Ristrutturare
Guida Houzz: Come Rimuovere la Carta da Parati Senza Incubi
Trucchi e tecniche per fare da sé con successo (senza rimanere incollati al muro!)
Succede di trasferirsi in una casa appena affittata o comprata e trovarsi a dover fare qualche lavoretto per risistemare le pareti: ridipingere, stuccare, raschiare e magari togliere la carta da parati.
La carta da parati con gli anni si trasforma in una pelle che aderisce al muro in modo così resistente che diventa una vera impresa riuscire a toglierla, ma non bisogna farsi prendere dal panico, ogni problema ha la sua tecnica per risolverlo: vediamo qualche trucchetto che ci può aiutare.
La carta da parati con gli anni si trasforma in una pelle che aderisce al muro in modo così resistente che diventa una vera impresa riuscire a toglierla, ma non bisogna farsi prendere dal panico, ogni problema ha la sua tecnica per risolverlo: vediamo qualche trucchetto che ci può aiutare.
Verificare la consistenza del muro
Se il muro è realizzato in mattoni, nel momento in cui andiamo a battere con le nocche (proprio come se stessimo bussando ad una porta) si sentirà pochissimo rumore, al massimo un suono sordo e pieno. In questo caso possiamo utilizzare prodotti che bagnano il muro perché non ci saranno conseguenze o danni.
Al contrario, se il muro è realizzato in cartongesso, bussando si sentirà un suono vuoto come se fosse una scatola; il cartongesso non è altro che una lastra di cartone e gesso, fissata con una struttura laterale, per questo motivo è sottile e produce più rumore. In questo caso dobbiamo fare attenzione perché troppa acqua potrebbe danneggiare il pannello di cartongesso.
Se il muro è realizzato in mattoni, nel momento in cui andiamo a battere con le nocche (proprio come se stessimo bussando ad una porta) si sentirà pochissimo rumore, al massimo un suono sordo e pieno. In questo caso possiamo utilizzare prodotti che bagnano il muro perché non ci saranno conseguenze o danni.
Al contrario, se il muro è realizzato in cartongesso, bussando si sentirà un suono vuoto come se fosse una scatola; il cartongesso non è altro che una lastra di cartone e gesso, fissata con una struttura laterale, per questo motivo è sottile e produce più rumore. In questo caso dobbiamo fare attenzione perché troppa acqua potrebbe danneggiare il pannello di cartongesso.
Capire il tipo di carta da staccare
Esistono vari tipi di carta da parati, ognuno dei quali può essere più o meno facile da rimuovere – tanto più che nel corso degli anni sono variate le composizioni e i sistemi di fissaggio anche per agevolare questa operazione. Per stabilire quale tipo ci troviamo ad affrontare prendiamo un coltellino a punta ed infiliamolo al di sotto dello strato di carta.
Esistono vari tipi di carta da parati, ognuno dei quali può essere più o meno facile da rimuovere – tanto più che nel corso degli anni sono variate le composizioni e i sistemi di fissaggio anche per agevolare questa operazione. Per stabilire quale tipo ci troviamo ad affrontare prendiamo un coltellino a punta ed infiliamolo al di sotto dello strato di carta.
- Se viene via uniformemente in un unico pezzo siete molto fortunati, perché la carta è del tipo “removibile” e sarà molto semplice toglierla.
- Se viene via uno strato di carta, ma una sottile pellicola rimane adesa al muro non dovete spaventarvi perché si tratta di carta da parati “in vinile”: non è semplicissimo, ma è comunque abbastanza facile da rimuovere.
- Se si strappa in piccoli pezzi e non si riesce a rimuovere con le mani, avete a che fare con la carta da parati “tradizionale” e potrete toglierla solo con prodotti professionali o sistemi a vapore.
NOVITÀ IN ANTEPRIMA CARTE DA PARATI
1. Carta da parati removibile
È stata realizzata appositamente per poter essere sostituita periodicamente, quindi dovete semplicemente inumidire la parete con un preparato di acqua ed aceto, prendere un lembo della carta e tirare con le mani, dovrebbe cedere facilmente. Una volta staccato un foglio di carta procedete con lo stesso sistema prendendo un altro lembo di carta. Dopo aver rimosso tutta la carta procedete con la pulizia del muro; lavate bene con acqua calda ed asciugate con un panno.
Questo tipo di trattamento non crea problemi ad una parete in cartongesso: potete tranquillamente inumidire la parete, ma ricordatevi di non bagnarla troppo.
È stata realizzata appositamente per poter essere sostituita periodicamente, quindi dovete semplicemente inumidire la parete con un preparato di acqua ed aceto, prendere un lembo della carta e tirare con le mani, dovrebbe cedere facilmente. Una volta staccato un foglio di carta procedete con lo stesso sistema prendendo un altro lembo di carta. Dopo aver rimosso tutta la carta procedete con la pulizia del muro; lavate bene con acqua calda ed asciugate con un panno.
Questo tipo di trattamento non crea problemi ad una parete in cartongesso: potete tranquillamente inumidire la parete, ma ricordatevi di non bagnarla troppo.
2. Carta da parati vinilica
Rimuovete il primo strato di carta come descritto per la carta removibile, a differenza della prima tipologia rimarrà uno strato in carta adeso al muro, dopo aver rimosso bene tutto il primo strato bagnate bene la superficie del muro con abbondante acqua ed attendete qualche minuto, con una spatolina in ferro piatta rimuovete tutto lo strato di carta. Questa procedura probabilmente dovrà essere ripetuta bagnando in continuazione il muro sottostante. Quando avete finito ricordatevi di lavare la superficie un’ultima volta per togliere i residui di colla.
Dovendo usare molta acqua questa tecnica non è l’ideale per una parete in cartongesso, meglio sfruttare la tecnica a vapore che verrà descritta più avanti.
Rimuovete il primo strato di carta come descritto per la carta removibile, a differenza della prima tipologia rimarrà uno strato in carta adeso al muro, dopo aver rimosso bene tutto il primo strato bagnate bene la superficie del muro con abbondante acqua ed attendete qualche minuto, con una spatolina in ferro piatta rimuovete tutto lo strato di carta. Questa procedura probabilmente dovrà essere ripetuta bagnando in continuazione il muro sottostante. Quando avete finito ricordatevi di lavare la superficie un’ultima volta per togliere i residui di colla.
Dovendo usare molta acqua questa tecnica non è l’ideale per una parete in cartongesso, meglio sfruttare la tecnica a vapore che verrà descritta più avanti.
3. Carta da parati tradizionale
Chi l’ha inventata probabilmente pensava dovesse durare quanto una casa, perché la prima caratteristica che ci viene in mente quando cerchiamo di togliere questa carta è la sua durabilità. Per riuscire a lavorare in modo agevole senza passare giornate e strappare minuscoli pezzetti di carta, è sufficiente utilizzare degli strumenti professionali e seguire questi passaggi:
Chi l’ha inventata probabilmente pensava dovesse durare quanto una casa, perché la prima caratteristica che ci viene in mente quando cerchiamo di togliere questa carta è la sua durabilità. Per riuscire a lavorare in modo agevole senza passare giornate e strappare minuscoli pezzetti di carta, è sufficiente utilizzare degli strumenti professionali e seguire questi passaggi:
- Prima di bagnare il muro con il liquido staccaparati bisogna carteggiare tutta la superficie con una speciale spazzola che crea dei forellini e permette al prodotto di entrare in profondità e lavorare al meglio.
- Una volta carteggiato spargete il liquido abbondantemente su tutta la superficie utilizzando un rullo tipo pittore, vi aiuterà a distribuire uniformemente tutto il prodotto.
- Dopo 15-20 minuti prendete una spatola piatta e staccate con pazienza la carta dal muro.
- Probabilmente dovrete ripetere l’operazione più volte, ma ricordatevi che il prodotto è fortemente tossico, proteggete pavimento e zoccolini con teli e tessuti, e tenete le finestre sempre aperte arieggiando il locale in cui lavorate.
- Quando avete rimosso tutta la carta lavate bene tutta la parete ed asciugate con un panno.
Nel caso dobbiate rimuovere carta da parati tradizionale e la parete è in cartongesso dovrete usare la macchina a vapore. Viene utilizzata al posto del liquido staccaparati e si utilizza dopo la carteggiatura, il suo caldo vapore aiuta la colla a sciogliersi e facilitare il lavoro della spazzola piatta, si deve lavorare pezzettino per pezzettino e non trattare tutta la parete nella sua completezza.
Il vantaggio di questa tecnica è sicuramente il lavoro asciutto, ma dovrete prestare attenzione a non calcare troppo la mano o rovinerete la superficie del muro con la spatola.
Il vantaggio di questa tecnica è sicuramente il lavoro asciutto, ma dovrete prestare attenzione a non calcare troppo la mano o rovinerete la superficie del muro con la spatola.
J&V131 Denim di Jannelli&Volpi
Ora siete in grado di affrontare anche le carte più vecchie e difficili da togliere, ma se non vi sentite pronti per tutto questo lavoro, potete sempre contattare un professionista che vi farà trovare una parete pronta e pulita.
E poi, quando finalmente avete liberato la vostra parete, osate una nuova carta da parati di tendenza e facile da togliere!
E ora, a te la parola! Ti è mai capitato di dover rimuovere la carta da parati? Condividi esperienze e consigli nei Commenti.
Cerchi ispirazioni per scegliere il nuovo pattern? Scopri idee e consigli sulla carta da parati
Idee colore
Colori Pastello per Pareti
Abbinare i Colori delle Pareti e dei Mobili
Color Marsala
Color Giallo Zafferano
Color Verde Mela
Pareti Grigio Perla
Verde Salvia
E poi, quando finalmente avete liberato la vostra parete, osate una nuova carta da parati di tendenza e facile da togliere!
E ora, a te la parola! Ti è mai capitato di dover rimuovere la carta da parati? Condividi esperienze e consigli nei Commenti.
Cerchi ispirazioni per scegliere il nuovo pattern? Scopri idee e consigli sulla carta da parati
Idee colore
Colori Pastello per Pareti
Abbinare i Colori delle Pareti e dei Mobili
Color Marsala
Color Giallo Zafferano
Color Verde Mela
Pareti Grigio Perla
Verde Salvia
Stendete un telo per proteggere il pavimento fissandolo bene con del nastro isolante; se avete un pavimento in legno, meglio aggiungere un panno spesso da inserire al di sotto del telo in plastica.
Poi coprite le prese con della plastica e del nastro isolante in modo che non possa entrare acqua o altri liquidi all’interno.