Ristrutturare
Ristrutturare La Tua Casa in Vista di Ondate di Caldo
Consigli per ripensare il progetto o la ristrutturazione della casa in modo da combattere il super caldo
Il super caldo che stiamo sperimentando quest’estate in Italia fa parte, come monitorato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (VMO), degli eventi climatici estremi, che saranno d’ora in poi la nuova normalità per tutto il globo terrestre.
I cambiamenti climatici impongono un ripensamento anche dei paradigmi architettonici. Continuare a progettare in ottica di sostenibilità ambientale resta necessario ma non è più sufficiente, perché occorre, sin da subito, ripensare la casa per renderla resiliente, ossia meno dipendente dall’acqua e più adatta e resistere al caldo super ed agli altri eventi meteorologici estremi. È possibile agire in questa ottica di adattamento delle case al caldo estremo, ecco alcuni spunti.
I cambiamenti climatici impongono un ripensamento anche dei paradigmi architettonici. Continuare a progettare in ottica di sostenibilità ambientale resta necessario ma non è più sufficiente, perché occorre, sin da subito, ripensare la casa per renderla resiliente, ossia meno dipendente dall’acqua e più adatta e resistere al caldo super ed agli altri eventi meteorologici estremi. È possibile agire in questa ottica di adattamento delle case al caldo estremo, ecco alcuni spunti.
Pareti massicci e pannelli girevoli
Progettare nuove abitazioni con murature perimetrali massicce in materiali compositi spessi, studiati a imitazione delle vecchie pareti in pietra, è fondamentale per ridurre la quantità di calore che entra in casa e mantenere la temperatura all’interno fresca durante tutta la giornata.
Per un confort termico ottimale, si possono combinare alle pareti spesse sistemi di ventilazione intelligenti. Ad esempio i pannelli girevoli di protezione degli infissi, come quelli della casa in India nell’immagine a fianco, sono progettati per chiudersi durante il giorno, in modo da creare un involucro protettivo contro il calore, e aprirsi nelle ore notturne, per ventilare e raffrescare l’interno della casa.
Progettare nuove abitazioni con murature perimetrali massicce in materiali compositi spessi, studiati a imitazione delle vecchie pareti in pietra, è fondamentale per ridurre la quantità di calore che entra in casa e mantenere la temperatura all’interno fresca durante tutta la giornata.
Per un confort termico ottimale, si possono combinare alle pareti spesse sistemi di ventilazione intelligenti. Ad esempio i pannelli girevoli di protezione degli infissi, come quelli della casa in India nell’immagine a fianco, sono progettati per chiudersi durante il giorno, in modo da creare un involucro protettivo contro il calore, e aprirsi nelle ore notturne, per ventilare e raffrescare l’interno della casa.
Cappotto anticaldo
Per le ristrutturazioni si può invece optare per la coibentazione, da progettare però specificatamente per la protezione dal caldo anziché per la protezione dal freddo. In maniera molto sintetica, il cappotto anticaldo deve prevedere, oltre all’attenuazione del caldo, il passaggio dell’onda di calore diurna dall’esterno all’interno della casa quando il sole è già tramontato. Il tempo impiegato al passaggio del calore, chiamato sfasamento termico, dovrà quindi essere di almeno 10-12 ore.
Cosa Puoi Fare Ora per Difendere la Casa dal Caldo
Per le ristrutturazioni si può invece optare per la coibentazione, da progettare però specificatamente per la protezione dal caldo anziché per la protezione dal freddo. In maniera molto sintetica, il cappotto anticaldo deve prevedere, oltre all’attenuazione del caldo, il passaggio dell’onda di calore diurna dall’esterno all’interno della casa quando il sole è già tramontato. Il tempo impiegato al passaggio del calore, chiamato sfasamento termico, dovrà quindi essere di almeno 10-12 ore.
Cosa Puoi Fare Ora per Difendere la Casa dal Caldo
Facciate ventilate
Le pareti massicce e la coibentazione funzionano trattenendo ed attenuando il calore esterno, ma non impediscono il passaggio del calore. Per ridurre l’impatto dell’onda termica sulle pareti esterne è possibile, invece, ricorrere a sistemi ombreggianti e oscuranti, che vedremo nel proseguo, oppure realizzare una vera e propria parete ventilata.
La facciata ventilata si realizza montando un paramento a pochi centimetri dalla parete esterna. Questa struttura crea una intercapedine che favorisce la ventilazione naturale della facciata e quindi attenua l’onda di calore che arriva dall’esterno.
Le pareti massicce e la coibentazione funzionano trattenendo ed attenuando il calore esterno, ma non impediscono il passaggio del calore. Per ridurre l’impatto dell’onda termica sulle pareti esterne è possibile, invece, ricorrere a sistemi ombreggianti e oscuranti, che vedremo nel proseguo, oppure realizzare una vera e propria parete ventilata.
La facciata ventilata si realizza montando un paramento a pochi centimetri dalla parete esterna. Questa struttura crea una intercapedine che favorisce la ventilazione naturale della facciata e quindi attenua l’onda di calore che arriva dall’esterno.
Tetto freddo ventilato
Oltre alle pareti verticali è importante proteggere dal caldo anche la copertura, il sistema ad oggi più utilizzato è quello del tetto freddo ventilato.
Si tratta, in sostanza, di realizzare una intercapedine d’aria, aperta in maniera continua dalla gronda al colmo, tra lo strado isolante e il mando in laterizio. In analogia alla facciata ventilata, l’aria cada sale dal basso (dalla gronda) verso l’alto (il colmo) e crea una naturale ventilazione che disperde parte del calore prima che penetri nell’abitazione.
Oltre alle pareti verticali è importante proteggere dal caldo anche la copertura, il sistema ad oggi più utilizzato è quello del tetto freddo ventilato.
Si tratta, in sostanza, di realizzare una intercapedine d’aria, aperta in maniera continua dalla gronda al colmo, tra lo strado isolante e il mando in laterizio. In analogia alla facciata ventilata, l’aria cada sale dal basso (dalla gronda) verso l’alto (il colmo) e crea una naturale ventilazione che disperde parte del calore prima che penetri nell’abitazione.
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Sistemi ombreggianti ed oscuranti
Coibentazione, pareti massicce, facciate e tetti ventilati sono soluzioni per la protezione delle superfici opache dal caldo. Per la protezione dal caldo delle superfici trasparenti è invece necessario ricorrere a sistemi ombreggianti e oscuranti, meglio se esterni.
Pensiline ed elementi verticali a listelli o grigliati creano ombra sugli infissi ed attenuano il calore prima che arrivi sulle superfici vetrate. Per una gestione ottimale dei sistemi oscuranti durante tutto l’arco della giornata, meglio prevedere una soluzione a lamelle orientabili o pannelli scorrevoli.
Coibentazione, pareti massicce, facciate e tetti ventilati sono soluzioni per la protezione delle superfici opache dal caldo. Per la protezione dal caldo delle superfici trasparenti è invece necessario ricorrere a sistemi ombreggianti e oscuranti, meglio se esterni.
Pensiline ed elementi verticali a listelli o grigliati creano ombra sugli infissi ed attenuano il calore prima che arrivi sulle superfici vetrate. Per una gestione ottimale dei sistemi oscuranti durante tutto l’arco della giornata, meglio prevedere una soluzione a lamelle orientabili o pannelli scorrevoli.
L’utilizzo di piante vive per creare pergolati, anche con forme moderne e tecnologie innovative, è una soluzione progettuale più efficace e duratura per abbattere il calore rispetto ai sistemi oscuranti artificiali. La vegetazione e gli alberi creano, infatti, un’ombra più fresca e piacevole rispetto ai materiali non vivi, perché le piante utilizzano il calore del sole per la fotosintesi, quindi lo assorbono anziché rilasciarlo dopo un certo tempo.
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Spazi interni ampi e freschi
Imparando dall’architettura vernacolare, ottimi sistemi per rendere più piacevole l’interno delle case e proteggerle dal caldo intenso sono i volumi ampi e la presenza di acqua e piante vive.
I volumi ampi, con soffitti alti, favoriscono la stratificazione del calore verso il soffitto, e la presenza di bocchette di aerazione, da aprire nelle ore notturne, rende semplice la dispersione del caldo accumulato per effetto camino.
Piante vive e vasche d’acqua (da riempire per accumulo di acque meteoriche), inoltre, sono in grado di abbattere di alcuni gradi la temperatura interna e concorrere a condizioni igrometriche ottimali.
Imparando dall’architettura vernacolare, ottimi sistemi per rendere più piacevole l’interno delle case e proteggerle dal caldo intenso sono i volumi ampi e la presenza di acqua e piante vive.
I volumi ampi, con soffitti alti, favoriscono la stratificazione del calore verso il soffitto, e la presenza di bocchette di aerazione, da aprire nelle ore notturne, rende semplice la dispersione del caldo accumulato per effetto camino.
Piante vive e vasche d’acqua (da riempire per accumulo di acque meteoriche), inoltre, sono in grado di abbattere di alcuni gradi la temperatura interna e concorrere a condizioni igrometriche ottimali.
Abitazioni ipogee
L’architettura già da alcuni anni sta pensando, e sperimentando, soluzioni per il futuro. Tra queste, in ottica di protezione del caldo estremo, le abitazioni ipogee, protette da uno strato di terra o roccia, rappresentano una realtà in espansione e che potrebbe affermarsi nei prossimi anni in tutta l’area mediterranea, quale soluzione finale contro eventi meteorologici di caldo estremo.
E tu, come ti immagini la casa che combatte il cambiamento climatico? Condividi le tue idee nei Commenti!
L’architettura già da alcuni anni sta pensando, e sperimentando, soluzioni per il futuro. Tra queste, in ottica di protezione del caldo estremo, le abitazioni ipogee, protette da uno strato di terra o roccia, rappresentano una realtà in espansione e che potrebbe affermarsi nei prossimi anni in tutta l’area mediterranea, quale soluzione finale contro eventi meteorologici di caldo estremo.
E tu, come ti immagini la casa che combatte il cambiamento climatico? Condividi le tue idee nei Commenti!
I principali elementi che possono essere ripensati ed attualizzati in ottica di architettura resiliente sono: muri spessi in pietra naturale, camini solari per la ventilazione naturale, pergole verdi e porticati ombreggianti, cortili interni con giardini pensili e bacini di raccolta dell’acqua piovana, tetto freddo, pareti esterne bianche.