Piastrelle Metalliche: dagli USA, una Tradizione da Riscoprire
Grande classico dei loft newyorkesi, le mattonelle di latta si prestano a rivestire soffitti o dare una tocco inaspettato al nostro décor
Alzi la mano chi non capitola davanti al fascino dei loft newyorkesi. Sono molti i dettagli che li rendono seducenti: certamente lo spazio aperto dal grande respiro e senza confini netti, le grandi vetrate che portano luce e danno ritmicità ai volumi architettonici, l’uso della ghisa e del ferro, che ritroviamo nelle colonne portanti come nei vecchi termosifoni. Ce n’è un altro, però, che è sicuramente meno noto ma che si rivela in realtà molto più caratterizzante…
Ci riferiamo alle sottilissime piastrelle metalliche, spesso realizzate in latta, che rivestono i soffitti degli edifici industriali di epoca vittoriana negli Stati Uniti (e che invece risultano rarissimi in Inghilterra e nel resto dell’Europa). Di forma e pattern decorativo diverso, i pannelli sono bellissimi se ritrovati allo stato originale. Tuttavia, se l’idea ci entusiasmasse, non ci dobbiamo scoraggiare: sul mercato americano sono disponibili anche modelli nuovi a nostra disposizione per decorare come meglio crediamo le superfici più disparate della nostra casa.
Nel vecchio loft
A New York, il soffitto di questo open space è completamente rivestito di mattonelle metalliche. Il colore bianco con cui sono dipinte è sicuramente quello che garantisce l’effetto più distensivo e che meglio riflette la luce che arriva dalla finestra.
A New York, il soffitto di questo open space è completamente rivestito di mattonelle metalliche. Il colore bianco con cui sono dipinte è sicuramente quello che garantisce l’effetto più distensivo e che meglio riflette la luce che arriva dalla finestra.
Da esportazione
Dagli USA all’Inghilterra: questa piccola sala da pranzo si impreziosisce grazie a due scelte nette: a terra, un grande tappeto con dominante bordeaux, e sul soffitto mattonelle metalliche non trattate. Due piani paralleli e diversi, che però dialogano tra loro.
Dagli USA all’Inghilterra: questa piccola sala da pranzo si impreziosisce grazie a due scelte nette: a terra, un grande tappeto con dominante bordeaux, e sul soffitto mattonelle metalliche non trattate. Due piani paralleli e diversi, che però dialogano tra loro.
Luccichio kitsch
Ancora mattonelle nuove e non trattate per questa cucina d’ispirazione rétro. La combinazione tra luccichio un po’ kitsch del soffitto e vecchi mobili e complementi d’arredo di matrice popolare funziona, anche grazie al total white di lampada, ante della cucina e piatti a vista, che conferisce uniformità a quest’angolo della stanza.
Ancora mattonelle nuove e non trattate per questa cucina d’ispirazione rétro. La combinazione tra luccichio un po’ kitsch del soffitto e vecchi mobili e complementi d’arredo di matrice popolare funziona, anche grazie al total white di lampada, ante della cucina e piatti a vista, che conferisce uniformità a quest’angolo della stanza.
Neo vintage
Ecco una cucina che risulterebbe bella sia a casa, sia in un locale pubblico, ad esempio un caffè. Il suo punto di forza e l’effetto così caldo e accogliente che ne scaturisce, sta tutto nella giustapposizione di tre strati materici differenti: le mattonelle metalliche in blu oltremare, le maioliche in blu di Delft, e il bancone e gli scaffali dell’angolo cottura realizzati con scarti di legno non trattato. Senz’altro un accostamento imprevisto, ma che funziona!
Ecco una cucina che risulterebbe bella sia a casa, sia in un locale pubblico, ad esempio un caffè. Il suo punto di forza e l’effetto così caldo e accogliente che ne scaturisce, sta tutto nella giustapposizione di tre strati materici differenti: le mattonelle metalliche in blu oltremare, le maioliche in blu di Delft, e il bancone e gli scaffali dell’angolo cottura realizzati con scarti di legno non trattato. Senz’altro un accostamento imprevisto, ma che funziona!
A parete
Cerchiamo un’altra possibilità applicativa per le mattonelle metalliche? Usiamole a parete. È più facile di quel che sembra: il consiglio è quello di non applicarle direttamente a muro, ma di fissarle su un pannello sottile di MDF da attaccare a sua volta. Inoltre, se le acquistiamo nuove, non dobbiamo metterle a fianco una per una perché il prodotto, almeno in questo caso, è venduto in grandi pannelli (nella foto sono tre).
Cerchiamo un’altra possibilità applicativa per le mattonelle metalliche? Usiamole a parete. È più facile di quel che sembra: il consiglio è quello di non applicarle direttamente a muro, ma di fissarle su un pannello sottile di MDF da attaccare a sua volta. Inoltre, se le acquistiamo nuove, non dobbiamo metterle a fianco una per una perché il prodotto, almeno in questo caso, è venduto in grandi pannelli (nella foto sono tre).
Patchwork
Sono tutte diverse le piastrelle che decorano questa camera da letto. Una soluzione che non deve essere abusata, pena un risultato che può presto venire a noia, ma che può funzionare se applicata su una parete o su una piccola superficie.
Leggi anche Per Decoratori Audaci: Giocare con le Piastrelle Spaiate
Sono tutte diverse le piastrelle che decorano questa camera da letto. Una soluzione che non deve essere abusata, pena un risultato che può presto venire a noia, ma che può funzionare se applicata su una parete o su una piccola superficie.
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Originali
Per questa ristrutturazione a New York, lo studio Delson or Sherman Architects Pc non si è inventato niente: le piastrelle che vediamo lungo il vano scale, infatti, erano quelle originali. È bastato ridipingerle e, dove necessario, sostituirle: il pattern rappresentato – sembra quasi impossibile – è ancora in vendita!
Per questa ristrutturazione a New York, lo studio Delson or Sherman Architects Pc non si è inventato niente: le piastrelle che vediamo lungo il vano scale, infatti, erano quelle originali. È bastato ridipingerle e, dove necessario, sostituirle: il pattern rappresentato – sembra quasi impossibile – è ancora in vendita!
Sul bancone della cucina
L’effetto scrostato di quest’isola vi sembra già visto? I design addicted milanesi non potranno non pensare al bancone del ristorante Marta Bibendum (una volta era “Pane e Acqua") della trend setter meneghina per eccellenza, Rossana Orlandi.
L’effetto scrostato di quest’isola vi sembra già visto? I design addicted milanesi non potranno non pensare al bancone del ristorante Marta Bibendum (una volta era “Pane e Acqua") della trend setter meneghina per eccellenza, Rossana Orlandi.
Promemoria
Ma chi l’ha detto che una piastrella metallica debba essere usata esclusivamente per il rivestimento? In questo caso, infatti, è stata convertita a suppellettile promemoria. E sembra proprio funzionare!
Ma chi l’ha detto che una piastrella metallica debba essere usata esclusivamente per il rivestimento? In questo caso, infatti, è stata convertita a suppellettile promemoria. E sembra proprio funzionare!
Su carta
Trovare piastrelle vintage tutte uguali e in numero sufficiente per rivestire una parete può rivelarsi complicato? C’è una via di uscita che ci semplifica la vita. Basta optare, infatti, per della carta da parati che ne replica – peraltro con grande fedeltà fotografica – il motivo e l’effetto.
Trovare piastrelle vintage tutte uguali e in numero sufficiente per rivestire una parete può rivelarsi complicato? C’è una via di uscita che ci semplifica la vita. Basta optare, infatti, per della carta da parati che ne replica – peraltro con grande fedeltà fotografica – il motivo e l’effetto.