Quale Fra Questi 10 Bagni Ti Rappresenta di Più?
Scopri l'anima che caratterizza questi 10 bagni esemplari e cerca l'ispirazione décor che più si adatta alla tua indole
Giulia Zappa
5 febbraio 2021
Si pensa spesso, a torto, che il bagno sia solo una stanza anonima, piccola e forse anche un po’ ospedaliera, votata essenzialmente alle funzionalità legate all’igiene. Eppure, l’angolo più intimo della casa cela un grande potenziale espressivo che aspetta solo di essere valorizzato, adattandosi auspicabilmente alla personalità del proprio padrone di casa. Ma come? Per farvi ispirare e per trovare la vostra combinazione, non perdete questa gallery di 10 bagni-icona: non solo stanze affascinanti, ma anche ambienti dotati di una spiccata personalità che molto fanno intuire dello stile e dell’indole di chi li abita o li vorrebbe abitare.
Il bagno del Teatrante
Come la quinta di un palco, una tenda flamboyant, sgargiante e vistosa, intorno a una vasca freestanding racconta di un bagno melodrammatico ma a suo modo allegro, che sembra parlare a voce alta rivendicando la sua imprescindibile presenza.
Vuoi dare un tocco teatrale al tuo bagno? Cerca una tenda d’effetto per la tua vasca o per la tua doccia: l’effetto sarà quello di un vestito speciale capace di catturare l’attenzione e nascondere i difetti a cui non vuoi dare risalto. Il trucco per renderla impareggiabile? Fissare i ganci che la sospendono vicino al soffitto, per un effetto – teatrale, per l’appunto – a tutta altezza.
Come la quinta di un palco, una tenda flamboyant, sgargiante e vistosa, intorno a una vasca freestanding racconta di un bagno melodrammatico ma a suo modo allegro, che sembra parlare a voce alta rivendicando la sua imprescindibile presenza.
Vuoi dare un tocco teatrale al tuo bagno? Cerca una tenda d’effetto per la tua vasca o per la tua doccia: l’effetto sarà quello di un vestito speciale capace di catturare l’attenzione e nascondere i difetti a cui non vuoi dare risalto. Il trucco per renderla impareggiabile? Fissare i ganci che la sospendono vicino al soffitto, per un effetto – teatrale, per l’appunto – a tutta altezza.
Il bagno dell’Assertivo
È il bagno delle persone votate all’ottimismo, che legano la loro naturale positività a un’ottima organizzazione e a una vita sempre in movimento. Bastano pochi accorgimenti per ricrearne l’effetto: il bianco – sinonimo di pulizia e di luce – deve dominare incontrastato, gli elettrodomestici sono a portata di mano ma sapientemente camuffati da una pratica armadiatura, mentre i dettagli in legno offrono un tocco caldo e misurato. Anche qui, attenzione ai dettagli di stile (perché il proattivo assertivo crede che anche l’occhio voglia la sua parte): in questa immagine-icona, ad esempio, il vero pezzo forte è il soffitto dipinto di nero, che può sfuggire a prima vista ma che riesce a imporre la sua personalità.
È il bagno delle persone votate all’ottimismo, che legano la loro naturale positività a un’ottima organizzazione e a una vita sempre in movimento. Bastano pochi accorgimenti per ricrearne l’effetto: il bianco – sinonimo di pulizia e di luce – deve dominare incontrastato, gli elettrodomestici sono a portata di mano ma sapientemente camuffati da una pratica armadiatura, mentre i dettagli in legno offrono un tocco caldo e misurato. Anche qui, attenzione ai dettagli di stile (perché il proattivo assertivo crede che anche l’occhio voglia la sua parte): in questa immagine-icona, ad esempio, il vero pezzo forte è il soffitto dipinto di nero, che può sfuggire a prima vista ma che riesce a imporre la sua personalità.
Il bagno del (nuovo) Snob
Quello che all’apparenza sembra un bagno dimesso si rivela in realtà un bagno estremamente – e insospettabilmente – elegante. È il bagno dello Snob, che punta tutto su un pezzo di recupero mettendolo proprio là dove si farebbe fatica a immaginarlo. Tutto intorno contano soprattutto i dettagli (un’inclinazione, quella all’analisi del dettaglio, che è una punta di orgoglio per gli snob di ogni latitudine): una tinta dal sapore scandinavo alle pareti o, magari, una lampada che di anonimo ha solo un gusto understated. Se vi riconoscete in questo stile, o se questa foto vi conquista, occhio a un altro grande dettaglio, il pavimento a terrazzo oggi tornato prepotentemente di moda.
Quello che all’apparenza sembra un bagno dimesso si rivela in realtà un bagno estremamente – e insospettabilmente – elegante. È il bagno dello Snob, che punta tutto su un pezzo di recupero mettendolo proprio là dove si farebbe fatica a immaginarlo. Tutto intorno contano soprattutto i dettagli (un’inclinazione, quella all’analisi del dettaglio, che è una punta di orgoglio per gli snob di ogni latitudine): una tinta dal sapore scandinavo alle pareti o, magari, una lampada che di anonimo ha solo un gusto understated. Se vi riconoscete in questo stile, o se questa foto vi conquista, occhio a un altro grande dettaglio, il pavimento a terrazzo oggi tornato prepotentemente di moda.
Il bagno dell’Intraprendente
Nelle residenze di campagna, la doccia in esterno a contatto con la natura non manca mai di regalare un fremito di energia e buon umore. Se vi riconoscete in questo brivido libertario, provate nell’ordine del possibile ad aprire il vostro bagno a una vista sulla natura: nella soluzione che vediamo in questa immagine, una parte del soffitto è stata convertita in superficie vetrata rivolta verso il cielo e la chioma degli alberi. Abitate in città e il vostro bagno è piccolissimo? Provate con piante di piccole e medie dimensioni da appendere al soffitto: un surrogato che saprà comunque regalarvi soddisfazioni.
Nelle residenze di campagna, la doccia in esterno a contatto con la natura non manca mai di regalare un fremito di energia e buon umore. Se vi riconoscete in questo brivido libertario, provate nell’ordine del possibile ad aprire il vostro bagno a una vista sulla natura: nella soluzione che vediamo in questa immagine, una parte del soffitto è stata convertita in superficie vetrata rivolta verso il cielo e la chioma degli alberi. Abitate in città e il vostro bagno è piccolissimo? Provate con piante di piccole e medie dimensioni da appendere al soffitto: un surrogato che saprà comunque regalarvi soddisfazioni.
Il bagno dell’Esteta
Osare decorando, senza guardare alle mode ma anzi nuotando immancabilmente controcorrente. L’esteta punta moltissimo sul colpo d’occhio esercitato dal bagno - che per lui rievoca spesso la ricchezza dei vecchi leggendari hotel - e per ispirarsi guarda a mondi lontani nello spazio e nel tempo. A Oriente, magari, o ancora facendosi ispirare dallo stile audace e individualista di grandi architetti e decoratori del passato, magari del periodo Déco. Puntando tutto su colori flamboyant, materiali di pregio e un’inclinazione spiccata per gli estremi.
Osare decorando, senza guardare alle mode ma anzi nuotando immancabilmente controcorrente. L’esteta punta moltissimo sul colpo d’occhio esercitato dal bagno - che per lui rievoca spesso la ricchezza dei vecchi leggendari hotel - e per ispirarsi guarda a mondi lontani nello spazio e nel tempo. A Oriente, magari, o ancora facendosi ispirare dallo stile audace e individualista di grandi architetti e decoratori del passato, magari del periodo Déco. Puntando tutto su colori flamboyant, materiali di pregio e un’inclinazione spiccata per gli estremi.
Il bagno del Romantico
Tessuti, curve, vecchi oggetti da mercatino delle pulci (magari uno specchio rétro che ha un ruolo da protagonista?), per un’atmosfera che non guarda al mondo urbano ma predilige il gusto – e molto spesso la disponibilità di metri quadrati – tipica delle case di campagna. A prevalere sarà una palette di beige, da coordinare con delicati toni salvia e lavanda per la biancheria da lasciare in bella vista. Favorendo un’atmosfera sentimentale capace di trasportarci in una dimensione parallela introspettiva e sognante.
Tessuti, curve, vecchi oggetti da mercatino delle pulci (magari uno specchio rétro che ha un ruolo da protagonista?), per un’atmosfera che non guarda al mondo urbano ma predilige il gusto – e molto spesso la disponibilità di metri quadrati – tipica delle case di campagna. A prevalere sarà una palette di beige, da coordinare con delicati toni salvia e lavanda per la biancheria da lasciare in bella vista. Favorendo un’atmosfera sentimentale capace di trasportarci in una dimensione parallela introspettiva e sognante.
Il bagno del Nostalgico
Poteste tornare indietro, scegliereste sicuramente l’Inghilterra di inizio Novecento con quel sapore da divani in velluto, vecchi merletti e té delle cinque. Nel bagno, prediligete sanitari di forme classiche e un lavandino a colonna (miscelatore vade retro!). I colori, poi, si ispireranno alla palette dei cerulei e dei grigi, per regalare un’atmosfera di distaccata serenità dove a regnare è una omogeneità incontrastata tra tutti gli elementi di arredo.
Poteste tornare indietro, scegliereste sicuramente l’Inghilterra di inizio Novecento con quel sapore da divani in velluto, vecchi merletti e té delle cinque. Nel bagno, prediligete sanitari di forme classiche e un lavandino a colonna (miscelatore vade retro!). I colori, poi, si ispireranno alla palette dei cerulei e dei grigi, per regalare un’atmosfera di distaccata serenità dove a regnare è una omogeneità incontrastata tra tutti gli elementi di arredo.
Il bagno dell’Edonista
Il bagno come luogo dei piaceri del corpo, del ritrovamento della forma fisica, della cura di sé e del relax. Per l’edonista, il bagno dovrebbe fare di tutto per assomigliare ad una Spa: vasca freestanding, divanetto che sembra un po’ un lettino per il massaggio, e finiture in legno per ricreare l’atmosfera di una stazione di cure termali contemporanea, solo apparentemente asettica perché votata esclusivamente alla cura del corpo (e dello spirito). Tutto il resto, attorno, non conta: banditi i dettagli, resta solo l’essenzialità dello spazio per concentrarsi su quello che ogni vero bagno dovrebbe poter offrire: pulizia, purificazione, benessere.
Il bagno come luogo dei piaceri del corpo, del ritrovamento della forma fisica, della cura di sé e del relax. Per l’edonista, il bagno dovrebbe fare di tutto per assomigliare ad una Spa: vasca freestanding, divanetto che sembra un po’ un lettino per il massaggio, e finiture in legno per ricreare l’atmosfera di una stazione di cure termali contemporanea, solo apparentemente asettica perché votata esclusivamente alla cura del corpo (e dello spirito). Tutto il resto, attorno, non conta: banditi i dettagli, resta solo l’essenzialità dello spazio per concentrarsi su quello che ogni vero bagno dovrebbe poter offrire: pulizia, purificazione, benessere.
Il bagno dell’Introspettivo
Un verde salvia conciliante, piccole piante rampicanti lungo il muro, dettagli vintage – le cementine délabré al pavimento, magari? – per dare il giusto tono di intimità alla stanza. Il bagno dell’introspettivo punta tutto su un’atmosfera fatta di dettagli che servono a creare un ambiente conciliante, giusto quanto basta per ispirare una bella immersione nella vasca da bagno, meglio se con vista sull’esterno, dedicandosi alla lettura di quel romanzo che da un po’ di tempo proprio non riusciamo a lasciare. Oppure, semplicemente, è quel bagno che ci regala un po’ di tempo per pensare, immersi tra le bolle del bagnoschiuma, godendoci il tepore e lasciandoci trasportare dal flusso dei pensieri.
Un verde salvia conciliante, piccole piante rampicanti lungo il muro, dettagli vintage – le cementine délabré al pavimento, magari? – per dare il giusto tono di intimità alla stanza. Il bagno dell’introspettivo punta tutto su un’atmosfera fatta di dettagli che servono a creare un ambiente conciliante, giusto quanto basta per ispirare una bella immersione nella vasca da bagno, meglio se con vista sull’esterno, dedicandosi alla lettura di quel romanzo che da un po’ di tempo proprio non riusciamo a lasciare. Oppure, semplicemente, è quel bagno che ci regala un po’ di tempo per pensare, immersi tra le bolle del bagnoschiuma, godendoci il tepore e lasciandoci trasportare dal flusso dei pensieri.
Il bagno dell’Anticonvenzionale
Non si cura del giudizio altrui e vuole fare le cose esattamente come gli piace: è lo spirito anticonformista di chi sfida le convenzioni. Nel bagno dell’anticonvenzionale, questa scelta si riflette nel rifiuto delle mattonelle a parete: pratiche e irrinunciabili, a detta di (quasi) tutti, superflue per lei o per lui, sono qui rimpiazzate da una finitura cementizia che si espone alle tracce della vita vissuta che da sempre caratterizza questa personalità (ci avrà pensato, il nostro anticonvenzionale, ad applicare una buona finitura protettiva alle pareti?). Sono i dettagli, poi, a fare la differenza, offrendo qua e là una botta di colore e raccontando qualcosa delle avventure di chi lo abita.
Questa storia è stata pubblicata il 17 marzo 2018 e poi aggiornata
E ora tocca a te: raccontaci nei Commenti qui sotto qual è il profilo che più ti rispecchia.
Altro
14 Bagni Alter Ego che Rivelano il Tuo Vero Io
Scegli la Tua Camera da Letto Ideale e Scopri il Tuo Vero Io
Non si cura del giudizio altrui e vuole fare le cose esattamente come gli piace: è lo spirito anticonformista di chi sfida le convenzioni. Nel bagno dell’anticonvenzionale, questa scelta si riflette nel rifiuto delle mattonelle a parete: pratiche e irrinunciabili, a detta di (quasi) tutti, superflue per lei o per lui, sono qui rimpiazzate da una finitura cementizia che si espone alle tracce della vita vissuta che da sempre caratterizza questa personalità (ci avrà pensato, il nostro anticonvenzionale, ad applicare una buona finitura protettiva alle pareti?). Sono i dettagli, poi, a fare la differenza, offrendo qua e là una botta di colore e raccontando qualcosa delle avventure di chi lo abita.
Questa storia è stata pubblicata il 17 marzo 2018 e poi aggiornata
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manca un minimal moderno e comunque manca un bagno con il parquet, come il mio. :)
Tra quelli proposti non mi dispiacciono lo snob e l'introspettivo, ma mi rispecchiano di più questi: intimi, caldi e accoglienti
Introspettivo
Stato attuale: assertiva. Propositi per il futuro: intraprendente!