Lezioni di Felicità: Imparare da Marie Kondo, Maestra del Decluttering
Nel suo nuovo libro, l’autrice del best seller “Il magico potere del riordino” spiega come organizzare gli spazi domestici (e mentali)
Pubblicato nel 2014, è diventato presto un caso editoriale: Il magico potere del riordino (in Italia pubblicato da Vallardi) di Marie Kondo ha dato una svolta al concetto di decluttering (eliminazione del superfluo) e di riorganizzazione degli spazi.
Secondo il metodo KonMari – l’approccio al riordino della casa inventato dalla scrittrice giapponese – snellire la massa delle cose che usiamo tutti i giorni non è sufficiente, e Kondo ci raccomanda caldamente una cosa: «Tenete soltanto ciò che vi dà gioia». La semplice filosofia dell’autrice è andata a toccare una corda sensibile tant’è che Il magico potere del riordino è stato tradotto in 35 lingue e ha venduto oltre tre milioni di copie in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti è appena uscito il suo nuovo libro Spark Joy: An Illustrated Guide to the Japanese Art of Tidying (arriverà in Italia entro fino anno col titolo 96 lezioni di felicità, Vallardi) che ribadisce i concetti espressi nel primo e propone soluzioni per liberarsi delle cose inutili mettendo in pratica il metodo inventato dall’autrice. Offre spunti per alleggerire gli spazi di casa e suggerisce cosa fare di certi oggetti, come quel martello tanto utile quanto brutto. Ecco qualche anticipazione, comprese le istruzioni di Kondo per piegare i vestiti occupando il minor spazio possibile.
Secondo il metodo KonMari – l’approccio al riordino della casa inventato dalla scrittrice giapponese – snellire la massa delle cose che usiamo tutti i giorni non è sufficiente, e Kondo ci raccomanda caldamente una cosa: «Tenete soltanto ciò che vi dà gioia». La semplice filosofia dell’autrice è andata a toccare una corda sensibile tant’è che Il magico potere del riordino è stato tradotto in 35 lingue e ha venduto oltre tre milioni di copie in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti è appena uscito il suo nuovo libro Spark Joy: An Illustrated Guide to the Japanese Art of Tidying (arriverà in Italia entro fino anno col titolo 96 lezioni di felicità, Vallardi) che ribadisce i concetti espressi nel primo e propone soluzioni per liberarsi delle cose inutili mettendo in pratica il metodo inventato dall’autrice. Offre spunti per alleggerire gli spazi di casa e suggerisce cosa fare di certi oggetti, come quel martello tanto utile quanto brutto. Ecco qualche anticipazione, comprese le istruzioni di Kondo per piegare i vestiti occupando il minor spazio possibile.
Come fare?
Quando sarete ai nastri di partenza, Kondo suggerisce di cominciare dalle categorie più facili e di progredire mano a mano con quelle più ardue da affrontare.
Prima scartate, e poi sistemate
Cominciate dal capitolo abbigliamento, e tirate fuori da armadio e cassetti tutti i vostri vestiti e scarpe. Poi prendete ogni singolo capo in mano per vedere come vi fa sentire, e tenete soltanto quelli che vi rendono felici. Mettere a confronto tra loro i vari indumenti vi sarà di aiuto.
Una volta che avrete scelto gli abiti che desiderate tenere, e avrete eliminato quelli che avete deciso di regalare, rivendere, riciclare o buttar via, il prossimo passo sarà risistemare tutto in un nuovo ordine.
Quando sarete ai nastri di partenza, Kondo suggerisce di cominciare dalle categorie più facili e di progredire mano a mano con quelle più ardue da affrontare.
- Vestiti
- Libri e riviste
- Documenti (materiali di studio, estratti conto della carta di credito, manuali, tessere, ritagli)
- Komono (termine giapponese che indica materiali vari, come CD, cancelleria, piccoli attrezzi, biancheria, utensili da cucina, prodotti per la pulizia)
- Oggetti che suscitano in noi emozioni (souvenir, disegni dei bambini, diari, lettere, fotografie)
Prima scartate, e poi sistemate
Cominciate dal capitolo abbigliamento, e tirate fuori da armadio e cassetti tutti i vostri vestiti e scarpe. Poi prendete ogni singolo capo in mano per vedere come vi fa sentire, e tenete soltanto quelli che vi rendono felici. Mettere a confronto tra loro i vari indumenti vi sarà di aiuto.
Una volta che avrete scelto gli abiti che desiderate tenere, e avrete eliminato quelli che avete deciso di regalare, rivendere, riciclare o buttar via, il prossimo passo sarà risistemare tutto in un nuovo ordine.
Il metodo di Marie Kondo per piegare i vestiti
Un passaggio chiave del Metodo KonMari: piegare i vestiti in modo che stiano in posizione verticale e che voi siate in grado di avere sott’occhio tutto ciò che possedete e guadagniate massimo spazio.
Marie Kondo assimila il proprio sistema con la tecnica giapponese degli origami. Ecco come procedere:
Un passaggio chiave del Metodo KonMari: piegare i vestiti in modo che stiano in posizione verticale e che voi siate in grado di avere sott’occhio tutto ciò che possedete e guadagniate massimo spazio.
Marie Kondo assimila il proprio sistema con la tecnica giapponese degli origami. Ecco come procedere:
- piegate entrambi i bordi del vestito verso l’interno, in modo da formare un rettangolo,
- piegate il rettangolo in due o in tre parti,
- piegate di nuovo in due o in tre parti.
Lo stesso principio di piegatura si applica alle camicie a manica lunga. Kondo piega le maniche lunghe, come nel disegno, così da ridurne il volume. Il procedimento è simile anche per le camicette con taglio di manica asimmetrico e per le canottiere con spallina sottile: piegate prima le maniche o le spalline e procedete poi con la parte restante, formando un piccolo rettangolo. I top e gli indumenti in seta o in altro materiale scivoloso, poi, possono essere arrotolati.
Kondo suggerisce di sistemare dentro un cassetto i calzoni in cotone, come i jeans, e di appendere, invece, i pantaloni da completo e quelli con la piega. Per piegare i pantaloni, sovrapponete una gamba all’altra, poi piegate entrambe le gambe verso la cintura senza arrivare a toccarla, e infine piegate in tre parti. Se la parte posteriore continua a spuntare, potete piegarla come mostrato nel disegno.
Per quanto riguarda i vestiti da donna e le gonne, potete sia appenderli che piegarli. Gli indumenti intimi possono essere piegati così come piegati e arrotolati. Un video tutorial di Marie Kondo mostra come piegare questi e altri capi ancora.
Kondo applica gli stessi principi del riordino a qualsiasi cosa sia in giro per casa. «Prima di mettervi a riorganizzare la cucina – raccomanda la scrittrice – esaminate con attenzione tutti gli utensili, attrezzi e articoli vari per vedere se esprimono gioia». Kondo raccomanda caldamente di tenere tutto dietro gli sportelli e dentro i cassetti, nonché di tenere sgombro il piano lavoro, specialmente vicino al fornello e al lavandino, così che niente si possa bagnare o macchiare d’olio.
L’esperta del riordino è arrivata a questa consapevolezza osservando i cuochi nei ristoranti e il loro modo di gestire lo spazio di lavoro, non tanto per comodità d’uso ma per esigenze di igiene.
Se tenete i piatti “buoni” per le occasioni speciali, provate a pensare di usarli, invece, quotidianamente. Divisori per cassetti e piccole scatole vi serviranno a tenere utensili e attrezzi vari puliti e ben organizzati.
L’esperta del riordino è arrivata a questa consapevolezza osservando i cuochi nei ristoranti e il loro modo di gestire lo spazio di lavoro, non tanto per comodità d’uso ma per esigenze di igiene.
Se tenete i piatti “buoni” per le occasioni speciali, provate a pensare di usarli, invece, quotidianamente. Divisori per cassetti e piccole scatole vi serviranno a tenere utensili e attrezzi vari puliti e ben organizzati.
E per quanto riguarda gli utensili che tutto fanno, tranne, esattamente, esprimere gioia? Kondo dice che, semplicemente, dovete guardarli con occhi diversi. «Un design semplice che ci fa fare meno fatica, un alto grado di funzionalità che ci rende la vita più facile, un senso di adeguatezza, o il riconoscimento che un oggetto ci serve ogni giorno… anche questo apporta gioia».
Vi sentite men che meno gioiosi pensando a quel determinato attrezzo (come un vecchio martello) che gira per casa? Inondatelo di elogi e ringraziamenti. «Le cose di cui abbiamo bisogno rendono sicuramente più felice la nostra vita. Perciò, dovremmo trattarle di conseguenza». Però, se quell’attrezzo tuttora non vi sortisce alcun sentimento, sbarazzatevene. Troverete di certo qualcosa di meglio per sostituirlo.
Vi sentite men che meno gioiosi pensando a quel determinato attrezzo (come un vecchio martello) che gira per casa? Inondatelo di elogi e ringraziamenti. «Le cose di cui abbiamo bisogno rendono sicuramente più felice la nostra vita. Perciò, dovremmo trattarle di conseguenza». Però, se quell’attrezzo tuttora non vi sortisce alcun sentimento, sbarazzatevene. Troverete di certo qualcosa di meglio per sostituirlo.
«Ricordatevi, non state scegliendo cosa scartare ma, piuttosto, cosa conservare», scrive Marie Kondo, che vedete qui ritratta in foto. «Conservate soltanto le cose che suscitano in voi gioia. E quando scartate un oggetto che non vi dà gioia, non dimenticate di ringraziarlo prima di salutarlo. Separarvi dalle cose che sono state nelle vostre vite con un senso di gratitudine rafforzerà il vostro apprezzamento, nonché il desiderio di avere maggiore cura, di tutte le cose della vita».
Ordine vs. Caos: i Nostri Oggetti ci Rendono Infelici?
Ordine vs. Caos: i Nostri Oggetti ci Rendono Infelici?
Raccontateci: avete provato a liberarvi degli oggetti superflui? Condividete con noi le vostre esperienze e suggerimenti.
Nel suo nuovo libro, Spark Joy, Marie Kondo spiega le sei regole d’oro alla base del riordino:
- Prendete la decisione di riordinare sul serio.
- Immaginate il vostro quadro di vita ideale.
- Scartate ciò che non vi serve.
- Riordinate per categoria, non per stanza.
- Seguite l’ordine giusto.
- Chiedetevi se tutto questo esprime gioia.
Kondo sostiene che riordinare la casa seguendo questi passi è un’operazione che andrebbe eseguita subito e una volta per tutte, piuttosto che farne un lavoro a tempo indeterminato. La scrittrice giapponese considera la riorganizzazione degli spazi non fine a se stessa, ma come un mezzo per raggiungere un fine, ovvero avere una vita più serena, in cui essere circondati e supportati dalle cose e dalle persone che più si amano.