Come Si Abita in 50 Metri Quadri? 3 Monolocali Raccontati dai Pro
La comodità è un privilegio dei grandi spazi? Queste case dimostrano che si può vivere bene anche in 50 metri quadri
L’abitare moderno, specialmente nelle grandi città, si muove entro spazi limitati. Il report sul terzo trimestre 2019 pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare italiano istituito presso l’Agenzia delle entrate - link in fondo all’articolo - conferma, in questa direzione, un significativo aumento di compravendite di piccole abitazioni nelle grandi città (+10,3% fino a 50 m² e +8% da 50 a 85 m²).
Tale fenomeno trova riscontro anche nella nostra Community, esaminando infatti le keyword più digitate nella barra di ricerca su Houzz abbiamo notato che la metratura più cercata è 50 metri quadri.
Ecco perché vi proponiamo questa raccolta di soluzioni per piccole case di 50 metri quadri. Per darvi ispirazione dimostrando che spesso questo limite si trasforma in terreno fertile per le idee ingegnose degli architetti, che riescono a progettare monolocali multifunzionali e dotati di ogni comfort.
Tale fenomeno trova riscontro anche nella nostra Community, esaminando infatti le keyword più digitate nella barra di ricerca su Houzz abbiamo notato che la metratura più cercata è 50 metri quadri.
Ecco perché vi proponiamo questa raccolta di soluzioni per piccole case di 50 metri quadri. Per darvi ispirazione dimostrando che spesso questo limite si trasforma in terreno fertile per le idee ingegnose degli architetti, che riescono a progettare monolocali multifunzionali e dotati di ogni comfort.
L’intervento di ristrutturazione:
«Per soddisfare le richieste della proprietaria di casa sono stati eseguiti i seguenti lavori:
- La cucina è stata completamente riconfigurata riducendola al minimo, è stata pensata in comunicazione con il soggiorno pur mantenendo una sua autonomia spaziale e funzionale. Si è pensato a una cucina lineare a moduli standard con il frigo separato che rimanesse comunque nascosto in una nicchia non visibile dalla zona giorno.
- Il bagno preesistente è stato ingrandito realizzando una nuova parete, riducendo così l’ampiezza dell’ingresso e risolvendo al tempo stesso il problema della visibilità diretta della porta del bagno e lo spazio necessario per una vasca da bagno.
- L’ingresso è stato ulteriormente ridotto recuperando superficie per un armadio/ripostiglio a muro in cui ha trovato posto anche la lavatrice e i piccoli elettrodomestici per la pulizia.
- Rifatti completamente impianto elettrico ed idrico, recuperato solo parte dell’impianto termico».
«Per soddisfare le richieste della proprietaria di casa sono stati eseguiti i seguenti lavori:
- La cucina è stata completamente riconfigurata riducendola al minimo, è stata pensata in comunicazione con il soggiorno pur mantenendo una sua autonomia spaziale e funzionale. Si è pensato a una cucina lineare a moduli standard con il frigo separato che rimanesse comunque nascosto in una nicchia non visibile dalla zona giorno.
- Il bagno preesistente è stato ingrandito realizzando una nuova parete, riducendo così l’ampiezza dell’ingresso e risolvendo al tempo stesso il problema della visibilità diretta della porta del bagno e lo spazio necessario per una vasca da bagno.
- L’ingresso è stato ulteriormente ridotto recuperando superficie per un armadio/ripostiglio a muro in cui ha trovato posto anche la lavatrice e i piccoli elettrodomestici per la pulizia.
- Rifatti completamente impianto elettrico ed idrico, recuperato solo parte dell’impianto termico».
Il consiglio dei Pro: come ottimizzare una casa di 50 metri quadri?
«In una casa di soli 50 mq è consigliabile che lo spazio della cucina e della zona living siano percepiti come ambienti contigui e comunicanti pur mantenendo ognuno la propria funzione. Si dà più respiro così agli ambienti di uso più frequente sia nel privato che nella convivialità.
Anche in una casa molto piccola è sempre consigliabile sacrificare almeno un metro quadro pur di ricavare un piccolo ripostiglio dove poter inserire e soprattutto nascondere gli elettrodomestici e gli accessori per la pulizia ed altri oggetti di servizio.
Se l’altezza dei soffitti lo permette, è sempre utile creare dei soppalchi in corrispondenza di disimpegni e bagni, in modo da recuperare spazio contenitivo ed evitare di intasare la casa con armadi e scarpiere in vista.
Ridurre al minimo la camera da letto pur ottimizzando lo spazio per gli armadi, si recupera così superficie a beneficio di soggiorno e cucina, la camera da letto generalmente sarà sempre lo spazio meno vissuto e visibile della casa.
Anche l’uso del colore ha una grande importanza per ottenere particolari effetti di dinamicità e donare carattere allo spazio».
Guarda tutte le foto del progetto
«In una casa di soli 50 mq è consigliabile che lo spazio della cucina e della zona living siano percepiti come ambienti contigui e comunicanti pur mantenendo ognuno la propria funzione. Si dà più respiro così agli ambienti di uso più frequente sia nel privato che nella convivialità.
Anche in una casa molto piccola è sempre consigliabile sacrificare almeno un metro quadro pur di ricavare un piccolo ripostiglio dove poter inserire e soprattutto nascondere gli elettrodomestici e gli accessori per la pulizia ed altri oggetti di servizio.
Se l’altezza dei soffitti lo permette, è sempre utile creare dei soppalchi in corrispondenza di disimpegni e bagni, in modo da recuperare spazio contenitivo ed evitare di intasare la casa con armadi e scarpiere in vista.
Ridurre al minimo la camera da letto pur ottimizzando lo spazio per gli armadi, si recupera così superficie a beneficio di soggiorno e cucina, la camera da letto generalmente sarà sempre lo spazio meno vissuto e visibile della casa.
Anche l’uso del colore ha una grande importanza per ottenere particolari effetti di dinamicità e donare carattere allo spazio».
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2. Il restyling “nato su Houzz”
Architetto: Nicola Maglione di Desearq Studio
Dove: Milano
Superficie: 50 m²
Chi ci abita: un uomo di circa 40 anni
Budget ristrutturazione: 30.000 euro
La richiesta dei proprietari:
«La storia di questo progetto nasce su Houzz. Il primo contatto è scaturito da un utente di Houzz con una richiesta di aiuto per rinnovare, senza demolire, un appartamento di recente costruzione (dei primi anni 2000) che il proprietario di casa non sentiva “suo”. La richiesta era semplice: mantenendo alcuni arredi presenti (la cucina, il divano, e la camera da letto completa compreso il pavimento) si voleva creare un appartamento molto moderno sui toni del grigio».
Architetto: Nicola Maglione di Desearq Studio
Dove: Milano
Superficie: 50 m²
Chi ci abita: un uomo di circa 40 anni
Budget ristrutturazione: 30.000 euro
La richiesta dei proprietari:
«La storia di questo progetto nasce su Houzz. Il primo contatto è scaturito da un utente di Houzz con una richiesta di aiuto per rinnovare, senza demolire, un appartamento di recente costruzione (dei primi anni 2000) che il proprietario di casa non sentiva “suo”. La richiesta era semplice: mantenendo alcuni arredi presenti (la cucina, il divano, e la camera da letto completa compreso il pavimento) si voleva creare un appartamento molto moderno sui toni del grigio».
Foto del prima
L’intervento di ristrutturazione:
«È stata una ricerca di soluzioni alternative atte ad evitare di andare a distruggere l’appartamento, cercando il più possibile di cambiare faccia lavorando sul dettaglio.
- La pavimentazione è stata posata su quella esistente grazie all’utilizzo di piastrelle di spessore sottile, idem per il rivestimento del bagno.
- Le pareti sono state verniciate di grigio creando un continuum con la pavimentazione e giocando sulle tonalità neutre che determinano tutto il progetto.
- La disposizione del soggiorno è stata ribaltata ed è stato creato un mobile attrezzato che corre lungo tutta la lunghezza dell’ambiente e che si coniuga alla perfezione con il materiale e il colore della cucina esistente.
- La libreria in cartongesso è stata una richiesta del proprietario, noi l’abbiamo trasformata anche nel suo mobile living, dove poter posizionare la tv. Così facendo è stato posizionato il divano dalla parte opposta e di fronte alla cucina. Purtroppo la paretina esistente in mattoni non bastava per contenere la lunghezza del divano, così è stato pensato un filtro vedo non vedo in legno. Tale elemento divisorio inserito tra la cucina e il divano si armonizza con l’arredo cucina, caratterizzato dalla stessa essenza.
- Per uniformare la cucina esistente al resto dell’ambiente si è pensato di introdurre degli elementi in falegnameria della stessa colorazione della cucina, così le ante della libreria, il mobile living che ospita la tv, il comodino di fianco al divano e il filtro in legno vedo non vedo sono stati pensati e realizzati con quell’essenza simil ciliegio.
- I punti luminosi sono stati spostati attraverso delle tracce a pavimento e utilizzando però deviatori e interruttori presenti.
- Sono state ricercate delle bocchette di aspirazione dell’aria interna più moderne in tinta con le pareti. I caloriferi non sono stati sostituiti, ma semplicemente rivestiti attraverso un sistema olandese trovato grazie alle ricerche estenuanti della mia collaboratrice all’epoca, la designer Federica Moioli, dando un’impatto estetico molto moderno e pulito, in tinta sempre con le pareti dove è stato utilizzato lo stesso colore RAL».
L’intervento di ristrutturazione:
«È stata una ricerca di soluzioni alternative atte ad evitare di andare a distruggere l’appartamento, cercando il più possibile di cambiare faccia lavorando sul dettaglio.
- La pavimentazione è stata posata su quella esistente grazie all’utilizzo di piastrelle di spessore sottile, idem per il rivestimento del bagno.
- Le pareti sono state verniciate di grigio creando un continuum con la pavimentazione e giocando sulle tonalità neutre che determinano tutto il progetto.
- La disposizione del soggiorno è stata ribaltata ed è stato creato un mobile attrezzato che corre lungo tutta la lunghezza dell’ambiente e che si coniuga alla perfezione con il materiale e il colore della cucina esistente.
- La libreria in cartongesso è stata una richiesta del proprietario, noi l’abbiamo trasformata anche nel suo mobile living, dove poter posizionare la tv. Così facendo è stato posizionato il divano dalla parte opposta e di fronte alla cucina. Purtroppo la paretina esistente in mattoni non bastava per contenere la lunghezza del divano, così è stato pensato un filtro vedo non vedo in legno. Tale elemento divisorio inserito tra la cucina e il divano si armonizza con l’arredo cucina, caratterizzato dalla stessa essenza.
- Per uniformare la cucina esistente al resto dell’ambiente si è pensato di introdurre degli elementi in falegnameria della stessa colorazione della cucina, così le ante della libreria, il mobile living che ospita la tv, il comodino di fianco al divano e il filtro in legno vedo non vedo sono stati pensati e realizzati con quell’essenza simil ciliegio.
- I punti luminosi sono stati spostati attraverso delle tracce a pavimento e utilizzando però deviatori e interruttori presenti.
- Sono state ricercate delle bocchette di aspirazione dell’aria interna più moderne in tinta con le pareti. I caloriferi non sono stati sostituiti, ma semplicemente rivestiti attraverso un sistema olandese trovato grazie alle ricerche estenuanti della mia collaboratrice all’epoca, la designer Federica Moioli, dando un’impatto estetico molto moderno e pulito, in tinta sempre con le pareti dove è stato utilizzato lo stesso colore RAL».
Il consiglio dei Pro: come ottimizzare una casa di 50 metri quadri?
«Non tutte le case di 50 m² sono uguali, dipende molto dal taglio della planimetria, dalla posizione e grandezza delle finestre, e da tanti altri fattori che vanno ad influenzare molto il progetto. Il consiglio è comunque quello di studiare attentamente tutti gli spazi cercandoli di sfruttarli al massimo attraverso anche dei mobili su misura che permettono di nascondere vani tecnici o semi-ripostigli dando una sensazione di linearità e pulizia dell’ambiente. Così facendo questo sembrerà più grande di quello che in realtà è e permetterà di ricavare piccole nicchie da utilizzare come ripostigli, sempre utili in una casa di piccole metrature».
Guarda tutte le foto di questo progetto
«Non tutte le case di 50 m² sono uguali, dipende molto dal taglio della planimetria, dalla posizione e grandezza delle finestre, e da tanti altri fattori che vanno ad influenzare molto il progetto. Il consiglio è comunque quello di studiare attentamente tutti gli spazi cercandoli di sfruttarli al massimo attraverso anche dei mobili su misura che permettono di nascondere vani tecnici o semi-ripostigli dando una sensazione di linearità e pulizia dell’ambiente. Così facendo questo sembrerà più grande di quello che in realtà è e permetterà di ricavare piccole nicchie da utilizzare come ripostigli, sempre utili in una casa di piccole metrature».
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3. Un bilocale di ringhiera super funzionale
Architetti: Gruppo Tre Architetti
Dove: Milano
Superficie: 50 m²
Chi ci abita: una giovane coppia
Budget ristrutturazione: 40.000 euro
La richiesta dei proprietari:
«Si tratta di un nostro cliente di Novara, che volendo investire su Milano ha acquistato un bilocale di ringhiera vedendone alcuni simili ristrutturati da noi e visti su Houzz. La richiesta è stata di ottenere un appartamento funzionale per la locazione, risultato raggiunto, in quanto a solo una settimana dalla conclusione del cantiere è stato dato in locazione!».
Architetti: Gruppo Tre Architetti
Dove: Milano
Superficie: 50 m²
Chi ci abita: una giovane coppia
Budget ristrutturazione: 40.000 euro
La richiesta dei proprietari:
«Si tratta di un nostro cliente di Novara, che volendo investire su Milano ha acquistato un bilocale di ringhiera vedendone alcuni simili ristrutturati da noi e visti su Houzz. La richiesta è stata di ottenere un appartamento funzionale per la locazione, risultato raggiunto, in quanto a solo una settimana dalla conclusione del cantiere è stato dato in locazione!».
Foto del prima
L’intervento di ristrutturazione:
«La ristrutturazione ha previsto un rifacimento completo dell’immobile, sventrando il tutto e rifacendo anche l’impiantistica.
Il progetto ha previsto lo spostamento del bagno e la creazione di un ripostiglio, in modo tale da avere una ampia zona giorno con cucina e penisola.
Abbiamo creato una camera giusta di dimensioni e molto luminosa.
Il tema di questo progetto “Il mare a Milano” è perché con questi elementi blu che ripercorrono tutti gli ambienti, sembra di entrare in una casa al mare e non in un bilocale di ringhiera a Milano.
Durante la fase di progetto abbiamo utilizzato i riferimenti da Houzz, come facciamo sempre nella fase progettuale».
L’intervento di ristrutturazione:
«La ristrutturazione ha previsto un rifacimento completo dell’immobile, sventrando il tutto e rifacendo anche l’impiantistica.
Il progetto ha previsto lo spostamento del bagno e la creazione di un ripostiglio, in modo tale da avere una ampia zona giorno con cucina e penisola.
Abbiamo creato una camera giusta di dimensioni e molto luminosa.
Il tema di questo progetto “Il mare a Milano” è perché con questi elementi blu che ripercorrono tutti gli ambienti, sembra di entrare in una casa al mare e non in un bilocale di ringhiera a Milano.
Durante la fase di progetto abbiamo utilizzato i riferimenti da Houzz, come facciamo sempre nella fase progettuale».
Il consiglio dei Pro: come ottimizzare una casa di 50 metri quadri?
«Le sfide progettuali di questo progetto e in generale di progetti di queste dimensioni, sono l’efficientare gli spazi al centimetro per non sprecare metratura, e rendere accogliente e comoda soprattutto la zona giorno che nel vecchio impianto delle case a ballatoio era sempre penalizzato, a favore di camere gigantesche che oggi hanno poco valore.
Il mio consiglio per una superficie di 50 metri quadri è quello di massimizzare la zona giorno!».
Guarda tutte le foto di questo progetto
Leggi il report sul terzo trimestre 2019 pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare italiano istituito presso l’Agenzia delle entrate
Raccontaci: anche tu vivi in 50 metri quadri o sei un professionista e hai progettato case di queste dimensioni? Come hai ottimizzato lo spazio? Condividi la tua esperienza nei Commenti!
«Le sfide progettuali di questo progetto e in generale di progetti di queste dimensioni, sono l’efficientare gli spazi al centimetro per non sprecare metratura, e rendere accogliente e comoda soprattutto la zona giorno che nel vecchio impianto delle case a ballatoio era sempre penalizzato, a favore di camere gigantesche che oggi hanno poco valore.
Il mio consiglio per una superficie di 50 metri quadri è quello di massimizzare la zona giorno!».
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Leggi il report sul terzo trimestre 2019 pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare italiano istituito presso l’Agenzia delle entrate
Raccontaci: anche tu vivi in 50 metri quadri o sei un professionista e hai progettato case di queste dimensioni? Come hai ottimizzato lo spazio? Condividi la tua esperienza nei Commenti!
Architetti: Giuliano Bertini e Federica Proietti, entrambi fondatori di Dequipe Studio
Dove: quartiere Prati, Roma
Superficie: 50 m²
Chi ci abita: una giovane ragazza
Budget ristrutturazione: 25.000 €
La richiesta dei proprietari:
«Il committente è una giovane ragazza da poco trasferitasi a Roma per lavoro. L’appartamento era fatiscente e necessitava di una ristrutturazione completa da effettuarsi in tempi brevi (max 60 giorni) con un budget complessivo di circa 25.000 euro.
Ci è stata data carta bianca per le scelte progettuali purché tenessimo conto di queste necessità:
- Essendo sempre fuori casa e non amante dei fornelli, la cucina doveva contenere lo stretto necessario, inoltre doveva essere comunicante con il soggiorno per ottimizzare l’intera superficie della casa.
- La porta del bagno preesistente dava direttamente sulla porta di ingresso e questa cosa andava risolta.
- Il bagno doveva avere una vasca e non la doccia».