Come Pulire Divani e Arredi in Tessuto da Esterni
Quali accorgimenti prendere perché cuscini, tende e tessuti dei vostri esterni sembrino sempre come nuovi, nonostante le intemperie
Non è necessario avere grandi spazi per potersi ritagliare un angolo di relax al sole o dove leggere un libro o sorseggiare una bibita godendosi un po’ di fresco. In fin dei conti, poco spazio è meglio che nessuno spazio, giusto?
L’importante è saper rendere il tutto confortevole e accogliente, e spesso cuscini e imbottiti sono la soluzione più pratica e conveniente.
Se invece avete grandi spazi da arredare e l’unico limite è quello della fantasia potete sbizzarrirvi con tavoli, sdraio, poltrone e amache, tende e ombrelloni. Ma anche in questi casi i cuscini vi torneranno utili sia per rendere morbide le sedute che per dare quel tocco di personalità in più.
L’importante è saper rendere il tutto confortevole e accogliente, e spesso cuscini e imbottiti sono la soluzione più pratica e conveniente.
Se invece avete grandi spazi da arredare e l’unico limite è quello della fantasia potete sbizzarrirvi con tavoli, sdraio, poltrone e amache, tende e ombrelloni. Ma anche in questi casi i cuscini vi torneranno utili sia per rendere morbide le sedute che per dare quel tocco di personalità in più.
Materiali per cuscini da esterni
Poiché il tempo in primavera/estate può essere molto variabile, di solito i cuscini da esterni sono fatti di un materiale resistente ai raggi del sole, che possono sbiadire i tessuti colorati, e all’acqua che se ristagna può generare muffa.
Comunque, anche se i tessuti sono resistenti alle intemperie, è sempre facile macchiarli con creme solari, bibite o cibo che, soprattutto in caso di frutta, possono lasciare brutti aloni.
Vediamo dunque come prendersi cura dei cuscini a seconda del tipo di tessuto.
Poiché il tempo in primavera/estate può essere molto variabile, di solito i cuscini da esterni sono fatti di un materiale resistente ai raggi del sole, che possono sbiadire i tessuti colorati, e all’acqua che se ristagna può generare muffa.
Comunque, anche se i tessuti sono resistenti alle intemperie, è sempre facile macchiarli con creme solari, bibite o cibo che, soprattutto in caso di frutta, possono lasciare brutti aloni.
Vediamo dunque come prendersi cura dei cuscini a seconda del tipo di tessuto.
Cuscini sfoderabili
Spesso possono essere lavati in lavatrice, utilizzando naturalmente programmi a basse temperature (30 °C) e un detergente per delicati.
Vietato utilizzare l’ammorbidente, che andandosi a depositare sulle fibre dei tessuti rischia di ridurne l’impermeabilizzazione. Per lo stesso motivo è assolutamente vietato l’uso dell’asciugatrice: le fodere dei cuscini andranno lasciate asciugare all’aria.
Spesso possono essere lavati in lavatrice, utilizzando naturalmente programmi a basse temperature (30 °C) e un detergente per delicati.
Vietato utilizzare l’ammorbidente, che andandosi a depositare sulle fibre dei tessuti rischia di ridurne l’impermeabilizzazione. Per lo stesso motivo è assolutamente vietato l’uso dell’asciugatrice: le fodere dei cuscini andranno lasciate asciugare all’aria.
In caso i vostri cuscini presentassero delle macchie particolari, ad esempio a causa di qualche uccellino che lascia cadere sui vostri tessuti i propri bisogni, prima agite meglio è.
Rimuovete con la lama di un coltello quanto più riuscite e immergete le fodere in un catino di acqua fredda e sapone liquido di Marsiglia e lasciate in ammollo per qualche ora.
Strofinate la macchia con una spazzola a setole morbide e risciacquate con acqua tiepida.
In caso di macchie ostinate potete mettere in ammollo le federe in una soluzione di acqua e candeggina delicata (in caso di dubbi verificate se l’etichetta riporta controindicazioni sull’uso della candeggina oppure fate una prova su un angolo, ma di solito la candeggina delicata, soprattutto se diluita, non crea danni).
Utilizzate sempre la spazzola a setole morbide e dopo aver trattato con la candeggina lavate la stoffa con del sapone di Marsiglia.
Risciacquate molto bene il tessuto utilizzando sempre acqua fredda, o al limite tiepida, e lasciate asciugare.
Rimuovete con la lama di un coltello quanto più riuscite e immergete le fodere in un catino di acqua fredda e sapone liquido di Marsiglia e lasciate in ammollo per qualche ora.
Strofinate la macchia con una spazzola a setole morbide e risciacquate con acqua tiepida.
In caso di macchie ostinate potete mettere in ammollo le federe in una soluzione di acqua e candeggina delicata (in caso di dubbi verificate se l’etichetta riporta controindicazioni sull’uso della candeggina oppure fate una prova su un angolo, ma di solito la candeggina delicata, soprattutto se diluita, non crea danni).
Utilizzate sempre la spazzola a setole morbide e dopo aver trattato con la candeggina lavate la stoffa con del sapone di Marsiglia.
Risciacquate molto bene il tessuto utilizzando sempre acqua fredda, o al limite tiepida, e lasciate asciugare.
In caso di muffa
Le macchie di muffa sui cuscini, sia a causa delle intemperie sia perché ci sediamo con il costume o i vestiti bagnati, sono molto frequenti.
Spruzzate una soluzione di acqua e candeggina delicata sulla zona incriminata e spazzolate fino a rimuovere l’alone.
Dopodiché lavate le fodere immergendole in acqua tiepida e sapone di Marsiglia e risciacquate bene.
Le macchie di muffa sui cuscini, sia a causa delle intemperie sia perché ci sediamo con il costume o i vestiti bagnati, sono molto frequenti.
Spruzzate una soluzione di acqua e candeggina delicata sulla zona incriminata e spazzolate fino a rimuovere l’alone.
Dopodiché lavate le fodere immergendole in acqua tiepida e sapone di Marsiglia e risciacquate bene.
Cuscini non sfoderabili
In caso di macchie causate da liquidi rovesciati non strofinate per non allargare ulteriormente la macchia, ma cercate di assorbire tamponando con un panno asciutto e pulito.
In caso di sostanze oleose (come appunto creme o magari anche l’olio dell’insalata) utilizzate un panno assorbente come della carta da cucina o eventualmente anche del borotalco. Se utilizzate il borotalco poi rimuovetelo con la lama di un coltello o, in caso di macchie piccole, con uno spazzolino.
Per eliminare gli aloni spruzzate una soluzione di acqua e sapone neutro sull’intera superficie del cuscino e sfregate con una spazzola morbida. Dopodiché spruzzate acqua per risciacquare.
È sempre meglio pulire tutto il cuscino per evitare di creare aree più sbiadite.
In caso di macchie causate da liquidi rovesciati non strofinate per non allargare ulteriormente la macchia, ma cercate di assorbire tamponando con un panno asciutto e pulito.
In caso di sostanze oleose (come appunto creme o magari anche l’olio dell’insalata) utilizzate un panno assorbente come della carta da cucina o eventualmente anche del borotalco. Se utilizzate il borotalco poi rimuovetelo con la lama di un coltello o, in caso di macchie piccole, con uno spazzolino.
Per eliminare gli aloni spruzzate una soluzione di acqua e sapone neutro sull’intera superficie del cuscino e sfregate con una spazzola morbida. Dopodiché spruzzate acqua per risciacquare.
È sempre meglio pulire tutto il cuscino per evitare di creare aree più sbiadite.
Per mantenere i cuscini puliti
Rimuovete sempre polvere e briciole con una spazzola morbida.
In caso voleste utilizzare l’aspirapolvere montate la spazzola apposta e regolate la forza aspirante per non danneggiare i tessuti. L’aspirapolvere può essere molto utile soprattutto per rimuovere sporco e briciole dalle cuciture, dove è più facile che si annidino e alla lunga creino funghi o muffe.
Se i vostri cuscini sono in tessuto impermeabile è facile che nel tempo perdano questa caratteristica. In tal caso ogni anno, o quando vedete che l’acqua tende a venire sempre più assorbita, sarebbe meglio applicare uno strato di repellente dopo averli lavati e asciugati.
Su Internet trovate una certa varietà di prodotti repellenti (impiegati molto spesso nel settore nautico ad esempio) che potete acquistare e utilizzare per preservare i vostri cuscini.
Rimuovete sempre polvere e briciole con una spazzola morbida.
In caso voleste utilizzare l’aspirapolvere montate la spazzola apposta e regolate la forza aspirante per non danneggiare i tessuti. L’aspirapolvere può essere molto utile soprattutto per rimuovere sporco e briciole dalle cuciture, dove è più facile che si annidino e alla lunga creino funghi o muffe.
Se i vostri cuscini sono in tessuto impermeabile è facile che nel tempo perdano questa caratteristica. In tal caso ogni anno, o quando vedete che l’acqua tende a venire sempre più assorbita, sarebbe meglio applicare uno strato di repellente dopo averli lavati e asciugati.
Su Internet trovate una certa varietà di prodotti repellenti (impiegati molto spesso nel settore nautico ad esempio) che potete acquistare e utilizzare per preservare i vostri cuscini.
Tende
Le tende, oltre a tornare molto utili per proteggervi dal sole possono essere un elemento d’arredo molto d’effetto e scenografico. Spesso il bianco è il colore più adatto ma come possiamo immaginare anche il più sporchevole.
Come mantenere pulite dunque tende e tendaggi? Innanzitutto è sempre bene dare una spolverata: una scopa di saggina sarà perfetta e vi permetterà di arrivare anche in alto e togliere polvere, ragnatele, foglie e residui di ogni genere.
Se avete dei tendaggi in cotone o lino verticali allora a inizio e fine stagione basterà lavarli in acqua con sapone di Marsiglia e, volendo un maggiore potere sbiancante e igienizzante, aggiungere del bicarbonato.
Le tende, oltre a tornare molto utili per proteggervi dal sole possono essere un elemento d’arredo molto d’effetto e scenografico. Spesso il bianco è il colore più adatto ma come possiamo immaginare anche il più sporchevole.
Come mantenere pulite dunque tende e tendaggi? Innanzitutto è sempre bene dare una spolverata: una scopa di saggina sarà perfetta e vi permetterà di arrivare anche in alto e togliere polvere, ragnatele, foglie e residui di ogni genere.
Se avete dei tendaggi in cotone o lino verticali allora a inizio e fine stagione basterà lavarli in acqua con sapone di Marsiglia e, volendo un maggiore potere sbiancante e igienizzante, aggiungere del bicarbonato.
In caso di ombrelloni o tende richiudibili, invece, dovrete armarvi di scala e spruzzino.
Preparate una miscela di acqua e sapone liquido di Marsiglia e spruzzate la superficie della tenda. Dopodiché con uno spazzolone a setole rigide strofinate tutta la superficie e anche l’intelaiatura.
Per risciacquare utilizzate ciò che più vi risulta comodo: la pompa dell’acqua, uno spruzzino o una bacinella in cui immergere lo spazzolone pulito. Nel primo caso farete tutto molto velocemente, nel secondo impiegherete molto più tempo e fatica ma avrete comunque ottimi risultati.
Per asciugare naturalmente non dovrete far altro che lasciare le vostre tende all’aria e, mi raccomando, non ripiegatele fino a quando non saranno perfettamente asciutte per evitare che si formino muffe o funghi.
Dilemmi in Terrazzo: È Meglio la Tenda da Sole o il Gazebo?
Preparate una miscela di acqua e sapone liquido di Marsiglia e spruzzate la superficie della tenda. Dopodiché con uno spazzolone a setole rigide strofinate tutta la superficie e anche l’intelaiatura.
Per risciacquare utilizzate ciò che più vi risulta comodo: la pompa dell’acqua, uno spruzzino o una bacinella in cui immergere lo spazzolone pulito. Nel primo caso farete tutto molto velocemente, nel secondo impiegherete molto più tempo e fatica ma avrete comunque ottimi risultati.
Per asciugare naturalmente non dovrete far altro che lasciare le vostre tende all’aria e, mi raccomando, non ripiegatele fino a quando non saranno perfettamente asciutte per evitare che si formino muffe o funghi.
Dilemmi in Terrazzo: È Meglio la Tenda da Sole o il Gazebo?
Amache
Se siete così fortunati da avere la possibilità anche di appendere un’amaca, che sia a poltrona o la classica amaca su cui sdraiarsi è facile che prima o poi dobbiate lavare anche questa.
In caso non avesse stecche di legno allora sarà tutto molto semplice perché potrete lavarla in lavatrice, scegliendo programma e temperatura più adatta in base a tessuto e colore. Se volete essere certi di non fare danni lavate a trenta gradi e dopo il lavaggio lasciate asciugare stendendola all’aria aperta.
In fase di asciugatura fate attenzione che le corde a cui si fissa l’amaca non si attorciglino.
Se siete così fortunati da avere la possibilità anche di appendere un’amaca, che sia a poltrona o la classica amaca su cui sdraiarsi è facile che prima o poi dobbiate lavare anche questa.
In caso non avesse stecche di legno allora sarà tutto molto semplice perché potrete lavarla in lavatrice, scegliendo programma e temperatura più adatta in base a tessuto e colore. Se volete essere certi di non fare danni lavate a trenta gradi e dopo il lavaggio lasciate asciugare stendendola all’aria aperta.
In fase di asciugatura fate attenzione che le corde a cui si fissa l’amaca non si attorciglino.
Divani per esterno
Anche le amache poltrona di solito si possono lavare in lavatrice perché la stecca in legno è removibile.
In caso invece in cui l’amaca non sia lavabile in lavatrice perché è più che altro un divano sospeso, come quello nella foto, dovrete fare a mano.
In tal caso se i cuscini o i tessuti non sono sfoderabili dovrete armarvi di spruzzino o di un secchio di acqua e sapone; poi con una spazzola passare la superficie e strofinare fino a quando non avrete tolto il grosso dello sporco. Risciacquate con sola acqua e lasciate asciugare all’aria.
In caso invece in cui l’amaca non sia lavabile in lavatrice perché è più che altro un divano sospeso, come quello nella foto, dovrete fare a mano.
In tal caso se i cuscini o i tessuti non sono sfoderabili dovrete armarvi di spruzzino o di un secchio di acqua e sapone; poi con una spazzola passare la superficie e strofinare fino a quando non avrete tolto il grosso dello sporco. Risciacquate con sola acqua e lasciate asciugare all’aria.
Bene, ora che sapete come regolarvi per mantenere puliti e in ordine i tessuti da esterni non abbiate remore e timori, date sfogo alla vostra fantasia per creare spazi allegri e accoglienti per voi e i vostri amici… e, se avete dubbi, scrivetemi nei Commenti qui sotto!
Ispirazioni: foto di esterni
Ispirazioni: foto di esterni
A meno che non viviate in Florida o California è molto probabile che se li lasciate fuori tutto l’anno dovrete rinnovare molto spesso i cuscini perché difficilmente resisterebbero alle intemperie. Se non avete spazio a sufficienza all’interno potete pensare a delle cassapanche oppure utilizzare garage, cantina o soppalchi, ma fate molta attenzione all’umidità di questi depositi perché a distanza di un anno potreste trovare le vostre cuscinerie parecchio danneggiate dalla muffa.
Ma come pulire e proteggere i tessuti che scegliete per arredare i vostri spazi esterni, visto che sono soggetti alle intemperie?