Ristrutturare
Come Evitare i Rischi di Infiltrazioni dal Tetto
L'estate è la stagione giusta per effettuare le manutenzioni sul tetto!
L’estate è il momento adatto per mettere mano a quelle piccole manutenzioni che hanno manifestato il loro bisogno durante la stagione invernale, ma che non abbiamo potuto sistemare a causa del maltempo.
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In questa stagione si mette mano alle coperture specialmente per quanto riguarda la parte relativa alle impermeabilizzazioni: converse, collari e giunti sono i sorvegliati speciali. Il caldo eccessivo, così come il gelo, unito all’azione dei raggi solari, tende a incrudire le guaine che perdono progressivamente la loro presa e si possono staccare nei risvolti fatti intorno alle canne fumarie, agli sfiati, alle finestre a soffitto o nelle converse vicino ad altri edifici.
In questi casi si può procedere cercando di risaldare la guaina, oppure bisogna rimuoverla e ristenderla per tutta la porzione necessaria, al fine di non creare sovrapposizioni che potrebbero dare luogo a ulteriori future infiltrazioni.
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La pulizia delle grondaie è un altro intervento tipico della stagione estiva che è fondamentale per assicurare un corretto smaltimento delle acque meteoriche ed evitare rigurgiti dalle grondaie o blocchi dei discendenti che creerebbero interventi molto più onerosi. Si raccomanda di porre particolare attenzione alle grondaie vicine ad alberi, specialmente aghifoglie, e di monitorare anche quelle che apparentemente sono lontane da caduta di fogliame.
Si può intervenire, facendo ben attenzione alle temperature eccessive, anche sui rifacimenti di intonaco e tinteggiature. Il caldo eccessivo può causare un eccessiva evaporazione della componente liquida favorendo la creazione di piccole crepe. Per questo è consigliabile effettuare questi interventi nelle giornate estive più fresche.
Nel caso in cui sul nostro tetto siano stati installati dei pannelli fotovoltaici o per il solare termico, possiamo cogliere l’occasione per verificare la tenuta degli ancoraggi e la loro impermeabilizzazione. Eventualmente si può intervenire con la stesura di resine a pennello o di guaina liquida per ripristinare la tenuta stagna.
In caso di intervento su terrazze o coperture piane, si rende necessario verificare la pulizia dei pozzetti di scolo delle acque meteoriche, eventualmente pulirli e renderli di nuovo efficienti. Valutare attentamente la tenuta dei giunti di dilatazione e del rivestimento: ogni anomalia superficiale potrebbe causare delle fastidiose rotture anche negli strati sottostanti generando infiltrazioni.
Per tutti gli interventi che prevedono delle lavorazioni in quota è necessario che chi interverrà sia dotato dei dovuti ancoraggi e della linea vita, nel caso in cui si acceda dal tetto, altrimenti si dovranno predisporre ponteggi e/o autocarrate. Fatevi aiutare anche dal vostro tecnico di fiducia per monitorare che tutti i lavori siano fatti in sicurezza e scongiurare una ben più spiacevole spesa.
Raccontaci: Che tipo di impermeabilizzazione dispone il tuo tetto? Che consigli ti senti di dare ai lettori riguardo questo tema? Scrivilo qui sotto nella sezione Commenti
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