Sei un Perfetto Padrone Se col Tuo Cane ti Comporti Così
5 consigli per rendere finalmente il vostro cane davvero fiero di voi!
Troppo spesso il rapporto cane-proprietario viene visto dalla parte di noi esseri umani. Quasi sempre, infatti, tendiamo a valutare la relazione che abbiamo con il nostro quattrozampe a seconda di come lui si comporta: quanti danni combina, come risponde ai comandi e alle indicazioni di noi proprietari, quanto spesso ci viene a cercare per ottenere le nostre carezze. Proviamo per una volta a metterci dalla parte del cane e capire come effettivamente lui vorrebbe che fossimo. Ecco 5 consigli per far sì che il nostro Fido sia davvero orgoglioso di avere un proprietario come noi.
Un esempio? Mettiamo che il nostro amico abbia il brutto vizio di elemosinare a tavola. È inutile sgridarlo in continuazione per poi ogni tanto lasciarsi prendere da compassione e lanciargli un boccone succulento. Fateci caso, il boss si comporta esattamente così: quando è nervoso borbotta in continuazione e rimprovera con facilità, mentre se è nella giornata buona allora da lui si può ottenere tutto ciò che vogliamo.
Un buon leader, invece, esprime la propria irritazione con un rimprovero, ma poi si alza, accompagna il cane nella sua cuccia posta nella stanza da pranzo e gli dà un bocconcino per ricompensarlo. Attenzione, il vero leader è convinto anche della bontà dei propri comportamenti per cui non si lascerà certo scoraggiare se il cane sembra non capire al primo colpo.
Un buon leader, invece, esprime la propria irritazione con un rimprovero, ma poi si alza, accompagna il cane nella sua cuccia posta nella stanza da pranzo e gli dà un bocconcino per ricompensarlo. Attenzione, il vero leader è convinto anche della bontà dei propri comportamenti per cui non si lascerà certo scoraggiare se il cane sembra non capire al primo colpo.
2. Regole sì o regole no?
Decisamente regole sì! Le regole sono importanti perché danno sicurezza. Stabiliamo, quindi, gli orari di uscita, quando e dove si mangia, dove si dorme, quando e come giocare: se il nostro cane avrà ben chiaro quello che può fare e come lo deve fare si sentirà certamente più protetto e sicuro.
Decisamente regole sì! Le regole sono importanti perché danno sicurezza. Stabiliamo, quindi, gli orari di uscita, quando e dove si mangia, dove si dorme, quando e come giocare: se il nostro cane avrà ben chiaro quello che può fare e come lo deve fare si sentirà certamente più protetto e sicuro.
Attenzione, però, a far sì che le regole non diventino motivo di competizione. Ad esempio, se prima di mettere la ciotola a terra viene richiesto il “seduto” va benissimo perché è una regola che può essere non solo utile ma, per alcuni cani particolarmente esuberanti, addirittura indispensabile. Se però, nonostante abbia eseguito correttamente il nostro invito a sedersi, cominciamo a tenere la ciotola in mano attendendo non so cosa prima di permettergli di mangiare, allora avremo generato pura competizione che non solo non serve a niente, ma che in alcuni casi può addirittura avere derive pericolose.
3. Il cane ideale non esiste
Se noi capiamo questo abbiamo già fatto più di metà del lavoro, perché non cercheremo mai di stravolgere il carattere del nostro cane. Piuttosto impareremo ad accettare i suoi difetti e a capire quelle che sono le sue difficoltà aiutandolo a superarle. Certamente dovremo cercare di migliorare quegli aspetti del suo comportamento che non si addicono all’ambiente in cui viviamo, ma questo non vuol dire sconvolgere il suo modo di essere.
Se noi capiamo questo abbiamo già fatto più di metà del lavoro, perché non cercheremo mai di stravolgere il carattere del nostro cane. Piuttosto impareremo ad accettare i suoi difetti e a capire quelle che sono le sue difficoltà aiutandolo a superarle. Certamente dovremo cercare di migliorare quegli aspetti del suo comportamento che non si addicono all’ambiente in cui viviamo, ma questo non vuol dire sconvolgere il suo modo di essere.
4. Essere social
Il cane è un animale sociale, proprio come noi. Il modo di pensare dei nostri quattrozampe è strutturato per vivere all’interno di un gruppo, grande o piccolo che sia. Ecco perché è importante non solo accoglierlo in famiglia, ma anche portarlo fuori regolarmente per frequentare altre persone e cani.
L’uscita al parco, infatti, non solo ha un’importanza pratica, – espletare le funzioni fisiologiche – ma anche e soprattutto il significato di soddisfare le esigenze comportamentali dei nostri cani. Ecco perché, anche se siamo provvisti di un grande giardino, sarà importante portare fuori il nostro amico ogni giorno. Vedrete, farà bene anche a voi.
Il cane è un animale sociale, proprio come noi. Il modo di pensare dei nostri quattrozampe è strutturato per vivere all’interno di un gruppo, grande o piccolo che sia. Ecco perché è importante non solo accoglierlo in famiglia, ma anche portarlo fuori regolarmente per frequentare altre persone e cani.
L’uscita al parco, infatti, non solo ha un’importanza pratica, – espletare le funzioni fisiologiche – ma anche e soprattutto il significato di soddisfare le esigenze comportamentali dei nostri cani. Ecco perché, anche se siamo provvisti di un grande giardino, sarà importante portare fuori il nostro amico ogni giorno. Vedrete, farà bene anche a voi.
5. Sempre insieme ma…
Cogliere ogni occasione per stare assieme. Al bar, al ristorante, in vacanza, magari in ufficio se il capo lo permette. Attenzione, però, a non confondere la voglia di stare con il proprio cane con la necessità di avere un eccessivo controllo su di lui. Voglio dire che all’interno della relazione non ci devono essere paure o eccessive costrizioni.
Cogliere ogni occasione per stare assieme. Al bar, al ristorante, in vacanza, magari in ufficio se il capo lo permette. Attenzione, però, a non confondere la voglia di stare con il proprio cane con la necessità di avere un eccessivo controllo su di lui. Voglio dire che all’interno della relazione non ci devono essere paure o eccessive costrizioni.
E allora controlliamo pure di aver fatto tutto ciò che è necessario per rendere il suo ambiente sicuro e poi lasciamolo libero di sperimentare, conoscere, magari anche di sbagliare, ma comunque vivere!
Solo così il rapporto con il nostro cane potrà essere sereno, fatto di rispetto reciproco e voglia di stare insieme. Lui si fiderà di noi perché siamo il suo punto di riferimento, quelli che sanno dare buoni consigli ma anche libertà e fiducia, amici sinceri con cui condividere ogni giorno della propria vita.
Raccontaci: che tipo di relazione hai con il tuo cane? Sei riuscito a insegnargli delle regole ferree? Come? Condividi la tua esperienza e i tuoi consigli nei Commenti.
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Solo così il rapporto con il nostro cane potrà essere sereno, fatto di rispetto reciproco e voglia di stare insieme. Lui si fiderà di noi perché siamo il suo punto di riferimento, quelli che sanno dare buoni consigli ma anche libertà e fiducia, amici sinceri con cui condividere ogni giorno della propria vita.
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Il nostro cane vuole avere accanto a lui qualcuno di cui fidarsi e non qualcuno da temere, non un boss a cui obbedire, ma un leader da seguire. Il rispetto e la fiducia sono privilegi che ci dobbiamo guadagnare giorno dopo giorno stando vicini al nostro animale, dandogli le indicazioni giuste, facendogli capire quali sono i corretti comportamenti e quali, invece, sono sbagliati.
Se necessario possiamo anche sgridarlo, ma subito dopo si dovrà fargli capire che cosa avrebbe dovuto fare, come avrebbe dovuto comportarsi.