Case Piccolissime: Abitare in Meno di 20 Metri Quadri Si Può
Monolocali XXS dai 15 ai 22 m² che sono dei piccoli colpi di genio, in un mix di creatività, comfort e stile
10 storie dal mondo Houzz in cui pochi metri quadri diventano un lieto fine di stile e praticità.
Escamotage progettuale. Di fronte a una metratura così esigua, non c’è niente di meglio del bianco per valorizzare lo spazio. Oggi gran parte del monolocale è di un candido bianco: dai soffitti alle pareti, dal soppalco ai mobili. Anche il parquet è stato trattato per ottenere una finitura più chiara. I colori chiari fanno sembrare l’ambiente più spazioso e rendono la casa più luminosa.
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2. A New York, una parete contenitiva risolve un monolocale di 21mq
Dove: New York
Superficie: 20,9 m²
Architetto: Michael Chen
Un appartamento minuscolo e malridotto, lasciato a sé da almeno cent’anni, rappresentava una sfida particolarmente ardua per l’architetto Chen, tant’è che stava quasi per arrendersi.
Dove: New York
Superficie: 20,9 m²
Architetto: Michael Chen
Un appartamento minuscolo e malridotto, lasciato a sé da almeno cent’anni, rappresentava una sfida particolarmente ardua per l’architetto Chen, tant’è che stava quasi per arrendersi.
Escamotage progettuale. L’architetto ha svuotato completamente lo spazio ed è ripartito da zero. Tra le innovative soluzioni salvaspazio spiccano le pareti attrezzate con diversi moduli scorrevoli, contenitori estraibili, tavoli scorrevoli e un letto a ribalta.
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3. Il micro loft che sfrutta i trucchi delle barche
Dove: Porta Romana, Milano
Superficie: 13,5 m² + un balcone di 1,5 m²
Architetta: Silvana Citterio
Budget: 19.000 € per le opere di falegnameria; più 10.000 € per il rifacimento completo degli impianti
Il minuscolo pied à terre meneghino dell’architetta Silvana Citterio è concepito come una barca. Oltre ad avere delle dimensioni minime aveva anche l’inconveniente strutturale di una parte rialzata. Un vano tecnico abbastanza largo e alto 1,20 m posizionato su un lato della stanza, che non poteva essere né rimosso né alterato.
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Dove: Porta Romana, Milano
Superficie: 13,5 m² + un balcone di 1,5 m²
Architetta: Silvana Citterio
Budget: 19.000 € per le opere di falegnameria; più 10.000 € per il rifacimento completo degli impianti
Il minuscolo pied à terre meneghino dell’architetta Silvana Citterio è concepito come una barca. Oltre ad avere delle dimensioni minime aveva anche l’inconveniente strutturale di una parte rialzata. Un vano tecnico abbastanza largo e alto 1,20 m posizionato su un lato della stanza, che non poteva essere né rimosso né alterato.
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Escamotage progettuale. «Quello che inizialmente era un vincolo grandissimo e un ostacolo insuperabile è diventato il punto di forza e la chiave di volta per progettare l’intero spazio; è nata così l’idea di una pedana funzionale e del mobile su misura», racconta l’architetta Citterio che ha disegnato un sistema d’arredo attrezzato di tutte le funzioni principali. Non manca nulla: lavastoviglie, forno, e una cabina armadio in una soluzione che ricorda gli arredi progettati per le barche, ottimizzati al millimetro. Un grande specchio di fronte al letto e il bianco alle pareti contribuiscono a far sembrare lo spazio più ampio e profondo.
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4. Monolocale di design in 16 m² con 10mila euro
Dove: Parigi
Superficie: 16 m²
Architetta d’interni: Miriam Gassmann
Budget: 10.000 €
Al quinto piano e con due grandi porte-finestre che si affacciano sul balcone, questo monolocale di 16 m² gode di una magnifica vista sul canale Saint-Martin di Parigi. Appena entrata in casa l’architetta – chiamata per una grossa infiltrazione d’acqua che ha distrutto il soffitto – si è chiesta: «E se provassimo a far emergere tutto il fascino di questo appartamento inondato di luce che domina dall’alto i tetti parigini come una delicata bolla cristallina?».
Dove: Parigi
Superficie: 16 m²
Architetta d’interni: Miriam Gassmann
Budget: 10.000 €
Al quinto piano e con due grandi porte-finestre che si affacciano sul balcone, questo monolocale di 16 m² gode di una magnifica vista sul canale Saint-Martin di Parigi. Appena entrata in casa l’architetta – chiamata per una grossa infiltrazione d’acqua che ha distrutto il soffitto – si è chiesta: «E se provassimo a far emergere tutto il fascino di questo appartamento inondato di luce che domina dall’alto i tetti parigini come una delicata bolla cristallina?».
Escamotage progettuale. L’idea era di dare fisicamente l’impressione di una bolla che sale in aria, creando un punto di ancoraggio forte a terra, dal quale sembra liberarsi leggera. La tinta mogano del parquet è stata sostituita con una resina nera, dando così vita al fondo scuro. La sensazione di leggerezza è veicolata dall’esecuzione di una pittura decorativa in stile tie-dye che, realizzata a olio da una pittrice professionista, che si ispira all’antica tecnica dell’affresco. La tinta doveva ricordare lo zinco bagnato dei tetti di Parigi, il grigio-blu tipico di una nuvola. Nella zona giorno l’elemento sorpresa si colloca al vertice della bolla: un curioso sistema di illuminazione si ramifica raggiungendo i quattro angoli del monolocale.
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5. Vivere in una casa XXS al mare eliminando tutto il superfluo
Dove: Porto Santo Stefano, provincia di Grosseto
Superficie: 19 m²
Architetto: Riccardo Picchianti (nonché proprietario di casa)
Budget: meno di 12.000 €
Una micro casa vacanze che veniva sfruttata solo nei fine settimana estivi viene completamente ridisegnata per soddisfare le esigenze di una giovane coppia e renderla una casa vivibile ogni giorno.
Dove: Porto Santo Stefano, provincia di Grosseto
Superficie: 19 m²
Architetto: Riccardo Picchianti (nonché proprietario di casa)
Budget: meno di 12.000 €
Una micro casa vacanze che veniva sfruttata solo nei fine settimana estivi viene completamente ridisegnata per soddisfare le esigenze di una giovane coppia e renderla una casa vivibile ogni giorno.
Escamotage progettuale. Lo stile di vita minimale della coppia si adatta bene agli spazi piccoli dove il superfluo è bandito: «C’è poco spazio per piatti e bicchieri così come per la dispensa, ma per noi è sufficiente. Non compriamo mai più di ciò che davvero è necessario. Non c’è il rischio di dover buttar via del cibo scaduto perché non consumato!». Quindi per sfruttare la luce naturale che entra dalla porta e dall’unica finestra sono stati eliminati i pensili, completa l’atmosfera luminosa e il senso di spazio il grès effetto legno chiaro. Via libera poi alle soluzioni salvaspazio trasformabili all’occorrenza come il tavolo allungabile e le nicchie contenitive.
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6. Da minuscolo monolocale ad accogliente rifugio
Dove: Lamorlaye, Francia
Superficie: 20 m²
Budget: 45.000 €
Interior designer: Patricia Coignard di Atmosphères Design
La neo-proprietaria di questo monolocale alle porte di Parigi ha trovato su Houzz la professionista perfetta per realizzare il suo sogno: trasformare la sua prima casa in un nido accogliente e alla moda, nonostante le dimensioni.
Dove: Lamorlaye, Francia
Superficie: 20 m²
Budget: 45.000 €
Interior designer: Patricia Coignard di Atmosphères Design
La neo-proprietaria di questo monolocale alle porte di Parigi ha trovato su Houzz la professionista perfetta per realizzare il suo sogno: trasformare la sua prima casa in un nido accogliente e alla moda, nonostante le dimensioni.
Escamotage progettuale. Per dare carattere e un senso di ariosità e benessere agli interni, l’architetta ha studiato un’intelligente soluzione cromatica: «Ho usato la tecnica del trompe-l’oeil: mettere un colore molto scuro in ingresso ci ha permesso di rendere per contrasto il soggiorno assai più luminoso, e quindi molto più ampio. Gli effetti ottici sono sempre assai efficaci per ridimensionare gli ambienti».Inoltre la porta originale del bagno è stata sostituita con un’anta in vetro che permette il passaggio della luce naturale.
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7. Una casetta piccola e ingegnosa come una barca
Dove: Göteborg, Svezia
Superficie: 20 m²
Budget: quasi 100.000 €
Professionisti: Studio A3 per la progettazione degli interni e A3 Byggprojekt per la direzione dei lavori
Questo progetto dimostra come sia possibile ricavare una cucina, un bagno, una zona pranzo per accogliere grandi tavolate, un soppalco e perfino una sauna in soli 20 metri quadrati.
Dove: Göteborg, Svezia
Superficie: 20 m²
Budget: quasi 100.000 €
Professionisti: Studio A3 per la progettazione degli interni e A3 Byggprojekt per la direzione dei lavori
Questo progetto dimostra come sia possibile ricavare una cucina, un bagno, una zona pranzo per accogliere grandi tavolate, un soppalco e perfino una sauna in soli 20 metri quadrati.
Escamotage progettuale. «Abbiamo usato meno materiali possibili, concentrando le nostre scelte su calcestruzzo, rovere bianco e tonalità chiare. Abbiamo eliminato i dettagli superflui e abbiamo cercato di sfruttare al massimo la capacità degli spazi contenitori», spiega Daniel Wolgast. Sotto la panca in cucina ci sono dei cassetti, mentre il tavolo è stato montato su ruote, così da poter essere spostato facilmente. I ripiani a vista sono vicino al soffitto per creare un effetto di maggiore ariosità.
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8. Una portineria trasformata in un mini appartamento
Superficie: 18 m²
Dove: Parigi
Arredatrice di interni: Géraldine Laferté
Il giorno stesso che ha acquistato l’appartamento, la neo-proprietaria ha chiesto a Géraldine Laferté, specializzata nella ristrutturazione di piccoli ambienti, di fare un sopralluogo.
Superficie: 18 m²
Dove: Parigi
Arredatrice di interni: Géraldine Laferté
Il giorno stesso che ha acquistato l’appartamento, la neo-proprietaria ha chiesto a Géraldine Laferté, specializzata nella ristrutturazione di piccoli ambienti, di fare un sopralluogo.
Escamotage progettuale. Via libera ai mobili componibili, a scomparsa e multifunzionali. «Ho immaginato la sala da pranzo come l’interno della cabina di una nave, dove sì, c’è poco spazio, ma non per questo si deve mangiare scomodi». Per l’area destinata a uso soggiorno/camera da letto è stato creato un letto a scomparsa, la cui progettazione è stata densa di difficoltà. Il risultato è davvero sorprendente e di classe: lo spazio è ottimizzato, luminoso e arredato con stile.
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9. Vivere in 21 mq sfruttando un soffitto di 4 metri
Dove: Madrid
Superficie: 21 m² (2,10 x 10 m)
Architetti: Carmina Casajuana, Beatriz G. Casares e Marcos González di MYCC Oficina de Arquitectura
Chiunque prima della ristrutturazione si fosse affacciato all’interno di questo appartamento al piano terra piccolissimo (21 metri quadri), stretto (solo 2,10 m di larghezza) ed esposto completamente all’interno (l’unico sbocco verso l’esterno è il lucernario che si affaccia sul cortile), ci avrebbe visto solo un avvallamento a diversi metri dal pavimento.
Dove: Madrid
Superficie: 21 m² (2,10 x 10 m)
Architetti: Carmina Casajuana, Beatriz G. Casares e Marcos González di MYCC Oficina de Arquitectura
Chiunque prima della ristrutturazione si fosse affacciato all’interno di questo appartamento al piano terra piccolissimo (21 metri quadri), stretto (solo 2,10 m di larghezza) ed esposto completamente all’interno (l’unico sbocco verso l’esterno è il lucernario che si affaccia sul cortile), ci avrebbe visto solo un avvallamento a diversi metri dal pavimento.
Escamotage progettuale. I 4,75 metri di altezza hanno permesso di ottenere incredibili risultati. Gli architetti hanno saputo sfruttare lo spazio con un’ingegnosa distribuzione su più livelli dei diversi ambienti che lo compongono. E poi botole, cassetti nascosti, letti che scompaiono all’occorrenza, e persino una mini vasca.
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10. 15 m² di design componibile e funzionale a Parigi
Dove: Parigi
Superficie: 22 m²
Costo: 33.000 € circa
Architetto d’interni: Batiik Studio
Un’antica mansarda, un tempo destinata alla servitù, oggi è stata completamente ristrutturata per affitti brevi. La sfida? Riuscire a realizzare una cucina, una camera da letto, un bagno e un soggiorno in soli 15 metri quadri!
Dove: Parigi
Superficie: 22 m²
Costo: 33.000 € circa
Architetto d’interni: Batiik Studio
Un’antica mansarda, un tempo destinata alla servitù, oggi è stata completamente ristrutturata per affitti brevi. La sfida? Riuscire a realizzare una cucina, una camera da letto, un bagno e un soggiorno in soli 15 metri quadri!
Escamotage progettuale. La ristrutturazione totale ha dato vita a un piccolo gioiellino dal look minimalista, reso pratico e funzionale grazie a una serie di arredi modulari che consentono di trasformare in un attimo l’ambiente a seconda delle necessità. Per non sovraccaricare visivamente lo spazio i mobili sono in Mdf o in compensato di betulla, mentre il pavimento è in cemento spatolato color grigio chiaro. Il letto? È nascosto sotto la cucina e viene facilmente estratto quando serve.
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Raccontaci: abiti in un appartamento sotto i 20 metri quadri? Come lo hai organizzato? Mostraci una foto nei Commenti.
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Raccontaci: abiti in un appartamento sotto i 20 metri quadri? Come lo hai organizzato? Mostraci una foto nei Commenti.
Dove: Parigi
Superficie: 20 m²
Interior designer: Margaux Carnevali
Durata del progetto: 3 mesi
Budget: 30.000 €
Questa è la storia di un appartamento a uso ufficio che poi è stato diviso creando due monolocali abitabili sì, ma poco funzionali. In effetti quando il team di Neva Architecture Intérieure ha fatto il primo sopralluogo avevano un disperato bisogno di una seconda giovinezza.