Trend Senza Tempo: Guida al Divano Chesterfield
6 consigli – di stile e non solo – per scoprire come e perché portare un divano Chester in soggiorno
Nato in Inghilterra fra la metà del ‘700 e gli inizi del ‘800, il divano Chesterfield o divano Chester, come spesso viene chiamato, è fra i modelli più riconoscibili e intramontabili. Sovente associato al divano di pelle per antonomasia, prende il nome dalla cittadina inglese, chiamata per l’appunto Chesterfield, dove si pensa sia stato realizzato il primo divano in pelle con questo genere di lavorazione, commissionato dal lord inglese Philip Dormer Stanhope, quarto conte di Chesterfield e noto letterato inglese.
Il modello, che ebbe subito successo, divenne presto un classico e ancora oggi è amato e riprodotto in tante versioni e con innumerevoli varianti. Dal divano Chester in pelle, ai divani Chester in tessuto, ai Chesterfield in velluto ai più contemporanei Chester gonfiabili, si tratta di un imbottito davvero senza tempo e apprezzatissimo, perfetto per completare la zona conversazione del salotto.
Scopriamo fra materiali, dimensioni e colori, alcuni interessanti abbinamenti di stile che vedono il divano Chesterfield protagonista.
Il modello, che ebbe subito successo, divenne presto un classico e ancora oggi è amato e riprodotto in tante versioni e con innumerevoli varianti. Dal divano Chester in pelle, ai divani Chester in tessuto, ai Chesterfield in velluto ai più contemporanei Chester gonfiabili, si tratta di un imbottito davvero senza tempo e apprezzatissimo, perfetto per completare la zona conversazione del salotto.
Scopriamo fra materiali, dimensioni e colori, alcuni interessanti abbinamenti di stile che vedono il divano Chesterfield protagonista.
Se si è a caccia di un colore diverso che dia nuova vita a un divano Chesterfield in pelle marrone si può pensare, per esempio, alla gamma dei verdi più profondi e intensi, al giallo nella calda sfumatura del senape o ai blu più suggestivi e brillanti.
2. Stile industriale e divano Chester vintage: un connubio perfetto
Se i nuovi modelli di divani Chester contemporanei sono sempre interessanti, è però nelle soluzioni vintage, e un po’ datate, che questo imbottito non conosce rivali.
I modelli vintage più consunti e “vissuti” sono apprezzatissimi, molto richiesti perché perfetti per realizzare combinazioni d’arredo in stili molto gettonati, come l’industriale. Una richiesta che ha portato in auge il divano Chesterfield e spinto molte aziende a rimetterlo in produzione.
Se i nuovi modelli di divani Chester contemporanei sono sempre interessanti, è però nelle soluzioni vintage, e un po’ datate, che questo imbottito non conosce rivali.
I modelli vintage più consunti e “vissuti” sono apprezzatissimi, molto richiesti perché perfetti per realizzare combinazioni d’arredo in stili molto gettonati, come l’industriale. Una richiesta che ha portato in auge il divano Chesterfield e spinto molte aziende a rimetterlo in produzione.
3. Chesterfield in velluto: per uno stile bohemian chic moderno e raffinato
Non soltanto pelle, ma realizzato in diversi materiali, il divano Chester in velluto è fra gli imbottiti più chic.
Realizzato anche questo con la tipica lavorazione a bottoni capitonné e pensato con tonalità nuove dense e decise, come per esempio la gamma dei blu, dei rossi e degli attualissimi rosa, veste bene zone giorno e salotti di ogni genere ed è il complemento d’arredo immancabile di un soggiorno in stile boho chic.
Non soltanto pelle, ma realizzato in diversi materiali, il divano Chester in velluto è fra gli imbottiti più chic.
Realizzato anche questo con la tipica lavorazione a bottoni capitonné e pensato con tonalità nuove dense e decise, come per esempio la gamma dei blu, dei rossi e degli attualissimi rosa, veste bene zone giorno e salotti di ogni genere ed è il complemento d’arredo immancabile di un soggiorno in stile boho chic.
Materiale dal grande effetto scenografico, versatile e con una importante componente contemporanea, il velluto, se scelto in maniera accurata, sarà perfetto per dare innovazione e modernità a una forma di divano così importante e “tradizionale”.
4. Divano Chester due posti bianco: per rinnovare un soggiorno shabby chic
Un Chester bianco in tessuto, da scegliere nelle gradazioni più pacate del bianco burro e dei bianchi più caldi, può essere un’ottima base di partenza per creare o rinnovare un salotto in stile shabby dandogli nuovo carattere nel segno della tradizione. Neutro nel colore, comodo, compatto e accogliente nella forma, un divano di questo tipo unisce estetica e funzione e si presta a diventare il perfetto baricentro su cui far ruotare la zona conversazione.
Un Chester bianco in tessuto, da scegliere nelle gradazioni più pacate del bianco burro e dei bianchi più caldi, può essere un’ottima base di partenza per creare o rinnovare un salotto in stile shabby dandogli nuovo carattere nel segno della tradizione. Neutro nel colore, comodo, compatto e accogliente nella forma, un divano di questo tipo unisce estetica e funzione e si presta a diventare il perfetto baricentro su cui far ruotare la zona conversazione.
5. L’elemento in più per un soggiorno dallo stile eclettico
Che sia in pelle o in tessuto, due o tre posti, un divano Chester non dovrebbe mai mancare in un salotto dallo stile eclettico. La forma accogliente e la lavorazione sobria, ma comunque importante, lo rendono il divano perfetto per chi ama questo genere di stile.
Che sia in pelle o in tessuto, due o tre posti, un divano Chester non dovrebbe mai mancare in un salotto dallo stile eclettico. La forma accogliente e la lavorazione sobria, ma comunque importante, lo rendono il divano perfetto per chi ama questo genere di stile.
Pensato con una brillante pelle bianco gesso, come in questo caso, a interrompere la bicromia data dal rosso e dall’azzurro, o scelto in una tinta unita decisa, darà all’insieme la giusta nota di tradizione, interessante in ambienti arredati con uno stile importante come l’eclettico.
6. A ognuno il suo divano Chester
Mai andato fuori moda e oggi presente nei cataloghi di buona parte delle aziende di imbottiti, il divano Chesterfield non conosce crisi e di anno in anno vive, nelle diverse varianti in cui è proposto, una nuova gioventù. Sono diverse le aziende che oltre a produrlo nella sua forma tradizionale – due posti in pelle scura – si sono sbizzarrite in nuove dimensioni e composizioni dagli sviluppi decisamente interessanti.
Mai andato fuori moda e oggi presente nei cataloghi di buona parte delle aziende di imbottiti, il divano Chesterfield non conosce crisi e di anno in anno vive, nelle diverse varianti in cui è proposto, una nuova gioventù. Sono diverse le aziende che oltre a produrlo nella sua forma tradizionale – due posti in pelle scura – si sono sbizzarrite in nuove dimensioni e composizioni dagli sviluppi decisamente interessanti.
Dai modelli di divano Chester tre posti alle particolari soluzioni angolari arricchite di comoda dormeuse, le più nuove “divagazioni sul tema Chesterfield” aprono il campo a combinazioni più che interessanti e lasciano intuire un’importante richiesta da parte del pubblico che ama questa tipologia di divano.
Piace anche a te il divano Chesterfield? Raccontaci nei Commenti quale versione è la tua preferita.
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La storia del divano Chester racconta che già i primi modelli erano realizzati in pelle e caratterizzati dalla nota lavorazione a bottoni, conosciuta anche come capitonné.
Una lavorazione articolata, tipica del modello che lo rende, ancora oggi, altamente riconoscibile.
Spesso realizzati in pelle marrone, sia chiara sia scura, i divani Chesterfield trovano nelle soluzioni d’arredo più nuove interessanti abbinamenti a parete che “rompono” un po’ la tradizione regalando qualcosa di più fresco e nuovo.