Prima e Dopo: Un Bagno di 8mq Diventa Elegante con 8.800 Euro
Bagno dallo stile datato? In questo progetto gli architetti hanno puntato sul nero e sull'abbinamento di formati diversi
Arredi selezionati con attenzione al budget e colori a contrasto hanno trasformato un bagno datato e poco funzionale rendendolo attuale nello stile e più adatto alle esigenze dei committenti. Le richieste? Una doccia aperta, senza porta o tenda, al posto della vasca e materiali dallo stile contemporaneo.
Il desiderio dei committenti di questa ristrutturazione era rinnovare lo stile del bagno e renderlo più funzionale, in particolare sostituendo la vasca, che a loro non serviva, con una doccia.
Gli architetti, quindi, sono intervenuti su layout e materiali e in parte anche sull’impianto idrico, dal momento che la posizione dei sanitari è stata modificata, collocando gabinetto e bidet, originariamente affiancati, l’uno di fronte all’altro. La sostituzione della vasca con la doccia, non ha, invece, comportato alcun intervento sull’impianto: è stato possibile sfruttare la posizione originaria dello scarico.
In totale i lavori sono durati circa due settimane.
Gli architetti, quindi, sono intervenuti su layout e materiali e in parte anche sull’impianto idrico, dal momento che la posizione dei sanitari è stata modificata, collocando gabinetto e bidet, originariamente affiancati, l’uno di fronte all’altro. La sostituzione della vasca con la doccia, non ha, invece, comportato alcun intervento sull’impianto: è stato possibile sfruttare la posizione originaria dello scarico.
In totale i lavori sono durati circa due settimane.
Una delle richieste dei committenti era dunque cambiare volto al bagno, intervenire sull’estetica. L’idea degli architetti è stata puntare su un pavimento nero, molto caratterizzante, abbinato a un rivestimento per la parete più chiaro e discreto, in color sabbia. Il rivestimento della parete si presenta in tre formati diversi per rendere più dinamico e interessante l’insieme: mattonelle 60x60 cm, mattonelle 30x60 cm e mosaico.
In questa immagine possiamo vedere come gli architetti hanno verificato gli accostamenti in una moodboard, una composizione visiva che hanno condiviso con i clienti per dar loro un’idea del risultato finale.
In questa immagine possiamo vedere come gli architetti hanno verificato gli accostamenti in una moodboard, una composizione visiva che hanno condiviso con i clienti per dar loro un’idea del risultato finale.
L’abbinamento di formati diversi del rivestimento della parete scandisce l’alternarsi delle diverse funzioni. «Sulla parete della doccia il rivestimento è uniformato all’altezza della doccia stessa – spiega l’architetto Viviana dell’Acqua – ma in corrispondenza del piatto, la parete è rivestita in mosaico, per definire la funzione della doccia e anche creare un motivo di continuità con il piatto». Sulle altre pareti, il rivestimento si ferma a un’altezza più bassa, non essendo necessario proteggere la parte alta della parete.
Pavimento: Uonuon di 14oraitaliana; rivestimento parete (piastrelle e mosaico): Industrial di Floorgres; piatto doccia: Trendy 80x120 di Arblu; box doccia Sk-in di Vismara Vetro; rubinetteria: Talis E di Hansgrohe; sanitari: Sfera di Catalano
Pavimento: Uonuon di 14oraitaliana; rivestimento parete (piastrelle e mosaico): Industrial di Floorgres; piatto doccia: Trendy 80x120 di Arblu; box doccia Sk-in di Vismara Vetro; rubinetteria: Talis E di Hansgrohe; sanitari: Sfera di Catalano
Il pavimento è in gres porcellanato effetto legno, con fondo nero e venature a smalto nero. Il piatto doccia, invece, è in resina, ma dello stesso spessore del pavimento.
I committenti desideravano una cabina doccia walk-in, quindi aperta e non contenuta completamente in un box. Ecco perché è stata scelta la struttura in cristallo che rimane aperta su un lato, per un’ampiezza di 55 centimetri, come si vede bene nell’immagine precedente.
I committenti desideravano una cabina doccia walk-in, quindi aperta e non contenuta completamente in un box. Ecco perché è stata scelta la struttura in cristallo che rimane aperta su un lato, per un’ampiezza di 55 centimetri, come si vede bene nell’immagine precedente.
Nel lavandino è incorporato un porta asciugamani e il rubinetto è a parete, perché «Più facile da pulire e adatto a questo tipo di lavandino», spiega l’architetto.
Gabinetto e bidet, in origine affiancati, sono ora posti l’uno di fronte all’altro: «In questo modo si è liberato spazio utile sulla parete opposta alla doccia, e in questo spazio abbiamo collocato un ampio mobile contenitore con tre cassetti». Si tratta di una sorta di Ikea hack, essendo un modello pensato dall’azienda svedese per il salotto. In corrispondenza, in alto, sono state installate delle mensole a cubo, utili sia per contenere che per rifinire lo stile complessivo del bagno.
Lavabo: Green 80 di Catalano; specchio e luce Godmorgon di Ikea; mobile contenitore Bestå di Ikea; mensole Eket di Ikea
Hai bisogno anche tu di rinnovare il bagno? Cerca su Houzz il professionista più adatto a te
Gabinetto e bidet, in origine affiancati, sono ora posti l’uno di fronte all’altro: «In questo modo si è liberato spazio utile sulla parete opposta alla doccia, e in questo spazio abbiamo collocato un ampio mobile contenitore con tre cassetti». Si tratta di una sorta di Ikea hack, essendo un modello pensato dall’azienda svedese per il salotto. In corrispondenza, in alto, sono state installate delle mensole a cubo, utili sia per contenere che per rifinire lo stile complessivo del bagno.
Lavabo: Green 80 di Catalano; specchio e luce Godmorgon di Ikea; mobile contenitore Bestå di Ikea; mensole Eket di Ikea
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: una coppia
Dove: Casorezzo (Milano)
Anno di ristrutturazione: 2017
Architetti: Viviana Dell’Acqua e Francesco Feliziani di Alhambretto Design Studio
Superficie del bagno: 8 m²
Costo: 5.000 euro per i materiali, 3.000 euro per la mano d’opera, 800 euro per il progetto