Le Case di Houzz
Le Case di Houzz: Rinnovare l'Architettura Sperimentale Anni 70
Un duplex inserito in un condominio di Buccinasco in cui gli spazi privati e comuni dialogano creando una comunità
Come si interviene sul progetto di un illustre predecessore senza snaturarne i principi e le qualità innovative? Lo studio Cicchetti&Viscardi si è misurato con un progetto dalla forte carica sperimentale e all’avanguardia per gli anni in cui fu realizzato (gli anni Settanta). E lo ha fatto senza modificare la disposizione spaziale originale che, a detta degli stessi architetti era pressoché perfetta, rinnovando con coerenza e sobrietà la cucina e i bagni. L’intervento ha infatti interessato un appartamento su due piani (ovvero un duplex) inserito in un edificio a stecca progettato negli anni ‘70 dall’architetto Roberto Rizzini, con struttura in setti di cemento armato e fronti largamente vetrati, dotati di logge continue.
Le ampie sale comuni sono accessibili dall’esterno in maniera indipendente dai collegamenti verticali che portano alle residenze e vengono usate a turno per le feste e le riunioni degli abitanti. Tutti gli appartamenti sono duplex, con i fronti dotati di serramenti scorrevoli a tutta parete.
Nel soggiorno, dove grandi e piccoli si riuniscono, il
pavimento tessile originale è stato sostituito con un linoleum grigio, ottenendo una pavimentazione continua. In questo modo sono stati rispettati gli spessori limitati del progetto originale.
Per evitare di fare tracce sui plafoni di cemento a vista e per poter adeguare l’illuminazione alle nuove esigenze, lo studio ha disegnato appositi binari in ferro con Led.
Pavimento in linoleum di Forbo
pavimento tessile originale è stato sostituito con un linoleum grigio, ottenendo una pavimentazione continua. In questo modo sono stati rispettati gli spessori limitati del progetto originale.
Per evitare di fare tracce sui plafoni di cemento a vista e per poter adeguare l’illuminazione alle nuove esigenze, lo studio ha disegnato appositi binari in ferro con Led.
Pavimento in linoleum di Forbo
«I proprietari volevano adattare una vecchia abitazione di famiglia alle esigenze contemporanee lasciando maggior spazio alla zona operativa in cucina e rivedendo il layout dei bagni», spiega Emilia Cicchetti. La nuova cucina, realizzata su disegno congiunto dello studio Cicchetti&Viscardi e del designer Giacomo Moor, utilizza tre materiali: il materiale nanotecnologico Fenix per il piano, ferro crudo per gli elementi portanti e rovere per i tamponamenti.
«La disposizione spaziale originale dell’appartamento – spiega ancora Cicchetti – era pressoché perfetta, con gli spazi distributivi ridotti al minimo in favore degli spazi serviti, in cui la fluidità degli ambienti trovava per ciascuna funzione uno spazio ben definito. Il nostro intervento ha apportato piccole modifiche in favore della cucina e dei bagni».
Il progetto ha posto particolare attenzione alla parte impiantistica: le tracce sono state ridotte al minimo per non intaccare i plafoni in cemento. Per portare luce ove non era presente, sono stati installati binari in ferro.
Il progetto ha posto particolare attenzione alla parte impiantistica: le tracce sono state ridotte al minimo per non intaccare i plafoni in cemento. Per portare luce ove non era presente, sono stati installati binari in ferro.
Il disegno della scala è sottolineato dal colore antracite del setto e dal rovere massello delle pedate.
Per la scala, pittura Caparol color grigio antracite.
Per la scala, pittura Caparol color grigio antracite.
La proprietà era in ottime condizioni, con un uso interessante dei colori primari sia a parete e soffitto, sia negli arredi. La ristrutturazione ha cercato coerenza con lo spirito dell’abitazione. Per far risaltare le opere dei due committenti – loro il disegno sul tecnigrafo nello studio color petrolio – si è scelto di desaturare i colori.
«È stato interessante lavorare con committenti dotati di un preciso senso estetico e sensibilità ai materiali, di conseguenza anche i colori di tutto l’appartamento sono scaturiti da uno stretto confronto con loro» racconta Emilia Cicchetti.
La camera da letto matrimoniale prende luce dalla porta finestra affacciata sulla loggia e ha mantenuto la configurazione originale. Al contenimento è dedicata la cabina armadio situata all’arrivo della scala. Anch’essa preesistente, è stata laccata e restaurata.
La camera da letto matrimoniale prende luce dalla porta finestra affacciata sulla loggia e ha mantenuto la configurazione originale. Al contenimento è dedicata la cabina armadio situata all’arrivo della scala. Anch’essa preesistente, è stata laccata e restaurata.
In origine i bagni erano costituiti da prefabbricati in resina termoformata (un concept sperimentale per gli anni Settanta). Sono stati sostituiti e rivestiti con piastrelle di grande formato. Gli arredi sono stati realizzati su misura in rovere da Giacomo Moor. All’illuminazione provvede un essenziale binario di ferro.
Rivestimenti in piastrelle di grande formato Florim, serie Neutra blu avio e bianco; rubinetteria: Pan di Fantini.
Rivestimenti in piastrelle di grande formato Florim, serie Neutra blu avio e bianco; rubinetteria: Pan di Fantini.
Per il bagno degli ospiti è stato scelto il colore rosa ceramica, realizzato con pitture Caparol.
Gli esterni dell’edificio sono rimasti invariati e mantengono a tutt’oggi l’originario aspetto essenziale e rigoroso. Il progetto di interni ha seguito questo filo conduttore con l’idea di mantenere una coerenza filologica e progettuale con il contesto.
Se i particolari costruttivi dell’edificio si caratterizzano per l’impiego del cemento a vista, gli interni degli appartamenti ne mantengono il rigore materico.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Piante del primo e del secondo livello. Il primo livello si affaccia sulla loggia e ospita: ingresso, soggiorno doppio, cucina, stanza dei giochi, due studi, ripostiglio, lavanderia, bagno ospiti.
Il secondo livello è dedicato alla zona notte con la cabina armadio passante disposta all’arrivo della scala, la camera doppia dei bambini, il bagno padronale, la camera matrimoniale.
Il secondo livello è dedicato alla zona notte con la cabina armadio passante disposta all’arrivo della scala, la camera doppia dei bambini, il bagno padronale, la camera matrimoniale.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: una coppia di artisti con i loro tre figli
Dove: Buccinasco (Milano)
Anno di costruzione: 1978
Anno di ristrutturazione: 2017
Architetti: Cicchetti&Viscardi
Superficie: 145 m² su due livelli. Al primo: ingresso, scale, soggiorno doppio, cucina penisola a vista, stanza giochi bambini, studio per gli artisti, ripostiglio, lavanderia, bagno ospiti. Al secondo: cabina armadio passante, camera doppia bambini, bagno padronale, camera matrimoniale
Il progetto rappresentò per l’epoca un interessante esempio di sperimentazione architettonica a livello tecnologico, delle soluzioni progettuali e dal punto di vista sociale. Grazie alla equilibrata combinazione fra spazi privati e comuni si riuscì infatti a dare vita a una vera e propria comunità di abitanti.
Immerso in un vasto giardino condominiale, l’edificio ha le facciate principali rivolte verso est e ovest.