My Houzz: Da Giorgia e Marco, Coinquilini Iper Creativi
Lei illustratrice grafica, lui progettista: insieme condividono uno spazio vicino Treviso aperto sul mondo e sempre in divenire
Da oltre 10 anni Giorgia Ricci, illustratrice grafica, abita in questa casa alle porte di Treviso. Arrivata in Veneto per lavoro, vive profondamente in osmosi con il suo spazio abitativo. La scelta di non stare da sola è legata alle grandi dimensioni della casa, ma anche al piacere di condividere a 360° lo spazio e una certa filosofia di vita con un’altra persona.
Marco, il suo coinquilino da qualche anno, è un progettista quarantaseienne. Fra loro lo scambio creativo e di idee (non sono una coppia!) è molto intenso ed entrambi considerano la casa un grande laboratorio progettuale in continua evoluzione. Da queste sinergie così intense nascono: lavori, arredi, decori e uno sviluppo dello spazio originale e piuttosto articolato. Qui tutto è volutamente in divenire, a parte un paio di regole base che sono: la tolleranza e il rispetto dell’altro.
Marco, il suo coinquilino da qualche anno, è un progettista quarantaseienne. Fra loro lo scambio creativo e di idee (non sono una coppia!) è molto intenso ed entrambi considerano la casa un grande laboratorio progettuale in continua evoluzione. Da queste sinergie così intense nascono: lavori, arredi, decori e uno sviluppo dello spazio originale e piuttosto articolato. Qui tutto è volutamente in divenire, a parte un paio di regole base che sono: la tolleranza e il rispetto dell’altro.
Il cuore della casa è il grande soggiorno, a cui si accede attraverso una rampa di scale che dal piano terra conduce all’appartamento. Si tratta di uno spazio particolare, con una pianta semicircolare che tiene insieme le due ali della casa.
Giorgia e Marco vivono in maniera indipendente, ma sfruttano abbastanza “intensamente” la loro casa. Essendo entrambi due liberi professionisti, infatti, hanno un rapporto piuttosto stretto con la dimora dentro cui non solo vivono, ma lavorano e ricevono collaboratori e ospiti.
Giorgia e Marco vivono in maniera indipendente, ma sfruttano abbastanza “intensamente” la loro casa. Essendo entrambi due liberi professionisti, infatti, hanno un rapporto piuttosto stretto con la dimora dentro cui non solo vivono, ma lavorano e ricevono collaboratori e ospiti.
Se le due zone notte sono opportunamente e nettamente separate, nella zona giorno invece relax e lavoro si fondono completamente. Oltre a divani e vari oggetti d’arredo propri di questi spazi è stato attrezzato un grande tavolo con due postazioni operative, dove spesso i due coinquilini si ritrovano per confronti e scambi creativi.
L’intera casa si sviluppa su un piano rialzato, unica eccezione una parte adibita a studio e “deposito” di buona parte dei lavori di Giorgia, che si trova al piano terra. Uno spazio ampio e luminoso con una porta finestra da cui si accede direttamente al grande giardino che corre intorno alla casa.
In questo appartamento si respira molto l’anima di Giorgia. Artista e illustratrice grafica, si occupa di decorazioni e realizza lavori sia per riviste sia per aziende di moda (e non). Le sue opere d’arte intense, ma estremamente leggiadre – realizzate non solo su grandi formati, ma anche in piccole scale – “abitano” a vario titolo tutte le superfici utili della dimora.
I suoi volti sparsi per la casa sono una sorta di “invasione” pacifica che dona allo spazio un fascino veramente unico e un’atmosfera davvero particolare.
La casa ha una forma articolata e abbastanza labirintica: «Spesso le persone che tornano qui, anche dopo due o tre volte, tendono a perdersi». La suddivisione degli ambienti è abbastanza inusuale e questo dipende, con molta probabilità, dal fatto che questo è l’appartamento più grande di un’ampia abitazione singola successivamente suddivisa in tre unità abitative. Una separazione che ha portato a una conseguente gestione dello spazio piuttosto articolata e per nulla lineare.
Affittata completamente vuota, la casa è stata arredata utilizzando diversi oggetti di recupero. «È molto nel mio stile ridare vita alle cose, trasformarle e rimodernarle dandogli un tocco di contemporaneità», spiega così Giorgia la sua filosofia.
Affittata completamente vuota, la casa è stata arredata utilizzando diversi oggetti di recupero. «È molto nel mio stile ridare vita alle cose, trasformarle e rimodernarle dandogli un tocco di contemporaneità», spiega così Giorgia la sua filosofia.
Non si esime da questa idea di recupero creativo nemmeno la cucina. Completamente arredata seguendo la bicromia azzurro/rosso e abitata da pezzi tradizionali, che ricordano un po’ la “casa della nonna”, reinventati e colorati di un brillante e gioioso turchese – come il mobile e la vetrina prossimi al tavolo da pranzo.
Ami la coppia cromatica turchese/corallo? Leggi Abbinamenti di Colore Fuoco e Mare: la Dorza di Corallo e Turchese
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L’abitazione dispone di due zone notte separate e indipendenti, entrambe provviste di bagno e di un’attigua area guardaroba. Posizionate ambedue allo stesso livello, trovano nella grande zona giorno il trait d‘union e lo spazio comune.
Questa è la camera di Giorgia governata da un intenso ed energetico color bougainvillea: «Visto che non riesco a farla crescere in giardino perché è troppo freddo, almeno evoco i toni dei suoi petali in camera!».
Questa è la camera di Giorgia governata da un intenso ed energetico color bougainvillea: «Visto che non riesco a farla crescere in giardino perché è troppo freddo, almeno evoco i toni dei suoi petali in camera!».
La casa regala un sistema di coabitazione veramente indipendente (questo è uno dei motivi per cui Giorgia ha sempre avuto coinquilini) con zone attigue, ma diametralmente separate, e con spazi di condivisione molto ampi legati esclusivamente alle attività diurne.
Prendi ispirazione da altre esperienze di convivenza serena, leggi Design dal Mondo: 10 Coinquilini Felici nelle loro Case Condivise
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La filosofia della casa è perfettamente mantenuta all’esterno: recupero, colore e ricerca del dettaglio sono le parole chiave in questo giardino ampio e articolato.
Anche qui all’arrivo di Giorgia, più o meno 10 anni fa, non esisteva nulla, tutto quello che c’è adesso è stato da lei autoprodotto e risistemato per poter godere pienamente, durante le stagioni più calde, della bellezza di uno spazio all’aria aperta.
Anche qui all’arrivo di Giorgia, più o meno 10 anni fa, non esisteva nulla, tutto quello che c’è adesso è stato da lei autoprodotto e risistemato per poter godere pienamente, durante le stagioni più calde, della bellezza di uno spazio all’aria aperta.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto insieme a una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: Giorgia Ricci con il suo coinquilino Marco
Superficie: oltre 180 m², divisi su due livelli, e quasi 300 m² di giardino
Dove: la casa si trova vicino a Treviso, Italia
Anno di costruzione: 1920, con successive modifiche e ampliamenti, gli ultimi realizzati negli anni ‘80
Il particolare interessante: la casa di Giorgia ha degli ampi spazi interni assolutamente “fluidi” e particolarmente articolati, molti degli arredi sono oggetti vintage e pezzi recuperati e riconvertiti a nuovo uso