Houzz Terapia: Migliora la Vita da Freelance con questi Consigli
Indicazioni su come mantenere alto il benessere mentale e fisico di chi lavora da casa, dalla merenda alla corretta illuminazione
Ecco, ce l’avete fatta: avete ottenuto la vostra indipendenza diventando liberi professionisti. Oppure lo siete sempre stati e ora neanche immaginereste un mondo diverso. Qualunque sia la vostra storia, cari freelancer (come me, del resto), ecco una guida con le psico-indicazioni per sopravvivere all’altalenante giostra del non avere una vita da ufficio canonica, con tanto di colleghi e badge con orari stabiliti ma anche, diciamocelo, belle sicurezze. Prima di tutto vi incentivo a perseguire la vostra passione (se questo è ciò che volete davvero). Ricordatevi che nessuna barca riesce a fare quello per cui è nata finché rimane in un porto sicuro, deve lasciarsi andare sull’acqua. Quindi mollate gli ormeggi e mantenete la vostra libertà, se vi rende felici. L’importante è rinfrescarvi con questi consigli per le giornate in cui vi sentite un po’ troppo “isolati”: altrimenti potreste finire ad aver bisogno dell’antitarmico, come i vestiti rinchiusi negli armadi per ore, giorni, settimane.
Prendersi pause multisensoriali
I ritmi digitali ci danno molti spunti, ma ci allontanano anche dalla nostra natura terrena. Almeno una volta al giorno (o quantomeno a settimana…) consiglio di lavorare con tutti i sensi e in modo creativo, toccando ad esempio oggetti e materiali diversi. Permetterete al vostro corpo di aumentare la sua consapevolezza nello spazio e diminuirete così momenti di stress, ansia e perfino piccole dissociazioni a cui il lavoro intenso e monocorde potrebbe portare. Se vi ispirano, posizionate piante da annaffiare per casa e magari fiori freschi alla scrivania. Quel verde di cui inebriarvi e da ammirare di tanto in tanto, staccando lo sguardo dal Pc.
I ritmi digitali ci danno molti spunti, ma ci allontanano anche dalla nostra natura terrena. Almeno una volta al giorno (o quantomeno a settimana…) consiglio di lavorare con tutti i sensi e in modo creativo, toccando ad esempio oggetti e materiali diversi. Permetterete al vostro corpo di aumentare la sua consapevolezza nello spazio e diminuirete così momenti di stress, ansia e perfino piccole dissociazioni a cui il lavoro intenso e monocorde potrebbe portare. Se vi ispirano, posizionate piante da annaffiare per casa e magari fiori freschi alla scrivania. Quel verde di cui inebriarvi e da ammirare di tanto in tanto, staccando lo sguardo dal Pc.
Trovare l’ordine nel disordine
Einstein rimase famoso, oltre che per il suo genio, per il suo essere un vero disordinato cronico. Quindi non preoccupatevi, cari creativi e non, se vedrete alcuni vostri oggetti roteare per casa in una danza di accumulo non particolarmente simmetrica. L’importante è solo non sforare nell’aspetto negativo del disordine: ossia perdere ciò che vi serve. Per questo optate per un “disordine ordinato”: abbiate in mente quantomeno le aree dove sono riposti i documenti e gli oggetti fondamentali, e cercate di mantenerle. Il posizionamento degli oggetti sarà poi vostra scelta, che sia a “lancio del martello” o meno.
I contenitori, le scatole dal design accattivante e i faldoni possono comunque essere dei simpatici alleati.
Einstein rimase famoso, oltre che per il suo genio, per il suo essere un vero disordinato cronico. Quindi non preoccupatevi, cari creativi e non, se vedrete alcuni vostri oggetti roteare per casa in una danza di accumulo non particolarmente simmetrica. L’importante è solo non sforare nell’aspetto negativo del disordine: ossia perdere ciò che vi serve. Per questo optate per un “disordine ordinato”: abbiate in mente quantomeno le aree dove sono riposti i documenti e gli oggetti fondamentali, e cercate di mantenerle. Il posizionamento degli oggetti sarà poi vostra scelta, che sia a “lancio del martello” o meno.
I contenitori, le scatole dal design accattivante e i faldoni possono comunque essere dei simpatici alleati.
Ossigenare la stanza ogni quattro ore
L’aria che respiriamo tra le mura di studi e case può arrivare ad essere tre volte più nociva di quella che inspiriamo per strada: lo ha dimostrato uno studio dell’Università di Sheffield (UK). Come rimediare? Innanzitutto, sapevate che tre comuni piante da vaso possono depurare l’aria di un appartamento, ossigenandola ed aiutano a ridurre anidride carbonica ed altre sostanze nocive? I risultati che si possono ottenere sono: meno mal di testa ed arrossamento agli occhi, miglior ossigenazione del sangue, e in generale maggior rendimento sul lavoro. Se le piante però vi annoiano e vivete in una città poco inquinata, anche aprire le finestre , ad esempio ogni quattro ore, potrà aiutarvi!
Potrebbe interessarti leggere anche Spazio Ufficio: 10 Piante per Purificare l’Aria e l’Umore
L’aria che respiriamo tra le mura di studi e case può arrivare ad essere tre volte più nociva di quella che inspiriamo per strada: lo ha dimostrato uno studio dell’Università di Sheffield (UK). Come rimediare? Innanzitutto, sapevate che tre comuni piante da vaso possono depurare l’aria di un appartamento, ossigenandola ed aiutano a ridurre anidride carbonica ed altre sostanze nocive? I risultati che si possono ottenere sono: meno mal di testa ed arrossamento agli occhi, miglior ossigenazione del sangue, e in generale maggior rendimento sul lavoro. Se le piante però vi annoiano e vivete in una città poco inquinata, anche aprire le finestre , ad esempio ogni quattro ore, potrà aiutarvi!
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Vederci è bene, illuminare è meglio!
Una bella e ampia finestra, come anche una lampada calda e intensa, garantiscono una buona illuminazione per non affaticare gli occhi. Per lavorare bene è sempre necessaria un’illuminazione adeguata e pratica. Ad esempio, una lampada regolabile ed estensibile, con un fascio di luce concentrato ed orientabile sul piano di lavoro. Una buona idea consiste nel fissare delle lampade sopra la libreria: la luce si rifletterà sui vostri raccoglitori permettendovi di trovare velocemente ciò che cercate e creando una piacevole atmosfera. Una combinazione di lampade da terra e da tavolo renderà lo studio-casa accogliente, evitando un contrasto fastidioso tra scrivania illuminata e il resto della stanza. Per maggiori consigli rimando ai nostri articoli di Houzz specifici sull’illuminazione!
Leggi Home-Office: l’Illuminazione Giusta per il Tuo Spazio di Lavoro
Una bella e ampia finestra, come anche una lampada calda e intensa, garantiscono una buona illuminazione per non affaticare gli occhi. Per lavorare bene è sempre necessaria un’illuminazione adeguata e pratica. Ad esempio, una lampada regolabile ed estensibile, con un fascio di luce concentrato ed orientabile sul piano di lavoro. Una buona idea consiste nel fissare delle lampade sopra la libreria: la luce si rifletterà sui vostri raccoglitori permettendovi di trovare velocemente ciò che cercate e creando una piacevole atmosfera. Una combinazione di lampade da terra e da tavolo renderà lo studio-casa accogliente, evitando un contrasto fastidioso tra scrivania illuminata e il resto della stanza. Per maggiori consigli rimando ai nostri articoli di Houzz specifici sull’illuminazione!
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“Divanarsi” almeno una volta al giorno
Che siate in uno studio o in casa a fare i freelance, pensate seriamente a collocare anche un divano tra i vostri mobili a portata di “schiena”. Le stanche membra ne godranno e anche il cervello, con pause tra riviste cartacee, libri ed e-book, anche per farsi ispirare continuamente durante il vostro processo creativo. Usate dei colori che vi coccolino e che vi catturino: in questo modo l’attenzione selettiva avrà un nuovo ambiente dove porre e ricaricare lo sguardo.
Che siate in uno studio o in casa a fare i freelance, pensate seriamente a collocare anche un divano tra i vostri mobili a portata di “schiena”. Le stanche membra ne godranno e anche il cervello, con pause tra riviste cartacee, libri ed e-book, anche per farsi ispirare continuamente durante il vostro processo creativo. Usate dei colori che vi coccolino e che vi catturino: in questo modo l’attenzione selettiva avrà un nuovo ambiente dove porre e ricaricare lo sguardo.
Rendersi più accoglienti
Nessun uomo è un isola. Perciò non evitate le visite, i clienti, gli amici nella vostra alcova. Aumenterà il vostro potenziale commerciale, il self-marketing e…, diciamocelo, soprattutto i vostri sorrisi quotidiani e la vostra capacità a relazionarvi con il prossimo. Qui abbiamo un esempio di studio-salotto per ricevere con stile e calore le persone della vostra giornata lavorativa. Se ne avete la possibilità, aggiungete qualche vostro lavoro a vista. La parola chiave è personalizzazione.
Nessun uomo è un isola. Perciò non evitate le visite, i clienti, gli amici nella vostra alcova. Aumenterà il vostro potenziale commerciale, il self-marketing e…, diciamocelo, soprattutto i vostri sorrisi quotidiani e la vostra capacità a relazionarvi con il prossimo. Qui abbiamo un esempio di studio-salotto per ricevere con stile e calore le persone della vostra giornata lavorativa. Se ne avete la possibilità, aggiungete qualche vostro lavoro a vista. La parola chiave è personalizzazione.
Ingannare la mente
In generale giocare coi colori e aumentare la percezione dello spazio permette alla corteccia visiva cerebrale di distendersi e di utilizzare tutto il suo potenziale, che altrimenti potrebbe sentirsi “claustrofobicamente” compresso.
Potersi muovere a 360 gradi sarebbe l’ideale, e anche poter delegare, lavorando in team. Alcuni leggendo grideranno all’utopia, ma non sempre l’impossibile lo è davvero. Talvolta è una difesa psicologica, talvolta una rappresentazione mentale, ossia soltanto un pensiero.
In generale giocare coi colori e aumentare la percezione dello spazio permette alla corteccia visiva cerebrale di distendersi e di utilizzare tutto il suo potenziale, che altrimenti potrebbe sentirsi “claustrofobicamente” compresso.
Potersi muovere a 360 gradi sarebbe l’ideale, e anche poter delegare, lavorando in team. Alcuni leggendo grideranno all’utopia, ma non sempre l’impossibile lo è davvero. Talvolta è una difesa psicologica, talvolta una rappresentazione mentale, ossia soltanto un pensiero.
Creare spazio per chi ha bambini
Nella settimana enigmistica c’era un gioco chiamato “Trova il particolare”. In questa foto noterete un cucciolo di umano. I bimbi sono parte integrante di un’alta percentuale delle nostre vite, e per loro potrebbe avere molto senso la fortuita presenza genitoriale in casa, nonostante stiate lavorando. Posizionate quindi un’altalena o uno di quei dondoli per fare la nanna vicino al vostro tavolo, tanti giochi colorati e un ciuccio a disposizione. Anche le vostre pause avranno un amore diverso.
Nella settimana enigmistica c’era un gioco chiamato “Trova il particolare”. In questa foto noterete un cucciolo di umano. I bimbi sono parte integrante di un’alta percentuale delle nostre vite, e per loro potrebbe avere molto senso la fortuita presenza genitoriale in casa, nonostante stiate lavorando. Posizionate quindi un’altalena o uno di quei dondoli per fare la nanna vicino al vostro tavolo, tanti giochi colorati e un ciuccio a disposizione. Anche le vostre pause avranno un amore diverso.
Non scordarsi del corpo!
Il nostro involucro di pelle, ossa e muscoli è in realtà tutto ciò che abbiamo. Il nostro alleato migliore, l’amico, il confidente che ci dice ciò che ci piace davvero. Per questo occorre per lui una seduta ergonomica adatta alla posizione che assumete durante le ore lavorative e soprattutto a seconda di come è il vostro tavolo o scrivania. Perché stancare il corpo inutilmente può portare danni vertebrali irreparabili ed una respirazione peggiore porterà voi a lavorare peggio. La sedia nella foto sembra proprio volere seguire i confini… come mamma li ha fatti.
Il nostro involucro di pelle, ossa e muscoli è in realtà tutto ciò che abbiamo. Il nostro alleato migliore, l’amico, il confidente che ci dice ciò che ci piace davvero. Per questo occorre per lui una seduta ergonomica adatta alla posizione che assumete durante le ore lavorative e soprattutto a seconda di come è il vostro tavolo o scrivania. Perché stancare il corpo inutilmente può portare danni vertebrali irreparabili ed una respirazione peggiore porterà voi a lavorare peggio. La sedia nella foto sembra proprio volere seguire i confini… come mamma li ha fatti.
Prendere appunti per ricordare
Pretendere dalla nostra memoria a breve termine uno sforzo continuo e/o esteso a volte è davvero troppo, non è mica un hard disk, poveretta. Annotare le questioni importanti ma sfuggevoli è da sempre un rimedio della nonna comunque attuale. Ma dove scrivere? Classici foglietti, tablet o cellulare? Vi do un’idea più carina. Esistono pitture specifiche per rendere la vostra parete anonima una bellissima lavagna da schizzare. Guarda qui!
Pretendere dalla nostra memoria a breve termine uno sforzo continuo e/o esteso a volte è davvero troppo, non è mica un hard disk, poveretta. Annotare le questioni importanti ma sfuggevoli è da sempre un rimedio della nonna comunque attuale. Ma dove scrivere? Classici foglietti, tablet o cellulare? Vi do un’idea più carina. Esistono pitture specifiche per rendere la vostra parete anonima una bellissima lavagna da schizzare. Guarda qui!
Fare merenda, un buon rituale
Non solo i bambini mangiano a metà giornata, anche gli adulti beneficiano di questo momento sia dal punto di vista alimentare (frazionare i pasti aiuta a non arrivare troppo affamati ai pasti e aumenta il metabolismo, aiutando nel complesso a mantenersi in forma perfetta) che dal punto di vista psicologico. Un momento individuale e non digitale, durante il quale si può potenziare la mindfulness di cui abbiamo parlato in altri articoli della serie Houzz Terapia: la consapevolezza del momento. Relax garantito e spazio per l’atterraggio di nuove idee.
Raccontaci: sei un freelance che lavora da casa? Hai dei consigli da dare? Scrivili nella sezione Commenti qui sotto.
Non solo i bambini mangiano a metà giornata, anche gli adulti beneficiano di questo momento sia dal punto di vista alimentare (frazionare i pasti aiuta a non arrivare troppo affamati ai pasti e aumenta il metabolismo, aiutando nel complesso a mantenersi in forma perfetta) che dal punto di vista psicologico. Un momento individuale e non digitale, durante il quale si può potenziare la mindfulness di cui abbiamo parlato in altri articoli della serie Houzz Terapia: la consapevolezza del momento. Relax garantito e spazio per l’atterraggio di nuove idee.
Raccontaci: sei un freelance che lavora da casa? Hai dei consigli da dare? Scrivili nella sezione Commenti qui sotto.
Il tempo fugge quando siamo immersi in attività che richiedono concentrazione e attenzione selettiva prolungata. Al computer, ad esempio, rischiamo di premere troppo sulle nostre riserve cognitive e psicofisiche e lasciar scorrere le ore. Lo dimostrano recentemente anche le moderne neuroscienze cognitive. Conviene avere un orologio che non sia solo sul computer (troppo piccolo) ma che si faccia ricordare! Magari con una sveglia che ci segnali le pause necessarie e vitali, o gli appuntamenti presi.