Guida Houzz: Come Sprecare Meno Acqua in Casa
Non servono grandi sacrifici per uno stile di vita più sostenibile: in casa, inizia da queste 6 buone abitudini
L’acqua è un bene prezioso, ma spesso ce ne dimentichiamo, complici vecchie abitudini che ci portiamo dietro senza farci molto caso. Ma più allarmante è sapere che in molti considerano l’acqua una risorsa “inesauribile”.
Eppure non è così: consumi eccessivi e cambiamenti climatici drastici stanno portando alla scarsità nelle risorse idriche e a problemi di accesso, soprattutto considerando che nel 2050 servirà il 20% di acqua in più per soddisfare la popolazione mondiale.
L’Italia è tra i paesi “spreconi”, con un grande percentuale di superficie agricola irrigata (70% del prelievo totale di acqua dolce) e con un consumo di 245 litri di acqua potabile al giorno per ogni abitante, secondo l’ultima analisi Istat. Ognuno di noi dovrebbe quindi adoperarsi per adottare uno stile di vita più sostenibile nell’interesse di tutti: ecco quindi alcuni consigli su come evitare gli sprechi di acqua in casa.
Eppure non è così: consumi eccessivi e cambiamenti climatici drastici stanno portando alla scarsità nelle risorse idriche e a problemi di accesso, soprattutto considerando che nel 2050 servirà il 20% di acqua in più per soddisfare la popolazione mondiale.
L’Italia è tra i paesi “spreconi”, con un grande percentuale di superficie agricola irrigata (70% del prelievo totale di acqua dolce) e con un consumo di 245 litri di acqua potabile al giorno per ogni abitante, secondo l’ultima analisi Istat. Ognuno di noi dovrebbe quindi adoperarsi per adottare uno stile di vita più sostenibile nell’interesse di tutti: ecco quindi alcuni consigli su come evitare gli sprechi di acqua in casa.
Restando in tema di igiene personale, lavarsi sotto la doccia è da preferire ad un bagno in vasca: 50 litri d’acqua per la prima opzione, ben 150 litri per un bagno caldo.
Cercate di fare docce brevi e, se proprio non volete rinunciare al piacere di un’immersione, scegliete una vasca da bagno piccola. Esistono soluzioni con materiali e dimensioni diverse, studiate per chi ha poco spazio, ma perfette per chi è anche attento all’ambiente.
Cercate di fare docce brevi e, se proprio non volete rinunciare al piacere di un’immersione, scegliete una vasca da bagno piccola. Esistono soluzioni con materiali e dimensioni diverse, studiate per chi ha poco spazio, ma perfette per chi è anche attento all’ambiente.
2. In bagno: impianti efficienti
Una goccia al secondo che viene giù dal rubinetto senza controllo vi fa perdere circa 5000 litri in un anno, lo sapevate? Ecco perché meglio ispezionare periodicamente il vostro impianto e scegliere i giusti alleati del risparmio idrico.
Con un semplice aeratore da fissare alla bocca del rubinetto, avrete un getto corposo e piacevole e abbatterete i costi in bolletta.
Valutate anche l’acquisto di rubinetti dotati di miscelatori termostatici, che mantengono costante la temperatura.
Alcuni miscelatori moderni consentono anche un’apertura a intervalli, per ottenere volumi d’acqua e quindi consumi differenti, anche questi utilissimi per un uso più consapevole e per sprecare meno acqua in casa.
Una goccia al secondo che viene giù dal rubinetto senza controllo vi fa perdere circa 5000 litri in un anno, lo sapevate? Ecco perché meglio ispezionare periodicamente il vostro impianto e scegliere i giusti alleati del risparmio idrico.
Con un semplice aeratore da fissare alla bocca del rubinetto, avrete un getto corposo e piacevole e abbatterete i costi in bolletta.
Valutate anche l’acquisto di rubinetti dotati di miscelatori termostatici, che mantengono costante la temperatura.
Alcuni miscelatori moderni consentono anche un’apertura a intervalli, per ottenere volumi d’acqua e quindi consumi differenti, anche questi utilissimi per un uso più consapevole e per sprecare meno acqua in casa.
Per quanto riguarda lo scarico delle acque nere, alcune cassette per il risciacquo sono progettate per impiegare solo 4,5 litri per ogni utilizzo, a differenza dei soliti 6 litri. Se considerate che una famiglia scarica in media 5-7 volte al giorno impiegando ogni volta 6-9 litri, si tratta di un risparmio che può arrivare a 10.000 litri di acqua all’anno.
E le docce? Anche in questo caso la ricerca di soluzioni volte all’efficienza e al risparmio ha portato a numerose innovazioni tra cui scegliere. Le più diffuse sono doccette dotate di un riduttore di portata che miscela acqua e aria, riducendo il flusso idrico ma garantendo un getto ricco e generoso.
3. In cucina
Anche in cucina ci sono tanti modi per diventare consumatori virtuosi. Lavate le verdure in una bacinella e recuperate il liquido per innaffiare le piante. Lo stesso vale per l’acqua di cottura della pasta, dopo averla fatta raffreddare. L’acqua di condensa del climatizzatore, risultato del processo di deumidificazione, invece, è preziosa per ricaricare il ferro da stiro. È molto simile a quella distillata che acquistiamo, povera di calcare e quindi perfetta per garantire lunga vita agli elettrodomestici.
Anche in cucina ci sono tanti modi per diventare consumatori virtuosi. Lavate le verdure in una bacinella e recuperate il liquido per innaffiare le piante. Lo stesso vale per l’acqua di cottura della pasta, dopo averla fatta raffreddare. L’acqua di condensa del climatizzatore, risultato del processo di deumidificazione, invece, è preziosa per ricaricare il ferro da stiro. È molto simile a quella distillata che acquistiamo, povera di calcare e quindi perfetta per garantire lunga vita agli elettrodomestici.
4. In lavanderia
Ottimizzate i consumi regolando con attenzione temperatura e durata del lavaggio. Ricordate che i programmi più veloci richiedono meno acqua e azionate la lavatrice solo quando è a pieno carico, lo stesso vale per la lavastoviglie. Preferite detersivi ecologici che tutelano la salute dei mari.
Anche la manutenzione della lavatrice è importante. Un filtro pulito mantiene un buon funzionamento e controlla la pressione idrica, ma basta un semplice riduttore di pressione sul tubo di ingresso per un risparmio del 20%.
Ottimizzate i consumi regolando con attenzione temperatura e durata del lavaggio. Ricordate che i programmi più veloci richiedono meno acqua e azionate la lavatrice solo quando è a pieno carico, lo stesso vale per la lavastoviglie. Preferite detersivi ecologici che tutelano la salute dei mari.
Anche la manutenzione della lavatrice è importante. Un filtro pulito mantiene un buon funzionamento e controlla la pressione idrica, ma basta un semplice riduttore di pressione sul tubo di ingresso per un risparmio del 20%.
5. All’esterno
Se disponete di spazi aperti, avete un motivo in più per riciclare l’acqua che usate in casa, ma anche quella piovana. Usatela per pulire il vialetto d’ingresso, per irrigare il giardino, per lavare l’auto.
I sistemi per raccogliere l’acqua piovana sono sempre più diffusi, soprattutto nelle nuove abitazioni. Basta collegare il tubo della pluviale a una cisterna a conca o ad anfora, con una capacità di 200-400 litri. Nei negozi che propongono soluzioni per esterni, potete trovare anche anfore con rubinetti, per prelevare l’acqua raccolta.
Se disponete di spazi aperti, avete un motivo in più per riciclare l’acqua che usate in casa, ma anche quella piovana. Usatela per pulire il vialetto d’ingresso, per irrigare il giardino, per lavare l’auto.
I sistemi per raccogliere l’acqua piovana sono sempre più diffusi, soprattutto nelle nuove abitazioni. Basta collegare il tubo della pluviale a una cisterna a conca o ad anfora, con una capacità di 200-400 litri. Nei negozi che propongono soluzioni per esterni, potete trovare anche anfore con rubinetti, per prelevare l’acqua raccolta.
6. A tavola
Anche quello che mangiamo influisce sui consumi. Pensate che oltre l’80% delle risorse idriche mondiali viene impiegato per la produzione di cibo, soprattutto per produrre carne, che impiega un terzo delle risorse.
Ogni alimento ha una sua “impronta idrica”, che misura l’ammontare di acqua che è stata utilizzata in tutte le fasi di produzione di un bene. La Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition ha stilato un elenco consultabile on line per renderci conto di quanta acqua “invisibile” si nasconde in quello che mangiamo. Per darvi un’idea, considerate che una fetta di pane corrisponde a un consumo di 40 litri d’acqua.
Ogni volta che gettiamo via il cibo, dovremmo ricordarci anche questo.
Raccontaci: e tu, quali accorgimenti adotti per ridurre i consumi d’acqua? Condividi i tuoi consigli nei Commenti.
Altro
Soluzioni di Risparmio Idrico per Fare il Bagno con la Coscienza Pulita
Anche quello che mangiamo influisce sui consumi. Pensate che oltre l’80% delle risorse idriche mondiali viene impiegato per la produzione di cibo, soprattutto per produrre carne, che impiega un terzo delle risorse.
Ogni alimento ha una sua “impronta idrica”, che misura l’ammontare di acqua che è stata utilizzata in tutte le fasi di produzione di un bene. La Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition ha stilato un elenco consultabile on line per renderci conto di quanta acqua “invisibile” si nasconde in quello che mangiamo. Per darvi un’idea, considerate che una fetta di pane corrisponde a un consumo di 40 litri d’acqua.
Ogni volta che gettiamo via il cibo, dovremmo ricordarci anche questo.
Raccontaci: e tu, quali accorgimenti adotti per ridurre i consumi d’acqua? Condividi i tuoi consigli nei Commenti.
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Soluzioni di Risparmio Idrico per Fare il Bagno con la Coscienza Pulita
Se prestiamo attenzione alle piccole attività che svolgiamo ogni giorno, possiamo renderci conto di quanta acqua sprechiamo senza farci nemmeno caso.
Al mattino, ad esempio, è meglio usare un bicchiere mentre ci si lava i denti e chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo. Si tratta di buone abitudini da insegnare anche ai più piccoli, per trasmettere loro l’importanza di una risorsa che inizia seriamente a scarseggiare, al punto da essere nota come “oro blu”.