona living. La sua struttura e la presenza di molti sportelli si discostano infatti dal più classico armadio con il bastone per i vestiti appesi. Per un effetto ancora più integrato e versatile: una riconversione ad angolo bar si dimostra una soluzione pratica e anche un po’ glamour.
In alcuni casi, un tocco industriale e di recupero è quello che può inserirsi con maggiore facilità all’interno di una zona living. La sua struttura e la presenza di molti sportelli si discostano infatti dal più classico armadio con il bastone per i vestiti appesi. Per un effetto ancora più integrato e versatile: una riconversione ad angolo bar si dimostra una soluzione pratica e anche un po’ glamour.
Il pezzo di antiquariato
Sempre elegante e appropriato, pure oltre i confini della camera da letto. Soprattutto se importante e di pregevole fattura, l’armadio di antiquariato stona difficilmente in salotto, sia che questo prediliga un gusto classico o un registro contemporaneo. Meglio, però, prevederne la collocazione in un ambiente ampio, così da smorzare il suo effetto monumentale.
Sempre elegante e appropriato, pure oltre i confini della camera da letto. Soprattutto se importante e di pregevole fattura, l’armadio di antiquariato stona difficilmente in salotto, sia che questo prediliga un gusto classico o un registro contemporaneo. Meglio, però, prevederne la collocazione in un ambiente ampio, così da smorzare il suo effetto monumentale.
Il tocco etnico
Altra soluzione che difficilmente delude e che raramente ci dà la sensazione di aver sbagliato stanza, entrando nella zona notte anziché nella zona giorno. Sia esso di origine cinese, indonesiana, indiana o africana, il mobile etnico riesce bene a spezzare il “tono” del salotto e si impone per un gusto decorativo tutto suo, spesso più incisivo e lavorato rispetto ai nostri modelli europei.
Altra soluzione che difficilmente delude e che raramente ci dà la sensazione di aver sbagliato stanza, entrando nella zona notte anziché nella zona giorno. Sia esso di origine cinese, indonesiana, indiana o africana, il mobile etnico riesce bene a spezzare il “tono” del salotto e si impone per un gusto decorativo tutto suo, spesso più incisivo e lavorato rispetto ai nostri modelli europei.
Anche a vista va bene
Non è detto, poi, che un armadio in salotto debba necessariamente precludere alla vista ciò che contiene. Come nell’immagine che vediamo sopra, un modello che si avvicina alla tipologia della vetrina organizza i nostri oggetti con cestini, scatole di latta o mille contenitori eterogenei.
Lo stesso effetto lo possiamo restituire se, al posto di utilizzare scatole di diversa forma e colore, trasformiamo l’armadio in una libreria. Una soluzione di grande stile, perfetta se le ante sono dotate di vetro o di una leggerissima rete metallica.
E tu? Hai inserito un armadio in salotto? Come lo hai integrato nello spazio?
Altro
Trucchi per Ingigantire Piccoli Soggiorni (e Renderli più Accoglienti)
Non è detto, poi, che un armadio in salotto debba necessariamente precludere alla vista ciò che contiene. Come nell’immagine che vediamo sopra, un modello che si avvicina alla tipologia della vetrina organizza i nostri oggetti con cestini, scatole di latta o mille contenitori eterogenei.
Lo stesso effetto lo possiamo restituire se, al posto di utilizzare scatole di diversa forma e colore, trasformiamo l’armadio in una libreria. Una soluzione di grande stile, perfetta se le ante sono dotate di vetro o di una leggerissima rete metallica.
E tu? Hai inserito un armadio in salotto? Come lo hai integrato nello spazio?
Altro
Trucchi per Ingigantire Piccoli Soggiorni (e Renderli più Accoglienti)
Pezzi di recupero, divanetti impero, sedie di modernariato, decorazioni etniche e lì, accostato ad una parete, anche un armadio. La contaminazione di oggetti e generi facilita sicuramente l’inserimento di un pezzo che nasce come elemento estraneo allo spazio del salotto. Mal comune mezzo gaudio, come dice il proverbio: se tutto ha un’origine disparata ed eterogenea, sicuramente niente potrà mai saltare agli occhi come elemento estraneo.